Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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EURO PACT ALLOWS GREECE TO SAVE 6 BLN EUROS




15:49 12 MAR 2011

(AGI) Athens - Greece will save over 6 billion euros following the agreement on the'pact for the euro' reached by the eurozone leaders yesterday. The new debt pact grants Greece a ' 5-base point discount' on its loan and an extension of the payment period from the current schedule to seven and a half years. "We have earned six billion euros today, " Greek prime minister George Papandreou said. " It recognizes our efforts." The agreement wil l be ratified on the occasion of the next EU summit on 24-25 March. . .
 
Per ora mi pare purtroppo più adeguato questo, cui mi riferivo:

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Sísifo pure vidi che pene atroci soffriva
una rupe gigante reggendo con entrambe le braccia.
Ma quando già stava
per superare la cima, allora lo travolgeva una forza violenta
di nuovo al piano rotolando cadeva la rupe maligna.

« καὶ μὴν Σίσυφον εἰσεῖδον κρατέρ' ἄλγε' ἔχοντα,
λᾶαν βαστάζοντα πελώριον ἀμφοτέρῃσιν.
ἀλλ' ὅτε μέλλοι
ἄκρον ὑπερβαλέειν, τότ' ἀποστρέψασκε Κραταιΐς·
αὖτις ἔπειτα πέδονδε κυλίνδετο λᾶας ἀναιδής. »
UP!:maestro::reading:
 
Però penso, sarai d'accordo, che la diminuizione del deficit passa solo in minima parte sulle partite correnti (ma in linea di massima ci siamo) mentre l'aggressione vera sarà un problema di gestione europea: un calo dei tassi da pagare, un piano di buy-back accompagnato (forse) da un piano di riacquisto (o concambio) possono migliorare molto efficacemente il deficit/Pil.

E' proprio su questo punto che sono in disaccordo e ti diro di più vorrei mostrarti che è l'esatto contrario con i numeri a supporto:
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Puoi osservare che la progressione della spesa non è commisurabile con quella degli interessi.
C'è ancora molta strada da percorrere, peraltro osservando la dinamica del debito gli anni maggiormente a rischio li posizionerei tra il 2013 e il 2014.
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:ciao:
 
bo a me sembra di assistere a discussioni surreali
lunedi si fa il botto si volaaaaaaaaaa e basta
più di così che volete !!!!!!!!!!!
accetto scommesse
basta con questa prudenza ipocrita e retorica
 
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E' proprio su questo punto che sono in disaccordo e ti diro di più vorrei mostrarti che è l'esatto contrario con i numeri a supporto:
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Puoi osservare che la progressione della spesa non è commisurabile con quella degli interessi.
C'è ancora molta strada da percorrere, peraltro osservando la dinamica del debito gli anni maggiormente a rischio li posizionerei tra il 2013 e il 2014.
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:ciao:

Non riesco a postare le tabelle che, comunque riporto dai dati ufficiali ellenici.

Innanzitutto sono d'accordo con te, gli anni maggiormente "a rischio" sono quelli a partire dal 2013 su cui andrà caricato anche il prestito della Troika.
Inizialmente da distribuirsi su tre anni ora sino al 2020.
Era evidente l'impossibilità della Grecia di rimborsare ... ora con la diluizione dei rimborsi la sostenibilità del carico è meglio distribuita e realistica. Come si evince dalla tabella che hai postato, la distribuzione del debito dal 2015, è buona.

Per quanto riguarda l'altra tabella, la progressione della spesa non è commisurabile a quella degli interessi. D'accordo.
Questi ultimi sono però blindati con il prestito della Troika ed in minima parte soggetti a variazione (qualche disparità ci può essere con le Aste dei Bot/Greek mensili) anche qui, se noti, la crescita della spesa è abbastanza progressiva: circa 6 MLD mensili, oserei dire sotto controllo.
Ma è troppo ... :lol:.

Quello che manca, è una tenuta delle entrate. Ma agire troppo sulla spesa (già tagliata, e di molto) porta anche ad un ulteriore spinta recessiva.
Quindi la soluzione non è semplice, ma passa soprattutto in una ripresa degli investimenti dall'estero.
Il piano di privatizzazioni, oltre a portare più entrate (in seguito alla cessioni) porta a diminuire le spese a carico dello stato (essendo la stragrande maggioranza delle aziende statali deficitarie).
Altro discorso quello dei 50 MLD, su cui punta la UE, che si dovrebbero trovare dalla vendita di "beni non strumentali".

Credo che non si possa stringere ulteriormente sul fronte delle uscite pubbliche. Ma bisogna puntare tutto su una ripresa dell'economia, a partire dal settore turistico.
A questo proposito ti rammento che il PIL nel 2009 era a 235,035 MLD e nel 2010 a 231,888 MLD (previsionale).
Il debito complessivo è passato dai 298.032 (126,80%) del 2009 ai 330.400 (142,50%) del 2010.
Però la Finanza Pubblica segnava entrate nel 2009 a 50.585 e nel 2010 a 54.326. Qui ci si doveva aspettare di più.
Sul fronte delle uscite eravamo a 84.214 e siamo passati a 77.393. Lo sforzo del taglio è più evidente.
La percentuale di deficit/PIL è stata dunque portata dal 14,3% del 2009 al 9.9% del 2010. Sostanzialmente in linea con il Memorandum sottoscritto.
 
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E' proprio su questo punto che sono in disaccordo e ti diro di più vorrei mostrarti che è l'esatto contrario con i numeri a supporto:
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Puoi osservare che la progressione della spesa non è commisurabile con quella degli interessi.
C'è ancora molta strada da percorrere, peraltro osservando la dinamica del debito gli anni maggiormente a rischio li posizionerei tra il 2013 e il 2014.
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:ciao:

Concordo che è sempre utile confrontarsi sui numeri.
Però non capisco bene da cosa desumi la tua tesi ("la progressione della spesa non è commisurabile con quella degli interessi")...
Considerando il budget su base giornaliera, in modo da facilitare il confronto(v. tabella e grafico allegati) direi che:

  • i ricavi sono stabili nel tempo, con una tendenza ad un leggero rialzo;
  • le spese sono stabili nel tempo, con una tendenza ad un leggero ribasso;
  • il deficit si sta quindi lentamente (molto lentamente) contraendo;
  • la spesa per gli interessi è anch'essa in contrazione.
Quindi?

Devo ammettere che i dati non mi paiono molto significativi, anche perché su un periodo così breve come facciamo ad escludere effetti stagionali ed una tantum?
 

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Concordo che è sempre utile confrontarsi sui numeri.
Però non capisco bene da cosa desumi la tua tesi ("la progressione della spesa non è commisurabile con quella degli interessi")...
Considerando il budget su base giornaliera, in modo da facilitare il confronto(v. tabella e grafico allegati) direi che:

  • i ricavi sono stabili nel tempo, con una tendenza ad un leggero rialzo;
  • le spese sono stabili nel tempo, con una tendenza ad un leggero ribasso;
  • il deficit si sta quindi lentamente (molto lentamente) contraendo;
  • la spesa per gli interessi è anch'essa in contrazione.
Quindi?

Devo ammettere che i dati non mi paiono molto significativi, anche perché su un periodo così breve come facciamo ad escludere effetti stagionali ed una tantum?

Tra le altre cose, ora però il dato mi sfugge e la memoria non mi aiuta, è stato pubblicato il dato consuntivo di dicembre sulle uscite?
Perchè se il dato preventivo era a 77 MLD e la media mensile di uscite assomma a 6 MLD, a novembre eravamo a 66 MLD quindi a dicembre dovremmo arrivare a 72 MLD.
Sotto il target preventivato e, quindi, con un minore deficit/pil atteso.
Dico una bestemmia oppure dicembre è più "carico" per le uscite?
 
GRECIA: RISPARMIERA' 6 MILIARDI EURO CON PATTO EURO

La Grecia risparmiera' oltre sei miliardi di euro dopo l'accordo di principio raggiunto ieri sera dai leader europei sul Patto per l'Euro. Il nuovo pacchetto prevede uno 'sconto' per la Grecia a cui il tasso di interesse applicato ai prestiti e' stato ridotto di 5 punti base. Il tempo di rimborso del prestito per la Grecia e' stato portato a sette anni e mezzo. 'Oggi abbiamo guadagnato sei miliardi di euro' dice il premier greco George Papandreou. 'Il risultato - aggiunge - premia i nostri sforzi'. L'intesa raggiunta ieri sera dovra' essere ratificata al vertice europeo del 24-25 marzo .


(La Repubblica)


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News in italiano, già postata in inglese.
 
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