Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
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@giub 16-04-2011, 11:01 #28082
"Tutte le istituzioni politiche ed economiche mondiali costantemente da tempo escludono una ristrutturazione traumatica del debito greco" solo perchè devono farlo. Sono lì per evitare il panico. Ci mancherebbe che dicessero il contrario per poi chiedere al mercato di comprare il debito greco...
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I leader e le istituzioni hanno l'obbligo di essere ottimisti, ma non di raccontare bugie consapevoli; non bisogna fidarsi al 100%, ma nemmeno ignorarne del tutto le indicazioni; se la situazione greca fosse irrecuperabile e lo nascondessero volutamente, ne risponderebbe di persona, in un modo o nell'altro.

@tommy271 16-04-2011, 11:11 #28090
Il resto del mondo cresce, noi siamo al palo. Le esigenze di una società sviluppata non sono quelle di una in via di sviluppo, la crescita demografica è bassa, il lavoro poco e questo crea problemi ai sistemi pensionistici. Ci troviamo di fronte ad una "rottura" del sistema e per il momento ci mettiamo delle "toppe".
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Il resto del mondo cresce più dell'Europa perchè è molto più povero dell'Europa; gran parte del mondo farebbe salti mortali per avere i problemi che ha l'Europa, e anche quelli che ha la Grecia. La sensazione di crisi è solo il venire meno di un'illusione di Eden perenne; ma non ci sarà in Grecia quello che sta succedendo in Africa.

@IL MARATONETA 17-04-2011, 17:12 #28196
punto sondaggio forum
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In realtà ritengo che l'evoluzione più probabile sia quella implicita negli stress test delle banche, sinteticamente un taglio intorno al 10%, o meglio una fascia da 0% a 20%; il mio ottimismo riguarda la capacità degli uomini di trovare la soluzione più ragionevole, ma non mi nascondo la difficoltà della situazione greca. Il mio intervento era teso più che altro a contrastare una situazione di panico che sembrava aver pervaso il thread. I TDS greci sono molto illiquidi, e si prestano facilmente a giochini speculativi:
1. compro CDS su titoli greci per farne salire il prezzo; so per certo che il prezzo dei TDS greci scenderà
2. compro TDS greci a prezzi stracciati
3. vendo i CDS acquistati al punto 1, il prezzo dei CDS scende, il prezzo dei TDS sale
4. vendo TDS ad un prezzo molto superiore a quello a cui li ho comprati al punto 2.
Direi anche che, dato il clima che si è creato, sarebbe bene evitare toni scherzosi; non tutti sono capaci di conservare lucidità in questi frangenti, una battuta eccessiva può creare problemi psicologici notevoli.

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Un'ultima considerazione.
Avere paura del debito pubblico è un atteggiamente da bottegai. Nelle società avanzate il debito pubblico, purchè ben distribuito, è un elemento di coesione sociale; e un debito pubblico con un rendimento reale dell'1% a breve non è un ostacolo serio alla crescita economica.
Il discorso è evidente anche per i grandi agglomerati industriali e finanziari, galassie inestricabile di debiti e crediti, in cui il nucleo di controllo possiede solo quote minime.
Saluti
grazie silverni, per aver esposto il tuo parere; siceramente dici di essere positivo, ma se prevedi un taglio del nominale dal 10% al 20%, quindi un default, mi sembri moderatamente negativo. Non ho chiaro anche se hai titoli greci....grazie ancora...
 
sarebbe giusto dare il benservito al ministro delle finanze tedesco wolfang schauble e al suo connazionale, vice ministro degli esteri werner hoyer, per le dichiarazioni rilasciate nella settimana e che hanno fatto precipitare le quotazioni dei ggb, al minimo storico. Altre dichiarazioni, come quella di mario draghi, tese a riportare calma e a restitiure fiducia alla manovra greca, purtroppo, non sono state cosi' tempestive ed i mercati hanno punito immeritatamente grecia, irlanda, portogallo, spagna e italia...
In questi giorni, complici queste voci di autorevoli esponenti politici tedeschi, il nervosismo e l'emotività, oltre che impadronirsi dei mercati, purtroppo, hanno coinvolto anche qualche forumista, facendogli perdere il controllo della situazione.
Per quello che riguarda il nostro mini sondaggio, si rileva che, nonostante tutto, il gruppo più numeroso è quello che ancora ha aspettativa di avere 100 a scadenza, cedole imutate, scadenze immutate, eventuale coinvolgimento volontario investitori, e questo gruppo oltre ad essere il più numeroso, guagagna ancora 4 consensi:

Atendiamo anche che alcuni forumisti esprimano il loro parere o se lo hanno espresso e mi è sfuggito, chiedo loro di ribadirlo:
aaaa47
bosmeld
ricpast
buttozzo
lupmar
andersen1
brisico
andre-sant
vet
53 forumisti hanno risposto , per il momento, al sondaggio:
n. 20 ragionevolmente positivi: tommy, giutrader, maratoneta, ficodindia, fabriziof, edesmo, discepolo, grandemago, lupolupo, general gain, nobody's, bonacieux, g.in, topgun, luigibogia, gianfranco199, discipline, sethi, stefanofabb, silverni;
n. 16 moderatamente positivi: methos, ferdo, pyrinos, give, baro, andersen, lup, ivone, abulico, dierre, tobia, arwell, sparviero, noloss, clary, canzian;
n. 8 gruppo di centro o degli equidistanti: grisù, frank, the last, giub, gerard, frmaoro, anfetamin, paologorgo;
n. 2 moderatamente negativi: fullofmoney, buddenbrook's fan;
n. 6 ragionevolmente negativi: Gaudente, russiabond, cumulate, rottweiler, amorgos, joint;
n. 1 non si riconosce in nessun gruppo: innocent-project
ricordo a chi ci segue di far presente la propria opinione, anche se non possessore di titoli ggb.
Anche chi ha espresso il proprio parere, e dovesse aver cambiato parere, in seguito all'evolversi degli eventi, è pregato di farlo presente; infatti prese di posizione differenti, possono indicare il deteriorarsi o affermare la sicurezza di un investimento.

ps. Dio del buy:maestro: , illuminaci

sono moderatamente ottimista
 
grazie ricpast, per il tuo giudizio sintetico; ricpast= moderatamente positivo; mi sono chiesto cosa significa il tuo sottotitolo: la traduzione mi dice: non prendere oggetti dai finestrini: è giusto? ma che significato ha?...

non gettare oggetti dai finestrini
era scritto sulle vecchie carrozze ferroviarie, quando c'erano ancora i finestrini ... poi la modernità :rolleyes:
 
Dedicato a chi sostiene che la Grecia non abbia ancora fatto niente.
Berlino delude gli sforzi di Atene - Il Sole 24 ORE

Cuore dell'articolo " la Grecia deve imparare a correre con una palla al piede".
Non ho mai espresso direttamente il mio pensiero (ho sempre e solo riportato quello di altri) e non lo farò nemmeno questa volta. Nè ho mai citato un numero. Eviterò anche questa volta.


eh caro amico ellenico :)...visto che probabilmente ti riferisci a me....forse non sai quanto mi senta vicino alla Grecia.........e non solo per i "soldini"....qui in gioco c'è molto di più..

Gli italioti si sentono tedeschi, ma non sanno che agli occhi dei tedeschi siamo greci....e come loro dobbiamo essere puniti ed educati al loro rigore....ci reputano indisciplinati, e questo può essere vero, ma anche inferiori. Quale occasione migliore per dimostrare tutto ciò?
In gioco c'è molto di più dei GGB....basta vedere chi vuole gli assets e i porti greci....
E come vorrei che la Grecia glielo mettesse nel .........
Ripeto, non solo per le mie speculazioni...ma anche per un paese che non meritava quei governati e per la brava gente che rischia di pagare col sangue quello che altri dovevano pagare con pochi spicci....
Ora la situazione è gravissima, ho paura che possa prevalere la rassegnazione...e quello che conseguirà...magari alcuni possono pensare che a questo punto sia meglio non pagare la bolletta. O altri pensano che le lacrime e sangue non dovessero comportare sofferenze....ma solo solo qualche rinuncia....
Adesso servono i numeri....e la Grecia può farcela...anche se correre con la palla al piede può sembrare impossibile...ma il calabrone vola!:ciao:
 
Ultima modifica:
Visto che la Germania ormai è il perno su cui ruota il salvataggio, fatta eccezione per la diretta interessata, mi sembra utile dare uno sguardo a cosa scrivono:

Griechenland

IWF und EU gegen Umschuldung

Gerüchte über eine Umschuldung Griechenlands sind bei EU und Internationalem Währungsfonds auf heftigen Widerspruch gestoßen. Die Stimmen aus Deutschland zu einer Umschuldung der Kredite für Griechenland klingen jedoch nicht mehr harmonisch.

Succintamente:
Le voci su una ristrutturazione della Grecia hanno avuto smentita presso EU e IFM.
Le voci dalla Germania non suonano però più in modo armonico.


17. April 2011 2011-04-17 18:49:36
Finanzminister und Vertreter der Europäischen Union und des Internationalen Währungsfonds haben auf dessen Frühjahrstagung in Washington ihre Entschlossenheit bekräftigt, eine Umschuldung Griechenlands zu vermeiden. „Derzeit arbeiten wir mit dem vereinbarten Programm“, sagte der Geschäftsführende Direktor des IWF, Strauss-Kahn, zum Ende der Frühjahrstagung von IWF und Weltbank.

"Attualmente si lavora secondo il programma concordato. Affinchè funzioni, la Grecia deve seguirlo esattamente e gli europei devono fare i loro compiti"

Damit es funktioniere, müsse Griechenland das Programm genau erfüllen, und die Europäer müssten in Bezug auf den Krisenmechanismus ihre Hausaufgaben machen. Offiziell wurde bei den Beratungen der G20-Finanzminister in Washington nicht über Griechenland gesprochen. Auf den Fluren aber war die europäische Schuldenkrise ein großes Thema; die Europäer versuchten, Sorgen der G20-Partner zu dämpfen.
Bundesfinanzminister Schäuble (CDU) dementierte Meldungen, nach denen sein Haus an Plänen für eine Umstrukturierung der griechischen Staatsschuld arbeite. „Diese Berichte entbehren jeder Grundlage“, sagte er. Die Zeitung „Financial Times“ hatte berichtet, im Finanzministerium werde unter anderem erwogen, dass private Gläubiger griechische Anleihen in Papiere umtauschen könnten, die von der Euro-Zone garantiert würden. Eine solche Lösung entspräche dem Modell der „Brady“-Bonds, mit denen in den achtziger Jahren die lateinamerikanische Schuldenkrise unter Anleitung des damaligen amerikanischen Finanzministers Brady gelöst wurde.


Brüderle fordert direkten Einfluss der Bundesbank

An den Finanzmärkten herrschen Zweifel am Erfolg der Haushaltssanierung in Griechenland
Bundeswirtschaftsminister Brüderle (FDP) setzt sich unterdessen dafür ein, dass die Bundesbank Einfluss auf die Entscheidungen des künftigen Europäischen Stabilisierungsmechanismus (ESM) nehmen kann. Nach seiner Vorstellung sollte die Bundesbank einen von zwei deutschen Posten im Direktorium des Euro-Rettungsschirms besetzen, der von 2013 an der Rettung überschuldeter Länder wie Griechenland dienen soll. Brüderle erhofft sich von der Präsenz der Bundesbank in dem Gremium einen „wirksamen Sicherungsmechanismus gegen eine vorschnelle Inanspruchnahme des Rettungsschirms“, wie es aus seinem Haus heißt.

La Bundesbank deve avere uno dei due posti nel direttorio dell'ESM

Die Stimmen aus Deutschland zu einer Umschuldung der Kredite für Griechenland klingen jedoch nicht mehr harmonisch. Der Staatsminister im Auswärtigen Amt, Hoyer, sagte Ende vergangener Woche der Nachrichtenagentur Bloomberg, eine Umschuldung wäre keine Katastrophe. Wenn Griechenlands Gläubiger Gespräche mit der Regierung als hilfreich erachteten für eine Restrukturierung der Schulden, dann würde Deutschland das unterstützen. Der griechische Finanzminister Papaconstantinou erklärte vor Journalisten, eine Umschuldung „sei weder die Position Deutschlands, noch Griechenland noch der beteiligten anderen Institutionen. Punkt.“ Griechenland werde seinen Zahlungsverpflichtungen nachkommen. Das Land hatte vergangene Woche Privatisierungen beschlossen, mit denen 50 Milliarden Euro erlöst werden sollen.
Rettungsschirm als Rückhalt

Zum Thema


Die Debatte um eine Umschuldung privater Ansprüche an Griechenland vermischt sich mit den Bemühungen, die Laufzeit der von anderen EU-Staaten und vom IWF an Griechenland gewährten Kredite zu verlängern. Das kommt ökonomisch einer Umschuldung der Staatsschuld gleich. Der Fonds hält nach einem Bericht des Wall Street Journals die Schuldensituation in Griechenland intern für untragbar und strebt eine Laufzeitverlängerung auf bis zu 30 Jahre an. Die Zeitung beruft sich auf informierte Quellen. Der IWF dementierte, dass er eine Umschuldung der gesamten griechischen Staatsschuld inklusive der privaten Gläubiger empfehle.

Il dibattito su una ristrutturazione dei privati si mescola con gli sforzi di prolungare la durata dei crediti garantiti dagli altri stati UE e da IFM. Questo equivale economicamente ad una ristrutturazione.
Il fondo ritiene la situazione per la Grecia internamente insostenibile, e mira ad un prolungamento nel tempo fino a 30 anni.
... L'IMF ha smentito, di raccomandare una ristrutturazione dell'intero debito pubblico greco incluso quello ai privati.

Dem Fonds steht freilich der Beschluss bevor, dem Beispiel der Europäischen Staats- und Regierungschefs vom März zu folgen und die Laufzeit seines Kreditanteils an dem Rettungspaket zu verlängern. Dabei würde die Zinsbelastung der griechischen Regierung verringert. Der Fonds hatte sich dazu auf Bitten Griechenlands schon im Dezember bereit erklärt.

E' imminente all'IMF la decisiione di seguire l'esempio dell'UE di marzo e di prolungare la durata della sua parte di credito del pacchetto di salvataggio. Con essa anche il carico di interessi per il governo greco diminuirebbe.

Das derzeitige kurzfristige Anpassungsprogramm für Griechenland würde damit in eine ausgedehnte Kreditvereinbarung (Extended Fund Facility, EFF) umgewandelt, wie sie schon Irland im vergangenen Jahr erhalten hatte. Bei neuen Kreditauszahlungen hätte Griechenland damit zehn Jahre Zeit für die Rückzahlung, für schon ausgezahlte Kredite bliebe die Frist von fünf Jahren bestehen. Formal ist auch die in Europa beschlossene Laufzeitverlängerung von drei auf siebeneineinhalb Jahre noch nicht umgesetzt.

L'attuale meccanismo temporaneo che si trasforma nell'EFF ...
Per nuove elargizioni di credito la Grecia avrebbe 10 anni di temo per la restitutzione, per i crediti già ricevuti rimarrebbe il termine di 5 anni.
Formalmente il deciso prolungamento europeo da 3 a 7 anni e mezzo non è ancora realizzato.

Papaconstantinou stellte klar, dass der offizielle Staatssektor eine solche Laufzeitverlängerung machen könne, aber für den privaten Sektor sei dies nicht dasselbe. Sollte Griechenland die Rückkehr an den Kapitalmarkt 2012 nicht schaffen, so bleibe immer noch als Rückhalt der vorläufige Euro-Rettungsschirm EFSF, sagte der Minister. Er hoffe aber, dass man diesen nicht beanspruchen müsse. Die derzeitigen Hilfen der Europäer für Griechenland waren noch vor Schaffung des EFSF in einem gesonderten Verfahren vereinbart worden.
Text: F.A.Z.
 
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