Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
La ristrutturazione del debito della Grecia non è affatto un’ipotesi da scartare, come poteva apparire in questi giorni, ma al contrario è un’ipotesi inevitabile. In questi termini si è espresso Sergio Capaldi, strategist di Intesa Sanpaolo. Secondo l’analista le dichiarazioni accomodanti di questi giorni dell’Ue e del Fmi servono solo a prendere tempo ma non a cambiare l’esito della questione.

Secondo Capaldi, si sta solo cercando di dare il tempo alle banche per disfarsi dei crediti verso la Grecia. Alla fine il 30% del debito greco sarà detenuto dai cittadini europei, quindi il rischio passerà dal settore privato a quello europe. Lapidario il giudizio finale di Capaldi: “non cè nessuna alternativa valida alla ristrutturazione del debito greco”. Nessun, a conti fatti, è disposto a salire su una barca che è già a picco.
 
Greek Crisis Cannot Be Solved in Three Years, Krizanic Says

By Boris Cerni - May 16, 2011 1:55 PM GMT+0200 Mon May 16 11:55:56 GMT 2011

Greece should follow Belgium in turning around its economy even though its fiscal crisis probably won’t be solved in three years, Slovenia’s Finance Minister Franc Krizanic said.
Slovenia contributed 207 million euros ($292 million) to the Greece’s bailout with the total in loans and guarantees pledged to Greece, Ireland and Portugal at 823 million euros, Krizanic said. He spoke in an interview in Ljubljana on May 13.
On Greece:
“Belgium should be a good model for Greece. They had similar problems and the solution was to extend the loan maturities and moderate interest rates and Belgium climbed out of the crisis.
“The question is, if Greece has a critical mass for the turnaround and it seems it has as the economy now relies on small companies, tourism and shipping. Greece managed to increase exports, but this crisis cannot be solved in three years.”
On the ‘Celtic model’:
Portugal and Ireland have problems with competitiveness and their exports while Greece is making big strides in that direction and their fiscal position will also improve. Ireland had a bubble in the financial sector, but their exports are doing fine and I believe the ‘Celtic model’ hasn’t died out.”
 
La ristrutturazione del debito della Grecia non è affatto un’ipotesi da scartare, come poteva apparire in questi giorni, ma al contrario è un’ipotesi inevitabile. In questi termini si è espresso Sergio Capaldi, strategist di Intesa Sanpaolo. Secondo l’analista le dichiarazioni accomodanti di questi giorni dell’Ue e del Fmi servono solo a prendere tempo ma non a cambiare l’esito della questione.

Secondo Capaldi, si sta solo cercando di dare il tempo alle banche per disfarsi dei crediti verso la Grecia. Alla fine il 30% del debito greco sarà detenuto dai cittadini europei, quindi il rischio passerà dal settore privato a quello europe. Lapidario il giudizio finale di Capaldi: “non cè nessuna alternativa valida alla ristrutturazione del debito greco”. Nessun, a conti fatti, è disposto a salire su una barca che è già a picco.

A mio parere questo Capaldi dovrebbe studiare meglio il problema ...
 
Crisi: grecia, juncker, oggi nessuna decisione conclusiva


Per analisti Bnp ristrutturazione costera' centinaia miliardi



(ANSA) - BRUXELLES, 16 MAG - Il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha sottolineato come oggi alla riunione dell'Eurogruppo, ''non ci sara' nessuna decisione conclusiva'' su eventuali nuovi aiuti alla Grecia.
Per gli analisti di Bnp Paribas una ''sregolata'' ristrutturazione del debito della Grecia potrebbe costare ''alcune centinaia di miliardi di euro''.
''Sostenere la Grecia per un altro anno costa 30 miliardi di euro - ha affermato l'economista di Bnp Paribas Paul Mortimer-Lee ad una conference call ripresa dall'agenzia Bloomberg - e con un haircut (decurtazione del valore del titolo ndr.) del 50% il costo netto a carico del settore pubblico ammonterebbe a 15 miliardi.
Ma nel caso di una ristrutturazione sregolata e di un ampio effetto contagio a banche e ad altri Paesi della periferia di europea, allora il costo potrebbe essere di alcune centinaia di miliardi, cosicche' continuare a prendere tempo rappresenta una scadente forma di assicurazione''.

***
Il "sostegno" non è un costo ma un prestito.
E' tutta gente che ha puntato sui CDS ...
 
Lagarde confirms inspectors still working with Greece

Mon, May 16 2011, 12:53 GMT | Forex Live






By: Jamie Coleman

EU/IMF inspectors have not yet signed off on the latest trance of aide set to be released after the authorities conclude Greece is in compliance with the terms of the bailout put in place a year ago. Greece has not been raising enough revenues via its newly-raised tax rates owing to the gray market economy in which consumers avoid paying taxes. They also have not cut spending to the extent necessary. Finance ministers meet today in Brussels to discuss Greece and Portugal (among other more salacious matters...)
 
EU Juncker: No Decisions On Greece Expected Monday



BRUSSELS -(Dow Jones)- Euro-zone finance ministers won't reach any conclusions on Greece at a meeting in Brussels Monday, the head of the euro group Jean-Claude Juncker said.
"We will discuss Greece in a non-conclusive way today [Monday]," Juncker said as he entered a meeting of the center-right parliamentary bloc, the European People's Party.
Finance ministers from the eurogroup will be briefed on Greece by the International Monetary Fund, the European Central Bank and the European Commission about Greece.
Juncker also said he hasn't received any applications to succeed Jean-Claude Trichet at the helm of the ECB apart from Italian central bank governor, Mario Draghi.
Asked if had received any more ECB candidates apart from Draghi, Juncker said: "No, I didn't."
 
In attesa dell'apertura del vertice ecofin la Borsa di Atene si mantiene, come questa mattina, sui minimi storici a 1331 punti con - 1.85%.

Spread sempre in range di oscillazione stabile, intorno ai massimi del periodo, a 1282 pb.
 
Ultima modifica:
BCE, NESSUN ACQUISTO BOND ZONA EURO SETTIMANA SCORSA
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Reuters - 16/05/2011 15:34:21
 
BCE TERRA' DOMANI OPERAZIONE DRENAGGIO A UNA SETTIMANA PER 76 MLD EURO PER STERILIZZAZIONE ACQUISTI BOND
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Reuters - 16/05/2011 15:34:21
 
Ristrutturare ante 2013 danno a credibilità zona euro - Merkel

lunedì 16 maggio 2011 15:27




BERLINO, 16 maggio (Reuters) - La ristrutturazione del debito di qualsiasi paese della zona euro prima del 2013 costituirebbe un danno incalcolabile alla credibilità della stessa zona euro. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, secondo cui sono immaginabili solo accordi volontari con i creditori.
Merkel, in un discorso agli studenti di una scuola di Berlino, ha aggiunto che dal 2013 ci dovranno essere regole chiare sul coinvolgimento dei creditori anche se questo dovesse portare a tassi d'interesse più alti sul debito europeo.
Secondo il Cancelliere, l'uscita di qualsiasi paese dalla zona euro non è nell'interesse della Germania mentre la Grecia dovrebbe impegnarsi di più nelle politiche di privatizzazione.



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Parla Frau Merkel ...
 
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