Concordo pienamente.
La Grecia e' messa molto peggio dell'Argentina.
L'Argentina quando ha fatto default aveva un rapporto debito/PIL di appena il 50%, che e' schizzato al 150% quando subito dopo il default ha svalutato il peso del 200% rispetto al $.
La Grecia invece gia' parte da un rapporto debito/PIL del 150% , che schizzera' tra il 300% ed il 450% quando a seguito del default sara' anche costretta ad uscire dall'euro per la necessita' di comprimere i salari tramite il ritorno alla dracma e la sua brutale svalutazione.
Ve lo ripeto: state rischiando grosso . Il recovery puo' davvero essere "parmaladriano" (tra il 5 ed il 10%). I prezzi attuali sono un affare per chi vende , e non dureranno ancora a lungo![]()
Sulla frase a proposito del debito distribuito tra le banche dei paesi con un surplus commerciale sono sostanzialmente d'accordo con Gaudente.
A meno di triangolazioni (A ha un surplus con B, B ha un surplus con C, C ha un surplus con A) i flussi di denaro devono pareggiarsi.
Al flusso di merci da X (paese esportatore) ad I (paese importatore) corrisponde un flusso di denaro da I ad X.
Tale denaro in parte si accumula (riserve), ma in parte maggiore tornerà nuovamente ad I, acquistando bonds, equities, immobili ecc.
Emblematico il caso Cina, Stati Uniti:
il deficit commerciale degli Stati Uniti viene colmato con l'acquisto di treasuries, tanto che la Cina ne è il secondo detentore a livello mondiale (il primo essendo ovviamente la Fed)
Questo e' un punto da tenere in considerazione. Non credo al ritorno alla dracma, ma a questo punto non e' una ipotesi da scartare.
bell'intervento Silverni sul fatto dei prezzi BID/ASK con spread elevatissimi e specialmente la non liquidità su di un bond al momento che si vorrebbe realizzare un eseguitoHo investito lo scorso Agosto 2010 in titoli greci scadenza Agosto 2014, con l'obiettivo di portare a scadenza l'investimento: in generale ritengo poco conveniente fare trading su titoli illiquidi, lo spread bid-ask elevato diventa un costo implicito rilevante.
Se il debito sarà ripagato integralmente, in quattro anni guadagnerò complessivamente circa il 42% in più di un investimento risk-free; affinchè il gioco sia equo, devo mettere in conto di poter perdere quasi altrettanto; un haircut con pagamento fino al 45% del nominale rientrerebbe nei limiti della scommessa iniziale. Valutando anche gli aspetti ideali e storici della vicenda, ho deciso che è una battaglia che vale la pena di combattere.
Le quotazioni di mercato oscillano nel tempo perchè il mercato non è in grado di prevedere il futuro; in caso contrario le quotazioni resterebbero costanti. Il mercato è mediamente più affidabile dei singoli, tuttavia sbaglia in continuazione, opera anch'esso all'interno di un contesto generale di razionalità limitata.
Gli spread elevati di questi giorni esprimono incertezza e paura, incidono sulle coronarie dei bondisti greci, ma hanno scarsa influenza sulle trattative politiche (il rapporto causa-effetto è piuttosto in direzione opposta).
In un thread frequentato in prevalenza da bondisti greci, è utile che vi siano interventi critici, per evitare che investitori poco accorti comprino titoli greci abbagliati dalla prospettiva di grandi guadagni. Sarebbe bene però evitare il tifo da stadio, che ha solo l'effetto di aumentare il nervosimo; sarebbe bene conservare un minimo di umiltà, la consapevolezza che di fronte al futuro siamo tutti delle nullità.
Una domanda a quelli che sparano sentenze a getto continuo in questo thread; visto che riescono a prevedere il futuro, come mai non sono diventati miliardari?
Saluti
Tranquillo Maratoneta per ora non seguo i downgrade....
credo che eri tu che auspicavi un intervento di G.In per commentare la situazione : non me ne vogliano gli amici del thd tds italiani ma ho letto il post di G.In che durante la sua vacanza sua moglie è stata morsa da un cane randagio a Pompei.....alla moglie vanno gli auguri di pronta guarigione da parte mia e di tutto il thd grecia.
Dopo la disavventura pompeiana, mi metto adesso a leggere i post greci. Trovo il mio ptf un po' più basso di quando sono partito, ancora abbastanza lontano però dai minimi del 27 aprile. I tg parlano ampiamente del problema greco, e di solito quando i mass media annunciano la catastrofe, il peggio è passato. re-profile ovvero dare un nuovo profilo , ovvero eufemismo per estensione delle scadenze e magari ritocchino alla cedola![]()
alle banche serve collateal.
se al sistema bancario greco servono 10 bln, e fanno aste da 2.5 è normale che i rendimenti saranno non altissimi e le richieste importanti.
ricordo che la grecia apparte i titoli brevi non fa aste su altri titoli.
le banche greche stanno reggendo nonostante le svalutazioni su crediti che aumentano, perchè comprano titoli con rendimenti molto alti, e poi si finanziano alla bce a tassi molto bassi e guadagnano la differenza.