Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Rinnovo volontario a scadenza dei bond , principalmente da parte delle banche oppure, se accompagnato da maggiori garanzie, anche da parte dei privati; qualunque modifica volontaria non causa default (graziosamente detto "evento creditizio").

A spanne, credo anch'io così.
Rumors ipotizzano anche un concambio con altri titoli ellenici più lunghi (10/15 anni) con garanzie. Ma non si conoscono quali.
 
Greek Coke bottler dismisses reports on possible relocation






ATHENS, June 3 | Fri Jun 3, 2011 4:45am EDT



ATHENS, June 3 (Reuters) - Coca-Cola Hellenic (HLBr.AT), Greece's largest company by market value, dismissed on Friday local media reports it was planning to move its base outside Greece.
In a statement the company said media speculation of a potential relocation was unfounded.
"Greece is an important market for the group," CCH Chief Executive Officer Doros Constantinou said in the statement. "Despite the current difficult operating environment, our key aim in Greece is to constantly improve our competitiveness and efficiency."
CCH, the No.2 bottler of Coca-Cola (KO.N) in the world, distributes drinks including Coke, Sprite and Fanta in 27 European countries and Nigeria. Its headquarters have been in Greece since 1969 when the bottler started selling its products in the country.
CCH said last month it was setting up a human resources and finance administration centre in Bulgaria.
This, along with Greece's plans to tax non-alcoholic drinks later this year as part of austerity measures, prompted speculation in Greek media that the bottler could relocate its base outside the country.
Greece last year imposed a tax on corporate dividends along with a windfall tax on large companies' annual profits. The bottler has said the new taxes choke investment and has warned that an excise tax on beverages may hit its profitability.

Corporate taxes are a sticking point between the ruling PASOK party and the main conservative opposition, which has demanded tax cuts and refused last week to approve a new austerity programme.
 
Greek CDS, bond yields fall on hopes for new bailout






LONDON, June 3 | Fri Jun 3, 2011 4:21am EDT



LONDON, June 3 (Reuters) - Short-dated Greek government bond yields and the cost of insuring the country's debt against default fell on Friday as euro zone policymakers appeared to be getting closer to an agreement on a new bailout for Athens.
Senior euro zone officials meeting in Vienna agreed in principle to a new three-year programme for Greece to run until mid-2014, a source close to the negotiations has said.

Greek two-year yields GR2YT=TWEB were last down 35 basis points on the day at 24.98 percent, while yields for the equivalent Portuguese debt PT2YT=TWEB fell 22 bps to 11.55 percent.
Greek five-year credit default swaps fell 73 bps on the day to 1,380 bps. That means it costs 1.38 million euros to insure against exposure of 10 million euros worth of Greek debt.
 
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New Aid Proposal For Greece Almost Prepared



The new draft proposal by EWG, Eurogroup’s commission, provides an additional loan of €30-35b, revenues of €25b through privatizations and participation of private investors in rolling over of €20b debt maturing in 2012-2014, according to German diplomats.

The EWG agreed generally that a potential Greek default is a systemic risk to the Eurozone and the euro and therefore they shouldn’t allow it to happen.

On this basis, it was agreed to propose this package to European Ministers of Finance in order to enable its political management in countries such as Germany, the Netherlands and Finland, which face internal opposition to pass an additional Greek aid program. Of course it should be approve first at the European Summit on June 23.

This proposal still has several technical aspects pending in both the second and third part, particularly on how to secure €25b through privatizations (who and how would administrate the Privatization Agency) and the participation of institutional investors.

The concern expressed during the EWG meeting does not refer only to Greece, but also to the other troubled economies which are expected to face a new round of pressures, as happened in Greece a year after the first bailout loan. Thus, there are concerns and proposals by the administration of ECB and the European Council.

Diplomatic sources in Brussels told Capital.gr that there are already some proposals prepared far from the spotlight, that could be discussed at the summit in June if they mature politically.


Regarding Greece, the promoting of a new aid program requires the launching of the medium-term program which will more or less be a new Memorandum of Understanding until 2014, while heavy pressure will be exerted to the country for the 2011 measures
.

(capital.gr)
 
Grecia, Moody's taglia rating banche ma titoli rimbalzano

venerdì 3 giugno 2011 11:14



ATENE, 3 giugno (Reuters) - Moody's ha tagliato i rating di otto banche greche dopo la bocciatura sul rating sovrano del paese di due giorni fa.
L'agenzia di rating, che mercoledì scorso aveva tagliato il rating di Atene di tre notch a Caa1 da B1, ha motivato la decisione di oggi sulle banche con la crescente probabilità di una ristrutturazione del debito sovrano.
"Nello scenario avverso di una ristrutturazione del debito sovrano, le banche greche subiranno un impatto diretto attraverso la riduzione del valore dei portafogli dei bond governativi greci e questo indebolirebbe in modo sigificativo i loro parametri di capitalizzazione", ha detto.
Le banche interessate dal taglio del rating sono: National Bank of Greece (NBGr.AT: Quotazione) (a B3 da Ba3); EFG Eurobank (EFGr.AT: Quotazione), Alpha Bank (ACBr.AT: Quotazione) e Piraeus Bank (BOPr.AT: Quotazione), (tutte bocciate a B3 da Ba3); ATEbank (AGBr.AT: Quotazione) e Attica Bank (BOAr.AT: Quotazione) (a B3 da B1); Emporiki (CBGr.AT: Quotazione) e Geniki (GHBr.AT: Quotazione) (a B1 da Baa3).
Tutti i rating su depositi e debiti delle banche coiNvolte hanno un outlook negativo, in linea con quello sovrano, ha aggiunto Moody's.
Nonostante l'intervento di Moody's i titoli bancario greci rimbalzano sulle attese di un un nuovo piano di salvataggio internazionale per Atene che sarebbe stato concordato in linea di principio dai funzionari della zona euro.
"Sono dei rialzi spinti da un sentiment positivo sul raggiungimento dell'accordo per un nuovo piano di salvataggio, il che significa l'arrivo di nuovi fondi. Vi è anche un restringimento degli spread sui bond e e Cds", dice un operatore.
"Il downgrade sulle banche greche da parte di Moody's era atteso dopo la precedente mossa sul debito sovrano", ha aggiunto.
Attorno alle 11,00 l'indice dei bancari della borsa di Atene balza di quasi il 4%, guidato dal +4,8% di Alpha Bank (ACBr.AT: Quotazione) e a fronte del rialzo del 2,4% dell'indice benchmark dell'azionario ellenico >.
 
Rinnovo volontario a scadenza dei bond , principalmente da parte delle banche oppure, se accompagnato da maggiori garanzie, anche da parte dei privati; qualunque modifica volontaria non causa default (graziosamente detto "evento creditizio").

Ciao Karl ci terrei a sapere una tua opinione visto che stai tenendo con grande sangue freddo una esposizione piuttosto "corposa" in TdS Greci.
Questa mattina è uscita fuori l'indiscrezione, non ufficiale e non confermata, che lo swap volontario che potrebbero proporre sarebbe con titoli a 10-15 anni.
E questo mi sembrava logico, visto che posticipare solo di 2-3-5 anni come risultava dalle prime ipotesi non si capisce di che sollievo sarebbe stato (e purtroppo l'impressione è che ad ogni nuova indiscrezione è come se si rilanciassero le pretese sugli obbligazionisti privati, per cui siamo passati dall'evitare qualsivoglia riprofilatura, allo swap volontario per titoli procrastinati di pochi anni, a titoli procrastinati di 10-15 anni...).
Inoltre forse mantenere gli stessi oneri relativi agli interessi, allungati per altri 10-15 anni ridurrebbe il sollievo di questa manovra, per cui non mi stupirebbe che alla fine si proponga direttamente uno swap con titoli con maturity allungata di 10-15 anni e anche cedola più bassa, ma magari garantiti dalla zona Euro.
Conseguentemente ciò che perdono in termini di maturity e cedola potrebbero acquistarlo come abbattimento dello spread sul bund, venendo di fatto assimilati a questo o ai titoli EFSF. E l'NPV in un certo senso verrebbe preservato.
Quindi si sostituirebbero titoli molto più "costosi" perchè insicuri, con titoli molto più economici come oneri, perchè tripla A.
Il nominale resta preservato, come collaterale magari verranno accettati dalla BCE senza coefficiente di sconto come gli attuali titoli Greci, quindi questa manovra restituirebbe sicurezza e liquidità al sistema bancario, col solo costo di un ritorno cedolare quasi sicuramente più basso.
Posso anche credere che alle banche possa attrarre questa prospettiva, e possano essere incentivate ad accettare ben volentieri, soprattutto se si sentono "incastrate" nei GGB, come risultava da questo articolo linkato qualche post fa....

(Reuters) - Banche Ue esposte per 100 mld di euro vs Grecia

Vengo alla domanda....
E se una volta disincastrate le "loro banche", le più esposte sono le Francesi e Tedesce, alla prossima eventuale crisi di liquidità la Troika lasciasse avvenire un default, rovinoso in termini di recovery, che andrebbe solo a colpire, a questo punto, il retail che ha fatto hold out e ha titoli non garantiti?
Nel claim a questo punto verrebbero prima IMF, sicuramente UE per le nuove tranches e i titoli swappati delle banche.
So che sembra assurdo, tutti questi sforzi per evitare un credit event, come a difendere un punto d'onore (per le ovvie conseguenze di contagio sui mercati e i piigs, non per altro) per poi permettere un default rovinoso per gli altri privati?
Però un domani potrebbero dire che l'occasione di scambio era stata data.
E poi magari il vero interesse non è tanto non scatenare il credit event (adesso si perchè i mercati sono particolarmente fragili) ma soprattutto salvare senza dover ricapitalizzare le "loro" banche.
Inoltre ritenete che per regola lo swap vada comunque proposto formalmente a tutti i privati o pensate che avvenga in modo tecnico solo "a mezzo circolare", con i soli istituti di credito ?
Sono gradite impressioni da tutti, ma ci terrei ad avere in particolare l'opinione che si è fatto "steel balls" ;) Kark.
Sperando che legga qui altrimenti mi tocca andarlo a cercare di la ;)
 
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rating?

Grecia, Moody's taglia rating banche ma titoli rimbalzano

venerdì 3 giugno 2011 11:14



ATENE, 3 giugno (Reuters) - Moody's ha tagliato i rating di otto banche greche dopo la bocciatura sul rating sovrano del paese di due giorni fa..........
"Il downgrade sulle banche greche da parte di Moody's era atteso dopo la precedente mossa sul debito sovrano", ha aggiunto.
Attorno alle 11,00 l'indice dei bancari della borsa di Atene balza di quasi il 4%, guidato dal +4,8% di Alpha Bank (ACBr.AT: Quotazione) e a fronte del rialzo del 2,4% dell'indice benchmark dell'azionario ellenico >.

E adesso vedremo quanto tempo ci vorrà per adeguare in positivo il rating greco al nuovo piano di salvataggio europeo e FMI, appena si concretizzerà :rolleyes:.
Ciao, Giuseppe
 
piano luciferino europeo?

Ciao Karl ci terrei a sapere una tua opinione visto che stai tenendo con grande sangue freddo una esposizione piuttosto "corposa" in TdS Greci.
Vengo alla domanda......
E se una volta disincastrate le "loro banche", le più esposte sono le Francesi e Tedesce, alla prossima eventuale crisi di liquidità la Troika lasciasse avvenire un default, rovinoso in termini di recovery, che andrebbe solo a colpire, a questo punto, il retail che ha fatto hold out e ha titoli non garantiti?
Nel claim a questo punto verrebbero prima IMF, sicuramente UE per le nuove tranches e i titoli swappati delle banche.
So che sembra assurdo, tutti questi sforzi per evitare un credit event, come a difendere un punto d'onore (per le ovvie conseguenze di contagio sui mercati e i piigs, non per altro) per poi permettere un default rovinoso per gli altri privati?
Però un domani potrebbero dire che l'occasione di scambio era stata data.
E poi magari il vero interesse non è tanto non scatenare il credit event (adesso si perchè i mercati sono particolarmente fragili) ma soprattutto salvare senza dover ricapitalizzare le "loro" banche.
Inoltre ritenete che per regola lo swap vada comunque proposto formalmente a tutti i privati o pensate che avvenga in modo tecnico solo "a mezzo circolare", con i soli istituti di credito ?
Sono gradite impressioni da tutti, ma ci terrei ad avere in particolare l'opinione che si è fatto "steel ball" ;) Kark.
Sperando che legga qui altrimenti mi tocca andarlo a cercare di la ;)

La mia opinione personale, se mi posso permettere, è che un piano così diabolico non possa passare in mente ai governanti politici europei. Ma i popoli chi avrebbero democraticamente eletto? Demoni travestiti da umani? Sinceramente faccio fatica a credere possibile una simile eventualità!
Ciao, Giuseppe
 
Stato
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