Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 1

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CRISI EURO | Lo ha detto il ministro delle Finanze del Belgio Didier Reynders (nella foto). E' il primo politico Ue a includere anche Parigi nella lista dei PIIGS dopo che Spagna, Italia e Belgio sono state citate come possibili "vittime" del contgio dal capo dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker. Domenica sera falliti i colloqui tra i 17 ministri europei sul salvataggio di Atene, si continua lunedi'. Mercati nervosi, euro sotto 1,43.

Bene, notizie positive per i coraggiosi della Grecia! Ormai tutta l'Europa potrebbe essere vittima del contagio Grecia! Potrebbe essere pandemia!Manca solo la Germania!
Decidetevi pavidi politici europei, se no farete fare ai vostri popoli la fine della Grecia!
Aspettiamo fiduciosi, perchè tutti sembrano aver capito finalmente che cosa significherebbe un default in area Euro!
Buonanotte, Giuseppe
eh gia', se in un ospedale il paziente di una malattia mortale contagia tutti i medici e le infermiere , le sue possibilita' di guarigione aumentano considerevolmente :lol:
 
Aiuti Ue-Fmi alla Grecia dipenderanno da scelte Parlamento Atene

La partecipazione dei privati avverrà con un rinnovo volontario dei titoli di stato greci alla scadenza



Roma, 20 giu. (TMNews) - I ministri finanziari dell'Eurozona hanno deciso, a tarda notte a Bruxelles, di non dare ancora il loro via libera all'erogazione dei 12 miliardi di euro della quinta tranche del prestito ad Atene da 110 miliardi, concesso un anno fa dagli Stati membri e dall'Fmi, per essere sicuri che il Parlamento greco dia la fiducia (domani) al nuovo governo Papandreu e approvi, alla fine del mese, il durissimo piano di austerità previsto dagli accordi con la "trojka" Fmi-Bce-Commissione. Solo se vi sarà l'approvazione parlamentare delle leggi sul risanamento finanziario e sulle privatizzazioni da 50 miliardi di euro previste, i ministri dell'Eurogruppo procederanno all'esborso della quinta tranche a metà luglio, e contemporaneamente decideranno "i parametri principali di una nuova, chiara strategia finanziaria per Atene", ovvero di un nuovo piano di aiuti che questa volta comprenderà anche un "coinvolgimento volontario del settore privato", come si legge in un comunicato pubblicato dopo la fine della riunione, attorno all'1.45.

La partecipazione dei privati avverrà sotto forma di un "roll-over" dei titoli di Stato greci da loro detenuti, ovvero un loro rinnovo "volontario" al momento della scadenza. Questo comporterà una diminuzione dei bisogni di finanziamento di Atene, e quindi in una riduzione del nuovo prestito che sarà concesso dall'Eurozona e dall'Fmi. Il nuovo prestito dovrà permettere alla Grecia di continuare a finanziare il proprio debito fino al 2015, evitando di ricorrere al mercato fin quando i tassi d'interesse resteranno proibitivi.

Sebbene sembri ormai risolta la questione più controversa, quella sulla fattibilità e sulle modalità del coinvolgimento dei privati, l'esito dell'Eurogruppo, in realtà, è deludente se confrontato con la speranza che avevano suscitato la settimana scorsa le dichiarazioni del commissario Ue agli Affari economici e monetari, Olli Rehn. Il commissario si era detto convinto che i ministri finanziari avrebbero approvato in questa riunione l'esborso della quinta tranche del primo prestito per la Grecia, rimandando al loro prossimo incontro, l'11 luglio, solo le decisioni sul secondo prestito. Evidentemente, ha pesato molto sulla decisione dell'Eurogruppo la crescente incertezza politica in Grecia, e il rischio che l'impopolarità del programma lacrime e sangue imposto da Ue ed Fmi porti alla sconfitta parlamentare del governo Papandreu.

Rispondendo ai cronisti all'uscita, il presidente dell'Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, ha cercato di metterci una pezza. "Ho sempre detto - ha sottolineato - che per sbloccare la quinta tranche del prestito, dovevamo prima... essere convinti in modo credibile che la Grecia faccia ciò cha promesso di fare durante i negoziati con l'Fmi, la Commissione e la Bce".
Juncker ha ricordato che "la situazione politica in Grecia si è molto evoluta: ci sarà martedì in Parlamento un voto di fiducia chiesto dal premier Papandreu e bisognerà poi attendere il voto finale sul programma (d'austerità, ndr): e siccome è stato fissato a fine giugno, dobbiamo evidentemente attendere questo voto: non posso immaginare per un secondo - ha osservato ancora - che ci impegnassimo a finanziare senza sapere se il Parlamento greco, dopo aver votato la fiducia al nuovo governo, come spero, si sarà fatto carico, in quanto Parlamento, degli obblighi della Grecia, essendo inteso, poi, - ha concluso Juncker - che sarà necessario un accordo fra le principali formazioni politiche del Paese".
 
Schaeuble: private participation in Greece must be voluntary






BERLIN, June 20 | Mon Jun 20, 2011 1:45am EDT

BERLIN, June 20 (Reuters) - German Finance Minister Wolfgang Schaeuble told a radio station on Monday that private creditor participation in another bailout for Greece has to be voluntary to avoid triggering a credit event.
"The participation of the private sector... has to be voluntary, because if it is not voluntary then it will be according to all rules also of credit insurance a credit event and that will lead to a downgrade of Greece immediately," Schaeuble told Deutschlandfunk.
 
Borse Europa attese ancora in calo dopo rinvio prestito Grecia

lunedì 20 giugno 2011 07:51






PARIGI, 20 giugno (Reuters) - Le borse europee sono impostate per una partenza debole stamani che dovrebbe estendere le perdite delle ultime sette settimane dopo che i ministri delle finanze della zona euro hanno fatto slittare la decisione finale su un nuovo pacchetto di aiuti per la Grecia.
Gli spreadbetter prevedono che, a Francoforte, il DAX .GDAXI apra in ribasso di 37 punti, lo 0,5%, il CAC-40 francese .FCHI di 26-28 punti (-0,7%) e il FTSE 100 .FTSE di 28-29 punti (-0,5%).
I ministri delle finanze della zona euro hanno rinviato la decisione finale sull'estensione di aiuti per 12 miliardi di euro alla Grecia, sostenendo che prima Atene deve introdurre rigide misure di austerità.
I ministri hanno detto che si aspettano che i nuovi fondi, la prossima tranche nel quadro del salvataggio per 110 miliardi di euro erogato da Unione Europea e Fondo Monetario, verranno pagati entro metà luglio. La Grecia ha detto di aver bisogno dei prestiti entro quel termine per evitare il default.
 
Ultima modifica:
FOREX-Euro falls as Europe defers decision on Greece






Mon Jun 20, 2011 2:10am EDT

* Euro drop gains steam after triggering stops
* Risk reversals show high demand for euro put options
* Belgian finmin: decision in early July on next Greek tranche
* FOMC meeting this week unlikely to support dollar



By Eric Burroughs and Masayuki Kitano


TOKYO/SINGAPORE, June 20 (Reuters) - The euro dipped on Monday as euro zone finance ministers postponed a decision on extending the next tranche of Greek bailout funds, with recent demand for euro put options suggesting investors were bracing for further weakness.
Euro zone finance ministers said they expected 12 billion euros in emergency loans to Greece to be paid by mid-July, but added that disbursement would depend on the Greek parliament first passing laws on fiscal reforms.
"People want decisive action. And delaying it, even for good reasons, doesn't deliver that," said Adarsh Sinha, head of Asia-Pacific G10 FX strategy at Bank of America Merrill Lynch in Hong Kong.
"The bottom line for the market is that it prolongs the uncertainty."
The euro fell 0.5 percent to $1.4232 , edging back in the direction of a three-week low of $1.4073 hit last Thursday on trading platform EBS.
The euro's drop picked up steam after stop-loss offers were triggered at levels near $1.4250.
Market players said they expected European authorities to ultimately extend the emergency loans to Greece, which has said it needs by mid-July to avoid defaulting on its debt.
"They will probably disburse the funds, because you would think that there is no way that they will allow a default (by Greece)," said Koji Fukaya, director of global foreign exchange research for Credit Suisse Securities in Tokyo.
"But the situation still remains opaque," Fukaya said, adding that euro zone officials may be trying to put pressure on Greece's parliament to adopt fiscal austerity measures.
Markets will also closely watch the result of a vote of confidence the newly reshuffled Greek cabinet is due to face on Tuesday.




RISK REVERSALS
Risk reversals on euro/dollar options, which offer an indication of how strong demand is for euro put options compared to demand for euro call options, show that investors have a negative view on the euro.
The risk reversal skew shows that traders are taking euro-bearish positions in options instead of the choppy spot market and that others are using options to hedge their long euro positions, said Sinha at Bank of America Merrill Lynch.
One-month risk reversals now favour euro puts by 2.95 , the highest level since the euro zone debt crisis reached a fever pitch in May-June 2010, according to data from interdealer broker ICAP.
One factor that may lend support to the euro in the near-term, however, is the U.S. Federal Reserve's policy meeting later this week, market players said.
The U.S. central bank is expected to restate its commitment to hold interest rates near zero for an extended period amid signs the recovery has lost momentum and continue to reinvest proceeds from maturing bonds it holds to make sure its balance-sheet does not shrink.
"I think what the market is probably expecting is for the Fed to end QE2...but to keep its balance sheet bloated," said a trader for a Japanese brokerage house in Tokyo, referring to the Fed's Treasuries-buying programme.
If the Fed goes a step further and suggests that it may embark on a third round of quantitative easing if needed, that could trigger dollar-selling and help prop up the euro, the trader said.
The euro's drop on Monday saw the dollar index , which tracks the greenback's performance against a basket of major currencies, rise 0.4 percent to 75.317.
Technical charts suggest that the dollar index is still caught in a downtrend. The dollar index's rise last week had stalled right near trendline resistance drawn from its June 2010 peak.
The dollar also edged higher against the yen, rising 0.2 percent to 80.19 yen . The trader for a Japanese brokerage house said there was talk of stop-loss offers near 79.50 yen, adding that a breach of that level could open the way for the dollar to drop below 79.00 yen.
 
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