Nei prossimi mesi c'è da:
1) rilasciare una tranche di una decina di miliardi
2) adottare una o più misure per rendere la politica monetaria più accomodante
3) ridurre il debito in mano alla troika tramite rimodulazione di interessi e scadenze
4) favorire i partiti pro euro, e il governo Samaras in particolare, alle elezioni
5) ritornare sul mercato.
Tutti eventi che la politica ha evidentemente interesse a far avvenire, e che quindi avverranno.
A tutti piacerebbe indovinare uno storno forte come quelli dell'anno scorso, in modo da uscire e rientrare 15 figure sotto.
Ma, come dico sempre, il futuro va pronosticato guardando al futuro, e non al passato. E secondo me nei prossimi mesi non ci sarà alcun storno forte, così come non c'è stato un PSI2, semplicemente perché non ce ne sono più le condizioni.