Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Bringing the beast to heel
ekathimerini.com | Bringing the beast to heel

Si segnala, in particolare l'interessante conclusione:

"This is why there are so many expectations of Tsipras. Leaders who emerge from extreme anti-systemic movements tend to go down in history when they go against the popular sentiment that brought them to power. When they united instead of dividing their nations. When they looked ahead instead of back. When the spoke openly about reality and built a new, more positive narrative.
History is full of such examples. But will Tsipras be able to look the beast in the eye and bring it to heel? It will not be easy, but in Greece only a leader of the left can try. He alone knows whether he’s interested in this role and whether he has the guts to play it."
 
Draghi mente a se stesso.

Nella misura in cui si sostiene che "l'euro non è una sorta di unione politica dove alcuni paesi pagano permanentemente per gli altri", o non si sa quel che si dice oppure si è patentemente ignorante in materia di sistema monetario. Poiché Draghi è un esperto in materia ne deriva che mente. Infatti un sistema monetario basato su una moneta funziona se e solo se la banca centrale è prestatore di ultima istanza e quindi ciò implica una condivisione del debito tra i paesi aderenti, ossia implica una necessaria, benché tecnica, solidarietà. Quando Draghi pontifica dovrebbe almeno dichiarare la necessità che la BCE sia una vera ed efficace banca centrale proprio come esperto della materia. Ma non lo fa probabilmente per non inimicarsi il suo teutonico azionista di maggioranza.
https://it.finance.yahoo.com/notizie/draghi-senza-unione-politica-nessuno-pagher%C3%A0-per-qualcunaltro-102120436.html

P.S. A proposito, sulla Grecia il logorroico Renzi, da paggetto modello di Angela, tace.
 
Ultima modifica:
Draghi dice: l'euro non è una sorta di unione politica dove alcuni paesi pagano permanentemente per gli altri.

Ha ragione da vendere.

Le politiche nazionali devono essere condotte secondo le proprie disponibilità, e non vivere oltre i propri mezzi. Leggevo da qualche parte che la Grecia ha un'evasione fiscale vicina a 74mld di euro.......... :rolleyes:
 
No, il sostegno a Tsipras è ancora molto forte tra la popolazione.
Quindi dovrebbe approfittarne ora ... per far digerire un compromesso con l'Eurogruppo.

Dopo, potrebbe perdere forza ... specie all'interno di Syriza.

Deve , che aspetta, non c'è più tempo...non capisco questo totale immobilismo.
Per ora è stato solo inazione e proposte farlocche.
Grande delusione.
Se non lo fa ora, giorni, la situazione girerà brutalmente sui mercati...purtroppo ho questa sensazione...e dopo si farà tutto enormemente più difficile.
Se non prende in mano la situazione lui, in prima persona, esponendosi e rischiando con coraggio anche al suo interno vorrà dire che in realtà la "stoffa" non ce l'ha e verrà travolto dagli eventi.
 
BRUXELLES, 18 marzo (Reuters) - La Grecia deve rimanere
nella zona euro ma solo alle condizioni concordate con i
ministri delle Finanze del blocco all'Eurogruppo del mese scorso
quando chiese un'estensione del programma di bailout in cambio
di unpacchetto di riforme.
E' quanto ha chiarito il Commissario europeo per gli Affari
economici e monetari, Pierre Moscovici.
Da allora Atene non ha fatto passi avanti sulla strada delle
riforme e i rappresentanti della zona euro hanno sollecitato i
greci a non sprecare altro tempo, anche alla luce del fatto che
entro fine mese potrebbe trovarsi a corto di liquidità.
"L'Unione europea nel suo complesso vuole che la Grecia
resti nella zona euro. Sono certo che un'uscita di Atene dal
blocco rappresenterebbe un danno estremamente grave per la zona
euro... soprattutto dal punto di vista politico", ha
sintetizzato Moscovici nel corso di una conferenza stampa.
"Naturalmente... dobbiamo farlo rispettando le condizioni
accettabili per entrambe le parti, messe nero su bianco
all'Eurogruppo del 20 febbraio. La Grecia deve restare nella
zona euro ma a queste condizioni", ha chiarito Moscovici.
 
BRUXELLES, 18 marzo (Reuters) - La Grecia deve rimanere
nella zona euro ma solo alle condizioni concordate con i
ministri delle Finanze del blocco all'Eurogruppo del mese scorso
quando chiese un'estensione del programma di bailout in cambio
di unpacchetto di riforme.
E' quanto ha chiarito il Commissario europeo per gli Affari
economici e monetari, Pierre Moscovici.
Da allora Atene non ha fatto passi avanti sulla strada delle
riforme e i rappresentanti della zona euro hanno sollecitato i
greci a non sprecare altro tempo, anche alla luce del fatto che
entro fine mese potrebbe trovarsi a corto di liquidità.
"L'Unione europea nel suo complesso vuole che la Grecia
resti nella zona euro. Sono certo che un'uscita di Atene dal
blocco rappresenterebbe un danno estremamente grave per la zona
euro... soprattutto dal punto di vista politico", ha
sintetizzato Moscovici nel corso di una conferenza stampa.
"Naturalmente... dobbiamo farlo rispettando le condizioni
accettabili per entrambe le parti, messe nero su bianco
all'Eurogruppo del 20 febbraio. La Grecia deve restare nella
zona euro ma a queste condizioni", ha chiarito Moscovici.

Se anche un tradizionale alleato come la Francia (anche se Moscovici non rappresenta la Francia nel suo ruolo) se ne esce con queste dichiarazioni si ha un'idea che si e' arrivati al dunque. Sara' un aut-aut molto preciso. E fanno bene...
 
Greece PM Tsipras in Parliament: we wont backdown, we will stick to what we have promised

Greece PM Tsipras: We wont tolerate our ministers to queue in order for the technocrats to interrogate them

Greece PM Tsipras: Greece with MoUs and austerity is already past

Greece PM: Some try to scare us with ultimatums, some want Gr to become a political guinea pig. We are not afraid of the threats
 
13:47 A. Tsipras: alcuni vogliono la Grecia sia un animale politico
13:46 A. Tsipras: Siamo di fronte a una trattativa difficile
13:44 A. Tsipras: non spaventare noi scoraggi minacce
13:43 A. Tsipras: rispondere da loro il voto p / n per affrontare la crisi umanitaria
13:42 A. Tsipras: alcuni tecnocrati che cercano di fare il prepotente con ultimatum
13:41 A. Tsipras: eletti da eletti, tecnocrati con tecnocrati
13:40 A. Tsipras: Il nostro Paese ha acquisito la capacità di progettare e attuare le riforme
13:39 A. Tsipras: Il 20 febbraio siamo riusciti a fare nessun taglio dei salari, delle pensioni, non il licenziamento
13:37 A. Tsipras: l'Europa si abitua all'idea che ci può essere governo contro dogmatismo neoliberista
13:34 A. Tsipras: Continuiamo con 100 dosi, la ricostruzione del pubblico, riavviare l'economia, ERT
13:32 A. Tsipras: Il primo p / n dopo cinque anni cittadini che ottengono
13:32 A. Tsipras: Facciamo quello che abbiamo annunciato
 
Draghi dice: l'euro non è una sorta di unione politica dove alcuni paesi pagano permanentemente per gli altri.

Ha ragione da vendere.

Le politiche nazionali devono essere condotte secondo le proprie disponibilità, e non vivere oltre i propri mezzi. Leggevo da qualche parte che la Grecia ha un'evasione fiscale vicina a 74mld di euro.......... :rolleyes:
draghi ha sempre ragione e non le manda mai a dire :bow:

quindi il concetto e'
greci mo son cavoli vostri... pagate !!!
 

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