Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3 (3 lettori)

[marcob77]

Eccedenza di 177 milioni di euro nel bilancio dello Stato in gennaio - costi Meiomenes - Quello che le cifre mostrano il ministero delle Finanze

21/02/13 - 18:11






Surplus nel bilancio dello stato di € 177.000.000 è stato presentato su base di cassa modificata, il mese di gennaio, a fronte di un deficit di 491 milioni di euro dello stesso mese del 2012 e l'obiettivo di disavanzo di 873 milioni di euro, secondo i dati disponibili sull'attuazione del bilancio dello Stato.

Mentre avanzo primario ha raggiunto € 415.000.000 contro € 34.000.000 del disavanzo nel 2012 e l'obiettivo di disavanzo 413 milioni.
Indicato significativamente migliorato tanto il risultato del bilancio dello Stato e l'endpoint primario rispetto a gennaio dello scorso anno, quando 668 e 449.000.000 €, rispettivamente. Pertanto, il saldo di bilancio pubblico è stato migliorato con 136,0% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L'altezza delle entrate nette del bilancio dello Stato pari a 4.433 milioni di euro, in ritardo solo 4 milioni di euro contro il target mensile (4.437.000).

In particolare, l'ammontare dei ricavi netti del bilancio ordinario è pari a 4.376 milioni di euro, con un incremento di 20 milioni rispetto al target mensile (4.357.000).

Categorie di reddito che rientrano al di sotto dell'obiettivo sono:
a) l'IVA, tutte le categorie di 161 milioni
b) altre accise (tabacchi accise, ecc), da 153 milioni
c) le tasse per i veicoli, per 134 milioni.
Al contrario, più alto è il bersaglio mensile spostato ricavi:
a) imposte sul reddito delle persone fisiche comprese le quote delle imposte sul reddito nel 2012 a causa della estensione rimborsato entro i primi due mesi del 2013.
b) le tasse di proprietà, di 109 milioni di euro.

Le spese del bilancio dello Stato pari a 4.256 milioni di euro e sono inferiori di 1.054 milioni di euro contro il bersaglio (5,310 milioni).

In particolare, le spese del bilancio ordinario è ridotta rispetto al target di € 921.000.000, principalmente per effetto dei minori spese primarie da € 679.000.000 contro il bersaglio, e per interessi (222 milioni inferiore).

Le spese del bilancio dello Stato sono ridotti rispetto allo stesso mese del 2012 a 1.106 milioni di euro o 20,6% in percentuale.
Si noti che presenta avrai sconti sia in spesa primaria, che è il principale indicatore dell'efficacia dello sforzo di limitare i costi del bilancio dello Stato per 912 milioni o al 18,8% e l'interesse del 219 milioni di euro o percentuale 47,9%.

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I numeri continuano ad essere buoni, molto promettenti.

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Aggiungo che questa volta non dovrebbero essere taroccati...

 

[tommy271]

Aggiungo che questa volta non dovrebbero essere taroccati...

Credo che in tutta l'Eurozona non ci sia un bilancio monitorato a raggi "X" come quello greco ...

 

[tommy271]

Il clima di alta volatilità, legato all'appuntamento elettorale italiano, si è fatto sentire anche ieri. Non è servito, se non momentaneamente, la buona asta sui Bonos spagnoli in mattinata ... nel pomeriggio le pressioni sul Club Med si sono di nuovo intensificate. Anche le Borse dell'Eurozona ne hanno risentito in maniera notevole.

La nostra Grecia è stata respinta di nuovo sui supporti, dopo un tentativo di restringimento avvenuto l'altro giorno. La situazione continua a permanere debole per contingenze esterne.
I "numeri" che ci arrivano da Atene continuano però ad essere buoni, eccezion fatta per il livello di disoccupazione e per il calo del PIL. Per tutto il resto si sta facendo meglio del previsto... stiamo già vedendo l'avanzo primario, e non è un dato di poco conto.

Ieri discutevo, da altre parti, sulla supposta "gabbia" che sarebbe l'Euro e sull'impossibilità di raggiungere, sulle partite correnti, il pareggio.
Ebbene i dati del 2012 dicono tutt'altro, molti stati del Club Med hanno presentato bilanci efficienti come non mai ... questo ha avuto un costo sociale molto alto, non possiamo negarlo, ma è il presupposto per una base di crescita più stabile. Il prossimo giro di boa saranno le elezioni tedesche, poi il tema della "crescita" si imporrà prepotentemente.

Non possiamo chiudere gli occhi, ma questi dati ci dicono che la Grecia - per la prima volta - avrà nel 2013 le partite correnti con segno "+".
Questo dato, segnala da sempre, lo stato di salute di una nazione:

2009 -10,3%
2010 -9,2%
2011 -8,6%
2012 -1,6%


Grecia 958 pb. (936)
Portogallo 482 pb. (461)
Spagna 363 pb. (357)
Italia 292 pb. (278)
Irlanda 216 pb. (199)
Belgio 86 pb. (85)
Francia 66 pb. (65)
Austria 34 pb. (33)

Bund Vs Bond -40 (-37)

 

[tommy271]

Bond euro, Bund vicino a picco 4 settimane su dati, voto Italia

venerdì 22 febbraio 2013 08:58




http://it.reuters.com/articlePrint?articleId=ITL6N0BM23E20130222

LONDRA, 22 febbraio (Reuters) - I governativi tedeschi si tengono vicini ai massimi da quattro settimane in apertura di seduta, complici i timori riguardo all'andamento dell'economia della zona euro e l'incertezza dell'esito delle elezioni italiane, che sono destinati a fornire ulteriore supporto.

Centrale per l'andamento del Bund sarà anche l'entità del rimborso anticipato dei fondi raccolti dalle banche della zona euro nella seconda operazione di finanziamento extralunga presso la Banca centrale europea.

L'importo che gli istituti di credito intendono far rientrare in anticipo la prossima settimana, quando si aprirà la prima finestra utile, verrà comunicato a mezzogiorno.

Secondo un sondaggio Reuters l'importo dovrebbe attestarsi a 130 miliardi, dunque poco meno dei 137 miliardi fatti rientrare a fine gennaio, prima occasione utile per il rimborso anticipato dei fondi ottenuti tramite il primo p/t extralungo.

Allora i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi subirono un rialzo temporaneo, in scia ai tassi dell'interbancario, sulle prospettive di una riduzione più veloce del previsto dell'eccesso di liquidità nel sistema.

Intorno alle 8,50 i futures sul Bund avanzano di 7 centesimi a 143,47, vicino al picco da un mese a 143,60 segnato ieri.

Focus anche sulla lettura dell'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche. A febbraio dovrebbe segnalare un nuovo miglioramento, segnalando una divergenza rispetto all'andamento dell'economia dell'intera zona euro, la cui debolezza ieri è stata evidenziata dall'inatteso peggioramento del Pmi composito.

 

[tommy271]

Barclays: Tutte le luci accese elezioni italiane - Scenario positivo per i mercati, eventuale post-elettorale cooperazione Bersani - Monti - Indica neutra per il mercato obbligazionario

22/02/13 - 09:45






Indubbiamente le elezioni italiane sono il grande evento della prossima settimana e scenari per il risultato, dare e avere.
Gli analisti di Barclays Capital, consiglia agli investitori di mantenere posizioni corte in vista delle elezioni del 24-25 febbraio con sfondo clima di incertezza politica.

Gli investitori mantenere posizione più cauta del previsto da parte di Barclays. Secondo gli scenari prevalenti assumere il potere, se una coalizione di centro-sinistra i leader Bersani, il tecnocrate uscente primo ministro, Mario Monti, lo sviluppo servirà a sostenere gli spread, con gli analisti prevedono allentamento dei rendimenti sulle obbligazioni a 10 anni per 4%.

Altrimenti, un effetto ostile sul mercato, porterà a rendimenti crescenti, ma inferiore al 5%.
In generale, gli analisti di Barclays, fornisce movimenti simmetrici con il post-elettorale sfondo gli scenari, quindi non rappresenta più breve per il mercato obbligazionario italiano.

Accanto consiglia agli investitori di scegliere il mercato obbligazionario italiano e spagnolo e mantenere la postura neutrale, come l'incertezza politica verrà tolto presto e la possibilità di ulteriori pressioni è ora più basso.

Un risultato positivo delle elezioni in Italia, per sempre il modo di percepire i mercati avrebbe aiutato la Spagna, stimato da Barclays.

A Madrid, il clima sembra migliorare, e il deficit di bilancio è stata inferiore al 7% nel 2012, mentre Rajoy scandalo corruzione del governo, "sbiadita".

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Inserisco la news solo per la correlazione con gli spread del Club Med. Evitiamo commenti sulla situazione interna, al limite potete farli su altri thread. Ringrazio anticipatamente.

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[Abulico]

Greece 10-year bond yield is trading 4.0 bps higher to 10.95%....spread 957,8

 

[tommy271]

Il "messaggio" di George Papandreou al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama - La pratica sostegno degli Stati Uniti per salvare l'Europa da se stessa

22/02/13 - 10:10






Aiuta l'Europa essere salvata da se stesso chiede a Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, l'ex primo ministro George Papandreou in un articolo sulla rivista «Foreign Policy».


Il testo del Papandreou rileva che il primo passo deve essere la salvezza della Grecia.
"Ancora una volta il mio paese ha dato un giuramento di fedeltà alla dottrina dominante europea di austerità, ma come si è visto sui mercati non è mai in grado di ottenere abbastanza profondi tagli. L'Europa ha bisogno di dire che "la crisi è finita qui. Grecia fa parte della zona euro. Fine della storia ", scrive Papandreou, il quale sottolinea che per essere credibile una tale affermazione richiede il sostegno dell'economia più dinamica del mondo.

"Qui giace il ruolo di Obama. Il presidente Obama dovrebbe ricordare ai tedeschi che gli USA hanno sostenuto il paese, non solo durante la guerra fredda e gli anni turbolenti che seguirono la caduta del muro di Berlino e il crollo dell'Unione Sovietica. E dovrebbe convincere il Cancelliere Merkel deve rendere a lavorare in Europa - e per assicurare che ancora una volta l'aiuto Americano ", dice Papandreou, sottolineando che i leader europei ha visto come ipocrita come gli americani ritenuto che, mentre esportano la loro crisi finanziaria in Europa, ha informato gli europei come gestire, ma aiuta ad affrontare.

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[tommy271]

12:05 * Commissione: Declino 0,3% della zona euro nel 2013, +1,4% nel 2014
12:02 * Commissione: vede il deficit della Grecia al 4,6% del Pil quest'anno, contrazione del PIL del 4,4%

 

[tommy271]

Mattinata partita male per la Grecia, forte calo dell'indice ASE ora in leggera ripresa a 980 punti ma pur sempre -1,70%.

Lo spread dopo aver allargato sino a 959 pb., ora è in discesa a 945 pb.

Benchmark Francoforte bid/ask 52,00 - 52,70.

 

[tommy271]

Commissione: rivedere le previsioni sfavorevoli per la Grecia - recessione per il sesto anno consecutivo, nel 2013 al 4,4% - 0,8% deflazione - al 4,6% del PIL - 27% raggiungerà disoccupazione

22/02/13 - 12:10




Nel peggiore dei casi ha rivisto le sue previsioni per la Grecia, la Commissione europea, nella sua ultima relazione, la recessione dovrebbe raggiungere il 4,4% e la disoccupazione al 27%. Si tratta del tasso più alto nella zona euro, seguita dalla Spagna, con una percentuale del 26,9%.

Positivo il fatto che la deflazione è previsto al 0,8% nel 2013.

In particolare, il 4,4% è previsto per facilitare la recessione nel 2013 dal 6,4% nel 2012, mentre il recupero dell'economia greca nel 2014 fino al 0,6%, secondo le proiezioni finanziari forniti dalla Commissione europea ha pubblicato Bruxelles.

In previsioni d'autunno nel mese di novembre, la Commissione ha previsto 4,2% nel 2013 e il calo rimbalzo dello 0,6% nel 2014.

La crisi nella zona euro (media) raggiungerà il -0,3% (nelle previsioni d'autunno nel mese di novembre invocato crescita marginale 0,1%) e il 2014 per una crescita 1,4% (1,4% anche in autunno previsioni). Per l'UE-27 le stime sono marginali crescita dello 0,1% nel 2013 (0,4% secondo le previsioni d'autunno) e +1,6% nel 2014 (1,6% nelle previsioni d'autunno).

Negativo sarà l'evoluzione della disoccupazione in Grecia, che dovrebbe salire dal 17,7% nel 2011 e 24,7% nel 2012 al 27% nel 2013 (24% nelle previsioni di novembre), mentre una lieve diminuzione saranno osservate 2014-25,7% (22,2% in previsione novembre). Nel 2013 la Grecia supererà la Spagna che ha tasso di disoccupazione del 26,9% e del 26,6% nel 2014.

Il disavanzo di bilancio dovrebbe scendere al 4,6% nel 2013 dal 6,6% nel 2012 (5,5% nel 2013 secondo le previsioni di novembre) e del 3,5% nel 2014 (4,6% nelle previsioni d'autunno ).

Come il debito pubblico è stimato che dal 161,6% nel 2012 e che porta a 175,6% nel 2013 (188,4% secondo l'autunno) e 175,2% nel 2014 (188,9% riportato stime novembre).
Sviluppo relativamente positivo è, secondo le previsioni, la disinflazione, che a partire dal 1% nel 2012 sarebbe evoluto in deflazione sia il 2013 (-0,8%) e il 2014 (-0,4%).

Grecia sta emergendo da un turbolento 2012 con un rinnovato impegno e di azione a un programma rafforzato di adeguamento economico ha il forte sostegno degli istituti di credito internazionali nel paese.
Dopo aver completato un periodo di sei mesi di revisione del programma di erogazione e l'importo superiore a € 50 miliardi di dicembre 2012, ci sono stati alcuni timidi segnali di miglioramento.
Le banche hanno visto una inversione dei flussi in uscita di deposito e di interesse nel mercato greco sono diminuite in modo significativo, la relazione della commissione.

Nonostante il fatto che le esportazioni si prevede una crescita del miglioramento della competitività è destinato a rimanere modesti livelli a causa di deboli condizioni esterne.


La tabella che segue mostra europea previsioni invernali della Commissione per la Grecia

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