Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

Jefferies: Gli hedge fund che ha "riscoperto" le obbligazioni greche hanno "spostato" ora in Ruanda - E 'possibile ricordare e presto Iraq creando super-profitti

5/24/13 - 08:02








Sempre più "dimenticati" e mercati "a rischio" investitori scopriranno come passa il tempo nel loro sforzo di garantire rendimenti in tempi di tassi di interesse storicamente bassi.

Secondo Jefferies, speculativi hedge fund, dopo che hanno fatto "giocare" con la Grecia, ora hanno "spostato" in Ruanda, sfruttando al meglio la destinazione più attraente di fondi.

Come improvvisamente la Grecia è stata al centro dei rendimenti dei titoli, in modo simile Ruanda attratto media internazionali con le obbligazioni.

Secondo Jefferies più lunghi "pionieri" che cercano i prossimi obbligazioni "pack" si "sposta" nella cronaca quotidiana, guadagnando miliardi.

Cosa potrebbe essere? Probabilmente l'Iraq, che presenta bassi livelli di inflazione, la crescita e le eccedenze, il trittico che attrattiva per i fondi di fondi hedge. Inoltre, già alla ricerca di ragioni per cui un paese può contenere dichiarazioni che gli hedge fund non hanno ancora scoperto.

Uno di questi è che le riserve di valuta estera dell'Iraq per l'anno a $ 80 miliardi di dollari, tre volte il debito pubblico esterno Jefferies nuovamente ricorda che l'Iraq è rilasciato solo un legame di $ 2,7 miliardi di dollari e finiscono 2028, che non valutazione.

Date le dinamiche del paese e il più alto rendimento del 6,8%, gli hedge fund inizierà a puntare sulla capacità del governo iracheno di rimborsare il prestito obbligazionario.


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Le banche greche in prestito al tasso Euribor 3 mesi e 1200 bps o di cambio di 12% - Gli ultimi aggiornamenti di emissioni obbligazionarie dimostra che i mercati non sono aperti per le banche

5/24/13 - 08:11








Il recente esempio della HEP che ha proceduto ad emettere 500 milioni obbligazioni disegno e pagando tasso di interesse dell'8% caratterizzato da ampia evidenza che il settore delle società non finanziarie è progressivamente alla ricerca di liquidità dai mercati internazionali.
Ma, come si scopre in realtà altre banche e altre società al di fuori del settore finanziario.


Alcune banche hanno rinnovato la loro emissione di obbligazioni a maggio e restituisce si paga è pari all'Euribor 3 mesi più 0,19% cioè 1.200 punti base.
L'esempio nazionale rinnovata problema simile all'inizio di maggio con 3m Euribor e 1200 bps.

Un quadro simile prevale nelle banche rimanenti.
Per dare un ordine di grandezza, nel 2007 le banche greche in prestito al tasso Euribor 3 mesi e 150 o 180 punti base.
E 'ovvio che, per il settore bancario greco per ottenere l'accesso ai mercati e pronti contro termine interbancari internazionali oltre i vincoli della FSF è titoli EFSF quindi è accettabile, dato l'elevato rating, gli spread dovrebbero prendere in prestito a cadere a 6 % o inferiore.

Il caso di HEP alle 8% è speciale a causa del relativamente basso importo di 500 milioni di euro in relazione alle esigenze di finanziamento delle banche greche è miliardi.

Quando una banca cerca di assorbire liquidità al di fuori dell'Eurosistema dovrebbe pesare il basso tasso BCE del 0,50%, il basso tasso di ELA 3% al 12% i tassi di dati correnti.

Ovviamente le banche potranno scegliere il male minore in questa fase saranno costretti a scegliere BCE e ELA avendo altra alternativa.


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FMI: Ristrutturazione minacciata dal caso dell'Argentina










Il conflitto pitting negli Stati Uniti per l'Argentina con i suoi creditori privati ​​può avere un effetto "profondo" e "mettere in pericolo" futura ristrutturazione del debito gli stati, le stime del Fondo monetario internazionale in un rapporto consegnato il Giovedi rilasciato.

Dopo il fallimento del 2001, l'Argentina aveva raggiunto un accordo con quasi tutti i suoi creditori per ristrutturare il proprio debito con un "taglio di capelli", di quasi il 70%. I cosiddetti fondi-"avvoltoi", tuttavia ha rifiutato qualsiasi accordo e chiedono il ritorno di $ 1,3 miliardi.

Questi fondi ha portato in America la giustizia, che non ha ancora emesso la sua decisione definitiva, ma deve giustificare tale da permettere loro di recuperare tale importo, se necessario, bloccare il pagamento dei creditori hanno accettato la ristrutturazione del debito.
"Il contenzioso in corso con l'Argentina potrebbe avere profonde implicazioni per le future ristrutturazioni del debito dando più poteri ai creditori in caso di disobbedienza", ha detto il Fondo monetario internazionale nel suo rapporto.

Fino ad ora, anche se confermata dai giudici, quei creditori avevano solo pochi mezzi per ottenere la restituzione dei loro soldi. La decisione degli Stati Uniti di giustizia Maggio segna dunque un precedente e di "mettere in pericolo" il processo di ristrutturazione dei debiti, secondo il FMI.

Come interrompe pagare i creditori coinvolti nella ristrutturazione, questa decisione "sarà probabilmente scoraggiare i" creditori di partecipazione alle procedure su base volontaria, le stime del FMI.

Potrebbe anche "moltiplicare" il numero dei creditori recalcitranti rischiano di fallire futura ristrutturazione operazioni, aggiunge il Fondo.
In generale, il FMI stima nella sua relazione che la recente ristrutturazione del debito, soprattutto in Grecia nel 2012, era "troppo limitato e troppo tardi."

Il Fondo ritiene inoltre che possono essere considerate "nuove vie" per impedire ai programmi di aiuto per servire in primo luogo per rimborsare i creditori privati.


Fonte: ANA-MPA


***
OT, ma ci riguarda.

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Oggi vedremo, dopo l'andamento neutro di ieri sera Wall Street ed il rimbalzo tecnico del Nikkei di oggi, se avremo delle ricadute positive anche sull'Eurozona.
Trattasi della classica tempesta in un bicchier d'acqua, di frasi mal interpretate di Bernanke o di un segnale di prossima forte correzione dei mercati?

Ieri i nostri GGB sono stati strapazzati dalla tempesta in corso sui mercati, qualche cenno nella prima mattinata poi delle forti perdite nel pomeriggio. Qualche attenuazione sul finire di seduta. Oggi vedremo se ci sarà una qualche reazione.

Nonostante tutto, per quanto riguarda la Grecia, le good news si sprecano.
La verifica della Troika in giugno sarà piuttosto "conciliante", si aspettano buoni dati nel corso della stagione estiva che consentiranno di evitare nuove imposizioni fiscali.
Poi verranno le elezioni tedesche e potrà rivelarsi decisiva la discussione intorno all'OSI...

Si tratterà di un taglio netto sul debito contratto (servirà un haircut del 30% circa) oppure (come credo) verranno ulteriormente abbassati i tassi e verranno rimborsati a prezzo di carico gli acquisti fatti dalle banche centrali (risparmio di circa 15 MLD).
Quest'ultima opzione rimane insufficiente (rispetto ai circa 90 MLD di haircut al 30%) ma servirà per rimettere ulteriormente in carreggiata la Grecia e tenerla "sotto protezione"... oltre a farle riguadagnare l'accesso ai mercati finanziari.

D'altra parte il ritorno ai mercati del capitale nel 2014 è una necessità non solo della Grecia ... ma anche della Troika, già esposta pesantemente.
Quindi, giocoforza, questi ultimi non vorranno più esporsi e dovranno fare in modo di finanziare la Grecia attraverso i mercati.



Grecia 745 pb. (674)
Portogallo 404 pb. (387)
Spagna 286 pb. (280)
Italia 259 pb. (254)
Irlanda 208 pb. (208)
Belgio 66 pb. (68)
Francia 50 pb. (53)
Austria 34 pb. (36)

Bund Vs Bond -58 (-64)
 
sì ma è partito da +3 andato a -3 e poi risalito in finale :-o

Borsa Tokyo chiude seduta turbolenta in rialzo, Nikkei +0,89%

venerdì 24 maggio 2013 08:15



TOKYO, 24 maggio (Reuters) - La borsa di Tokyo chiude in terreno positivo una seduta turbolenta con l'indice Nikkei che finisce in rialzo dopo il crollo del 7,3% di ieri.
Il mercato, molto nervoso, ha risentito dello scossone della vigilia e, nel corso della giornata, non sono mancate forti vendite da parte di hedge fund ma anche di investitori retail, pronti a ridurre ancora la propria esposizione sull'azionario nipponico.
Nel corso della seduta ogni tentativo di rimbalzo è stato seguito da immediate prese di profitto con il risultato che gli indici hanno vissuto una giornata sulle montagne russe.
A fine mattina il Nikkei è balzato di quasi il 3% per poi scendere del 3,5% circa nel pomeriggio sotto quota 14.000 punti e ancora annullare le perdite e terminare la sessione a +0,89% a 14.612,45 punti grazie a riacquisti sui titoli più penalizzati dalla lettera.
Il Topix ha guadagnato lo 0,48% chiudendo a 1.194,08 punti.
 
Bond euro aprono in lieve rialzo, prevale cautela in attesa Ifo

venerdì 24 maggio 2013 09:03










LONDRA, 24 maggio (Reuters) - Apertura in lieve rialzo per i futures Bund, e di segno opposto per quelli sui Btp italiani, in attesa della pubblicazione in mattinata del dato sulla fiducia delle imprese tedesche.

L'indice Ifo potrebbe aiutare a chiarire meglio le prospettive dell'economia della zona euro, in particolare quanto quest'ultima sia in ritardo rispetto a quella degli Stati Uniti.


La volatilità mostrata oggi dalla Borsa di Tokyo, che pure ha chiuso in rialzo dopo il pesante -7,3% di ieri, ha contribuito a tenere viva sul mercato una certa avversione al rischio che ha favorito in apertura la carta 'core' .

Le prospettive ancora piuttosto grigie dell'economia europea, in contrasto con il sensibile miglioramento recente dell'outlook di crescita sugli Stati Uniti, dovrebbero contribuire a tenere i Bund volatili e a renderli più sensibili ai dati di prossima pubblicazione.

"Penso ancora che ci sia la possibilità che i Bund sovraperformino i Treasuries Usa.... ma è anche vero che dati migliori dagli Usa allentano le pressioni sulla Bce per un ulteriore allentamento della politica monetaria", spiega un trader.
 

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