Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato - Cap. 3

La c.d. ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo ESM ( European Stability Mechanism) è semplicemente una panzana. Il solito burocratico meccanismo che alla fine finirà per stipendiare qualche burocrate comunitario in più senza effetto sulla questione dei debiti sovrani. Infatti il meccanismo di intervento è così farraginoso e sottoposto a tutta una serie di vincoli che praticamente non servirà a nulla. Tra l'altro il suo intervento è condizionato al fatto che la banca rispetti le condizioni poste da Basilea III, ossia che debba essere sufficientemente capitalizzata. Se la banca non è sufficientemente capitalizzata dovrà preliminarmente intervenire lo stato accollandosi il costo della ricapitalizzazione. Infatti:
<<"Burden sharing" will also be required of the member states. Where a bank doesn΄t meet the Basel III 4.5% tier 1 equity, the member state will have to make a capital injection to bring it to this level first. Where the bank does meet the 4.5% rule, the state will have to finance a 10%-20% share of the total public cost itself.>>.
http://english.capital.gr/News.asp?id=1819837

A questo punto ci si chiede se l'ESM interviene solo quando la banca rispetta Basilea III, ossia dopo che lo stato interessato si sia accollato l'onere della ricapitalizzazione della banca, a cosa serve tale istituto? Che ruolo ha nel rompere il ciclo vizioso tra debito pubblico e crisi delle banche?
Insomma l'ESM è solo una bufala il cui ruolo sarà praticamente nullo. Del resto con personaggi alla Mr Sciagura a capo dell'eurogruppo, cassa di risonanza del governo teutonico, non ci si può aspettare di meglio.

Servirà a coinvolgere nelle operazioni di "risanamento" bondholder e clienti ... :ciapet:
 
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ERT non si identifica con l'emittente pubblica greca.

Il Consiglio di Stato Greco ha stabilito che il governo ha il diritto di chiudere l'ERT ma nello stesso tempo ha il dovere di garantire un servizio radiotelevisivo pubblico. Infatti:
"On Thursday the Council of State, which ruled on Monday that the government had the right to shut down ERT but not to cut the broadcaster’s signal, is to convene in the wake of varying interpretations of its decision by politicians as well as legal experts."
ekathimerini.com | Third meeting of party leaders in less than a week aims to clinch agreement on ERT, power-sharing

Quindi diciamo che con tale sentenza la Corte ellenica ha praticamente decretato la chiusura di ERT almeno nell'assetto attuale. Il Governo da parte sua dovrà procedere al più presto nell'attivazione delle trasmissioni del sevizio pubblico o con una nuova azienda oppure con la stessa ERT pesantemente ristrutturata e razionalizzata.
 
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Berenberg: No escape anche i difficili banche greche








Le conclusioni di suoi contatti con i rappresentanti delle banche greche e la EFSF ad Atene cita un rapporto della banca d'investimento tedesca Berenberg.

L'azienda ha tenuto incontri con i membri di Alpha Bank, Banca del Pireo, nazionale ed Eurobank, e i membri del comitato di investimento della FSF il 17 giugno ad Atene. I contatti focalizzata su come la qualità degli attivi, di strategia e di fondi che colpisce la redditività.

Secondo coloro che hanno "visto" la Berenberg, a) le banche dovrebbero continuare a registrare perdite nel 2013 a causa degli elevati insolvenze e sarà equilibrare i loro bilanci nel 2014, quando i crediti in sofferenza a picco b) la priorità principale delle banche è quello di consolidare le funzioni, ridurre le operazioni e del personale e il rafforzamento dei bilanci, e c) le banche greche stimano che il capitale acquisito dalla ricapitalizzazione in grado di sopportare una recessione pesante e il deterioramento della qualità degli attivi.

Più specificamente, la relazione afferma:


Fattori che influenzano la redditività


Un fattore chiave per i rendimenti restano dubbiosi, come riconosciuto dalle banche greche, redatto con le altre banche nella periferia dell'Eurozona. Si stima che le sofferenze saranno definite nel 2013 sopra l'utile prima degli accantonamenti, come crediti in sofferenza continuano a crescere. Si aspettano di tornare alla redditività a partire dal 2015, con l'eccezione della Nazionale che prende le previsioni più ottimistiche.


La qualità del credito


Tutte le banche stimano che i prestiti "rosse" continuerà a crescere nel 2013, ma a un ritmo inferiore a quello del 2012, che possono portare a il culmine del fenomeno nel 2014.

La percentuale di crediti non performing varia tra il 24% e il 31%, superiore a quello delle altre banche della zona euro nel primo trimestre del 2013 (con un rapporto di copertura di circa il 50%). I settori peggiori sono i prestiti al consumo e prestiti commerciali, così come il resto della zona euro.


Strategia


Tutte le banche si concentrano sulle operazioni e la riduzione del personale, prevenzione del rischio, riduzione dei costi e la gestione conservativa della qualità degli attivi consolidamento. Tutte le banche hanno una presenza significativa in Europa SE che si vuole riservare al loro, che vedono i benefici che deriverebbero da una potenziale vendita, a livello di capitale e degli azionisti è limitata. Tuttavia, questo potrebbe non essere consentito nell'ambito del memorandum. Le banche dovranno sottoporre per approvazione piani di ristrutturazione FSF e DG Com luglio.


Più facile modificare i tassi di interesse sui depositi di prestiti


Le banche greche offrono tassi di deposito più elevati rispetto alle banche europee (4,2% dei nuovi futuri in aprile) per compensare i rischi che accompagnano la crisi.

C'è la possibilità di ritirarsi tassi di deposito a causa della mancanza di concorrenza da parte di banche più piccole e purché non vi sia continuato stabilità politica.

I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società costituite nel 6,4% (superiore a quello della zona euro) e il re-pricing non sarà solo difficile giustificare politicamente ma sarà onere e la capacità delle imprese di servire i loro prestiti.


Capitale


Le banche stimano che i loro stock di capitale "neocostituite" in grado di sopportare anche una nuova recessione feroce. Alpha Bank ha sollevato 4600000000 € (core Tier1 13,9%), il 9,8 miliardi Nazionale (core Tier1 9,3%), mentre Pireo richiama 8,4 miliardi di euro (core Tier1 14 , 5%).

 
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Situazione sempre debole e cedente alla Borsa di Atene, ASE a 893 punti -2,65%.

Spread in allargamento a 902 pb.

Benchmark Francoforte in calo, bid/ask 53,82 - 56,00.

In allargamento il Club Med: Portogallo 474 pb. Spagna 314 pb. Italia 281 pb.
 
Consegnata caduta ai mercati

DailyFX squadra, Ricerca

Giovedi, June 20 2013 - 13:40









Continua senza sosta oggi avversione al rischio nei mercati a vantaggio del dollaro ieri, dopo che Ben Bernanke ha inviato l'inizio della fine del supporto illimitato dell'economia da parte della Fed. Selloff di ieri è venuto a intensificare oggi in una riunione dei mercati asiatici, l'annuncio della HSBC PMI manifatturiero in Cina è stata bassa nove mesi.


Nel mercato valutario il dollaro continua a dominare in profitti, mentre tutte le principali valute che scende nei confronti del dollaro. Il tasso di EURUSD testati in precedenza cadere al livello di 1.3200 e scambiati al di sotto di esso, mentre il USDJPY ha continuato il suo trend di crescita, raggiungendo sopra ¥ 98,20. La coppia AUDUSD scambiato giù dal 0.9200 al livello più basso dal settembre 2010.


È esteso le perdite nei principali mercati europei oltre il 2%, mentre l'oro "perso" il livello di 1,300 $ / oncia basso più di 2,5 anni, con perdite che superano il 6%. Argento sceso sotto 20 dollari / oncia, con perdite vicine all'8%.


Le agenzie internazionali accorsi per abbassare ulteriormente la barra per l'oro. Nello specifico, il Credit Suisse prevede un ulteriore calo di 50 dollari, nei prossimi giorni, mentre UBS ha declassato la previsione mensile per il metallo prezioso a 1.250 dollari da 1.425 dollari e la previsione a 3 mesi per 1350 $ del $ 1500.


Nel bilancio della giornata, le vendite al dettaglio in Gran Bretagna con nischythikan del 2,1% a maggio rispetto al 0,8% stima. Il PMI manifatturiero in Germania aspettative disattese, mentre il PMI composito nella zona euro ha toccato nuovi massimi dell'anno anche se rimane in ritiro ambiente.


Anche la Banca della Svizzera ha annunciato che mantiene il collegamento limite di euro e franco svizzero a 1,2000, mentre è rimasto immutato obiettivo di 3m Libor al 0,00%.


***
Visione generale ...
 
Come interpretare gli economisti e gli analisti mossa della Fed?

DailyFX squadra, Ricerca


Giovedi, June 20 2013 - 13:40









Murat Toprak, capo stratega EMEA FX (HSBC): I mercati sono molto nervosi per tutto quello che succede in questi ultimi anni, in cui a causa di allentamento monetario erano grandi afflussi di capitale in azioni e obbligazioni dei paesi emergenti. Le obbligazioni di questi paesi non offrono premio di rischio e la correzione era necessaria. Turchia e Sud Africa sono tra i più esposti a flussi di capitali esteri a causa dei loro deficit, ma la banca centrale della Turchia è meglio protetti in tutta l'Europa orientale.

Valentin Marinov, strategist G10 (Citigroup): Lungo sostiene che il flusso di nuova stampa denaro diventa una pausa. Le prime vittime di questa energia sono le valute dei paesi emergenti. AUD, CAD, NZD fatta all'inizio e poi seguito numerose monete di classe G10. La decisione della Fed si aprirà un nuovo ciclo di perdite per le valute dei paesi emergenti e questo aumenterà e le fluttuazioni dei cambi.

Jim Reid, Chief Strategy (Deutsche Bank): La decisione della Fed reso i mercati più sensibili ai dati macroeconomici ed è probabile che questo aumenterà notevolmente la variabilità causata qualsiasi elemento macroeconomico serio. Si stima che se i dati economici la prossima settimana sono positive, la propensione al rischio sarà riammettere pressioni a causa di aumento del dollaro.

Hans Redeker, capo del Foreign Exchange (Morgan Stanley): Il potere della Fed di implicare il ritiro del sostegno ha favorito il dollaro sotto pressione, mentre le valute dei paesi con disavanzi correnti esterne. Anche una delle monete si ritiene di fatto pressione la sterlina. Nonostante il miglioramento degli aggregati macroeconomici dell'economia britannica se la mossa della Fed di cambiare la politica monetaria, questo sarà disastroso per la sterlina.
 

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