Grillo al 24% di media, circa

la casta la fa sempre franca....
non è cambiato niente...
I poveri saranni sempre + poveri e senza lavoro...
chi ha i soldi non paga imu e non va in galera...
 
immigrazione?

è facile cadere in luoghi comuni in questo particolare periodo :mmmm: invece di postare le locandine che girano su facebook:sad: ...qualcuno mettesse per iscritto la legge, il decreto, il regolamento etc ...che prevede 35 euri al giorno ad ogni immigrato :wall::wall: xche' non lo chiedete all'immigrato che sta fuori al vostro supermerkato a fare l'elemosina :D
 
Forza Nuova a ministro Kyenge 'torna in Congo'

Striscione a Macerata, movimento contro cittadinanza onoraria

09 maggio, 14:08salta direttamente al contenuto dell'articolo
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MACERATA - "Kyenge torna in Congo". Questo lo striscione affisso da militanti di Forza Nuova davanti alla sede del Pd in via Spalato a Macerata. Ne dà notizia una nota del movimento di ultradestra, contrario alla proposta del sen. Mario Morgoni di concedere la cittadinanza onoraria al ministro dell'Integrazione Cecile Kyenge.

"Le recenti dichiarazioni del ministro della (dis)integrazione, che si è vantata di essere arrivata clandestinamente in Italia elogiando la poligamia - si legge nel comunicato di Fn -, una pratica avulsa alla nostra tradizione e altamente lesiva della dignità della donna, ci portano a ribadire la più totale contrarietà di Forza Nuova allo ius soli". Per il movimento, "non si può svendere la cittadinanza italiana a elementi alieni alla nostra cultura, così come non si può obbligare i cittadini ad applaudire un modello di società multirazziale come quello della banlieu parigina". Forza Nuova chiede "una revisione in senso restrittivo della Bossi-Fini, procedendo all'espulsione immediata degli extracomunitari che hanno commesso reati in Italia, affinché episodi come l'omicidio di Livorno ad opera di un senegalese con tre decreti di espulsione non si ripetano più". Altre iniziative contro lo ius soli sono annunciate per le prossime settimane a Macerata.
 
Laura Boldrini conquista la presidenza della Camera e si lancia nelle immancabili dichiarazioni politicamente corrette su poveri, diritti, emarginati. E come i topini di Pavlov, i deputati scattano in piedi ad applaudire ogni volta che la retorica tocca i soliti temi: le donne, il presidente (non danno neppure il tempo di fare il nome, potrebbe essere il presidente del Borgorosso football club e si alzerebbero in piedi lo stesso), le vittime di mafia, la costituente.. Mai che qualcuno si dissoci: terrorizzati di ritrovarsi, il giorno dopo, segnalati dai giornali come antidemocratici, asociali, insensibili. E allora, di fronte alla retorica della signora Boldrini, che tutti ricordiamo tragicamente come irresponsabile dell’Onu per i diritti dei migranti (ma i diritti dei nativi non sono previsti?), nessuno che si sforzi di far notare alla signora che l’esercito di disoccupati italiani è frutto di questa folle politica globalista e migratoria. Certo, non tutti le mansioni disponibili erano appetite dagli italiani. Ma se la neopresidente della Camera uscisse dai prestigiosi uffici Onu per andare tra gli italiani delle periferie urbane, scoprirebbe che anche le donne italiane sono alla disperata ricerca di lavori di pulizia o da badante. Scoprirebbe che negli asili le operaie italiane non possono mandare i loro figli perché le straniere hanno più diritti. Scoprirebbe che con i 35-42 euro spesi, al giorno, per ogni rifugiato, le famiglie italiane campano in 4. Scoprirebbe, la Boldrini, che portare milioni di migranti disperati in Italia significa creare concorrenza al ribasso nel mercato del lavoro. Chi accetta salari più bassi, magari in nero, vince. Scoprirebbe che la produttività cala perché cala la qualità e la professionalità della manodopera. Ma, forse, la signora stando all’Onu è entrata a far parte di questa casta di oligarchi che ritiene giusto avere a disposizione sempre più disperati in modo da poterli sfruttare più facilmente. Perché, in caso contrario, non si capisce come faccia Boldrini a non accorgersi che la fuga dei migranti dai Paesi poveri rende i Paesi di origine sempre più poveri e privi di intere generazioni. Così come sarà l’Italia del futuro, se continuiamo a favorire la fuga dei cervelli, perché qui – secondo Monti e Boldrini – dobbiam far arrivare le braccia. Così da spalancare ai cinesi le porte dell’Africa, dove spostare milioni di contadini asiatici in sovrannumero. Ma per chi gioca, il presidente della Camera italiana?
 
La nuova musa del sinistrume più estremo. Ormai la Boldrini è ovunque, pronta ad asciugarci con le sue dichiarazioni, chiaramente e volutamente di parte. Eppure, considerato il suo ruolo, ci aspetteremmo sicuramente meno arroganza e più capacità di mettere da parte la tendenza ad essere esageratamente comunisteggiante. Ma lei non desiste e continua, come segnala anche Il Giornale. Ormai è un continuo di frasi ad effetto senza senso. Ci siamo oggettivamente stufati
 
la risorsa in piu', dobbiamo valorizzarli:

Tentano di violentarla mentre va al lavoro alle 7 di mattina

Vittima dell'aggressione una barista di 26 anni. Gli inquirenti sono alla ricerca di un uomo d'origine nordafricana
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Redazione 7 maggio 2013
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Brescia, via Industriale (zona via Milano)Storie Correlate

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Rischia di essere violentata mentre va al lavoro alle sette di mattina. E' successo venerdì lungo via Industriale, autore dell'aggressione un uomo di origini nordafricane che già in precedenza era stato autore di pesanti apprezzamenti nei confronti della stessa donna.
Venerdì, però, l'uomo si è spinto ben oltre e, dopo averla bloccata contro un muro, ha cercato di abusare di lei. Dopo un primo attimo di smarrimento causato dal panico, la donna - una barista 26enne - ha incominciato a urlare mettendo in fuga l'aggressore, che si è velocemente dileguato.

"All'inizio ero sotto shock - commenta la giovane - e non riuscivo a reagire, poi fortunatamente sono riuscita a tornare in me e a farlo scappare. Quell'uomo è pericoloso, va fermato: servono leggi più restrittive, non posso camminare per strada al mattino con la paura di essere violentata."
 
Brescia, operazione Territorio Sicuro: 8 arresti per spaccio e rapina
„La squadra mobile della questura di Brescia ha arrestato 8 persone e ne ha denunciate a piede libero altre 16 nell'ambito di servizi investigativi sul territorio per contrastare reati predatori e spaccio di droga.

Per 5 di loro, stranieri, è scattata la procedura di espulsione dal territorio nazionale.

Altre 17 persone, tutti minorenni, sono state segnalate alla prefettura perché trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale.

Gli agenti hanno sequestrato una pistola con matricola abrasa, denaro contante, 10 chili di hashish, 50 grammi di cocaina e decine di dosi di marijuana.

L'operazione 'Territorio sicuro', fanno sapere dalla questura, continuerà per tutto il periodo estivo per contrastare furti, rapine e spaccio di droga, specie ai minorenni, con poliziotti in borghese ed unità cinofile.“


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