La cosa più grave è che viene dimenticato come l'uso del denaro contante o meno non sia solo quello di acquistare presso partite iva. Un privato può vendere, per esempio l'auto, ma anche il frigo o un mobile. Ne ha diritto e basta. E può regalare al figlio, al nipote, all'amante un po' di grana senza che lo debba sapere lo stato. Come ringraziare il vicino che mi ha aiutato a smontare un mobile? E se debbo, attenzione, prestare del denaro a un parente, figlio, amico ecc., la cosa deve per forza passare per la banca? Dove finisce il concetto di carità, con la mano destra che non deve sapere ciò che fa la sinistra, o meglio, tornando a vecchia metafora, senza che si possa contare quanta grana ho messo nel cappello del povero o nella saccoccia del sagrestano.
Il denaro si regala, si presta e, sì, anche si usa per acquisto. Il suo vero nome è "potenzialità", una cosa che noi consegnamo a chi lo riceve, mentre scegliamo, per noi, come farlo morire in un oggetto, un cibo, una cosa materiale, dove ha perduto proprio le potenzialità, realizzandole. A quattro anni andavo a comprarmi la liquirizia con le 10 lire, la monetina. Vietato ora?
Così, mentre il commercio di droga è sempre più fiorente e finanzia persone ed enti insospettabili, si troverà la scusa dell'evasione fiscale per punire chi cerca un po' di piacere da una prostituta. Dovete solo soffrire, cani, e comprare, comprare, comprare nell'inferno dei centri commerciali. Questo è lo scopo. Anzi, il non-scopo, nel senso di non scopare mai ...

Comunque se insistono si troverà un rimedio. A parte che le mafie useranno le nuove monete virtuali, è evidente che al posto della moneta si può usare un oggetto cui viene attribuito un valore, tornando all'oro, per esempio, all'argento, ma anche alle bottiglie e ai pacchi di pasta.
Governanti da Medioevo per un popolo medievalizzato.