la limitazione dell'uso del contante è una cazzata pazzesca se volta a ridurre l'evasione fiscaleMa scusate... il problema sta se c'è un illecito a monte, non nel modo in cui uno preferisce pagare il caffè che si beve al bar o la spesa che fa al supermercato...
il modo più semplice ed efficace sarebbe di consentire al cittadino di poter portare in detrazione una quota dell'importo della fattura/scontrino fiscale ricevuti dall'idraulico, dal macellaio, dall'imbianchino, dal falegname, negozi di scarpe, vestiti, ....ecc ecc.
queste renderebbe il cittadino il primo garante della corretta emissione di fatture di acquisto e scontrini fiscali
semplice ed efficace......
un esempio a caso: un cittadino potrebbe andare in negozio e comprare 10 finestre a triplo vetro con infissi in TITANIO e dal costo di €10'000 cad una e pagare in contanti e poi con la fattura da €100'000 , perché mi faccio fare la fattura o IO chiamo la GDF, porto in detrazione una percentuale congrua dal mio imponibile tassabile
il giorno dopo questo cittadino si compra un paio di scarpe che aveva ordinato ad un artigiano e le paga in contanti, costano €80 o €800 non importa, e una quota dell'importo in fattura la scala dall'imponibile tassabile
altro discorso per le multinazionali che generalmente sfruttano leggi nazionali e/o europee e quindi formalmente non commettono illeciti