qquebec
Super Moderator
Eircom, avanti con fatica
Eircom ha reso noto oggi i risultai dell'anno fiscale e dell'ultimo trimestre che si è concluso il 30 Giugno scorso. A parte i commenti del management, ormai divenuti poco credibili, a parlare sono soprattutto i numeri. Nel secondo trimestre del 2010 Eircom ha evidenziato ancora grosse difficoltà a fare utili che in sintesi riguardano la perdita di altri 18mila clienti di telefonia fissa e 22mila di telefonia mobile a fronte di un incremento di 5mila unità nel segmento DSL. In pratica, le perdite di ricavi hanno riguardato soprattutto il segmento di telefonia mobile (-12%) e fissa (-7%). Tradotto in soldoni, Eircom ha totalizzato ricavi per 440 mln di euro in ulteriore calo dell'8% rispetto allo stesso tenebroso periodo del 2009 evidenziando le difficoltà ad invertire il ciclo pur in un contesto di debole ripresa dei mercati globali. Stabile l'Ebitda a 172 milioni, ma solo grazie al drastico taglio dei costi del personale che ha visto il licenziamento di 456 dipendenti. Buono, di conseguenza, il flusso di cassa che si attesta a 127 mln di euro. Utile netto, però, negativo per 14 mln di euro. anche il totale degli assets hanno subito un deterioramento passando da 5.183 mln a 4.948 mln (-4,5%).
Sostanzialmente stabile il debito del gruppo che si attesta a 3,5 mld di euro.
Eircom ha reso noto oggi i risultai dell'anno fiscale e dell'ultimo trimestre che si è concluso il 30 Giugno scorso. A parte i commenti del management, ormai divenuti poco credibili, a parlare sono soprattutto i numeri. Nel secondo trimestre del 2010 Eircom ha evidenziato ancora grosse difficoltà a fare utili che in sintesi riguardano la perdita di altri 18mila clienti di telefonia fissa e 22mila di telefonia mobile a fronte di un incremento di 5mila unità nel segmento DSL. In pratica, le perdite di ricavi hanno riguardato soprattutto il segmento di telefonia mobile (-12%) e fissa (-7%). Tradotto in soldoni, Eircom ha totalizzato ricavi per 440 mln di euro in ulteriore calo dell'8% rispetto allo stesso tenebroso periodo del 2009 evidenziando le difficoltà ad invertire il ciclo pur in un contesto di debole ripresa dei mercati globali. Stabile l'Ebitda a 172 milioni, ma solo grazie al drastico taglio dei costi del personale che ha visto il licenziamento di 456 dipendenti. Buono, di conseguenza, il flusso di cassa che si attesta a 127 mln di euro. Utile netto, però, negativo per 14 mln di euro. anche il totale degli assets hanno subito un deterioramento passando da 5.183 mln a 4.948 mln (-4,5%).
Sostanzialmente stabile il debito del gruppo che si attesta a 3,5 mld di euro.