Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1

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Io parcheggerò su TMD Friction (ottima società tedesca in grande crescita sui mercati mondiali) o su Safilo. L'intenzione era di prendere la nuova Foodcorp 8,75% 2018, ma il taglio da 100K al momento è troppo. Per chi non ha HTM 8,5% e Fage 7,5%, varrebbe la pena buttarsi lì dentro. Interessante, per modiche quantità, anche IKB 4,5% 2013 e 3W Power 9,25% che sono tutte sotto la pari con tagli da 1K. Oppure, con tagli da 50K: Norske 7%, New Reclam 8,125%, Yioula Glasswork 9% che si prendono intorno a 90.
tmd friction l'avrei presa all'emissione; ricordo che è stata per qualche tempo appena sotto la pari, ma non avevo disponibilità. Ora però è troppo cara, siamo intorno ai 107 circa. Safilo non sarebbe male ma viaggia sui 102 ed è (o lo sarà a brevissimo) sotto call a 100 mi pare. Andrei sui giamaica se solo calassero un pò.... purtroppo non se ne parla.
 
Raga parlano di noi :)

Portafogli dei gestori: obbligazioni high-yield


I dati sulla raccolta dei fondi in Europa da inizio anno evidenziano un particolare interesse per le obbligazioni “high-yield” da parte degli investitori. Partendo dalle analisi qualitative del team di Morningstar, siamo andati a vedere quali sono effettivamente le scelte operate dai gestori in questo comparto del mercato obbligazionario.

Focus su Stati Uniti, evitando gli emergenti
A differenza della maggior parte dei fondi appartenenti alla categoria Morningstar USD High-Yield che si concentrano su emissioni con rating "B", PIMCO GIS High Yield ha un focus sui titoli qualitativamente migliori all’interno della fascia BB e si è contraddistinto per aver accumulato anche il 30% del totale attivo nel comparto investment-grade tra il 2008 e il 2009. Più di recente, però, nel corso del 2010 e all’inizio del 2011, il peso dei titoli investment-grade è diminuito (fino a circa il 20% del totale attivo) ed è ora più coerente con quello che il gestore si attende anche per il futuro.

Il fondo generalmente non acquista obbligazioni il cui rating è inferiore a B (in ogni caso, titoli con rating CCC non possono superare il 5% dell’attivo totale). Circa l'85% del portafoglio è investito in titoli US; questa esposizione è dovuta al focus sul mercato statunitense di questo prodotto (come indicato dall’indice di riferimento adottato), ma anche al fatto che la gran parte dei titoli high-yield a livello globale vengono emessi da società americane. Con riferimento alla parte restante del portafoglio, a dicembre 2010 il gestore assegna un maggior peso ai titoli high yield europei (12% dell’attivo, contro il 4% del benchmark), mentre ha ridotto, fino a zero, l’esposizione verso i Paesi emergenti (-8% rispetto all’indice). In realtà, quest’ultima posizione non riflette una valutazione negativa delle prospettive di crescita dei mercati emergenti. Piuttosto, il gestore non ritiene soddisfacenti i meccanismi di corporate governance e di protezione degli investitori per quanto riguarda le società "non-investment grade" domiciliate nelle stesse nazioni emergenti.


Più ciclici, ma meno subordinati
All’inizio del 2005, il gestore di Fidelity Euro High Yield ha gradualmente ridotto il beta del fondo (una misura di sensibilità al mercato), ben prima della crisi del credito che è seguita nel 2007-2008. Nel fare ciò, ha aumentato il peso dei titoli governativi a scapito di obbligazioni ad alto rendimento. Quando la crisi del credito si è intensificata, numerose società finanziarie, che in precedenza godevano di un rating “investment-grade”, sono rientrare nel comparto high-yield (questo tipo di società viene definito fallen angels). Il gestore ha, quindi, comprato alcune di queste in modo selettivo, aumentando così nuovamente il profilo aggressivo del fondo. Nonostante ciò, rispetto all’indice (BofA ML Global High Yield Eur Issuer Constrained – Euro Hedged), il fondo ha continuato a essere in sottopeso di finanziari in maniera tale da mantenere un buon grado di diversificazione.

Nel corso del 2010, il gestore ha acquistato emissioni a prezzi ritenuti interessanti come Care UK (servizi alla salute), Personal Finance International (società di credito al consumo nell’Est Europa) o Continental (componenti per l’auto). Allo stesso tempo, ha ridotto il sovrappeso del settore difensivo delle telecomunicazioni, vendendo in tutto o in parte nomi come Liberty Global o Virgin Media. Infine, più di recente, un altro tema di investimento è stato quello di acquistare progressivamente emissioni senior (ovvero, obbligazioni che vengono rimborsate in precedenza rispetto ad altri creditori in caso di insolvenza dell’emittente). In questo caso, il gestore ritiene che, dopo il rally del 2009 e, in parte, del 2010, gli attuali prezzi non giustifichino l’investimento in obbligazioni subordinate.
 
Intanto qualcosa si muove all'orizzonte, taglio permettendo:

Fiat is on tour this week to gauge the sentiment
in the capital market with respect to future
issues. Fiat has more short-term bonds
maturing in 2011 and 2012, and the trend in
the market is to secure financing at the current
rather low levels and to extend the maturity to
7-8 years, which may be Fiat’s real mission.
Grohe is about to launch a bond worth EUR
400m in an issue targeted at existing
bondholders.
With respect to ISS, we still see sell-back
transactions by the bondholders on an
expectation that ISS will call 11% 2014 and
8.875% 2016 later in the year in connection
with the IPO.
 
Ultima modifica:
Q2-11 results from Eircom
The results showed revenue of EUR 48m which
is a fall of 5.8% on Q2 2010. Operational costs
fell by 7% to 285m. Adjusted EBITDA came to
EUR 154m which is a fall of EUR 5m against Q2
2010. Moreover, the company states that it
expects to reach agreement with the unions
this week. Eircom says there is a significant risk
that it could breach its debt covenants during
the next 3-6 months. The company will open
talks with its lenders in March/April 2011 on
Eircom’s ‘general financial situation’. The
company said that there will still be discussions
with its owners about an equity cure. A
conference call has been scheduled for 1 pm
[Danish time]. It is somewhat disappointing
that there are no further clear statements from
the company about its balance
sheet/negotiations with the unions. We
maintain our HOLD recommendation
 
Mi chiedevo perchè il bond heckler & kock in scadenza a luglio è in forte calo a francoforte. ha perso quasi il 2% fino ad ora. Qualcuno ha una spiegazione?
 
Incremento dei profitti nel 2010 per la ditta produttrice di armi da guerra. E' stato dato mandato per l'emissione di un nuovo bond (fine primo trimestre 2011) con scadenza 5/7 anni di circa 100 mil. di euro per rifinanziare quello scadente a luglio. Tuttavia oggi il bond 2011 è in forte calo a francoforte; al momento perde circa il 2%. L'annuncio ufficiale è allegato nella sezione delle ciofeche
 
Ultima modifica:
Mi chiedevo perchè il bond heckler & kock in scadenza a luglio è in forte calo a francoforte. ha perso quasi il 2% fino ad ora. Qualcuno ha una spiegazione?
A fine novembre sembrava che l'amministratore delegato avesse dilapidato una fortuna in aerei privati e altre spese folli, poi l'emergenza sembrava rientrata, può darsi che ci siano altre indiscrezioni di questo tipo
 
Quanto prezza daniè?
Si potrebbe fare un capatina per racimolare qualche punto in qualche mese??? Liquidità permettendo
 
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