Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 1

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Chiusa ad ulteriori risposte.
Con un paio di utenti ci chiedavamo + informazioni sul bond in questione.
Come già accennava qquebec nel 3D riservato ai bond dell'acciaio, la società è sudafricana e strettamente legata all'industria siderurgica, in quanto attiva nella rilavorazione di scarti e materiali ferrosi. Il settore è uno dei più ciclici in assoluto e ha risentito parecchio della crisi, premessa doverosa. Il rating dell'emittente è CCC+, come quello del bond, che è un senior secured. Sappiamo che la società ha fatto un buy back del 39,50 %, quindi il flottante originario, di 253 mln di €, dovrebbe essere oramai di "soli" 153 mln di €. Il bond è poco liquido, dovrebbe trattare sul mercato obbligazionario irlandese ed ha spread denaro/lettera a dir poco elevati, siamo nell'ordine, ultimo prezzo che avevo chiesto, dei 61/67.
In vista della ripresa economica globale, la società potrebbe risollevarsi :up: rispetto alla situazione critica del 2009 e inizio 2010.
Acquistando a 67 con lo "sconto" del 39,50 %, si spendono "solamente" 21.000 €.
Pareri ???????????????:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

La società non dà informazioni agli sconosciuti... :-o :D il bond 63 - 66 last 63,25

The New Reclamation Group (PTY) LTD - Home

Circa le agenzie, l'ultima a pronunciarsi è stata S&P, che dice che New Reclamation ha sottoscritto un derivato sul quale ha perso molti soldi (chiuso a febbraio 2010) e che è a rischio default per problemi legati alla liquidità a breve, piuttosto compressa (dicono).

Ossia, ha bisogno di cash nel breve termine, per cui dovrebbe emettere un bond (e sarà molto dura, visto che il senior secured rende poco meno del 25% lordo) o procurarsi finanziamento bancario (altrettanto difficile), o altrimenti essere rifinanziata dai proprietari.

Il recovery è atteso nella fascia 30%-50%, il che per certi versi dovrebbe contenere il rischio...
 

Allegati

La società non dà informazioni agli sconosciuti... :-o :D il bond 63 - 66 last 63,25

The New Reclamation Group (PTY) LTD - Home

Circa le agenzie, l'ultima a pronunciarsi è stata S&P, che dice che New Reclamation ha sottoscritto un derivato sul quale ha perso molti soldi (chiuso a febbraio 2010) e che è a rischio default per problemi legati alla liquidità a breve, piuttosto compressa (dicono).

Ossia, ha bisogno di cash nel breve termine, per cui dovrebbe emettere un bond (e sarà molto dura, visto che il senior secured rende poco meno del 25% lordo) o procurarsi finanziamento bancario (altrettanto difficile), o altrimenti essere rifinanziata dai proprietari.

Il recovery è atteso nella fascia 30%-50%, il che per certi versi dovrebbe contenere il rischio...

grande mark :up:
anche se so che non condividi tipi di investimento di questo genere, ti ringrazio per le info che mi dai :up:
adesso ci do uno sguardo, però con i tuoi dati almeno ci sono più mezzi per avere poi la possibilità di decidere se fare o meno il grande passo...:up:
 
Con un paio di utenti ci chiedavamo + informazioni sul bond in questione.
Come già accennava qquebec nel 3D riservato ai bond dell'acciaio, la società è sudafricana e strettamente legata all'industria siderurgica, in quanto attiva nella rilavorazione di scarti e materiali ferrosi. Il settore è uno dei più ciclici in assoluto e ha risentito parecchio della crisi, premessa doverosa. Il rating dell'emittente è CCC+, come quello del bond, che è un senior secured. Sappiamo che la società ha fatto un buy back del 39,50 %, quindi il flottante originario, di 253 mln di €, dovrebbe essere oramai di "soli" 153 mln di €. Il bond è poco liquido, dovrebbe trattare sul mercato obbligazionario irlandese ed ha spread denaro/lettera a dir poco elevati, siamo nell'ordine, ultimo prezzo che avevo chiesto, dei 61/67.
In vista della ripresa economica globale, la società potrebbe risollevarsi :up: rispetto alla situazione critica del 2009 e inizio 2010.
Acquistando a 67 con lo "sconto" del 39,50 %, si spendono "solamente" 21.000 €.
Pareri ???????????????:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

Ti posto anche questo commento di Moody's, un po' vecchiotto, ma sintomatico di una gestione finanziaria non proprio improntata alla salvaguardia degli interessi dei bondholders, visto che a marzo 2008, nell'esercizio fiscale che si concludeva allora, risultavano aver effettuato distribuzione di dividendi e erogazione di finanziamenti a terze parti (azionisti ?), per 404 mln ZAR con un EBITDA di 737 mln ZAR nello stesso periodo...

PS: certo, rebus sic stantibus, che i soci mettano mano al portafoglio per evitare il default appare più difficile... ;)
 

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grande mark :up:
anche se so che non condividi tipi di investimento di questo genere, ti ringrazio per le info che mi dai :up:
adesso ci do uno sguardo, però con i tuoi dati almeno ci sono più mezzi per avere poi la possibilità di decidere se fare o meno il grande passo...:up:

Ciao, queste società sudafricane non quotate in borsa che non danno informazioni se non agli analisti mi lasciano perplesso e non fanno per me.

Bisognerebbe sapere qualcosa in più sulle dimensioni del problema liquidità e sull'andamento dei conti della società, ma quelli delle agenzie sono costretti ad essere molto vaghi, stante la scelta della New Reclamation di non divulgare informazioni al pubblico.

Tuttavia devo dire che, se proprio si vuole correre il rischio, meglio una che defaulti per liquidity shortage in una fase come questa, di tassi bassi. Di solito si recupera qualcosa in più...
 
Ciao, queste società sudafricane non quotate in borsa che non danno informazioni se non agli analisti mi lasciano perplesso e non fanno per me.

Bisognerebbe sapere qualcosa in più sulle dimensioni del problema liquidità e sull'andamento dei conti della società, ma quelli delle agenzie sono costretti ad essere molto vaghi, stante la scelta della New Reclamation di non divulgare informazioni al pubblico.

Tuttavia devo dire che, se proprio si vuole correre il rischio, meglio una che defaulti per liquidity shortage in una fase come questa, di tassi bassi. Di solito si recupera qualcosa in più...

a me questa non dispiace, mark :up::up::up:
So che tu non la prenderesti mai in considerazione, però, proprio per il discorso che è secured, qualcosa di recovery si prenderebbe...quindi è vero che si rischia, ma non poi proprio "tutto"...
intanto, grazie per le info, se hai altro materiale gentilmente posti ???
 
a me questa non dispiace, mark :up::up::up:
So che tu non la prenderesti mai in considerazione, però, proprio per il discorso che è secured, qualcosa di recovery si prenderebbe...quindi è vero che si rischia, ma non poi proprio "tutto"...
intanto, grazie per le info, se hai altro materiale gentilmente posti ???

Ho il precedente downgrade da parte di S&P, non mi pare contenga notizie molto significative ed è un po' vecchiotto anche lui (novembre 2008). Eccolo qui...

Valuta in alternativa la possibilità di attendere un eventuale default e di comprare sull'ulteriore calo dei titoli...
 

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Ho il precedente downgrade da parte di S&P, non mi pare contenga notizie molto significative ed è un po' vecchiotto anche lui (novembre 2008). Eccolo qui...

Valuta in alternativa la possibilità di attendere un eventuale default e di comprare sull'ulteriore calo dei titoli...

stiamo alla finestra x il momento
grande mark :)
 
L'ultimo trimestre del 2009 è stato chiuso con un incremento dei ricavi del 11% (110 mln di euro) rispetto al 2008, evidenziando una timida, seppur significativa, azione di recupero. Il MOL (21 mln), anch'esso in aumento, è del 18%, in linea con i dati degli altri trimestri, mentre l'EBITDA (5 mln) è raddoppiato.
A livello debitorio (per il bond in particolare che rappresenta il 74% dell'intero debito), la situazione rimane critica, ma la società assicura di poter sostenere i propri impegni per tutto il 2010, poi dipenderà dal ciclo economico - come si legge in un passaggio dell'ultimo bilancio trimestrale. Anche il bond, appena possibile, sarà oggetto di ulteriore buy back.

(...) The issuer may from time to time seek to repurchase the notes through cash purchases and/or exchanges for equity, in open market purchases, privately negotiated transactions or otherwise. Such repurchases or exchanges, if any, will depend on prevailing market conditions, the company’s liquidity requirements, contractual restrictions and other factors. The amounts involved may be material. The issuer intends to fund these requirements with operating cash flow and, subject to the satisfaction of certain conditions to borrowing, drawings under its revolving credit facility or additional debt (including proceeds the issuer received upon amending the terms of its hedging arrangements).
The issuer believes that the working capital available to the issuer and its subsidiaries is sufficient for the company’s present requirements for at least the next twelve months. However, although the issuer believes that its expected cash flows from operations, together with available borrowings, will be adequate to meet its anticipated working capital, general liquidity and debt service needs, the company cannot assure investors that its business will generate sufficient cash flows from operations to meet these needs or that future debt or equity financing will be available to the company in an amount sufficient to enable it to fund its working capital or other liquidity needs, including making payments under the notes or its other debt when due (...)
 
L'ultimo trimestre del 2009 è stato chiuso con un incremento dei ricavi del 11% (110 mln di euro) rispetto al 2008, evidenziando una timida, seppur significativa, azione di recupero. Il MOL (21 mln), anch'esso in aumento, è del 18%, in linea con i dati degli altri trimestri, mentre l'EBITDA (5 mln) è raddoppiato.
A livello debitorio (per il bond in particolare che rappresenta il 74% dell'intero debito), la situazione rimane critica, ma la società assicura di poter sostenere i propri impegni per tutto il 2010, poi dipenderà dal ciclo economico - come si legge in un passaggio dell'ultimo bilancio trimestrale. Anche il bond, appena possibile, sarà oggetto di ulteriore buy back.

(...) The issuer may from time to time seek to repurchase the notes through cash purchases and/or exchanges for equity, in open market purchases, privately negotiated transactions or otherwise. Such repurchases or exchanges, if any, will depend on prevailing market conditions, the company’s liquidity requirements, contractual restrictions and other factors. The amounts involved may be material. The issuer intends to fund these requirements with operating cash flow and, subject to the satisfaction of certain conditions to borrowing, drawings under its revolving credit facility or additional debt (including proceeds the issuer received upon amending the terms of its hedging arrangements).
The issuer believes that the working capital available to the issuer and its subsidiaries is sufficient for the company’s present requirements for at least the next twelve months. However, although the issuer believes that its expected cash flows from operations, together with available borrowings, will be adequate to meet its anticipated working capital, general liquidity and debt service needs, the company cannot assure investors that its business will generate sufficient cash flows from operations to meet these needs or that future debt or equity financing will be available to the company in an amount sufficient to enable it to fund its working capital or other liquidity needs, including making payments under the notes or its other debt when due (...)

...questo passaggio è effettivamente interessante, come spunto :up:
tra l'altyro, nonostante la società non navighi in acque tranquille, il buy back del bond è cmq confeortante...è implicita la volontà della società di fare il massimo pe ronorare i suoi impegni...:)
 
Con un paio di utenti ci chiedavamo + informazioni sul bond in questione.
Come già accennava qquebec nel 3D riservato ai bond dell'acciaio, la società è sudafricana e strettamente legata all'industria siderurgica, in quanto attiva nella rilavorazione di scarti e materiali ferrosi. Il settore è uno dei più ciclici in assoluto e ha risentito parecchio della crisi, premessa doverosa. Il rating dell'emittente è CCC+, come quello del bond, che è un senior secured. Sappiamo che la società ha fatto un buy back del 39,50 %, quindi il flottante originario, di 253 mln di €, dovrebbe essere oramai di "soli" 153 mln di €. Il bond è poco liquido, dovrebbe trattare sul mercato obbligazionario irlandese ed ha spread denaro/lettera a dir poco elevati, siamo nell'ordine, ultimo prezzo che avevo chiesto, dei 61/67.
In vista della ripresa economica globale, la società potrebbe risollevarsi :up: rispetto alla situazione critica del 2009 e inizio 2010.
Acquistando a 67 con lo "sconto" del 39,50 %, si spendono "solamente" 21.000 €.
Pareri ???????????????:D:D:D:D:D:D:D:D:D:D

Ciao! Non ho capito il discorso dello sconto...:-? Vuol dire che il taglio minimo non è più 50k, ma 30k?
 
Stato
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