i consigli di LUCA

-7 maggio 2012 - PARMA
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Federico Pizzarotti

Nato a Parma, 39 anni. Diplomato all'Ipsia di Parma. E' project manager nell'area dell'information tecnology in un istituto bancario dell'Emilia Romagna. Ha lavorato in qualità di consulente per istituti bancari e finanziari, sia come responsabile di progetto che come analista. E' attivista del Movimento 5 stelle dal 2009. Nel 2010 si è candidato come consigliere alle elezioni regionali.
Liste collegate

Movimento 5 stelle
 
[Reuters] PUNTO 1-Ballottaggi, a Parma grillino Pizzarotti verso vittoria
(Aggiorna con dati da Ministero dell'Interno)
ROMA, 21 maggio (Reuters) - Nei ballottaggi per le elezioni
a sindaco della citt? di Parma il candidato del Movimento 5
Stelle, Federico Pizzarotti, ? in testa con il 59,82% (al primo
turno aveva il 19,47%), secondo i dati forniti dal ministero
dell'Interno, e relativi a 143 sezioni su 203.
Il candidato di centrosinistra Vincenzo Bernazzoli,
presidente (Pd) della provincia, insegue con il 40,17% (al primo
turno era in testa con il 39,2%).
Se i dati fossero confermati, si tratterebbe della prima
elezione di un sindaco della lista che fa riferimento al comico
e polemista Beppe Grillo in una citt? capoluogo, dopo che al
primo turno il M5S ha eletto il sindaco di Sarego, in provincia
di Vicenza.
Il Comune di Parma era commissariato da alcuni mesi, dopo le
dimissioni del sindaco di centrodestra in seguito a una serie di
scandali che avevano colpito l'amministrazione.
((Redazione Roma, [email protected], +39 06
85224245, Reuters Messaging:
[email protected]))
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[Reuters] ANALISI-Grillo vince a Parma, centrosinistra non sfonda, voglia di
nuovo

[BMPS.MI] * Pdl conferma la profonda crisi, suoi voti vanno a Grillo o
ad astensione
* Centrosinistra riconquista molte amministrazioni ma non
sfonda
* Crescita voto di protesta accentua crisi attuali partiti
di Paolo Biondi
ROMA, 21 maggio (Reuters) - Una vittoria dei grillini a
Parma oltre le previsioni; una generale avanzata del
centrosinistra Che per? non sfonda; la conferma della sconfitta
del Pdl e della crescita dell'astensione.
Sono questi i responsi che emergono dai primi dati emersi
dopo la chiusura dei seggi per i ballottaggi.
Il dato emblematico che segner? i risultati di oggi sembra
al momento essere la netta vittoria di Federico Pizzarotti del
Movimento 5 Stelle che conquista Parma, citt? amministrata da
anni dal centrodestra e che era commissariata per gli scandali
che avevano colpito la passata amministrazione, mentre il
candidato del centrosinistra non si ? discostato dal risultato
del primo turno, circa il 40%.
Ovvio presumere che gli elettori di centrodestra si siano
riversati sul candidato grillino, esprimendo cos? un voto di
protesta verso i propri rappresentanti. Sul centrosinistra a
Parma pesa non essere riuscito a intercettare la protesta e
avere saputo offrire una alternativa valida ai cittadini.
Per il resto, netta la vittoria del candidato di
centrosinistra Marco Doria a Genova e dell'ex sindaco Leoluca
Orlando (dell'Idv e sostenuto da Rifondazione comunista e Verdi)
a Palermo. Da segnalare che in entrambe le citt? il Pdl non era
riuscito a portare il proprio candidato neppure al ballottaggio
cos? come ? succeso in altre 5 citt? capoluogo.
Complessivamente nei 26 comuni capoluoghi nei quali si ?
votato e che erano amministrati in 18 casi dal centrodestra e in
8 dal centrosinistra si va verso una maggioranza di
amministrazioni di centrosinistra, una minoranza di centrodestra
pi? i casi di Parma andata ai grillini e di Verona, dove ha gi?
vinto al primo turno il sindaco uscente leghista Flavio Tosi.
Con la vittoria di Pizzarotti a Parma, per il movimento di
Beppe Grillo finisce la fase garibaldina degli inizi e si peser?
sul campo l'effettiva capacit? del movimento di interpretare non
solo la protesta ma anche l'esigenza espressa dei cittadini di
avere una rappresentanza politica pi? vicina alle loro esigenze.
Sul piano nazionale, dai risultati di oggi si accentua la
profonda crisi del Pdl che sembra perdere o comunque arretrare
pesantemente non solo Parma (dove la sconfitta era abbastanza
scontata visti i risultati della precedente amministrazione
sconfitta dagli scandali ancor prima che dal voto) ma anche in
citt? in cui era solido come Lucca, Asti e Alessandria ed ?
sparito addirittura dal ballottaggio a Palermo, capoluogo della
Regione dalla quale viene Angelino Alfano, segretario del
partito.
La disfatta del Pdl cos? come il fatto che il Pd ha vinto
s?, ma senza raccogliere il pieno di voti che si poteva
presumere, potrebbero aumentare la pressione di questi due
partiti sul governo di Mario MOnti in vista delle politiche del
prossimo anno.
Il Pd, in particolare, evidenzia i suoi problemi con le
dimissioni di ieri sera del sindaco di Siena Franco Ceccuzzi,
problemi legati s? alle vicende locali della banca Mps <MPS.MI>,
ma che evidenziano la difficile convivenza nello stesso corpo
delle due anime provenienti dall'ex Pds e dall'ex Margherita.
I risultati di ieri e oggi confermano, quindi, la gi?
evidente crisi dell'attuale sistema dei partiti, aumentando le
turbolenze nell'immediato e accelerando l'esigenza di andare
verso una nuova fase politica nazionale, con attori e
protagonisti nuovi.
((In redazione a Roma Giselda Vagnoni,
[email protected], +39 06 85224352, Reuters
Messaging: [email protected]))
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