essendo che nel trading la componente psicologica è rilevante al 99%, è molto più facile di quello che si possa immaginare di trovare casi emblematici di "sindrome di stoccolma" e di rapporto "santone/ setta"..
non a caso uno bravo in borsa viene chiamato "guru", così come i santoni di una setta vengono chiamati appunto guru...ci avete mai pensato?..
e questi adepti dalle menti deboli e facilmente plagiabili, anche se seguendo i consigli del guru hanno perso somme ingenti, e per ingenti parlo di 50k/100k e più, continuano a sperare che prima o poi arrivi la svolta continuando ad avere la piena fiducia del santone di turno anche se li sta portando alla rovina.
la cosa drammatica che come avviene nelle sette che alla fine si suicidano tutti in massa così nelle comunità di trading si perdono soldi in massa anche quando contro ogni evidenza razionale il guru scrive una marea di quazzate.
se poi si prova a svegliare, a mettere in guardia i partecipanti portando evidenze su evidenze prove su prove, si avviene allontanati, cacciati a male parole perché si osa mettere in discussione il santone/quazzaro di turno.
in più il trading è il settore più facile per capire se uno è un quazzaro o pure no...parto con un capitale se a distanza di diciamo un anno sono in gain è bravo se sono in loss è un quazzaro
tu gli fai notare ma stai perdendo 100 k dall inizio dell'anno, ma sei short da 12 mesi, con un trend long, ma dici una cosa e ne succede un altra, ma metti dei paletti che vengono puntualmente superati e ne inventi altri.
non serve a nulla, come nella sindrome di stoccolma, sei tu che non hai fiducia nel "guru"..
ma il guru te sta a pia per culo, non vedi che hai perso tutto....
non vedi che il guru non mostra empatia e se ne fotte se ti ha ridotto sul lastrico
meglio perdere tutto seguendo il guru che ammettere di essere stato un cojone..
come quelli che si suicidano tutti insieme perché così andranno dagli alieni in un mondo meraviglioso.
fine