I Libri "delle donne"

so che è un po' OT, ma l'ho trovata su google e mi va di postarvela
mi vengono le lacrime a rilegegrla da quanto mi piace

Con che cosa potrei trattenerti?
Quel che ho da offrirti sono povere strade, tramonti disperati, la luna
dei cenciosi sobborghi
Ti offro l'amarezza di un uomo che ha guardato
lungamente la solitaria luna.
Ti offro i miei avi, i miei morti, gli spiriti
che i viventi hanno onorati nel bronzo: il
padre di mio padre ucciso alla frontiera di Buenos
Aires, con due pallottole nei polmoni, morto barbuto
avvolto dai suoi soldati in una pelle di
vacca: il nonno di mia madre - aveva appena ventiquattro anni -
che guidò una carica di trecento uomini in Perù,
ora fantasmi su cavalli dileguati.
Ti offro tutto ciò che i miei libri contengono,
e tutto ciò che di dignitoso e sprezzante riempie la mia vita.
Ti offro la lealtà di un uomo che non è mai stato
fedele.
T'offro il nocciolo di me che non ho potuto salvare,
- il centro del cuore non consiste in
parole, non si baratta coi sogni e non
è intaccato da tempo, gioie e avversità.
Ti offro il ricordo di una rosa gialla vista
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te, teorie su
te, vere e sorprendenti notizie
che ti concernono.
Posso darti la mia solitudine, le mie tenebre, la fame
del mio cuore: tento di allettarti con
l'incertezza, col pericolo, con la sconfitta


libertà e perline colorate
ecco quello che io ti darò

e la sensualità delle vite disperate
ecco il dono che io ti farò

donna che stai entrando nella mia vita
con una valigia di perplessità

ah, non avere paura che sia già finita
ancora tante cose quest’uomo ti darà.

[...]

Ti offro una doccia ai bagni diurni
che son degli abissi di tiepidità

dove come oceani notturni
rimbombano le voci della tua città

e ti offro la luna del pomeriggio
per il sogno arabo che ami tu

e una stretta forte della mia mano
per te donna che non mi scappi più…

[...]

e ti offro l’intelligenza degli elettricisti
cosi almeno un pò di luce avrà

la nostra stanza negli alberghi tristi
dove la notte calda ci scioglierà.

(Paolo Conte, Gelato al limon)
 
Un libro per giovani donne: :-o

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ecco cosa intendevo per lettura da donne Borges ;)
ci sono cose che ho dedicato in passato ad un uomo tra cui queste parole scritte proprio da un uomo :)

In effetti il discorso di Ignatius si puo' fare anche sulla poesia... Per esempio Hikmet e' un poeta da donne, secondo me, e Montale no.
Neruda e' da donne, il piu' delle volte, Saba (a dispetto dei molti che non saranno d'accordo) invece non lo e'.
Quanto sopra ovviamente vale per le poesie dei poeti citati che conosco, che di fatto non e' granche'...
 

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