Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (18 lettori)

salcatal

Come i Panda
Buongiorno.
Sul tema dell'acqua mi limito a questa osservazione:
chi detiene oggi il controllo delle società private?

Io non penso che attualmente ci siano società private che gestiscano gli acquedotti.

Sono, penso, società pubbliche o semipubbliche, di solito o aziende di enti locali, o consortili tra enti locali, che gestiscono il servizio nell'ambito dei c.d. ATO (AMBITI TERRITORIALI OTTIMALI).

Ma ammetto di non avere una mappatura nazionale, nessuno è onnisciente, io solo quasi.:D:D
 
Ultima modifica:

pecora rosa

Forumer attivo
Io non penso che attualmente ci siano società private che gestiscano gli acquedotti.

Sono, penso, società pubbliche o semipubbliche, di solito o aziende di enti locali, o consortili tra enti locali, che gestiscono il servizio nell'ambito dei c.d. ATO (AMBITI TERRITORIALI OTTIMALI).

Ma ammetto di non avere una mappatura nazionale, nessuno è onnisciente, io solo quasi.:D:D

Quindi ad oggi il mercato è solo uno strumento per raccogliere capitali...
L'acqua è ad oggi di fatto pubblica.
;)
 

PILU

STATE SERENI
:up::up:










Ho evidenziato i punti salienti.
Non ho inteso offendere nessuno in particolare (hai detto una cretinata non
è un' offesa). Ma sentirsi dire "stai farneticando, si! E l' offesa risulta
ancora maggiore quando anzichè rispondere con dati alla mano (la matematica non è un' opinione), si "glissa" e si preferisce "sparlare" in modo
offensivo di personaggi che, probabilmente, stanno un gradino più su.
Io sto sempre dalla parte degli offesi. A prescindere.

Saluti.


buongiorno a vossignori ...:D


no comment ...:eek::eek:

javascript:; cretinata
[cre-ti-nà-ta]
s.f.
Azione, espressione da cretino: fare, dire cretinate


.....

cretino
[cre-tì-no]
agg. e s.m. (f. -na)

1 MED Che, chi è affetto da cretinismo



cretinismo
[cre-ti-nì-ʃmo]
s.m.

1 MED Malattia spesso endemica caratterizzata da arresto di sviluppo dell'organismo, da deficienza più o meno pronunciata delle facoltà mentali e da altri disturbi collaterali, generalm. dovuta a insufficienza tiroidea

.......

farneticare
[far-ne-ti-cà-re]
raro freneticare
(farnètico, -chi, farnèticano; farneticànte; farneticàto)
v. intr. (aus. avere)

1 Esprimersi in modo sconnesso e insensato a causa della febbre o di un'incontrollabile eccitazione: l'ammalato si agitava e farneticava


solo per puntualizzare e qualsiasi ulteriore proseguio verrà da me non considerato

Amen

 

iulius

Forumer storico
Questa è una pia illusione, in Italia almeno.

Pensi che qualcuno abbia tirato fuori nel dibattito sull'acqua i bilanci delle aziende che attualmente gestiscono il servizio?

Nessuno l'ha fatto, perchè basterebbe tirare fuori i costi del servizio per capire cosa significa la famosa gestione pubblica.

Ma non occorre manco fare calcoli elaborati e ricercare indicatori sofisticati, ma un semplice calcolo comparativo di ogni gestione pubblica italiana per mettersi le mani nei capelli, per chi ce li ha.

Gli indicatori grezzi proposti sono i seguenti:

1) COSTI TOTALI/Quantità venduta ( nel caso Litri di acqua fatturati);

2) COSTI GENERALI AMMINISTRATIVI/COSTI TOTALI %.


Tutto quello che scrivi, e lo sanno anche i bambini dell' elementari, è
sacrosanto.
Ma gli adulti, troppi, si sono lasciati ipnotizzare da falsi profeti.
 

salcatal

Come i Panda
Quindi ad oggi il mercato è solo uno strumento per raccogliere capitali...
L'acqua è ad oggi di fatto pubblica.
;)

(1 /)rll'(I!!tZ(lZ(O!/(' (l('llUCt'JlI(I C (/e//e f ii no/i Ì (cr10 /)t('('islu (1(1/1(1 /cgc Sulfacqua, il referendum fa acqua E già oggi solo il 7% degli acquedotti interamente pubblico DI SERGIO LUCIANO Altro che battaglia di principio, altro che referendum contro la privatizzazione-scandalo. Con buona pace del milione e 400mila italiani che hanno chiesto il referendum contro la privatizzaziono dell'acqua, la verità è che molto presto le nostre bollette idriche rincareranno in media dell'li per cento e per non andare incontro a guai peggiori ci converrà pure considerare i soddisfatti.
Già, dovremo faro buon viso a cattivo gioco per almeno due ragioni: innanzitutto perché la privatizzazione in arrivo, grazie al cosiddetto decreto Ronchi, riguarda le società digestione degli acquedotti e non la proprietà della rete né tanto meno quella delle acque e delle sorgenti, che sono ovviamente beni indisponibili: e quindi il referendum, in un modo o nell'altro, si risolverà in un flop, perché si oppone a ima scelta che non c'è. Ma soprattutto perché a volere la privatizzazione è una direttiva europea ed a imporne l'applicazione non è solo il trattato di Maastricht - clic di per sè basterebbe - ma un dato di fatto inquietante: l'attuale sistema di gestione dell'acqua potabile in Italia, peraltro già abbondantemente pnvate (solo il 7%. degli acquedotti è a controllo totalmente pubblico, gli altri hanno già una proprietà mista pubblico-privati) fa acqua da tutte le parti. Per ogni 100 litri clic vengono erogati nelle case dei cittadini se ne sprecano 37: nel senso che o gli acquedotti vengono saccheggiati dai cittadini-pirati o cattiva, notizia è emersa l'altro ieri dalla viva voce del responsabile politico di questa rivoluzione, cioè Andrea Ronchi, ministro delle politiche comunitarie, piotagonista di un dibattito a Cortina, nel quadro del cartellone estivo «Cortina Incontra», con il presidente dell'Acea, Giancarlo Cremonesi, della Feclerutility Roberto Banano e con l'economista Franco Debenedetti. «Realizzare la nuova rete di infrastrutture costerà circa 60 miliardi, ma sarà un'opera lunga, che richiederà vent'anni , ha spiegato Ronchi. < Pochi giorni lii Le Moti- de ha riconosciuto che in Francia, dopo la privatizzazione, le tariffe sono scese. Ma oggi le nostre tariffe sono circa un terzo di quelle francesi, un quinto di quelle tedesche, un quarto di quelle americane». Come dire che le nostre taril fe, per effetto della riforma, sulle prime saliranno avvicinandosi a quelle straniere e poi si assesteranno, mentre senza la riforma il sistema rischierebbe un tracollo e un futuro pi gravoso onere di ristrutturazione, Come si arriva alla stima dell'aumento tariffario dell'8%? La avanza uno studio di Fedcrutility, l'associazione che raggruppa le aziende che attualmente gestiscono gli acquedotti, cioè quasi sempre ex aziende municipalizzate. Non sarà necessa Gli acquedotti in funzione sotto vetusti e, spessa, pià bucati di un gruviera per cui questa risorsa irnjwr tante e scarsa clic i l'acqua viene sprecata al 37%. E, tel caso dell'Acquedotto pugliese, le perdite sono dell'ordine dei 50% ,,n semplicemente perdono acqua.
A livelli, a volte, impensabili:
oltre il 50% nel caso dell'Acquedotto Pugliese, il pi lungo e perforato d'Europa. Eppure proprio Nichi Vendola, governatore della Puglia e autocandidatosi nuovo leader del Pd, ha attaccato rocentemcnte Borsani - da questo suo pulpito inappropriati) perché non avrebbe cavalcato con sulliciente decisione il niovimento referendario. La buona, e *** Motide rio un aumento immediato, potrà essere spalmato nel tempo, ma si attesterà su quel livello. Le taril fe, ha ncordato Bazzano, ineido no per lo O,7' sul paniere della spesa, quindi praticamente il loro aumento non sposterà l'inflazione. Anzi, secondo Ciemonesi la ristrutturazione della rete «avrà un effetto economico anticiclico, per l'imponente in siome di opere civili che coinporterà, e poi perché a regime ci farà risparmiare una risorsa preziosa e scarsa com'e l'acqua, che è oltretutto anche un dovere etico preservare». E i relerendari? Ronchi è stato tranchant: il quesito referendario utilizzato per raccogliere le firme nasce da una bugia, cioè dal presupposto sbagliato clic il governo voglia privatizzare l'acqua. Quindi, la consultazione, ammesso che venga ammessa, si risolverà in un nulla di làtto. < Io comu.nque», ha sottolineato il ministro, «non ho paura della campagna referendaria: anzi, pi si parla di questo processo meglio è, perchè ci permettere di ristabilire la verità dei fatti'>. Una verità che anche Franco Debenedetti, economista riformista, nia di impostazione liberista, ha riconosciuto. Per il fratello dell'Ingegnere, il referendum ha uno spirito «comunista»:
ha usato proprio la parola-tab , per enfatizzare la stia presa di distanze». L'importante è clic il futuro quadro liberaI i z zato e privatizzato della gestione iclrica sia controllato e regolamentato da un'Autorità indipendente:
«E questo è un impegno preciso del governo», ha assicurato Ronchi, «co«,j stituiremo la nuova Autorithy entro i terniini previsti dai decreti attuativi della riforma». E quando qualcuno, dalla platea cortinese, ha chiesto ironicamente: <Non è che il governo riuscirà prima a creaie la nuova Autorità che a sostituire Lamberto Cardia al vertice della (Donsob? , Ronchi ha risposto con fair-play:
«Questa nomina è un problema di Gianni Letta».
Franco Debenedetti, ;..er enfalizzai-e la sua presa di distanze dall'iniziativa, sostiene che il referendum ha uno spirito «Comunista» anche se anticipo. che, a liberalizzazione avvenuta, la gestione idrica sia regolamentata da un.'authority CC) ICì<<«I<</<<< ,,,<,,,,,h, ***

Italia Oggi - Sull'acqua, il referendum fa acqua
 

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