Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis (2 lettori)

iulius

Forumer storico
caro il mio iulius .. anche se mi batti alla grande come pessimismo .. sottoscrivo in toto .. hanno distrutto il futuro delle prossime generazioni ... speriamo solo che paghino tutto anche gli artefici di questo disastro ...

per il molto grosso che bolle .. io dico BAC ... per usa e gli usa checchè se ne dica vogliono la scomparsa dell'euro .. devono essere i soli a poter reperire la liquidità mondiale .. non possono avere concorrenza ...

Caro il mio Pilu :)
di natura non sono un grande ottimista ma neanche un porta sfiga.
Divento poi furibondo quando constato che una mer.da come me riesce
a vedere più lontano dei "reggitori" dei nostri destini.

Devo supporre che tu abbia letto tutti i miei precedenti messaggi.
Trovi che abbia sbagliato finora? ;)
Ciao.
 

PILU

STATE SERENI
10.8.11 - 12:06
"Nemmeno in Cina si scommette più sul domani. Sappiamo che l´Asia è giunta al limite e se lo dovesse superare si chiuderebbe l´era della globalizzazione per tutti". Questo il giudizio lapidario di Qu Hongbin, analista dell´inglese Hsbc, che fa riflettere. Se la crisi del 2008 è stata superata anche grazie alla poderosa crescita del Dragone asiatico, quella attuale si innesta in uno scenario radicalmente differente con Pechino alle prese con forti tensioni sociali interne, mentre America e Unione Europea devono fronteggiare una crisi del debito senza precedenti.

Il rischio concreto, visto il ruolo ricoperto dall´ex Impero Celeste di volano economico per tutto il Continente asiatico e fattore che spinge Qu Hongbin a prospettare la fine dell´era della globalizzazione, è che ci si trovi davanti ad un inusuale e simultaneo triplice stop delle economie di Usa, Europa e Asia.

I recenti dati macroeconomici cinesi hanno sì mostrato la tenuta della produzione industriale, +14% in luglio, e dei consumi interni (+17,2%), ma al tempo stesso da ormai un paio di mesi vedono il Pmi manifatturiero lambire pericolosamente la soglia dei 50 punti. Se la rilevazione di luglio riferita a giugno aveva mostrato a sorpresa una contrazione a 50,9 punti dai 52 di maggio (51,5 le stime degli analisti), nemmeno ad agosto si sono registrati segnali di ripresa con l´indice che si è fermato a 50,7 punti. Certo, la lettura è risultata migliore delle stime del consensus (50,2 punti), tuttavia il trend di avvicinamento alla soglia dei 50 punti è proseguito. Una discesa sotto quota 50 ufficializzerebbe le aspettative di recessione dei direttori degli acquisti locali per i prossimi mesi.

In quest´ottica dovrebbe preoccupare il balzo registrato dall´inflazione, specie in virtù delle tensioni sociali che si potrebbero registrare. Nonostante il governo cinese abbia tentato in tutti i modi negli ultimi mesi di arginare il fenomeno (da ottobre scorso sono stati alzati 5 volte i tassi di interesse e 9 volte le riserve obbligatorie delle banche giunte al ragguardevole 21,5%), a sostenere la crescita dell´inflazione sono stati ancora una volta i prezzi degli alimenti. Rispetto all´anno scorso il costo del cibo in Cina è aumentato del 14,8%, mentre a giugno era aumentato del 14,4%. Ancor più inquietante è la rilevazione della crescita del valore della carne di maiale: piatto base dell´intera catena alimentare della popolazione cinese, ha visto progredire il proprio valore di ben il 57% nell´ultimo anno. E in questo caso non si possono accusare le tensioni legate alla speculazione piuttosto che a un generalizzato incremento del valore delle materie prime, come mostrano le attuali quotazioni del petrolio.

Ecco spiegato come la Cina si trovi ad un bivio: da un lato ha tutte le possibilità di sostenere la crescita interna grazie alla solidità del proprio bilancio, dall´altro non può muoversi in completa libertà per evitare nuovi picchi inflattivi. Già in luglio con un aumento del Pil pari al 6,5% si è ritornati su livelli di crescita che non si registravano da maggio 2008 e il rischio di toccare i massimi storici del febbraio 2008 (+8,7%) tornerebbe concreto. La crescita del malumore della popolazione vede il modello di sviluppo economico del governo cinese per la prima volta sotto attacco. Non in Europa o in America ma proprio in patria.

A poter trascinare verso la fine l´era della globalizzazione potrebbero dunque essere proprio le rivolte sociali in Oriente, conseguenza negativa di un tonfo dell´economia occidentale caratterizzata dal taglio dell´export. Anche perchè le proteste interne si sono fatte decisamente più pressanti da quando nel fine settimana S&P ha tagliato il rating degli Stati Uniti.

Gli investitori e consumatori di Pechino in rivolta pongono una domanda elementare: perchè invece di comprare il debito di America e Europa il Governo non finanzia i bisogni delle classi sociali interne più deboli? Forse perchè senza l´ausilio delle riserve del Dragone Usa e Unione Europea rischierebbero di andare verso il default, trascinandosi dietro anche l´Asia e scrivendo la parola fine al processo di globalizzazione che tanta ricchezza ha prodotto in Cina negli ultimi 15 anni?

Riccardo Designori
 

PILU

STATE SERENI
Caro il mio Pilu :)
di natura non sono un grande ottimista ma neanche un porta sfiga.
Divento poi furibondo quando constato che una mer.da come me riesce
a vedere più lontano dei "reggitori" dei nostri destini.

Devo supporre che tu abbia letto tutti i miei precedenti messaggi.
Trovi che abbia sbagliato finora? ;)
Ciao.

non c'è peggior cieco di chi non vuole vedere la realtà ...
la realtà è chiara manca la volontà di ammettere il fallimento ...:wall::wall:
 

storm

Forumer storico
10.8.11 - 12:06

Gli investitori e consumatori di Pechino in rivolta pongono una domanda elementare: perchè invece di comprare il debito di America e Europa il Governo non finanzia i bisogni delle classi sociali interne più deboli? Forse perchè senza l´ausilio delle riserve del Dragone Usa e Unione Europea rischierebbero di andare verso il default, trascinandosi dietro anche l´Asia e scrivendo la parola fine al processo di globalizzazione che tanta ricchezza ha prodotto in Cina negli ultimi 15 anni?

Riccardo Designori

ma questi hanno mai letto un libro di economia?
Per aumentare i consumi dovrebbero semplicemente smetterla di svalutare lo yuan, in questo modo Usa e Ue migliorerebbero la loro situazione debitoria e avrebbero più crescita e inflazione grazie alle maggiori esportazioni.
 

iulius

Forumer storico
ma questi hanno mai letto un libro di economia?
Per aumentare i consumi dovrebbero semplicemente smetterla di svalutare lo yuan, in questo modo Usa e Ue migliorerebbero la loro situazione debitoria e avrebbero più crescita e inflazione grazie alle maggiori esportazioni.

Eheheh,

Ma la Ciaina vuole "dominare" il mondo, non l' avete ancora capito?
L' impero cinese ha un miliardo e trecento milioni di abitanti.
L' impero ha bisogno di nuove terre, di petrolio, di altre materie prime.
Ha quindi bisogno di espandersi in tutti i modi, compreso quello di
esportare i cinesi in ogni parte del globo.
Neanche di questo si sono accorti i nostri capi.
Quanti sono i cinesi solo in Italy?
 

salcatal

Come i Panda
Buonasera.

Allora sta venendo giu' il mondo, pare.

Situazione difficile, ma i rimedi ci sono.

Vedremo se prevarrà la ragionevolezza.

Io nel frattempo ho venduto praticamente tutto, incamerando un loss spaventoso.

Ma poco male, sto ricomprando lentamente qualcosina, pronto ad incrementare laddove arrivassero segnali confortanti dalla sede politica.

Solo allora sara', eventualmente, il caso di rientrare massicciamente.
 

pecora rosa

Forumer attivo
Buonasera.

Allora sta venendo giu' il mondo, pare.

Situazione difficile, ma i rimedi ci sono.

Vedremo se prevarrà la ragionevolezza.

Io nel frattempo ho venduto praticamente tutto, incamerando un loss spaventoso.

Ma poco male, sto ricomprando lentamente qualcosina, pronto ad incrementare laddove arrivassero segnali confortanti dalla sede politica.

Solo allora sara', eventualmente, il caso di rientrare massicciamente.

Buongiorno.
Per la poca esposizione che ho preferisco rimanere dentro e pace.
Il fatto che sei uscito un po' mi lascia perplesso
Saluti
PN
 

iulius

Forumer storico
Sarkozy e merkel discuteranno di governance europea, questioni internazionali - eliseo

Ergo come metterglielo in quel posto agli altri.

Sarkò farebbe bene a pensare alla sciagurata guerra che si è messo in testa
di fare alla Libia. A proposito, com' è andata a finire? Nessuno ne parla più!

Però ammettiamolo, l' ha fatta per scopi umanitari.
 

iulius

Forumer storico
Ci può essere qualche relazione col forte rialzo di oggi?


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