posto anche a voi la domanda che mi sta assillando (e che in mp ho già in parte chiesto a storm), mi sembra evidente che lo short è controtrend, gli indicatori di lungo (che io erroneamente avevo tralasciato il mese scorso) sono girati positivi, lasciando intendere un rimbalzo consistente in parte già iniziato.
la mia domanda, forse stupida, è: se non scende "considerevolmente" non si rimane incastrati short?
Ciao Dario.
Penso di averti già risposto.
Da quanto ho capito sei short sul mercato italiano, non so da quale livello.
La posizione non e' sbagliata in senso assoluto.
Ma stare short, stesso discorso per il long, con buona parte del capitale, su un mercato sottile, e facilmente manovrabile con pochi capitali, come quello italiano e' sempre un rischio.
Questa e' la ragione per cui io opero in Italia con una frazione minima del capitale (in questo momento 0).
Ora pare Pacifico che il mercato italiano sia destinato a scendere al di sotto dei minimi già toccati.
Il problema e' che probabilmente questo avverrà tra sei mesi un anno, tempo minimo necessario affinché il processo di sistemazione delle partite creditorie nell'ambito euro sia completato.
Anche nel caso, per me improbabile, in cui l'euro non si dissolva il mercato italiano e' destinato a scendere in quanto a quel punto ci avvieremmo, con le dovute distinzioni, inesorabilmente, su uno scenario greco, cioè una recessione strutturale che si prolungherà almeno fino al 2014.
Questo nell'ipotesi migliore, cioè quella che nel frattempo l'Italia realizzi le riforme strutturali richieste dalla BCE, a partire dalla riduzione massiccia della spesa pubblica.
Risibile ed interessata, invece, la posizione di quanti, e sono purtroppo la maggioranza, cioe' la classe dirigente che ci ha portato al disastro, sostengono la necessita' di abbattere il debito pubblico con alchimie varie.
Che in ultima analisi possono essere ricondotte a:
1) una pesante patrimoniale imposta agli italiani;
2) una svendita dei migliori asset all'estero.