Leggevo stamane un nell'articolo di Penati, su Repubblica, che evidenziava alcuni aspetti sulle banche.
Aspetti tutti da me, modestamente, messi in risalto già nel 2009, all'uscita della crisi, e in base ai quali ho sempre accuratamente evitato, e consigliato di evitare, i relativi salvo sporadiche escursioni, quando cioè era evidente che ci sarebbe stato un rimbalzo corposo dovuto alla necessita' di racimolare un po' di denaro dagli shortisti della domenica.
Cosa evidenzia, in particolare, Penati?
Il dilettantismo dei banchieri.
Che negli ultimi anni hanno distribuito più dividendi di quanti ne chiedono oggi, come aumenti di capitali.
E che fanno piani industriali in base ai quali prevedono di distribuire, nei prossimi anni, molti più dividendi di quanto raccolgono oggi con gli aumenti di capitale.
Praticamente dei pagliacci.