storm
Forumer storico
non ho capito il punto evidenziato in neretto:
se un paese ha esportazioni prevalentemente in area euro non dovrebbe, a mio avviso, risentire dell'euro forte, perchè vende e contabilizza appunto nella stessa moneta... diverso se esportasse negli stati uniti (quest'ultimi percepirebbero le merci esportate come care e quindi ne comprano di meno).. dal punto di vista delle importazioni lo stesso concetto di indifferenza all'interno dell'area euro + vantaggio nell'acquistare fuori con un euro forte..
dove sbaglio?
ps. ho visto il bilancio di ubi.. a parte che si sono tantissime cose che non ho capito .. mi sembra di aver intuito che nelle rettifiche di ubi leasing c'è stata una componente straordinaria.. però il fatto che si siano attivati a livello centrale mi fa pensare che le rettifche contininuino almeno nei primi sei mesi quando dovrebbero concludere l'intervento centrale (anzi magari intervengono anche pesantemente e quindi si tolgono molti sassi)
Peccato che non gode però dello svantaggio competitivo di una svalutazione nei confronti dei partner europei più forti per tirarsi fuori dalla situazione difficile, mentre questi ultimi cannibalizzano i maialini e godono dei tassi bassi. Inoltre avendo un economia fragile con una moneta forte non riuscirà mai a sviluppare settori dove non è competitivo rispetto alle economie più forti euro e non euro, che sono quelli anche a più alto valore aggiunto. Moneta forte ed economia debole è sempre la ricetta per il default, il caso dell'Argentina, che era ancorata al dollaro, non ha insegnato niente?
In Asia, quando ci fu la crisi, svalutarono fortemente le loro monete e dopo qualche anno ne uscirono più forti di prima.