L'Università era la Cattolica serale di Milano, dove ho dato diversi esami, senza arrivare alla laurea. Ho iniziato a lavorare per necessità familiari, quando non avevo ancora 19 anni. E allora iniziavo il lavoro alle 8 e terminavo alle 19 per andare in Università. Mi addormentavo alle 23 sul tram che mi riportava a casa. Ce la facevano solo gli impiegati di banca.
Non parliamo del nostro docente di ragioneria, l'Ardemagni, famoso per bocciare i ragionieri, (per fortuna io non lo ero). Davanti a me era entrato un ragioniere che aveva passato la maturità col 7 in ragioneria. Si presentava per l'ennesima volta e pertanto era ben conosciuto. Il prof. gli disse una sola parola: conti. Lo studente rispose: come conti? Il prof. di nuovo: conti.
E lo studente fuori dalla grazia di Dio: 1,2,3,4,5,6,7,8,9....
In quell'occasione imparai alcune imprecazioni in dialetto bergamasco.
Cinque anni fa ho venduto una partecipazione in una società romena e il professionista della controparte era docente di tecnica bancaria alla Cattolica e più o meno mio coetaneo. Aveva dato anche lui gli esami di ragioneria con quel professore e non ne aveva un buon ricordo.
Tornando al tema: io ho le Arcelor da tempo, e purtroppo con p.m. 27,7. Ma le tengo perché credo che l'acciaio debba riprendere, anche se adesso manca l'inossidabile che è sempre stato il settore più remunerativo.
PLT ne ho vendute metà a 2,602, dei W ne ho venduto un terzo 1,455.
Adesso però sono tentato di ricomperarli a malincuore a 1,487.
Ricordi qualche giorno fa quando speravi di prenderli a 1,2?
andgui.