Parmalat (PLT) I promessi sposi: Lucia Parmalat e Renzo Lactalis

non ho ancora finito di leggere però...



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Ma cosa leggi Dario.

Mica quella e' gente che sa valutare un'azienda.

Parmalat vale, allo stato attuale, 2,5, poteva arrivare a 3,00 se Bondi non su fosse intestardito con l'effetto di comprimere le quotazioni.

Lactalis dovrebbe pagare una fee enorme a Bondi per il risparmio che gli ha fatto fare.

Ma parliamo d'altro.

Oggi il C.R. ha venduto tutte le Boygues a 32,92 e una parte di Ft, ricomprato Siemens, K+S.

Triplicata la posizione in Ucg e raddoppiata la posizione in Mt, che oggi quotava ex cedola.

Praticamente mentre giocavo a tennis mi si e' prosciugato il conto in banca.

What's appened?

Intanto Eems di avvicina a grandi passi alla sua meta che e' 1,00.

Troveranno altri polli sul cammino, questo e' il dilemma.
 
Ma cosa leggi Dario.

Mica quella e' gente che sa valutare un'azienda.

Parmalat vale, allo stato attuale, 2,5, poteva arrivare a 3,00 se Bondi non su fosse intestardito con l'effetto di comprimere le quotazioni.

Lactalis dovrebbe pagare una fee enorme a Bondi per il risparmio che gli ha fatto fare.

Ma parliamo d'altro.

Oggi il C.R. ha venduto tutte le Boygues a 32,92 e una parte di Ft, ricomprato Siemens, K+S.

Triplicata la posizione in Ucg e raddoppiata la posizione in Mt, che oggi quotava ex cedola.

Praticamente mentre giocavo a tennis mi si e' prosciugato il conto in banca.

What's appened?

Intanto Eems di avvicina a grandi passi alla sua meta che e' 1,00.

Troveranno altri polli sul cammino, questo e' il dilemma.

io seguivo le tue istruzioni, tu dissi infatti che lactalis poteva alzare a 2,8 solo se il cda rivelava degli elementi non valorizzati tipo il marchio brasiliano.. qui dicono alcune cause in sospeso.. anche se non sembra la stessa cosa :D

cmq non sono esperto neanche di OPAs.. se il prezzo rimane sopra i 2,6 ancora per qlc mese la gente aderisce lo stesso?:-?

cmq indici particolarmente in bilico.. tra l'altro lunedì stacca dividendo mezzo listino...
io come al solito faccio l'errore più stupido del mondo entrare nelle azioni prima che stacchino il dividendo specie se sono straniere vedi MT l'altro giorno con la convinzione avesse già staccato (boh chissà cosa avrò letto.. la prossima volta guardo solo sul sito corporate) :wall::wall:
 
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Indici in bilico?

Non mi pare.

Io penso che un ulteriore storno sia nelle cose.

E' vero che quello italiano sconta una minima sottovalutazione della componente bancaria ma la cosa non mi stupisce più di tanto.

Un po' perché gli utili delle banche, in base ai quali diciamo che le quotazioni sono attraenti non sono proprio fair, anzi sono stiracchiati dato che c'e' qualcosa che non quadra, o potrebbe non quadrare, considerando che le sofferenze sono in crescita e il costo del credito in decisa diminuzione, un po' perché e' del tutto naturale che a un lungo periodo di sopravvalutazione, anche elevata in alcuni frangenti, e conseguente distribuzione, segua una fase, anche lunga, vedremo, di sottovalutazione e conseguente accumulazione.


Io dal mio canto questa accumulazione l'ho appena iniziata.

Ad esempio mi manca ancora Intesa.

Se anche i big stanno facendo come me chi e' sui bancari dovrà pazientare ancora un po' prima di assistere a un consistente rialzo.

Mps l'eventuale accumulo lo inizio da 0,2-0,25.:D

E' vero che vale di meno, ma per simpatia (Sun pathos quindi soffrire insieme)
con Pecora faccio un'eccezione.:D
 
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Buongiorno,
ho letto ora il comunicato di parmalat: siamo alle comiche.

Buongiorno all'universo mondo:D e a te Pecora tosata (ecco un buon suggerimento per un prossimo nick) e buon week end.

Anche io ho appena letto il comunicato e qualche considerazione si impone:

1. Punto 5.2 relativo alla clausola di cambio di controllo con conseguente obbligo, al verificarsi della clausola, di corrispondere il 10% del valore del capitale economico netto di Parmalat Canada a un finanziatore (pare oltre 100 milioni).

E' scandaloso, a voler essere gentili, in primis il linguaggio oscuro, incomprensibile che viene utilizzato per descrivere il contenuto della clausola.

Piena zeppa di latinorum, tanto per restare in tema di Promessi Sposi, Azzeccagarbugli in particolare e con una clausola tecnico-legale riportata in inglese e non tradotta, come se la legge non prevedesse che la lingua ufficiale e' ancora quella italiana.

Non capisco, sinceramente, come la Consob possa avere autorizzato la diffusione di un comunicato incomprensibile, penso, ai più.

Questo per la forma, ma c'e di peggio.

Ed e' la sostanza.

Incredibilmente non viene fornita una informazione di assoluto rilievo, vale a dire una stima della somma che in ipotesi dovrebbe essere corrisposta al finanziatore, indicata in maniera oscura con un rinvio al 10% dell'equity value determinato secondo i criteri individuati dalla prassi internazionale.

SCANDALOSO

2. Valore di Parmalat

Qui nessuna novità di rilievo in quanto la forchetta da 2,51 a 3,17 coincide perfettamente con quella mia.

Con la differenza fondamentale che io indico questa forchetta, una volta sbloccata la governance, da circa 2 anni, da quando cioè il titolo quotava la meta' di ora.

Mentre nessun analista al mondo indicava valori superiori tanto e' vero che di la' ho dovuto polemizzare con tale Nord-Sud-Est-Ovest che mi accusava, cosa per me oltraggiosa, di essere un pompatore del titolo.

La motivazione che NOSE portava avanti era, appunto, che i miei tp erano campati in aria, non trovando riscontro in nessun report di nessun analista.

Tutto documentato.

3. Antonella Olivieri e conseguente proposta di Ing64 come editorialista al Sole 24 Ore

Ennesimo articolo contenente macroscopici errori in tema economico aziendale da parte di Antonella Olivieri.

Cosa dice?

Che il rapporto debito/Ebitda di 4,1 nel settore alimentare sarebbe elevato perché il settore sarebbe povero, con margini bassi cioè bassi (7-13%).

Non vi e' chi non vede l'erroneità prima logica e poi tecnica di questo modo di ragionare che, appunto mi ricorda, ma in formato amplificato, e di qui la proposta di Ing64 al Sole, le cassate di Ing64 che nell'accusarmi di pompare Parmalat sosteneva una tesi tanto strampalata quanto simile, per l'errore concettuale di base, a quella di Olivieri.

Ing64 diceva, infatti, che a Parmalat dovesse applicarsi un P/E basso (Max 10) proprio perché operava in un settore a bassa marginalità.

A Olivieri rispondo che il rapporto debito/Ebitda e' fatto di valori assoluti e, quindi, non ha senso parlare di settore povero.

Cosa diversa, ovviamente, e di qui probabilmente l'errore è si analizza l'indicatore chiamato INTENSITA' DI DEBITO, dato dal rapporto tra Debito e fatturato= D/S, il cui superamento della soglia 1,00 è indicato come PUNTO DI NON RITORNO.

Ora, guardando invece l'indicatore D/EBITDA è evidente il fatto che i 400 milioni di EBITDA siano il 2% o il 20% del fatturato, non ha alcuna influenza sulla capacita' di ripagare il debito.

Sempre 400 milioni sono.

Al limite l'attenzione andrebbe rivolta al fatto che in settori maturi i margini di crescita dell'Ebitda sono bassi in conseguenza della bassa crescita del mercato.

Ma il discorso, in questo caso, andrebbe correttamente completato con la considerazione che il rapporto debito/Ebitda non ha alcun significato se non lo si legge unitamente al Capex c.d. di mantenimento (cioè i soli investimenti previsti per mantenere quel livello di EBITDA) e alla volatilità dell'Ebitda (che dipende dalla rischiosità del settore e dell'azienda considerata).

Entrambi fattori premianti e tali da giustificare un debito/ebitda maggiore in un settore maturo e a relativamente bassa innovazione tecnologica quale quello in cui operano sia Lactalis che Parmalat.

In conclusione e' doveroso assegnare un tondo ZERO SPACCATO di vecchia memoria sia a Olivieri che a Ing64:D
 
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Ma la cosa più interessante da dire e' che forse abbiamo trovato la spiegazione del perche' Lactalis, che più volte ho detto essere interessata al 100% non ha forzato i tempi.

Probabilmente voleva prima capire, dall'interno, il contenuto effettivo della clausola di change of control che, come ricordato, non era ben spiegata, anzi era spiegata in maniera fuorviante, nei bilanci Parmalat.

E bene ha fatto, perché la clausola riguardava anche il cambio di controllo di Parmalat Italia ed ha un valore di circa 10 centesimi ad azione.

Che sarebbero soldi buttati.

La clausola, e' bene ricordarlo scade il 29 giugno 2011, nel senso che decade se il cambio di controllo non avviene entro questo periodo e scatta solo al superamento del 40%.



Meglio darne 3/4 agli azionisti.

Quindi alla luce di quanto sopra il SOLE del gain illumina sempre di più i WARRANT.
 
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Per quanto riguarda l'aumento di capitale di Intesa io penso di partecipare, cercando di fare un minimo di arbitraggio, in quanto l'occasione appare ghiotta.

Come?

Nei termini che seguono e la cui linee guida sono già contenute nei precedenti interventi in tema.

Con la precisazione che io sono fuori dal titolo.

I miei paletti fermi per orientare l'operatività sono questi:

1) Valore economico azione pre aumento 2,19 (parte bassa della mia forchetta di AF che lo ricordo era 2,19-2,7);

2) Valore economico post aumento 2,00;

3) Valore diritto 0,19.
 
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