Roma - Il settore dell’energia solare continua a soffrire la crescente competizione e l'erosione dei margini. Per questo motivo, nell'arco dei prossimi anni, la maggior parte dei produttori attivi nel comparto sarà costretta a chiudere, ad acquistare concorrenti o ad essere acquistata da gruppi più grandi. E' quanto afferma Trina Solar, tra i cinque fornitori più grandi di pannelli solari al mondo, precisando che "la maggior parte dei produttori solari potrebbe sparire entro il 2015".
"Questo è il decennio delle attività di fusioni e acquisizioni", ha detto Jifan Gao, chief executive officer di Trina a Changzhou, Cina, nel corso di una intervista rilasciata a Bloomberg. "Da adesso fino al 2015 ci sarà una prima fase, dove circa i due terzi delle società verranno spinte fuori dai giochi".
Solo nell'arco di quest'anno tre grandi società statunitensi facenti parte del settore, tra cui Solyndra LLC, sono andate in bancarotta. Tra le altre, First Solar Inc. (FSLR) e Yingli Green Energy Holding Co. hanno ridotto le stime sul fatturato e sui margini, riflettendo una crescita più lenta della domanda e una crescente competizione.
Indicazioni negative arrivano anche dal mercato azionario. L'indice Bloomberg Industry Global Leaders Large Solar Energy, ha perso ben il 59% quest'anno, più di dieci volte rispetto alla flessione sofferta dall'indice azionario globale MSCI World Index.