Idee e grafici. - Cap. 2

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03/12/2012 14:04
Tav: Italia e Francia confermano il loro impegno nel realizzare l'opera

Italia e Francia avanti con la Tav. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, e il presidente francese, Francois Hollande, hanno siglato una dichiarazione che conferma il loro impegno per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. La firma è giunta in occasione del XXX° vertice franco-italiano in corso a Lione. L'accordo prevede che l'opera, i cui lavori dovrebbero essere avviati per l'inizio del 2014, venga realizzata nelle tempistiche previste. L'intesa ha ricevuto la firma anche dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera e dei trasporti, Frederic Cuviller. Fonte: News Finanza.com
 
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03/12/2012 14:04
Tav: Italia e Francia confermano il loro impegno nel realizzare l'opera

Italia e Francia avanti con la Tav. Il presidente del Consiglio, Mario Monti, e il presidente francese, Francois Hollande, hanno siglato una dichiarazione che conferma il loro impegno per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione. La firma è giunta in occasione del XXX° vertice franco-italiano in corso a Lione. L'accordo prevede che l'opera, i cui lavori dovrebbero essere avviati per l'inizio del 2014, venga realizzata nelle tempistiche previste. L'intesa ha ricevuto la firma anche dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera e dei trasporti, Frederic Cuviller. Fonte: News Finanza.com

CORRADO PASSERA. Per capire, bastava guardare Report ieri sera!
 
se sp si dirige al fibo area 1423 e nn si ferma...
se noi proseguiamo penso che abbiamo anche area 16200 16120 nel breve (a 16250 un vecchio max)
se sp sale dubito che rimarremo a guardare
sono accarognati a salire gli oscillatori possono rimanere in iper per giorni e scaricare in laterale come ci ha fatto appena notare don

ciao

ah aggiungo, ieri al tel dicevo a mio amico (sto parlando di te quando vengo a milano guai se nn offri la cena con quello che stai guadagnando :D:D:D) che quel minimo con tanti volumi a 14800 doveva essere verificato magari con un doppio minimo in div e lui mi dice che hanno comprato in discesa quindi quei volumi erano in buy.
ci capisco nulla.

passava il livello a 120 e ha fatto 115
ed anche so ha fatto il suo fibo del 61 alla perfezione
in tempi normali avrebbero ritracciato
ma sta salita è normale?

grafico in arrivo
 
daily
 

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03/12/2012 14:18
Fiat: vendite per 71.332 unità a novembre in Brasile, quota di mercato del 24%

Nel mese di novembre Fiat ha registrato vendite per 71.332 unità (automobili e veicoli commerciali leggeri) sul mercato brasiliano. I dati evidenziano nel mese scorso una quota di mercato del 24% nel mese per il gruppo del Lingotto con il mercato brasiliano che ha complessivamente registrato 296.969 vendite. Fiat si conferma al primo posto nelle vendite in Brasile e da gennaio a novembre ha immatricolato 763.754 veicoli, con una crescita dell'11,5% sullo stesso periodo del 2011 rispetto al +6,3% di crescita media del mercato brasiliano. Fiat ha così aumentato la propria quota di mercato al 23,2% nel corso dell'anno dal 22% a cui aveva chiuso il 2011. Fonte: News Finanza.com
 
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03/12/2012 14:13
Il ciclo di lungo termine a Piazza Affari
Alessandro Bertolino
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Ho iniziato a costruire indicatori ciclici per monitorare le tendenze in atto a Piazza Affari. Ebbene, il primo di essi è tarato sulla ciclicità più importante ovvero il lungo termine, prendendo statisticamente a riferimento un tempo di ciclo operativo di circa 4/5 anni. Questo indicatore ha una particolarità: è un anticipatore. Ciò non vuol dire che predice il futuro, questo è impossibile, esso esprime delle possibilità mostrandole in termini di probabilità. Nella sua realizzazione grafica mostra in maniera direi immediata l'essenza del trend di fondo primario. Ci sta dicendo che la probabilità che il vero rialzo sia iniziato è tutt'altro che trascurabile o comunque conferma che qualora si tornasse a testare minimi, la sua "fibrillazione" in odor di rialzo, ci confermerebbe che nel caso esso sarebbe l'ultimo minimo prima del vero rialzo di lungo termine. Di questo fatidico "ultimo minimo" ne abbiamo parlato praticamente da sempre. Così come anche da altri approcci analitici ho sempre indicato la necessità di uno strappo fino a 20000 per dare consistenza ad un nuovo ciclo rialzista. (Articolo "La view sul FtseMib40")Passare i 17000 con forza implica infatti superare la media mobile rappresentativa del ciclo in questione e quindi dare forti probabilità alla solidità della tendenza che prende corpo. Al solito è il mercato a dover dire l'ultima parola, l'analisi serve a delineare scenari, sopra di essi si costruiscono strategie operative di portafoglio comprendendone i rischi e i management delle posizioni qualunque sia ciò che si presenta nell'incedere di giorni, settimane e mesi. , Ci doteremo dunque via via, di strumenti algoritmici per monitorare i mercati. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 
Ero in short di due a 120.. per mediare altri presi prima..:wall:

si leb pero occhio
sono giorni che nn ritracciano nulla avete fatto caso sempre solo al 23 di fibo sono forti, e sono anche fuori bb daily e se ne fregano
gli osci hanno girato il giorno di quel minimo il 16 novembre, per guardare la pagliuzza alla fine è sopraggiunta la trave

a proposito avete notato il Bradley?
adesso nn é che si possono guardare mille cose, però.....
 
Ultima modifica:
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03/12/2012 14:13
Ubi Banca, l’accelerazione della scorsa settimana consente di mettere nel mirino i top di settembre

Il brillante recupero offerto la scorsa settimana da Ubi Banca ha permesso ai titoli del gruppo bancario lombardo di fornire delle indicazioni rialziste utili per sviluppare una strategia long che consenta di riportare il titolo almeno a compiere il test dei massimi di periodo registrati lo scorso 14 settembre. A favorire questa visione vi sono alcuni elementi di matrice tecnica. Nello specifico il riferimento è all’avvenuta violazione del 29 novembre scorso delle resistenze dinamiche espresse dalla trendline discendente tracciata con i top del 17 e 18 ottobre. Detta linea di tendenza ha guidato l’andamento di Borsa del titolo nelle ultime settimane e la sua violazione rappresenta un fattore in grado di invertire il trend discendente in atto. Ad avvalorare questa evenienza contribuisce anche il fatto che sempre il 29 novembre le quotazioni di Ubi Banca hanno incrociato positivamente sul daily chart le resistenze dinamiche fornite dalle medie mobili esponenziali di breve/medio e lungo periodo. A questi due fattori va infine sommata la violazione delle resistenze statiche poste nell’intervallo compreso tra i 2,85 e i 2,87 euro. Gli elementi emersi nel corso dell’analisi portano dunque a valutare la possibilità di posizionarsi in acquisto in caso di una veloce correzione di breve sviluppata con long a 2,93 euro. Con stop che scatterebbe al cedimento dei 2,73 euro, il primo target si avrebbe a 3,24 euro e il secondo a 3,33 euro. Fonte: News Finanza.com
 

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