Idee e grafici. - Cap. 2

News

17/12/2012 18:48
Piazza Affari riuscirà a salire ancora?
Alberto Susic
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Al pari di quanto accaduto nell'ultima seduta della scorsa ottava, anche la prima giornata della settimana iniziata oggi si è conclusa in maniera contrastata per le Borse europee che si sono presentate al close precedute da segni diversi. Il Ftse100 e il Cac40 hanno ceduto rispettivamente lo 0,16% e lo 0,14%, mentre il Dax30 si è fermato sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,11%. Ad indossare la maglia rosa è stata ancora una volta Piazza Affari che ha chiuso le contrattazioni in rialzo per la quinta giornata consecutiva, con il Ftse Mib fermatosi a 16.004,73 punti, in progresso dello 0,61%, dopo aver toccato un massimo a 16.023 e un minimo a 15.816 punti. L'indice ha trovato ancora una volta un sostegno in area 15.800, la cui tenuta ha favorito un rimbalzo appena sopra l'area dei 16.000 punti in chiusura di sessione. Se la rottura di questo livello sarà confermata domani, ci saranno le condizioni per assistere ad ulteriori allunghi verso i massimi di due settimane fa in area 16.200. Con la violazione anche di questo ostacolo, il Ftse Mib potrà ambire ad apprezzamenti ancora più ampi verso i 16.500 prima e i 16.700 in seguito, oltrepassati i quali sarà inevitabile un test dei massimi dell'anno in area 17.000/17.150 punti. Lo scenario rialzista appena descritto sarà da condizionare alla conferma della rottura di area 16.000, dal momento che ritorni al di sotto di questo livello potrebbero favorire ripiegamenti verso i 15.800/15.700. L'eventuale cedimento di questa soglia supportiva allontanerà la prospettive di nuovi rialzi nell'immediato, con il rischio di flessioni verso i 15.500 punti. Qualora l'indice non dovesse riuscire a difendere questo livello, sarà destinato a perdere ulteriori posizioni verso i 15.250 e i 15.100/15.000 nella peggiore delle ipotesi. , Al momento il nostro mercato continua a mostrare una buona intonazione e sembra intenzionato a proseguire lungo la via dei guadagni. Come sempre raccomandiamo una certa cautela, dal momento che più si sale e più aumenta il rischio di correzioni anche violente come quelle viste nella prima decade del mese in corso. Per le novità attese domani sul fronte macro Usa, si segnala il saldo delle partite corenti che in riferimento al terzo trimestre dovrebbe evidenziare un rosso di 103,1 miliardi di dollari, in miglioramento rispetto al deficit di 117,4 miliardi di dollari dei tre mesi precedenti. Per l'indice Nahb, relativo al mercato immobiliare, le attese per il mese di dicembre parlano di un dato pari a 46 punti, in linea con la lettura del mese precedente. Da segnalare anche un discorso di Richard Fisher, presidente della Fed di Dallas, che parlerà alla Camera di Commercio di Gainsville. In serata, dopo la chiusura dei listini, l'attenzione si sposterà su Oracle che presenterà i risultati del secondo trimestre dell'esercizio 2012-2013, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,61 dollari. In Europa non sono in agenda dati macro di particolare rilievo e si segnala solo l'asta dei titoli di Stato in Spagna, dove saranno offerti bond con scadenza a 3 e a 6 mesi per un ammontare complessivo racchiuso tra 2,5 e 3,5 miliardi di euro. A Piazza Affari restano sotto i riflettori i titoli del settore bancario sulla scia della flessione che sta interessando lo spread BTP-Bund. Tra i titoli a minore capitalizzazione da seguire Screen Service che presenterà i risultati relativi al terzo trimestre dell'esercizio 2011-2012. Fonte: News Trend Online
 
Buon Giorno a tutti

Secondo me questa mattina 16,160 li deve fare poi dipende di quanta forza raccoglie può andare oltre ,, se supera 16,200 ce posto anche per 16,500 in settimana :rolleyes:
qui 60"
http://
 
Dal titolo :

"Perdete ogni speranza o voi ch'entrate"

Questa mattina come tutte le mattine sono andato a fare colazione e come accade sovente mi sono messo a leggere il quotidiano La Nazione.
Appena ho messo gli occhi sulla prima pagina mi si è ghiacciato il sangue.
Poche righe in cui era scritto che sarà il presidente napolitano(minuscolo) ad eleggere il candidato premier in base a come andranno le elezioni.

tradotto....................

se vincerà Bersani sarà lui il candidato premier ma se vincerà il M5S sarà napolitano a sceglierlo.

Con questa ultima sparata la democrazia in Italia ha visto la parola FINE !!!!
 

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