Idee e grafici. - Cap. 2

SPREAD BTP-BUND 10Y Ora: 11:31:05 Data: 02/01/2013 296,0065 -7.64% Minimo: 295,6294 Massimo: 310,7468



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Mi era sfuggito questa mattina.....ma guardando i livelli segnati sul buc e non sul grafico in ns indice ha come massimo fatto durante la notte sui CFD di Igmarkets 16.865 mentre il massimo fatto sul grafico poco fa mi da 16.810. Che vada a farli.....?
Continua la corsa del BTP mentre sembra che il BUND abbia voglia di recuperare un po' !!!
:bow::bow::bow:

ottima osservazione :D
 
News

02/01/2013 11:25
Borse in festa con intesa su fiscal cliff. Una vera vittoria?
Alberto Susic
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Il nuovo anno è partito sotto i migliori auspici per i mercati azionari internazionali che festeggiano l'arrivo del 2013 con numerosi acquisti. Sulla scia dell'ottima chiusura messa a segno da Wall Street nell'ultima seduta del 2012, le Borse hanno avviato la giornata odierna già in deciso progresso. Mentre la piazza azionaria cinese e quella giapponese oggi sono rimaste ancora chiuse per festività, la Borsa di Hong Kong ha toccato il massimo degli ultimi 19 mesi proprio quest'oggi. Lo shopping prosegue anche sulle Borse europee tra le quali l'indice Ftse100 sale dell'1,79%, preceduto dal Cac40 e dal Dax30 che si apprezzano rispettivamente del 2,08% e del 2,05%. Ad avere la meglio su tutti è Piazza Affari che vede il Ftse Mib sui massimi intraday, poco sotto i 16.800 punti, con un vantaggio del 3,16% rispetto al close di venerdì scorso. A favorire gli acquisti sul mercato azionario è anche l'allentamento delle tensioni sul fronte obbligazionario, con lo spread BTP-Bund in netto calo, visto che il differenziale tra il decennale tedesco e quello italiano viene fotografato a ridosso dei 301 punti base, con un affondo di circa sei punti percentuali rispetto alla chiusura dell'ultima seduta del 2012. Sul fronte valutario da segnalare il netto apprezzamento dell'euro nei confronti del dollaro, ma anche rispetto allo yen, segno evidente di un ritorno dell'appetito per il rischio. L'euforia che si respira sui mercati finanziari è da ricondurre senza dubbio alle notizie arrivate dall'opposta sponda dell'Atlantico. In extremis, come previsto da molti, è stato raggiunto il tanto atteso accordo sul fiscal cliff, che permette di evitare il precipizio fiscale, dopo che la legge finanziaria è stata approvata anche alla Camera doopo aver ottenuto già il disco verde al Senato. , L'accordo raggiunto tra Democratici e Repubblicani prevede un aumento della tassazione per le famiglie con redditi superiori ai 450mila dollari, con una aliquota che passa dal 35% al 39,6%. Inoltre è stato stabilito che per le successioni riguardanti beni superiori ai 5 milioni di dollari, l'imposta subirà un incremento dal 35% al 40%, così come l'aliquota sulle plusvalenze e sui dividendi viene aumentata dal 15% al 20%. L'obiettivo della manovra è di raccogliere 600 miliardi di dollari in 10 anni, ricordando che per gli Stati Uniti si tratta del primo aumento delle tasse da due decenni a questa parte. Commentando l'intesa sul fiscal cliff, il presidente Barack Obama ha dichiarato che l'accordo è la cosa giusta per il Paese, aggiungendo che c'è molto da fare per ridurre il defict degli Stati Uniti, ma l'intesa assicura che proseguendo su questa strada si continuerà a contenere il deficit attraverso nuovi tagli alla spesa e nuove entrate dagli americani più ricchi. L'intesa sul fiscal cliff viene salutata con grande entusiasmo dalle Borse, visto che grazie all'accordo raggiunto gli Stati Uniti potranno evitare di ricadere in recessione. Secondo gli analisti di Nomura l'intesa non pone fine alle trattative sulle questioni fiscali negli Stati Uniti che ora diventano addirittura più complesse. Il broker segnala che è ancora necessario compiere dei progressi sul consolidamento fiscale di lungo termine e al contempo alzare il tetto sul debito. Per questi motivi gli analisti segnalano che non ci sono ragioni per cedere che le trattative che dovranno essere concluse entro il primo trimestre di quest'anno saranno più facili di quelle appena terminate. , Nomura avverte pertanto che le imprese e i consumatori rimarranno cauti e i mercati saranno ancora vulnerabili. Prudente anche il commento di Morgan Stanley secondo cui l'intesa sul fiscal cliff è solo un piccolo compromesso che sposta a febbraio le decisioni più importanti. La banca americana richiama l'attenzione sul fatto che il debito Usa ha raggiunto il tetto stabilito dalla legge e i Repubblicani hanno fatto sapere di voler usare i negoziati sul tetto del debito come un'opportunità per premere in direzione di maggiori tagli alla spesa. Alla luce di ciò per gli esperti i rischi passano da positivi a negativi. Fonte: News Trend Online
 
stasera godiamocela tutta ... e domani ce la godiamo pure, vah :D



fatto giro su nuova scad ... sono sh 16420*8

stacco dal forum, a domani

:ciao:
ciao Wushu spero che tu riesca a uscirne indenne con i tuoi 8 fibboni !
secondo il mio modesto parere le operazioni migliori sono quelle dove si mette uno stop loss e si accetta di aver toppato,anche se tornassi in gain l'operazione si deve ritenere comunque fallita :up:
buon inizio anno....
 

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