Idee e grafici. - Cap. 2 (1 Viewer)

Leberna

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Ok fatta colazione e incrementato un pò di zuccheri per il cervello, che stamattina dopo il calcetto massacro di ieri avevo già svalvolato..in sintesi short da 525 chiuso a 490 (ma perchè poi? Dovevo chiudere a 470/465..MAH! ) e poi preso dal panic buyn ho comprato 3 mini media a 525 :wall: e poi è riscesa.
Chiuso ora uno a 550 per prudenza, aspetto i famigerati 600 per uscire..(ma anche un pelo prima..)
Saluti a tutti
LEB
 

y2k

Nobody has Midas touch
Buongiorno :)
Il TS che seguo dice no SHORT e attesa per un rientro LONG :rolleyes:
Può sembrare una contraddizione ma non la è..

Mi sa che non mi sono spiegato tanto bene...

Tecnicamente significa possibllità di acquisto LONG a prezzi più bassi ma non c'è un segnale SHORT perchè non ci dovrebbe essere uno spazio interessante per un operazione SHORT...
Quindi, in questo momento preciso, comunque, è anche un no LONG

Poi.. è tutto da dimostrare.. :lol:

Ciao :)
 

dondiego49

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SPREAD BTP-BUND 10Y Ora: 10:25:14 Data: 01/02/2013 259,5353 -1.07% Minimo: 259,1182 Massimo: 264,2793



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dondiego49

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News

01/02/2013 10:13
Stmicroelectronics: Natixis alza il rating a buy dal precedente neutral - Flash

Stmicroelectronics: Natixis alza il rating a buy dal precedente neutral Fonte: News Finanza.com
 

dondiego49

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News

01/02/2013 10:23
Le Borse ritrovano la retta via. Focus su mercato del lavoro Usa
Alberto Susic



Anche l'ultima seduta della settimana si è conclusa in maniera contrastata per le piazze asiatiche con l'Hang Seng che ha ceduto un frazionale 0,03%, diversamente dal Nikkei 225 che è salito dello 0,42%, archiviando la dodicesima settimana consecutiva in rialzo. L'indice nipponico ha guadagnato posizioni sulla scia della debolezza dello yen, malgrado le indicazioni contrastanti arrivate dagli indici PMI in Cina. L'indicatore ufficiale a gennaio è sceso da 50,6 a 50,4 punti, mntre la lettura finale dell'indice HSBC è stata rivista al rialzo a 52,3 punti dai 51,9 della rilevazion preliminare e rispetto ai 51,5 di dicembre. Positiva l'intonazione delle Borse europee che hanno avviato gli scambi in rialzo e proseguono lungo la via dei guadagni, malgrado la negativa chiusura di Wall Street. Ad avere la meglio su tutti è il Cac40 che sale dello 0,91%, sguito dal Dax30 e dal Ftse100 che si apprezzano rispettivamente dello 0,69% e dello 0,55%. In luce verde anche Piazza Affari che dopo essere stata l'unica ieri a terminare gli scambi in progresso, continua a muoversi in territorio positivo, con l'indice Ftse Mib a ridosso dei 17.550 punti, in crescita dello 0,63%. Poche le blue chips che si muovono in controtendenza e si tratta di Monte Paschi che arretra dell'1,82% dopo che Standard & Poor's ha tagliato il rating a "BB", mantenendo l'outlook negativo. Tornano le vendite su Saipem che dopo il rimbalzo della vigilia cede l'1,53% e in rosso troviamo anche Enel che cala dello 0,56% e Banca Popolare dell'Emilia Romagna che flette dello 0,54%. Spettacolare rialzo per Banca Popolare di Milano che vanta un rally di oltre il 10% sulla scia del progetto del presidente del Consiglio di Gestione, Andrea Bonomi, di trasformare la Popolare in una Spa. , Molto bene Autogrill che viaggia in progresso del 3,65% dopo che la società ha deciso di avviare uno studio di fattibilità per la possibile separazione delle attività Food & Beverage da quelle Travel Retail & Duty Free. Gran denaro su STM che si muove in ascesa di oltre il 3% e tra le blue chips più gettonate dagli acquirenti troviamo anche i titoli del lusso con Ferragamo che sale di quasi il 3%, seguito da Tod's e Luxottica che si apprezzano del 2,38% e dell'1,98%. Sul fronte macro Usa è in agenda il cruciale report sull'occupazione Usa che in riferimento al mese di gennaio dovrebbe evidenziare un tasso di disoccupazione pari al 7,8%, in linea con la lettura precedente, mentre i nuovi occupati nel settore non agricolo dovrebbero attestarsi a 155mila unità, anche in questo caso in linea con la rilevazione di dicembre. Le spese per le costruzioni a dicembre dovrebbero salire dello 0,5%, rispetto al calo dello 0,3% precedente, mentre l'indice ISM manifatturiero di gennaio è visto a 50,5 punti, dai 50,7 di dicembre. Infine, per il dato definitivo della fiducia Michigan di gennaio gli analisti scommettono su una lettura a 71,3 punti, in linea con la lettura preliminare ma in calo rispetto ai 72,9 di dicembre. Si segnalano i risultati degli ultimi tre mesi di Chevron ed Exxon Mobil, dai quali ci si attende un utile per azione di 3,01 e di 2,02 dollari, mentre per Merck le stime parlano di un dato pari a 0,81 dollari. Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

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