**** Pillole di 2012 Yearly Outlook
« La produttività del lavoro è più alta al “nord” che in periferia. L’area Euro produce mediamente 49 dollari di PIL per ogni ora di lavoro; il dato cresce in Germania (53$), Stati Uniti (57$) e paesi scandinavi; ma cala inesorabilmente in Spagna (47$), Italia (44$), e precipita in Grecia (34$) e Portogallo (31$)».
Pagina 54 del 2012 Yearly Outlook - Update («Il dominio delle 15 "D" in un mondo di elevata volatilità»)
pubblicato il 21 gennaio 2012
COMMENTO DEL 02/07/2012. All’inizio di giugno propendevamo per un mese all’insegna del rialzo, malgrado un sentiment negativo dilagante; ma non pensavamo certo ad un balzo così imperioso: con la fiammata di venerdì, piazza Affari mette a segno un rialzo del 9.8% (+10.9% se consideriamo i dividendi), che rappresenta il terzo miglior risultato mensile degli ultimi dodici anni dopo quello di aprile 2009 e di aprile 2003. Entrambi i precedenti, evidentemente, seguirono bear market prolungati e inaugurarono rialzi di diversi mesi.
La positività ha raggiunto anche Wall Street, con lo S&P500 che archivia il miglior mese di giugno dal 1999, e riduce al 4% il passivo rispetto al massimo del 2012. In ciò distinguendosi sensibilmente dagli ultimi due anni, che pur avevano visto un massimo primaverile, dal quale i corsi si sono vistosamente allontanati nei mesi successivi. Evidentemente il TD Buy Sequential setup a livello settimanale scattato sullo S&P un mese fa – e non solo lì... – ha fatto la differenza; assieme al segnale bullish sull’Insider Sell/Buy ratio, alla conclamata capitolazione degli investitori e agli altri setup descritti nel corso delle ultime settimane.