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12/04/2013 13:42
Le Borse europee restano in rosso. In arrivo importanti dati Usa
Davide Pantaleo
Le vendite continuano a dominare la scena sulle Borse europee che hanno trascorso l'intera mattinata in territorio negativo. A pesare sugli indici sono le prese di profitto dopo i progressi messo a segno nelle ultime due giornate, in attesa di conoscere i nuovi aggiornamenti macro che saranno diffusi in America a partire dal primo pomeriggio. Il Ftse100 cerca di tenere testa alle vendite con un ribasso contenuto dello 0,39%, mentre è più pesante il bilancio del Cac40 e del Dax30 che flettono rispettivamente dello 0,93% e dell'1,32%. In rosso anche Piazza Affari dove l'indice Ftse Mib si presenta a ridosso dei 15.800 punti, con una correzione dell'1,29%. In netto rialzo lo spread BTP-Bund che si riporta ad un passo dai 308 punti base, con un incremento di quasi due punti e mezzo percentuali rispetto al close di ieri. Questo pesa sui titoli del settore bancario tra i quali soffre più degli altri Banco Popolare con un rosso del 3,76% seguito da Ubi banca e Banca Popolare dell'Emilia Romagna che arretrano di oltre tre punti, mentre Banca Popolare di Milano scende del 2,77%. In rosso del 2% Unicredit e Intesa Sanpaolo, mentre Monte Paschi cede lo 0,49% e Mediobanca si mantiene a galla con un frazionale rialzo dello 0,09%. In positivo Telecom Italia che guadagna il 2,2% dopo che il Cda ha deciso di costituire un comitato per esaminare l'eventuale integrazione con 3 Italia. In luce verde A2A e Parmalat che guadagnano l'1,21% e lo 0,97%, mentre Diasorin e Prysmian salgono di circa lo 0,15%. Sotto scacco Mediaset che scivola sempre più in basso e arriva a perdere quasi il 5% dopo il rally della vigilia. Male Fiat Auto che accusa una flessione di quasi il 3,5%, seguito da Exor e da Fiat Industrial che scendono del 2,4% e del 2,05%. , Negative le indicazioni che arrivano intanto da Wall Street dove si dovrebbe assistere quest'oggi ad una partenza in calo. Il future sull'S&P500 scende infatti dello 0,3%, lasciando più indietro quello sul Nasdaq100 che perde lo 0,38%. Sul fronte macro Usa oggi si conosceranno i prezzi alla produzione che a marzo dovrebbero calare dello 0,1% rispetto al rialzo dello 0,7% precedente. Per la versione core, depurata cioè degli elementi più volatili quali alimentari ed energia, le stime parlano di una variazione positiva dello 0,2%, i linea con la rilevazione di febbraio.Le vendite al dettaglio di marzo dovrebbero attestarsi sulla parità, in frenata rispetto al progresso dell'1,1% precedente, mentre al netto della componente auto si prevede un rialzo dello 0,1% dall'1% di febbraio. Per il dato preliminare della fiducia Michigan ad aprile si prevede una lettura a 78,3 punti, in lieve calo rispetto ai 78,6 di marzo. Infine, per le scorte delle imprese di febbraio le stime parlano di un progresso dello 0,4% dall'1% del mese precedente. Sempre oggi è atteso un discorso di Eric Rosengren, membro votante della Fed e ancor più rilevante sarà l'intervento del presidente Ben Bernanke. Fonte: News
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