Idee e grafici. - Cap. 2 (9 lettori)

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Forumer storico
Don, mi sa che non riesco a prendere wally a 450 :rolleyes:
era meglio a 420 :D ma come lo aspetti te fregano e ripartono.
Se dovevano prendere un operazione in loss ce mettevano 1 minuto
a venirmi a prendere......bastardi.
Va bè....ora tolgo l'ordine e si vedrà.
:rolleyes:


ai voglia ad aspettare.....buonanotteeeeeeee :(:wall:
 

dondiego49

Forumer storico
:eek::eek::eek::eek::eek::eek:
Cavolo Don
allora vedi propio nero.

Pensavo ad una tua visione maggiormente long. :mmmm:
A vedere però lo stoc sul 240 è rimasto ancora ben in alto
quindi credo sia questo che ti stuzzica....credo. :rolleyes:


Perché tu vedi che e tutto risolto ?? ,bene che la borsa anticipa ,ma il fato che anno rifatto un presidente con i pannoloni non credo sia una grande cosa ,io un po mi vergogno ,sollo perché quel altro Rodotanto lo a proposto Grillo .son dei suicidi questi altro che cretini molto peggio suicidi :wall::wall::wall:
 

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Forumer storico
Perché tu vedi che e tutto risolto ?? ,bene che la borsa anticipa ,ma il fato che anno rifatto un presidente con i pannoloni non credo sia una grande cosa ,io un po mi vergogno ,sollo perché quel altro Rodotanto lo a proposto Grillo .son dei suicidi questi altro che cretini molto peggio suicidi :wall::wall::wall:


Concordo pienamente con te.
Infatti stamane ne parlavo propio con altri e non capivo
questo botto in su in quanto non era cambiato nulla, tutto come prima.
Il casino c'era prima come c'è ora.....anzi , credo che ora
Grillo abbia ancor di più il dente avvelenato e se lo sia legata al dito
questa furbata che gli hanno fatto.
 

dondiego49

Forumer storico
Concordo pienamente con te.
Infatti stamane ne parlavo propio con altri e non capivo
questo botto in su in quanto non era cambiato nulla, tutto come prima.
Il casino c'era prima come c'è ora.....anzi , credo che ora
Grillo abbia ancor di più il dente avvelenato e se lo sia legata al dito
questa furbata che gli hanno fatto.

e non sollo Grillo ,vedi se continua la manfrina salva silvio cosa succede ,inizia veramente la caccia a chi fa quelle leggi :rolleyes:
 

dondiego49

Forumer storico
L'oro rischia un nuovo crollo? La profezia di Soros e l'inflazione che non c'è

di Enrico MarroCronologia articolo22 aprile 2013Commenta

oro-lingotti-258x258.jpg
(Corbis)


Dopo il crollo delle quotazioni dell'oro al quale abbiamo assistito una settimana fa, con il peggior ribasso giornaliero (-9,3%) dal 1983, è seguito un timido rimbalzo del metallo giallo. Ma gli investitori e i risparmiatori, secondo buona parte degli analisti, è bene che non si facciano troppe illusioni: la tendenza "orso" del metallo prezioso potrebbe essere tutt'altro che conclusa.
Ottimisti e pessimisti
Della fare "orso" sono convinte alcune agenzie, da Goldman a Citi, che prima del crollo avevano rivisto al ribasso le stime di crescita del metallo prezioso. Tanto che le previsioni più "catastrofiche" vedono minimi sui mille dollari l'oncia entro i prossimi due anni. Quanto più in basso si può andare? «È difficile dire - commenta Maurizio Mazziero, fondatore di Mazziero Research - ma un'indicazione può arrivare dalle società aurifere, che ultimamente vedono i loro costi complessivi d'estrazione viaggiare intorno a 1.000 – 1.200 dollari l'oncia. Nulla vieta che il mercato esageri, portando il prezzo sotto questi livelli (soprattutto considerando le scorte enormi d'oro che esistono), ma ci vuol tanta fantasia per pensare che le miniere continueranno a lavorare sotto costo per molto tempo».
Non mancano peraltro alcuni gestori controcorrente, come Joe Foster di Van Eck Global, convinto che il metallo giallo abbia già toccato il suo "pavimento". «Una volta che l'oro si sarà stabilizzato, probabilmente intorno ai livelli correnti, potrebbe rappresentare l'opportunità di acquisto della vita. A nostro parere, il sell-off senza precedenti al quale stiamo assistendo è guidato da motivazioni tecniche, ma i fondamentali dell'oro come porto sicuro non sono in discussione».
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Non è più un bene rifugio
C'è insomma il rischio che la débacle del metallo giallo prosegua. Anche perché, come ha sottolineato all'inizio di aprile George Soros in quella che per molti è diventata una sinistra profezia, l'oro negli ultimi due anni non è più un bene rifugio. Non assolve alla funzione di "safe haven", di porto sicuro: in alcuni periodi ha mostrato una correlazione positiva con gli asset teoricamente più rischiosi, come l'azionario. Anche se adesso, in occasione del crollo del metallo giallo, le Borse si sono comportate in maniera differente: non hanno fatto una piega. Così come il metallo giallo non ha fatto una piega all'annuncio del quantitative easing di Tokyo. «Quello che incuriosisce particolarmente - riflette Alessandro Fugnoli di Kairos - è che l'oro non abbia reagito all'annuncio di volere raddoppiare la base monetaria giapponese nei prossimi due anni. Ma se non si compra oro adesso, viene a noi da domandare, quando mai lo si comprerà»?
Le Borse rischiano una correzione?
E' proprio la saltuaria correlazione tra oro e listini che fa correre un brivido lungo la schiena di alcuni analisti: se è vero che il metallo giallo si comporta a tratti come l'azionario, non è che una correzione degli indici (guarda caso siamo quasi all'inizio di maggio, il mese del sell in may and go away secondo un antico adagio) sia alle porte? «Al di la del segnale che la débacle dell'oro e la debolezza delle commodities danno sullo stato dell'economia globale - sottolinea Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia - una volatilità del genere ha diverse vie per trasmettersi alle altre asset class. La debolezza impatta i settori azionari interessati, impatta sulle valute dei paesi esportatori e sui loro indici».
Niente inflazione? Niente oro
Una delle classiche funzioni dell'oro è quella di coprirsi dal rischio inflazione. E infatti, come sintetizza George Authers sulle colonne del Financial Times, il declino del metallo giallo si deve al fatto che gli investitori non temono più che le banche centrali facciano rivivere l'inflazione. Anzi, ora quello che si teme è una stagnazione dell'economia mondiale. «C'erano grandi timori che la politica monetaria aggressiva delle banche centrali spingesse in alto l'inflazione - nota Kit Juckes, global strategist di Sociéte Générale a Londra - ma il fatto che siamo a metà 2013 e nulla di questo sia accaduto è stato abbastanza per creare una correzione sproporzionata dei prezzi dell'oro».
Forse aveva ragione un altro "profeta", Neal Soss (ex economista della Fed), che a fine 2009 aveva ragionato in questi termini: fino al 2015 circa prevarrà un contesto deflazionistico al quale le banche centrali cercheranno di opporsi energicamente senza peraltro generare inflazione. Inoltre, il fatto che le banche centrali (in particolare la Bce) abbiano al momento scongiurato una crisi sistemica, allontana ulteriormente gli investitori dal metallo giallo.
Ma la maxiliquidità delle banche centrali arriva dall'economia reale?
Ultima riflessione: non può non colpire, in un periodo di espansione dei bilanci delle banche centrali (alcuni in maniera selvaggia, con la solita eccezione della Bce) che metalli preziosi, commodities e rendimenti dei bond facciano tutti assieme minimi di periodo. «L'indicazione che se ne ricava - nota ancora Sersale - è che la moneta iniettata nel sistema, ben lungi dal circolare nelle economie stimolando la crescita, va a gonfiare bolle negli asset finanziari liquidi». Bolle che prima o poi rischiano di scoppiare, lasciando il cerino in mano agli investitori.
 

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