billionare
Forumer storico
stare a vedere che tutto sale
stare flat non so per voi
ma e' triste
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Idee e grafici. - Cap. 2 (24 lettori)
- Creatore Discussione Rock'n'rolluck
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ghost dog
SNAFU
io invece mi sono fissata con 820
ha fatto 830 e ho chiuso in salita mangiato due terzi di un bel gain
ma é colpa mia
due volte a 830 e cominciavano a consumare solo la lettera
ovviamente nn dico oprezzo di entrata ecc ecc per non innescare le solite polemiche ma ho tradato malissimo negando evidenza di segnali e fissandomi con take al 50 di fibo ieri/oggi
e considerate che 820 era un tgt con tanto di mancia visto che possiamo andare finoa 700 anzi pensavo ci andassero
billionare
Forumer storico
dai don ti faccio tornare il sorriso..
Appello Mediaset, respinta richiesta rinvio in attesa Consulta 08/05/2013 10:14 - RSF
MILANO, 8 maggio (Reuters) - La corte di appello di Milano ha respinto la richiesta della difesa di Silvio Berlusconi di rinviare l'udienza del processo di appello per i diritti tv Mediaset, in cui l'ex-premier è imputato per frode fiscale, in attesa della pronuncia della Consulta sul conflitto di attribuzione fra poteri dello stato in relazione a un legittimo impedimento negato a Berlusconi nel 2011.
Alla richiesta di rinvio si era opposto il pg Laura Bertolé Viale e, dopo una brevecamera di consiglio, la corte ha deciso che il processo va avanti perché la decisione della corte costituzionale non viene ritenuta decisiva.
L'udienza prosegue dunque con due arringhe e, in linea di principio, la sentenza potrebbe arrivare giàoggi.
La decisione della Consulta è invece attesa entro la fine di giugno, secondo quanto riferito ieri da una fonte a Reuters.
Berlusconi è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione daipubblici uffici.
mia considerazione
Che ci sia da preoccuparsi? Il mercato non sembra molto preoccupato anzi sembra essere positivo, forse l'uscita di Berlusconi per via giudiziaria verrebbe considerata positivamente?
Appello Mediaset, respinta richiesta rinvio in attesa Consulta 08/05/2013 10:14 - RSF
MILANO, 8 maggio (Reuters) - La corte di appello di Milano ha respinto la richiesta della difesa di Silvio Berlusconi di rinviare l'udienza del processo di appello per i diritti tv Mediaset, in cui l'ex-premier è imputato per frode fiscale, in attesa della pronuncia della Consulta sul conflitto di attribuzione fra poteri dello stato in relazione a un legittimo impedimento negato a Berlusconi nel 2011.
Alla richiesta di rinvio si era opposto il pg Laura Bertolé Viale e, dopo una brevecamera di consiglio, la corte ha deciso che il processo va avanti perché la decisione della corte costituzionale non viene ritenuta decisiva.
L'udienza prosegue dunque con due arringhe e, in linea di principio, la sentenza potrebbe arrivare giàoggi.
La decisione della Consulta è invece attesa entro la fine di giugno, secondo quanto riferito ieri da una fonte a Reuters.
Berlusconi è stato condannato in primo grado a quattro anni di reclusione e cinque anni di interdizione daipubblici uffici.
mia considerazione
Che ci sia da preoccuparsi? Il mercato non sembra molto preoccupato anzi sembra essere positivo, forse l'uscita di Berlusconi per via giudiziaria verrebbe considerata positivamente?
billionare
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don sui 4,14 ci ho pensato se entare
ma io vedo che alla fine
il range e di 3..4 centesimi
e sai bne io non faccio scalping
comunque ieri 4,088 era proprioo bono
come entrata...che sfiga!!1
ma io vedo che alla fine
il range e di 3..4 centesimi
e sai bne io non faccio scalping
comunque ieri 4,088 era proprioo bono
come entrata...che sfiga!!1
dondiego49
Forumer storico
qui oggi come ieri scaricano un po per continuare UP
niente discese
stano facendo come nel 2008 al contrario
tutti a dire che si riprende ma erano sollo illusioni sempre più si scendeva ,e ora può succedere al contrario , tropi soldi a costo quasi zero e non sanno dove impiegarlo ,Visto che con prestiti su economia reale non si fidano li usano in Borsa ,Colpa di questa banca europea che lo permette
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dondiego49
Forumer storico
dondiego49
Forumer storico
dondiego49
Forumer storico
News
08/05/2013 11:08
Analisi tecnica titoli: trading con Unicredit
Gruppo Banca Sella
Il rialzo delle ultime sedute sta conducendo le quotazioni di Unicredit verso area 4,20/22. Per le prossime sedute: nuovi spunti rialzisti sopra 4,22 con primo obiettivo 4,43/45 e a tendere la resistenza posta a 4,60/65. Perdita di spinta sotto 3,82 con possibilità di nuove correzioni verso area 3,63/65 e a tendere il supporto posto a 3,36/38. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 4,122. Nuovi spunti positivi sopra 4,180, con obiettivo 4,223. Debolezza sotto 4,122, con obiettivo 4,080. A cura di Matteo Maggioni dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella Si prega di leggere il Disclaimer Autore: Gruppo Banca Sella Fonte: News Trend Online
08/05/2013 11:08
Analisi tecnica titoli: trading con Unicredit
Gruppo Banca Sella
Il rialzo delle ultime sedute sta conducendo le quotazioni di Unicredit verso area 4,20/22. Per le prossime sedute: nuovi spunti rialzisti sopra 4,22 con primo obiettivo 4,43/45 e a tendere la resistenza posta a 4,60/65. Perdita di spinta sotto 3,82 con possibilità di nuove correzioni verso area 3,63/65 e a tendere il supporto posto a 3,36/38. Per l'infraday: probabile consolidamento sopra 4,122. Nuovi spunti positivi sopra 4,180, con obiettivo 4,223. Debolezza sotto 4,122, con obiettivo 4,080. A cura di Matteo Maggioni dell'Ufficio Analisi Tecnica Gruppo Banca Sella Si prega di leggere il Disclaimer Autore: Gruppo Banca Sella Fonte: News Trend Online
dondiego49
Forumer storico
News
08/05/2013 11:19
Mercati a un punto di svolta: vendere o comprare?
Rossana Prezioso
Se si dovesse seguire la cara, vecchia logica del Sell in may and go away (vendi a maggio e poi torna quando il mercato sarà migliore) , ci si dovrebbe anche aspettare il famoso "svenimento primaverile" quindi quell'allentamento della spinta che prelude all'intorpidimento estivo. E se in effetti gli operatori hanno spesso riscontrato questo andamento, c'è anche da dire che le altre volte il mercato non aveva le spalle coperte (e ampiamente) dalla Federal Reserve e dai suoi 85 miliardi al mese di "aiuti". Cosa che ha permesso però di nutrire entusiasmi (per la maggior parte eccessivi), circa l'andamento della Borsa. In particolare del Dow che, reduce dal muro, infranto, dei 15mila, adesso potrebbe trovarsi la strada spianata per i 18mila. Almeno stando alle dichiarazioni di Gene Peroni, di Advisors Asset Management, il quale, tra il miglioramento dell'economia degli Stati Uniti, i tassi di interesse storicamente bassi guidati dal programma di allentamento Usa ha aggiunto anche interessanti utili aziendali. Il risultato? Un più 20% sul Dow entro il 2015. Una tesi supportata anche dal fatto che il 70% delle società nell'S&P hanno battuto le attese di Wall Street sulle trimestrali, permettendo al mercato di concentrarsi sui fondamentali, rafforzandoli. . Ma al di là di questo non si può ignorare la questione principale: la ripresa è data da un miglioramento effettivo (e in questo caso non bisognerebbe solo guardare ai numeri ma anche ad altri elementi come la qualità del lavoro, - dato in aumento - le caratteristiche delle società che hanno battuto le aspettative - per vedere se la loro crescita è stata organica - etc) oppure si tratta solo di una performance effimera e viziata. Infatti una volta che le banche mondiali smetteranno di aiutare le economie, cosa accadrà? La domanda se la pone David Roche che alla CNBC risponde con un quadro drammatico. Prima di tutto il crash dell'azionario, che trascinerà con sè anche bond e in ultima analisi anche le materie prime, castigate dalla crisi economica mondiale. Roche, ha già avvertito che il famoso "porto sicuro" rappresentato dai titoli di stato sono ormai da tempo il posto ormai più pericoloso dove investire. Già nei giorni scorsi Buffett aveva avvisato che il pericolo per chiunque volesse investire, era rappresentato dai bond e dal momento che l'ottimismo del guru di Omaha è proverbiale, si capisce facilmente il livello d'allarme nato sull'argomento. Secondo Roche, venuti meno i vari QE di Fed, BOJ, BoE, Bce i rendimenti dei titoli sovrani, tra cui buoni del Tesoro degli Stati Uniti, i Bund tedeschi e titoli di stato UK, crolleranno portando alla fine. UN primo assaggio si può testare direttamente sui decennali Usa: -200 punti in 5 anni, ovvero da quando è entrata in scena Bernanke nel suo tentativo di ripianare l'economia. Un altro paese che sta iniziando una pericolosa politica espansionista è il Giappone sulle cui prospettive Roche è scettico. In realtà l'intento della politica di Abe, il nuovo primo ministro è stimolare l'export, ma così facendo rischia un aumento spropositato dell'inflazione con il picco dei rendimenti che renderanno praticamente impossibile il rimborso del debito per una nazione che avrà un debito ormai al 245% del Pil alla fine di quest'anno. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
08/05/2013 11:19
Mercati a un punto di svolta: vendere o comprare?
Rossana Prezioso
Se si dovesse seguire la cara, vecchia logica del Sell in may and go away (vendi a maggio e poi torna quando il mercato sarà migliore) , ci si dovrebbe anche aspettare il famoso "svenimento primaverile" quindi quell'allentamento della spinta che prelude all'intorpidimento estivo. E se in effetti gli operatori hanno spesso riscontrato questo andamento, c'è anche da dire che le altre volte il mercato non aveva le spalle coperte (e ampiamente) dalla Federal Reserve e dai suoi 85 miliardi al mese di "aiuti". Cosa che ha permesso però di nutrire entusiasmi (per la maggior parte eccessivi), circa l'andamento della Borsa. In particolare del Dow che, reduce dal muro, infranto, dei 15mila, adesso potrebbe trovarsi la strada spianata per i 18mila. Almeno stando alle dichiarazioni di Gene Peroni, di Advisors Asset Management, il quale, tra il miglioramento dell'economia degli Stati Uniti, i tassi di interesse storicamente bassi guidati dal programma di allentamento Usa ha aggiunto anche interessanti utili aziendali. Il risultato? Un più 20% sul Dow entro il 2015. Una tesi supportata anche dal fatto che il 70% delle società nell'S&P hanno battuto le attese di Wall Street sulle trimestrali, permettendo al mercato di concentrarsi sui fondamentali, rafforzandoli. . Ma al di là di questo non si può ignorare la questione principale: la ripresa è data da un miglioramento effettivo (e in questo caso non bisognerebbe solo guardare ai numeri ma anche ad altri elementi come la qualità del lavoro, - dato in aumento - le caratteristiche delle società che hanno battuto le aspettative - per vedere se la loro crescita è stata organica - etc) oppure si tratta solo di una performance effimera e viziata. Infatti una volta che le banche mondiali smetteranno di aiutare le economie, cosa accadrà? La domanda se la pone David Roche che alla CNBC risponde con un quadro drammatico. Prima di tutto il crash dell'azionario, che trascinerà con sè anche bond e in ultima analisi anche le materie prime, castigate dalla crisi economica mondiale. Roche, ha già avvertito che il famoso "porto sicuro" rappresentato dai titoli di stato sono ormai da tempo il posto ormai più pericoloso dove investire. Già nei giorni scorsi Buffett aveva avvisato che il pericolo per chiunque volesse investire, era rappresentato dai bond e dal momento che l'ottimismo del guru di Omaha è proverbiale, si capisce facilmente il livello d'allarme nato sull'argomento. Secondo Roche, venuti meno i vari QE di Fed, BOJ, BoE, Bce i rendimenti dei titoli sovrani, tra cui buoni del Tesoro degli Stati Uniti, i Bund tedeschi e titoli di stato UK, crolleranno portando alla fine. UN primo assaggio si può testare direttamente sui decennali Usa: -200 punti in 5 anni, ovvero da quando è entrata in scena Bernanke nel suo tentativo di ripianare l'economia. Un altro paese che sta iniziando una pericolosa politica espansionista è il Giappone sulle cui prospettive Roche è scettico. In realtà l'intento della politica di Abe, il nuovo primo ministro è stimolare l'export, ma così facendo rischia un aumento spropositato dell'inflazione con il picco dei rendimenti che renderanno praticamente impossibile il rimborso del debito per una nazione che avrà un debito ormai al 245% del Pil alla fine di quest'anno. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
billionare
Forumer storico
ora si e alzato la 8 4,132 da provare 4,134
ciao don mi fa piacere
se ogni tanto lo aggiorni
il target di entrata su ucg
cosi' ti seguo e vedo se riesco a fare entarta
ti ringrazio
