Idee e grafici. - Cap. 2

L'intervista a P.Paciello
INTERVISTE
A Piazza Affari non dovranno stupire ulteriori spinte al rialzo

di Uptrend Advisory 3 ore faLa mia idea è che il livello target dei 20.300/20.350 punti, agisca un po’ come calamita per il Ftse Mib e siamo molto vicini a vedere il completamento di questa prima figura di rimbalzo di medio-lungo termine. L’intervista a P.Paciello.
News oggi (254)
Autore (1)
News alert: Paciello PietroA Piazza Affari non dovranno stupire ulteriori spinte al rialzo

News alert: Paciello PietroLa mia idea è che il livello target dei 20.300/20.350 punti, agisca un po’ come calamita per il Ftse Mib e siamo molto vicini a vedere il completamento di questa prima figura di rimbalzo di medio-lungo termine. L’intervista a P.Paciello.

Uptrend Advisory 3 ore fa
Per info visita il sito: uptrend.it17


6



1

Oknotizie
Di seguito riportiamo l’intervista realizzata da Davide Pantaleo a Pietro Paciello, analista finanziario di Uptrend Advisory.
L’indice Ftse Mib è riuscito a spingersi ieri oltre la soglia dei 19.500 punti, salvo poi riportarsi a ridosso di questo livello. La sovraperformance di Piazza Affari è destinata a durare nel breve?
Analisi e previsioni per il Ftse Mib

La giornata di ieri è srara caratterizzata da un po’ di volatilità sulla scia delle dichiarazioni del presidente della BCE, Draghi, ma anche in vista del report sull’occupazione Usa che sarà diffuso oggi e che statisticamente fa girare molto il mercato.
Ci sono stati così un po’ di movimenti dopo i recenti eccessi, in previsione di un’elevata volatilità di mercato e da un week-end che sarà condizionato dalle notizie in arrivo oggi.
La mia idea è che il livello target dei 20.300/20.350 punti, agisca un po’ come calamita per il Ftse Mib e siamo molto vicini a vedere il completamento di questa prima figura di rimbalzo di medio-lungo termine. Credo che in un modo o nell’altro il Ftse Mib possa arrivare a vedere il livello sopra citato e non mi meraviglierei se l’indice ci arrivasse anche da subito, magari con un picco di volatilità. Vedo molte situazioni estreme sul mercato e quasi sempre queste hanno un epilogo veloce e rapido.
Una testimonianza in tal senso la abbiamo avuta il 27 dicembre scorso quando l’euro è arrivato a toccare quota 1,385 contro il dollaro, target obiettivo che tutti aspettavano da tempo, raggiunto il quale la moneta unica ha perso tre figure. Credo che anche sull’azionario ci saranno evoluzioni di questo tipo e in particolare a Piazza Affari dove il Ftse Mib è in prossimità di una barriera interessante, mentre gli altri indici sono ben al di sopra, essendo sui massimi storici.
- See more at: A Piazza Affari non dovranno stupire ulteriori spinte al rialzo | Trend Online
 
Secondo me Jedd può avere ragione solo per il fatto che l'euforia generalizzata non ha raggiunto il suo culmine e da quanto ne so,le massaie,le badanti e le pensionate non sono ancora entrate.............quindi..........:D

Già, infatti quelli sono i miei paramentri, ora lo capite quanto son cazzaro o no?
 
Riportiamo di seguito i dati macro economici attesi per oggi.
GIAPPONE
06h00
- superindice novembre prel. (precedente: 109,8 punti)
FRANCIA
08h45
- produzione industriale novembre (precedente: -0,3% m/m; previsione: +0,3% m/m)
G.B.
10h30
- produzione manifatturiera novembre (precedente: +0,4% m/m, +2,7% a/a)
GERMANIA
- vendite dettaglio novembre (precedente: -0,9% m/m, -0,1% a/a; previsione: +1% m/m, +0,3% a/a)
Il dato verra' diffuso nel corso della giornata
USA
14h30
- nuovi posti lavoro settori non agricoli dicembre (precedente: +203.000 unita'; previsione: +180.000 unita')
- nuovi posti lavoro settore privato dicembre (precedente: +196.000 unita')
- tasso disoccupazione dicembre (precedente: 7%; previsione: 7,1%)
Alle 17h00 e' atteso il discorso di Bullard (Fed) sulle prospettive economiche statunitensi.
- See more at: I dati macroeconomici in calendario oggi 10 gennaio | Trend Online
 
Fiat poco aiutata da Marchionne, ma i brokers sono ottimisti
News alert: Fiat, Chrysler Group, Marchionne Sergio

Il titolo mostra un andamento volatile, poco sostenuto dalle dichiarazioni di Marchionne che confida in una fusione in tempi rapidi con Chrysler, escludendo nuovamente l’ipotesi di un aumento di capitale. Le banche d’affari invitano a scommettere su Fiat.

Davide Pantaleo 26 minuti fa
3

2

1
Oknotizie

L’ultima seduta della settimana procede in lieve calo per Fiat che, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un progresso di circa due punti e mezzo percentuali, ha cercato di spingersi ancora in avanti, salvo poi fare retromarcia. Il titolo ha avviato gli scambi in salita e dopo aver invertito la rotta è sceso a segnare un minimo intraday a 6,675 euro, da cui però ha avviato un recupero che lo ha spinto fino ad un massimo a 6,83 euro. Un rialzo che però ha avuto vita breve visto che il titolo è tornato a perdere terreno e negli ultimi passa di mano a 6,74 euro, con un calo dello 0,15% e oltre 8,8 milioni di azioni transitate sul mercato fino ad ora, rispetto alla media giornaliera degli utlimi tre mesi pari a poco più di 14 milioni di pezzi.
Le dichiarazioni di Marchionne

A richiamare l’attenzione su Fiat sono le dichiarazioni rilasciate dall’AD Marchionne, il quale nell’ambito di una lunga intervista a Repubblica, ha fatto il punto della situazione sugli stabilimenti italiani, spiegando che nel polo Mirafiori-Grugliasco si faranno le Maserati, a Melfi la 500X e la piccola Jeep, a Pomigliano la Panda e forse un’altra vettura, mentre Cassino è adatto al rilancio di Alfa Romeo. I nuovi modelli di quest’ultima saranno presentati in occasione del piano che sarà svelato ad aprile prossimo e l’idea di Marchionne è che tutti gli operai torneranno al lavoro, mercato permettendo.
Il manager ha spiegato che la strategia del gruppo è di uscire dal mass market, dove i clienti sono pochi e i competitors tanti, con margini bassi e un futuro complicato, per passare alla fascia premium con marchi come Alfa Romeo e Maserati.

L’AD di Fiat ha inoltre affermato che la fusione con Chrysler sarà realizzata in tempi rapidi, possibilmente subito dopo il via libera al dividendo da 1,9 miliardi di dollari. In merito alla sede della quotazione di Fiat-Chrysler, l’idea è di andare dove c’è un accesso più facile ai capitali e in quest’ottica il mercato più fluido è quello di New York, anche se Marchionne si è detto pronto ad andare ad Honk-Kong per finanziare lo sforzo di Fiat-Chrysler.
- See more at: http://www.trend-online.com/prp/fiat-ma ... sW3Kq.dpuf
(Pagina 2)

Nel corso dell’intervista il manager ha inoltre fatto sapere di consdierare il prestito convertendo una misura adatta per finanziare gli investimenti dopo l’acquisto del controllo di Chrysler, escludendo ancora una volta l’ipotesi di un aumento di capitale per il Lingotto.
Il commento e le strategie delle banche d'affari sul titolo

Con rfierimento alle dichiarazioni di Marchionne, gli analisti di Equita SIM segnalano che sebbene il rilancio di Alfa Romeo sia un’eterna promessa, con il lancio di nuovi modelli e lo sfruttamento della rete distributiva di Chrysler, potrà migliorare la redditività che non è stata mai indicata ufficialmente, ma sicuramente in forte perdita a livello operativo. Intanto la SIM milanese conferma la sua view positiva su Fiat, reiterando la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 7,9 euro.
A scommettere sulle azioni del Lingotto sono anche i colleghi di Banca Akros che caldeggiano l’acquisto del titolo con un target price a 7,5 euro. Gli analisti definiscono rassicurante il fatto che Marchionne sia tornato ad escludere l’ipotesi di un aumento di capitale, dicendosi altresì convinti che Fiat presenterà un piano concentrato anche su una forte generazione di cassa.
Infine, in attesa del piano industriale che sarà presentato in primavera, anche gli esperti di Banca IMI consigliano di comprare le azioni del Lingotto, in attesa di un flusso di notizie più dettagliato sulle sinergie tra Fiat e Chrysler, non ancora inserite nel loro fair value a 7,2 euro. Banca IMi fa sapere che accoglierebbe con favore notizie su possibile future partnership con plaue asiatici per meglio saturare la capacità produttiva degli stabilimenti italiani di Fiat.
- See more at: http://www.trend-online.com/prp/fiat-ma ... JH9Rr.dpuf
 
meno di un minuto fa Re: Solointraday
img150057.jpg


E’ stata una giornata contrastata per le borse europee che hanno incontrato qualche difficoltà nel proseguire il loro movimento rialzista di breve termine. Il Ftse-Mib future, dopo un'apertura a quota 19.510, ha compiuto un veloce balzo in avanti ed è salito fino ad un massimo intraday di 19.650 punti. Da quest’ultimo livello è poi iniziata una brusca correzione che si è arrestata in area 19.450-19.420. Nel pomeriggio il derivato ha provato un recupero ma è rimasto al di sotto di 19.550. La struttura grafica di breve periodo rimane positiva ma, prima di poter effettuare un ulteriore spunto rialzista, è probabile una pausa di consolidamento, necessaria per scaricare il forte ipercomprato registrato dagli oscillatori più reattivi. Pericolosa una discesa sotto 19.200 anche se, da un punto di vista grafico, sarà solo il cedimento di 19.100 a fornire un segnale ribassista, con un primo obiettivo in area 18.950-18.920 punti. Strategie operative intraday. a) Short su rimbalzo verso 19.550 con target a 19.450-19.440 prima e verso 19.380-19.360 poi. Stop a 19.650. b) Long invece su correzione verso 19.300-19.280 con target a 19.380-19.390 prima, a 19.460-19.470 poi e attorno a 19.580 successivamente. Stop a 19.200. (riproduzione riservata
 
Waiting for the Payrolls

di FXCM 2 ore faQuesto pomeriggio verranno rilasciati i dati sul tasso di disoccupazione e sulla creazione di nuovi posti di lavoro in America.
Dopo Draghi niente è cambiato e la BCE continua a mantenere il suo atteggiamento di finta tranquillità di fronte ad una situazione che sta andando a peggiorare [...]
 
Analisi e previsioni


FtseMib future: spunti operativi per venerdì 10 gennaio

E’ stata una giornata positiva per il mercato azionario italiano che, sostenuto dall’ottimo comportamento del settore bancario, ha compiuto un nuovo allungo e si è portato sui massimi degli ultimi mesi. Il Ftse-Mib future, dopo un'apertura a quota 19.495, è rimbalzato verso 19.525 prima di accusare una pericolosa correzione che si è arrestata attorno a 19.350. Da quest’ultimo livello è poi iniziato un solido movimento rialzista con il derivato che è salito fino ad un massimo intraday di 19.740 punti. La struttura...
10/01/2014 6.15
 
giorno a todosssssssssssssss
non so perchè ma, oggi ho la netta sensazione che stare fermi
sia cosa buona e giusta :mmmm::mumble:

Ma la mia indole è .......
predicare bene e razzolare male :lol::lol:


A quanto pare range strettino come previsioni :mumble:
Per la mia indole invece......è andata bene perchè
ero fuori, altrimenti avrei sicuramente fatto danni :lol::lol:
 
img681486.jpg



Nel corso delle ultime sedute la struttura grafica del mercato italiano si è rafforzata. L’indice FtseMib, sostenuto dal recupero del settore bancario, ha infatti compiuto un nuovo spunto rialzista e si è spinto fino a quota 19.700 punti. Il trend di breve periodo è quindi positivo con diversi indicatori tecnici che evidenziano un interessante rafforzamento della pressione rialzista: l’Macd e il Parabolic Sar si trovano infatti in posizione long mentre l’Rsi a 14 periodi ha arrestato il suo recupero poco al di sotto della sua area di ipercomprato. Prima di un nuovo allungo è comunque probabile una fase laterale di consolidamento, necessaria per scaricare il forte ipercomprato di brevissimo termine. Importante, sotto questo punto di vista, la tenuta del supporto posizionato in area 19.200-19.100. Da un punto di vista grafico, tuttavia, soltanto il breakout, confermato in chiusura di seduta, di quota 19.700 potrebbe fornire un nuovo segnale rialzista con un primo target a ridosso dei 20.000 punti e un secondo obiettivo attorno a 20.400-20.450. Pericolosa invece una discesa sotto 18.900 in quanto può innescare una rapida correzione verso 18.650-18.600 prima, a 18.400-18.350 poi e verso il gap-up lasciato aperto a 18.160 successivamente. Difficile per adesso ipotizzare un’inversione ribassista di tendenza: un segnale negativo arriverà soltanto con la rottura del sostegno posto in area 17.900-17.750 punti.

Le borse del vecchio Continente. Il quadro tecnico dei mercati azionari europei appare invece contrastato. Il Dax è rimbalzato dal sostegno posto in area 9.380-9.365 punti (zona che coincide con i 3.050-3.045 punti dell’Eurostoxxo50) ma non è riuscito a superare quota 9.550 (3.125 di Eurostoxxo50). La borsa tedesca rimane al di sotto dei massimi di inizio anno e sta incontrando qualche difficoltà nel proseguire il suo movimento rialzista di breve termine. Una discesa sotto 9.365, confermata dal cedimento di quota 3.045 da parte dell’Eurostoxx50, potrebbe pertanto innescare una correzione di una certa consistenza, con target teorici a 9.230-9.220 prima e in area 9.160-9.150 in un secondo momento. (riproduzione riservata)
 
COMUNQUE BISOGNA DIRE CHEIL BERNAEKE HA TROVATO LA FORMULA GIUSTA PER SALIRE. QE a gogo. se l"economia va bene si esce piano piano se va male aumento il QE. FORMULA PERFETTA.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto