Idee e grafici. - Cap. 2 (1 Viewer)

dondiego49

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i miei due limiti o short o long
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dondiego49

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Berlusconi senatore a vita al posto di Abbado: la mossa del cavallo di Napolitano che garantirebbe alla sinistra 6 anni di governo senza avversari

La scomparsa di Abbado libera un posto da senatore a vita; e già incombe da sinistra la carica dei "mostri" che sognano di sostituire il direttore d'orcehstra. Il più autorevole, smanioso e che vanta una lista d'attesa più lunga è il patron di Repubblica Scalfari. Ma non è il solo: anche Rodotà, Magris, Camilleri, e pefino Benigni, scalpitano. La mossa del cavallo x Napolitano xò sarebbe un'altra: nomnare Silvio Berlusconi e tirarlo fuori in un colpo da ogni questione giudiziaria ma anche dal teatro della politica attiva, dove è appena rientrato con scorno e preoccupazione della sinistra; accompangata al sollievo degli anti-berlusconiani di professione. Certo Napolitano verrebbe fatto oggetto di critiche durissime, ma se lo facesse blinderebbe il governo, garantirebbe le riforme e libererebbe x sempre la sinistra del suo avversario pericoloso. Da senatore a vita il Cav si troverebbe costretto a trovare un erede e il Pd potrebbe finalmente giocarsi la sua partita di governo in pace
 

dondiego49

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Berlusconi senatore a vita al posto di Abbado: la mossa del cavallo di Napolitano che garantirebbe alla sinistra 6 anni di governo senza avversari

La scomparsa di Abbado libera un posto da senatore a vita; e già incombe da sinistra la carica dei "mostri" che sognano di sostituire il direttore d'orcehstra. Il più autorevole, smanioso e che vanta una lista d'attesa più lunga è il patron di Repubblica Scalfari. Ma non è il solo: anche Rodotà, Magris, Camilleri, e pefino Benigni, scalpitano. La mossa del cavallo x Napolitano xò sarebbe un'altra: nomnare Silvio Berlusconi e tirarlo fuori in un colpo da ogni questione giudiziaria ma anche dal teatro della politica attiva, dove è appena rientrato con scorno e preoccupazione della sinistra; accompangata al sollievo degli anti-berlusconiani di professione. Certo Napolitano verrebbe fatto oggetto di critiche durissime, ma se lo facesse blinderebbe il governo, garantirebbe le riforme e libererebbe x sempre la sinistra del suo avversario pericoloso. Da senatore a vita il Cav si troverebbe costretto a trovare un erede e il Pd potrebbe finalmente giocarsi la sua partita di governo in pace
se fanno anche questa e ora di guerra civile ma sollo contro i politici giusti
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Berlusconi senatore a vita al posto di Abbado

La mossa del cavallo di Napolitano: gli garantirebbe milioni di critiche, ma toglierebbe alla sinistra l'avversario più pericoloso, chiuderebbe 20 anni di guerre giudiziarie, blinderebbe governo e riforme e
aprirebbe al Pd uno spazio di sei anni di governo indisturbato
Italia - Forebase
 

Aldrin

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Berlusconi senatore a vita al posto di Abbado: la mossa del cavallo di Napolitano che garantirebbe alla sinistra 6 anni di governo senza avversari

La scomparsa di Abbado libera un posto da senatore a vita; e già incombe da sinistra la carica dei "mostri" che sognano di sostituire il direttore d'orcehstra. Il più autorevole, smanioso e che vanta una lista d'attesa più lunga è il patron di Repubblica Scalfari. Ma non è il solo: anche Rodotà, Magris, Camilleri, e pefino Benigni, scalpitano. La mossa del cavallo x Napolitano xò sarebbe un'altra: nomnare Silvio Berlusconi e tirarlo fuori in un colpo da ogni questione giudiziaria ma anche dal teatro della politica attiva, dove è appena rientrato con scorno e preoccupazione della sinistra; accompangata al sollievo degli anti-berlusconiani di professione. Certo Napolitano verrebbe fatto oggetto di critiche durissime, ma se lo facesse blinderebbe il governo, garantirebbe le riforme e libererebbe x sempre la sinistra del suo avversario pericoloso. Da senatore a vita il Cav si troverebbe costretto a trovare un erede e il Pd potrebbe finalmente giocarsi la sua partita di governo in pace

E pensi che a destra non l'abbiano già capito ?
Che ti credi,loro hanno Calderoli,il Re dei colpi di coda tipo il "Porcellum" :D
 

dondiego49

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Affascinante davvero affascinante, anche se solo due o tre anni dopo che Icebergfinanza in solitaria, insultato e dileggiato, per mesi e mesi ha condiviso responsabilità e rischi delle banche tedesche, dettagliandone ogni esposizione seguendo le informazioni accessibili a tutti della BIS ma non solo anche Vanityfair giusto per comprendere come economia e finanza siano scienze serie di cui vi lascio una sintesi…
(…) un punto di vista sulla crisi del debito europeo e la crisi greca, è che si tratti di un tentativo elaborato dal governo tedesco per conto delle sue banche per ottenere indietro i loro soldi senza richiamare l’attenzione su ciò che stanno facendo.
Il governo tedesco dà i soldi al fondo di salvataggio dell’Unione europea in modo che possa dare i soldi al governo irlandese in modo che il governo irlandese può dare indietro denaro alle banche irlandesi così le banche irlandesi possono rimborsare i loro prestiti alle banche tedesche.
“Stanno giocando a biliardo”, dice Enderlein. “Il modo più semplice per farlo sarebbe quello di dare i soldi tedeschi alle banche tedesche e lasciare che le banche irlandesi o greche fallissero.”
Gomblottoooooo!!!! No nessun complotto, tutto alla luce del sole solo che io Italia la luce del sole arriva tardi anche se Voi grazie ad Icebergfinanza lo sapevate dall’agosto del 2011…
In 24 ore due pesi massimi dell’economia sono andati all’attacco delle banche tedesche che sarebbero agevolate dalle nuove riforme in sede europea (Unione bancaria, Basilea III) . Ieri Marco Onado ha detto a Radio24: «Più passa il tempo e più il potere di lobbying delle banche va consolidandosi» con un riferimento più che implicito anche al limite del 3% sul capitale ipotizzato dalle bozze in discussione sulle normative sui vincoli di bilancio, che potenzia la leva finanziaria e difatto favorisce in particolare le banche tedesche che, tra quelle europee, sono le più esposte alla leva finanziaria. Non a caso, negli ultimi giorni sono state proprio le banche tedesche a correre di più in Borsa.
Gli ha fatto eco oggi l’economista Luigi Zingales, in un’audizione alla Commissione Finanze del Senato sul dl Imu-Bankitalia: «Le banche tedesche hanno oggi maggior solvibilità delle italiane perché lo Stato ha trasferito loro un grosso ammontare di risorse specialmente alle Landensbank piene di titoli tossici statunitensi all’indomani della crisi, con un meccanismo che la Germania ha invece contrastato negli altri paesi Ue».
La prima cosa da è combattere, secondo Zingales è questa situazione «di due pesi e due misure» con un’Unione bancaria che sia «uguale per tutti».
«La legge “no bailout” dei tedeschi, di fronte alle difficoltà proprie cambia – sottolinea il professore della Chicago Booth School of Business – in un mondo in cui le banche hanno implicitamente un supporto pubblico e gli Stati ricchi hanno banche solide e quelli poveri no, se lo possono permettere». Questo atteggiamento, per l’economista «dà un vantaggio competitivo alle loro banche che poi si trasmette in un vantaggio competitivo a livello europeo, con conseguenze estremamente negative sulla nostra crescita economica».
«Oggi l’Unione europea è principalmente franco-tedesca e impone le sue regole al resto del continente con conseguenze devastanti, dal mio punto di vista, nel sud Europa. Il rischio di non cambiare queste regole è quello di avere una meridionalizzazione e desertificazione dell’intera Italia» .Sole24Ore
Tante belle addormentate, si svegliano in mezzo alla foresta che cade!
Ma facciamo una piccola sosta!
CRISI: Zingales, investimenti pubblici dannosi per economia ROMA (MF-DJ)- Zingales ha poi espresso diffidenza verso “massicci investimenti pubblici” nell’economia: “aumentare il ruolo di uno Stato che non funziona risulterebbe dannoso”, ha aggiunto sottolineando la necessita’ di “lasciare libero il mercato e le imprese di agire, anziche’ proteggerle”.
Ti fermi, rileggi e rileggi ancora una volta e ti chiedi… Ma Zingales c’è o si fa?
Glielo spiegate Voi che la sua America sembra uscita meglio di altri Paesi dalla crisi, grazie ad una dose imponente di interventi statali e monetari e che il suo libero mercato oggi senza lo Stato sarebbe fuso? Glielo dite Voi che senza Stato e Banca Centrale, senza Abenomics, oggi il Giappone sarebbe ancora immerso in una stagnazione secolare o meglio è ancora immerso?
Ma in un Paese che ha la memoria corta, anche un professore amerikano ha gioco facile a cambiare opinione, ma il web non dimentica, no non dimentica…
02.dic 2011…Angela Merkel aveva ragione quando diceva che la Grecia era insolvente e la Bce non doveva intervenire. Aveva ragione anche quando diceva che l’Italia doveva fare il suo dovere prima di essere salvata.La Repubblica
Non solo ma leggete qui, una strambata a 360 gradi…
Per la crisi dell’area euro, i politici italiani ed europei (e parecchi economisti) accusano i mercati e la testardaggine di Angela Merkel. Accusano i mercati di aver ignorato a lungo il rischio di default, e ora magari di alimentarlo ad arte per pura speculazione. Accusano la Merkel di non essere intervenuta subito a salvare la Grecia e di continuare a opporsi a un aiuto all’Europa. Si illudono che se la Grecia fosse stata aiutata subito, oggi saremmo in una situazione diversa. In realtà è vero l’opposto. (…) Ma la matematica ci dice che qualcuno – banche, altri creditori, o contribuenti – deve rimetterci. Di fatto, è chiarissimo chi ci rimetterà più di tutti: il contribuente tedesco. È tanto strano che i tedeschi e il loro cancelliere non vogliano assumersi il costo degli errori altrui? Se la nostra Lega chiede la secessione per gli aiuti al Sud, perché dovremmo aspettarci dalla Germania beneficenza per Grecia, Portogallo, Irlanda, Spagna e Italia? Cercare di forzare la Merkel su questa strada per lei giustamente inaccettabile non aiuta la causa europea, ma la distrugge. Un matrimonio forzato causa risentimento e non amore.
Chi è che ci rimetterà più di tutti? Cercare di forzare la Merkel su questa strada per lei giustamente inaccettabile non aiuta la causa europea, ma la distrugge. Un matrimonio forzato causa risentimento e non amore?
Ma Santo Cielo e allora che vuol dire… un matrimonio forzato causa risentimento e non amore, Zingales, non puoi mica costringere la Germania a non salvare le sue banche e impedirle di contrastare la stessa dinamica negli altri Stati, come hanno fatto dal primo all’ultimo minuto.
Mica l’hanno sposata l’Europa loro, come gli inglesi, i tedeschi si fanno i fatti loro e quando possono assieme ai francesi ti fanno pure le corna , sforando a piacimento i trattati di Maastricht.
Rigore che non sempre è stato osservato scrupolasamente e non solo da parte dei “piccoli”: nel 2003 furono infatti Francia e Germania – finiti nel mirino di Bruxelles per aver sforato i rispettivi deficit – a chiedere (e ottenere) una riforma del Trattato. di Stefano Natoli – Il Sole 24 Ore –
Solo un finto tonto non sa che imporre rigidità in un’area valutaria non ottimale rischia di far esplodere la stessa area.
Martin Feldstein nel 1999 disse che : «L’euro riporterà la guerra in Europa»
L’amico non si può riconoscere nella prosperità, ma nell’avversità il nemico non si nasconderà. ” Siracide, Antico Testamento, II sec. a.e.c.
Ma come le banche tedesche sono le principali colpevoli attraverso il credito subprime erogato in mezza Europa e tu Zingales ti metti a fare la morale, appoggiando la Merkel che ha reso insolvente la Grecia per permettere ai fondi di salvataggio di salvare le proprie banche?
L’Italia doveva fare il suo dovere, a tu non dici nulla di come all’improvviso Deutsche Bank e altre banche tedesche hanno completamente scaricato l’intero portafoglio titoli di Stato italiani, diventando molto attive nella commercializzazione dei CDS, assicurazioni a copertura del fallimento italia?
Ovviamente il signor Ackermann ex ceo di Deutsche Bank era uno dei più fidati consiglieri di Angelina… Deutsche Bank CEO’s Hedging of Italian Risk Shows Germany Is the
Tutto regolare mica penserete ad un complotto, loro pensavano che dopo la Grecia toccava all’Italia ovviamente senza passare dalla Spagna e quindi il compito di una banca efficiente è quello non di ridurre il rischio ma di cancellarlo completamente vendendo quasi tutto all’improvviso, diventato molto attiva nell’acquisto di protezione contro il rischio Italia, ovvero CDS giusto per non sbagliarsi, tutto per caso ovviamente.
Chissenefrega se il dinamismo sul mercato dei CDS avrebbe avuto un impatto sullo spread in fondo mica tutti guardano quello che Deutsche bank fa nel mercato del reddito fisso dove è molto attiva, vero ?
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Si Angela aveva ragione a farsi una padella dei fatti suoi, facendo finta che il problema erano gli altri, una ricetta da manuale non c’è che dire, peccato che la realtà è molto diversa da quello che vi raccontano e peccato che in Italia a parte alcuni volponi, non ci sia un solo politico che prima del famigerato agosto 2011 sapesse che lo spread non è un drink.
I principali banchieri italiani, quelli delle maggiori banche italiane, che non hanno disdegnato di speculare in questi anni con i derivati dove erano? La maggior parte si informa dai talkshow e dai telegiornali e chiede al politico di turno che fare, erano intenti a osservare la caduta dei BTP, esprimendo un desiderio, speriamo che noi non facciamo la fine della Grecia, perchè sai lo dice Monti!
Chiedo scusa se la cronaca è intrisa di ironia, ma galleggiare per anni in un oceano di falsità e menzogna ti rende acido!
Poi che uno come Bini Smaghi ex rappresentate italiano presso la BCE, abbia tranquillamente confermato che si vendevano allegramente BTP per … Bini Smaghi: “Berlusconi fatto dimettere perché voleva uscire dall ‘euro e che Hans Werner Sinn uno degli economisti più influenti in Germania lo abbia ribadito “Silvio Berlusconi voleva uscire dall’euro”. Parola di Hans -Werner fa parte chiaramente del gossip finanziario vero?
Peccato che quando Icebergfinanza lo raccontava quotidianamente a partire dal giugno del 2011, spiegando attraverso analisi, fonti e dati inequivocabili cosa stava succedendo all’improvviso, buona parte del Paese dormiva.
Non credo di aver mai preso in vita mia un concentrato di insulti e dileggi simile eppure mi dicevo, Andrea continua la verità è figlia del tempo!
Riesce difficile nascondere al mondo intero che la Germania giace sopra una discarica radioattiva derivata pari a quasi 20 volte il PIL tedesco…
La Deutsche bank, la più grande banca tedesca, ha tolto il primato all’americana JP Morgan Chase nella classifica dei derivati finanziari! Questo è un fatto sottaciuto, ma bruttissimo per tutta l’Europa Il bilancio annuale 2012 della Db rivela contratti in derivati per un valore nozionale di 55,60 trilioni di euro, pari a oltre 72 trilioni di dollari Ha superato quindi la Jp Morgan Chase, che è sempre stata la numero uno sui mercati Otc. Quest’ultima alla fine del quarto trimestre dello scorso anno deteneva derivati per un valore nozionale pari a 69,5 trilioni di dollari. Deutsche bank spaventa Merkel
Non solo, ma magistralmente capace di nascondere 12 miliardi di perdite tra il suo bilancio evitando cosi un salvataggio pubblico che sarebbe costato la reputazione della Crande Gemania, spread e CDS compresi, altro che virtuosismo alemanno…

La Bundesbank, la banca centrale tedesca, ha avviato un’indagine sul possibile occultamento di perdite per miliardi di dollari su derivati occultate da Deutsche bank, prima banca del Paese durante l’ultima crisi finanziaria. Lo rivela il Financial Times citando fonti a conoscenza del dossier. Secondo il quotidiano londinese ispettori della banca centrale tedesca si recheranno a New York come parte di un’indagine sulle accuse relative a una non corretta valutazione di derivati che avrebbe consentito all’istituto di Francoforte, la maggiore banca d’Europa, di aver nascosto perdite per 12 miliardi di dollari evitando così un salvataggio pubblico. “Ha nascosto perdite per 12 miliardi” Germania
Poi all’improvviso dopo una lunga serie di frodi e manipolazione via Reuters scopri anche che Deutsche quits gold price-setting as regulators investigate fix
Annunciando il ritiro quasi completo dalle attività nelle materie prime, Deutsche Bank un mese fa aveva specificato che la scure dei tagli avrebbe risparmiato i metalli preziosi. Ieri l’annuncio a sorpresa: l’istituto tedesco «ritira la sua partecipazione al processo di definizione dei benchmark di oro e argento». In parole povere: addio al fixing, il meccanismo quasi centenario con cui un gruppo ristretto di banche fissa i prezzi di riferimento per un mercato da oltre 20mila miliardi di dollari.
La decisione, si dice nel comunicato, è legata al «significativo ridimensionamento della divisione commodities» e non fa venire meno il «pieno impegno» nei metalli preziosi, che la banca già oggi scambia in gran parte al di fuori degli appuntamenti quotidiani per il fixing. Il disimpegno avviene comunque in un momento di particolare attenzione dei regolatori nei confronti di possibili manipolazioni dei benchmark finanziari. E Deutsche Bank, già coinvolta nello scandalo del Libor, è sotto la lente anche nelle indagini sugli scambi di valute. La Bafin, l’equivalente tedesco della Consob, ha inoltre ammesso che sta indagando proprio sul fixing: cosa che, stando a indiscrezioni, starebbero facendo anche le ben più potenti Fca britannica e Cftc statunitense. «Le accuse ipotizzate per valute e metalli preziosi sono particolarmente serie – aveva dichiarato solo giovedì la presidente della BaFin, Elke Koenig – perché in questi casi, diversamente da Libor ed Euribor, i valori di riferirimento sono tipicamente basati su transazioni reali in mercati liquidi e non su stime delle banche». Deutsche Bank abbandona il club del fixing dell’oro
E certo ci si ritira perchè i costi sono superiori ai ricavi tanto per dirne una, ma all’improvviso, dopo la manipolazione dei cambi e delle valute figurarsi se poteva mancare quella dell’oro…

Deutsche Bank indagata per manipolazioni prezzo oro

German Gold Manipulation Blowback Escalates: Deutsche Bank

Ovviamente come le risolvono le tecnocrazie e le plutocrazie mondiali queste evidenti e conclamate continue frodi e manipolazioni delle banche, con qualche multina qua e la, giusto, giusto per aiutare queste povere banche a rifarsi la verginità, ovviamente con gli stessi profitti ottenuti attraverso le manipolazioni e le frodi e sua maestà il trading e il carry trade, gentilmente messo a disposizione dalle banche centrali di loro esclusiva proprietà visto che loro stesse sono le principali azioniste!
Banche, maxi multa Ue a otto istituti per i tassi Euribor e Libor

Ma attenzione perchè non è finita qui e ora via con una nuova carrellata…
Certificates. Deutsche Bank e lo scandalo dei tassi

Manipolazioni dei cambi, anche Berlino indaga su Deutsche Bank

Manipolazione forex, Deutsche bank sospende alcuni trader a New York
Maestà, il popolo ha fame, manca il pane “
Se non hanno pane che facciano trading sulle valute o si mangino un pezzo d’oro, che diamine, mica possiamo far credito a tutti no!
Anzi meglio se ha fame cosi possiamo scommetterci sopra, su quanto dureranno questi plebei…
I “Bond Morte” di Deutsche Bank: incassi se crepano, perdi se vivono

Capito come funziona, mentre tu perdi tempo a sognare il taglio del Senato e una nuova legge elettorale, capito dove finiranno nei prossimi mesi e anni i tuoi soldini, il tuo dovere di contribuente quando loro socializzeranno ancora una volta le perdite e tra una tratina di caviale ed un bicchiere di champagne privatizzeranno i profitti figli di frodi e manipolazioni in mezzo mondo?
Per quanto riguarda poi il Monte dei Pazzi di Siena … Die Welt: “Su Mps autorità tedesca accusa Deutsche Bank“. La banca tedesca e gli investitori nipponici di Nomura avrebbero aiutato il Monte dei Paschi, investendo nei derivati, a nascondere l’entità delle perdite di bilancio. Da qui le accuse della BaFin, l’Autorità federale di vigilanza sulle attività bancarie. La replica: “Stiamo cooperando”
Nel frattempo nel fine settimana i compagni di viaggio che ci seguono su twitter hanno avuto in esclusiva prima di tanti altri la notizia Fears of Deutsche Bank profit warning – FT.com e ancora Deutsche Bank profit warning fears ovvero che …Deutsche Bank, rosso inatteso in trim4, titolo atteso in calo
Deutsche Bank: azioni in ribasso dopo annunciata perdita Francoforte, 20 gen. (Adnkronos/Dpa) – Le azioni di Deutsche Bank sono scese del 3,7 per cento, dopo che la più grande banca della Germania ha annunciato a sorpresa una perdita nel quarto trimestre a causa dei pesanti costi di ristrutturazione. La banca, con sede a Francoforte, ha registrato una perdita ante imposte di 1,15 miliardi di euro negli ultimi tre mesi del 2013.
La verità è figlia del tempo… state sintonizzate perchè di Deutsche bank sentirete parlare ancora il più presto possibile!
Ringrazio tutti di cuore per gli apprezzamenti, l’entusiasmo e la calorosa accoglienza all’ultimo manoscritto di Machiavelli ” Madame Volatilitè” Abbraccio Andrea
« SOSTIENI L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE contribuisci anche tu LIBERAMENTE a tenere in vita un’isola di condivisione quotidiana nell’oceano infinito di questa tempesta perfetta …Chiunque volesse ricevere le ultime analisi può liberamente contribuire al nostro viaggio cliccando sul banner in cima al blog o sul lato destro della pagina.Semplicemente Grazie!
Inoltre Vi aspettiamo tutti per la nuova avventura su METEOECONOMY per condividere insieme nuove informazioni e analisi non solo economico/finanziarie attraverso la tempesta perfetta.
 

WANTED

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I prodotti RBS short sul MIB
son tutti esauriti
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e la prima volta che vedo una cosa simile
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mmmmmmm.....la cosa farebbe pensare male.
Tutto short a manetta ????? :mumble::mmmm:

:no::no::no::no::no:

Avevo un pallino che mi girava nella testa, ora forse è un pallone.
Cioè.........dovranno fotterli !!!
Non sarà troppo semplice da qui ?????
 

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