Idee e grafici. - Cap. 2

certo che brunetta è forte

spacer.gif
spacer.gif
spacer.gif
spacer.gif
Allegati:


23447

zcVYnplgPUyFCW1C13P0GUNIwWxNJ4TuVX2Smhjs+n4=--.jpg [ 11.67 KiB | Osservato 6 volte ]



23448
 
Grafico
COMMENTO DEL 07/04/2014
Mibtel.gif

Ancora una settimana favorevole per i mercati azionari, consacrata dal raggiungimento di un nuovo massimo storico da parte del MSCI World. D’altro canto, 20 delle prime 21 borse al mondo per capitalizzazione si collocano in questo momento al di sopra della rispettiva media mobile a 200 giorni: certificando un bull market che non scopriamo certo oggi.
Si tratta ad evidenza di una informazione ottenuta osservando lo specchietto retrovisore. Altro è stabilire se i mercati azionari mondiali hanno ancora le gambe per proseguire in questa galoppata. Notiamo allora che non solo Piazza Affari la scorsa settimana ha raggiunto una condizione di ipercomprato di lungo periodo (RAY superiore a 5 punti); ma in tale condizione si trovano praticamente 6 indici su 21. A riprova di un certo surriscaldamento generalizzato dei listini azionari mondiali.
Di sicuro l’indice MIB è il terzo mercato più “surriscaldato” al mondo, da questo punto di vista. Non a caso, la passata ottava ben 98 società della borsa italiana si collocavano sul livello più elevato degli ultimi dodici mesi: trattasi del livello più alto dal 2005 in poi (quando però le società quotate erano di più). Nel lunghissimo periodo questa è una indicazione di forza; ma nel medio-lungo periodo, finisce per prevalere il già citato ipercomprato, in uno con il messaggio del modello ciclico-stagionale; spettacolare fino ad ora nell'anticipare l'andamento effettivo di mercato.


Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.
 
Carica il tuo smartphone in soli 30 secondi

144509570-5a901dfe-7ba7-4613-a0e8-e416c97a8128.jpg
StoreDot ha svelato un super caricabatterie per smartphone capace di ripristinare l'autonomia in 30 secondi. Sbarcherà sul mercato nel 2016
di DARIO D'ELIA (*)
mail-tool.png




print-tool.png





07 aprile 2014



0​


LinkedIn



0​


Pinterest








Il caricabatterie per smartphone che ripristina il 100% dell'autonomia in 30 secondi esiste già ed è stato sviluppato dalla israeliana StoreDot. La piccola startup, praticamente spinoff del dipartimento di nanotecnologie della Tel Aviv University, ha svelato un prototipo ultra-veloce in un video.

Al primo sguardo sembra una sorta di cover – in questo caso per Samsung Galaxy 4 – da connettere direttamente al cavo della corrente. Poche ore fa durante la conferenza Microsoft Think Next, l'azienda ha confermato che vi sono già progetti di sviluppo per altri dispositivi.

Al momento le dimensioni sono quelle di un comune caricabatteria per portatili, ma l'obiettivo prioritario è ridurne le dimensioni. Il prezzo di mercato sarà circa il doppio rispetto al normale, quindi una trentina di dollari. Lo sbarco sul mercato è previsto per il 2016.
La nota curiosa è che StoreDot è una specialista dei semiconduttori a base biologica. I cosiddetti "Nanodots" sono dei mattoncini basati su componenti biologici che grazie alle loro caratteristiche possono essere combinati per ottenere risultati diversi. Fra i tanti anche di velocizzare i processi di ricarica delle batterie.
 
Piazza Affari: ritracciamento poco prima di Pasqua?

News alert: Eni, Mediaset, Fiat, Generali, Unicredit, Banca Popolare MilanoIl ritracciamento è alle porte. Ad avvertirci del pericolo è Biagio Milano Trader Master presso TradingNetwork.eu

Rossana Prezioso 10 ore fa
Mercoledì 9 Aprile alle ore 19.00 sei invitato al video intervento gratuito dove ci confronteremo sul tema: Investire oggi a Piazza Affari: una scommessa o una truffa? Dove, tra gli altri suggerimenti, verrano date indicazioni più chiare su come e cosa investire. Partecipa all'evento gratuito della durata di 1 ora iscriviti quì.
Quella che si apre è una settimana che vedrà protagonista ancora Piazza Affari, con un rally che non sembra finire mai. Una vera ripresa? No, perchè il ritracciamento è alle porte. Ad avvertirci del pericolo è Biagio Milano Trader Master presso TradingNetwork.eu.
La settimana appena trascorsa è stata piena di soddisfazioni. Continueranno ancora?
La settimana ha avuto un momento di forza relativa sul nostro indice perchè nonostante i mercati americani e il Dax abbiano testato il doppio massimo rispetto ai livelli precedentemente toccati qualche mese addietro, noi da 20mila e 500 punti ci siamo ritrovati a 22.100-22.200. Ora qui siamo esattamente sia sulla 1x1 di Gann , sia su una resistenza statica altrettanto fondamentale, per cui la violazione eventuale di questa 1x1 di Gann e del livello posto in area 22.150-22.200 potrebbe addirittura proiettare l’indice verso quota 24mila. Però, in ragione di quanto detto prima e cioè del doppio massimo registrato dal Dax e dagli indici americani , Gann segnala una prossima discesa.
Cosa aspettarsi per i prossimi giorni?
Come anticipavo sopra, Gann segnala discesa in spazio tempo prezzo posto a 21200 entro i prossimi 10 giorni di borsa, quindi nel periodo temporale che precede la Pasqua. Sempre da un punto di vista grafico, tutti i titoli legati al nostro indice sono su livelli di resistenza molto importanti, e se bucassero questi prezzi sarebbe una violazione significativa che porterebbe di conseguenza l’ indice a 24mila. Un’ipotesi, questa, tutt’altro da scartare, anche perchè non dobbiamo dimenticare che il nostro indice, rispetto ad altri indici europei (più forti nel passato) è sempre stato quello che ha avuto profonde discese. Soprattutto vi e’ una questione politica da non sottovalutare: la BCE vuole arrivare alle elezioni europee di Maggio porttando una ventata di forza economica e finto ottimismo! Naturalmente e’ tutta “FUFFA”: ma per questo credo che lo FTSEMIB, da qui a breve, potrebbe sbire un lieve ritracciamento che gli consentirebbe di dare spinta ad una salita verso quota 24 mila successivamente. Il vero e piu’ profondi ritracciamento , poi, partira’ dal secondo semestre! Dunque riepilogando : discese sino a 20900/21200 e successiva impostazione rialzista sino a quota 24 mila.
Mercoledì 9 Aprile alle ore 19.00 sei invitato al video intervento gratuito dove ci confronteremo sul tema: Investire oggi a Piazza Affari: una scommessa o una truffa? Dove, tra gli altri suggerimenti, verrano date indicazioni più chiare su come e cosa investire. Partecipa all'evento gratuito della durata di 1 ora iscriviti quì.
Un ottimismo che fino ad oggi ha coinvolto tutti. Ma tra i campioni, chi preferire? E soprattutto qualche titolo sarebbe da evitare, adesso?
Difficile se non impossibile riuscire a inquadrare delle singole storie, perchè ipoteticamente tutti i titoli sarebbero “IN” in questo momento, se violassero le resistenze. Enel, Fiat, Generali, Intesa, la stessa Mediaset e soprattutto Unicredit si trovano su livelli veramente fondamentali. La rottura di questi livelli spingerebbe i titoli molto in alto. Un esempio? Enel. Ha come resistenza 4,15-4,22, se dovesse violare questi livelli andrebbe verso 4,45 prima e 4,80 poi. Altro titolo importante da seguire è Intesa Sanpaolo. In questo caso il titolo ha 2,58-2,62 circa come livelli di resistenza importantissima. La rottura di questo livello proietterebbe il titolo in area 2,87 prima e 3,03 a target. Anche ENI e’ un titolo “IN” , poiche’ ha rotto una resistenza importante e perciò puo’ arrivare fino area 19. Nel caso di un titolo “OUT” eviterei Banca Popolare di Milano perchè è reduce da una corsa importante e potrebbe sottoperformare.
Anche negli Usa alcuni titoli sono arrivati a livelli “dangerous” rispetto ai loro fondamentali. Considerando il dato sulla disoccupazione, che ha visto un aumento dei numeri degli occupati, e una disoccupazione ferma per il secondo semestre consecutivo al 6,7%, una prospettiva di riduzione del Quantitative Easing non sarebbe da escludere: l’ultima seduta di venerdi’ ha proprio ragionato su tale eventualita’. Perciò i timori su Wall Street potrebbero essere i primi richiami alla prudenza. Ma per WS il discorso si fara’ piu’ pesante a partire dalla seconda parte dell’anno.
Mercoledì 9 Aprile alle ore 19.00 sei invitato al video intervento gratuito dove ci confronteremo sul tema: Investire oggi a Piazza Affari: una scommessa o una truffa? Dove, tra gli altri suggerimenti, verrano date indicazioni più chiare su come e cosa investire. Partecipa all'evento gratuito della durata di 1 ora iscriviti quì.
Quantitative Easing all’europea: si o no?
Da un punto di vista concreto, Mario Draghi, a parte tagliare il costo del denaro non ha fatto niente altro, se non una forte opera di propaganda. Ma fino ad ora i mercati hanno creduto alle sue parole anche solo per proprio comodo. Purtroppo la situazione reale è a dir poco ridicola con gli hedge found che ormai stanno usando il mercato italiano come un supermarket. Oggi BlackRock a dire di molti giornali finanziari e a suo stesso dire, acquista azioni del mercato italiano. Ma bisogna domandarsi chi fossero i fondi Hedge che vendevano pesantemente tra il 2009 e il 2010/2011…..perche’ non e’ escluso che possano essere gli stessi che oggi suggeriscono e confezionano questa fase di rialzo!
 
previsioni 2014
PRIMO PIANO
Attenti: il rischio c'è e potrebbe vedersi presto

di Rossana Prezioso 13 minuti faInutile negarlo. Lo si era previsto e sta accadendo: il mercato si sta rendendo conto che le valutazioni di molti titoli sono esagerate e che, per quanto si voglia essere ottimisti, la Fed è decisa a portare avanti il suo tapering e l'economia non vede nel breve riprese tali da poter supportare i livelli toccati. Catastrofi no, ma rischi isolati, si.
 
previsioni 2014
PRIMO PIANO
Attenti: il rischio c'è e potrebbe vedersi presto

di Rossana Prezioso 13 minuti faInutile negarlo. Lo si era previsto e sta accadendo: il mercato si sta rendendo conto che le valutazioni di molti titoli sono esagerate e che, per quanto si voglia essere ottimisti, la Fed è decisa a portare avanti il suo tapering e l'economia non vede nel breve riprese tali da poter supportare i livelli toccati. Catastrofi no, ma rischi isolati, si.

solo perché Disney dai 20 dollari del febbraio 2009 è oggi a 81, pardon 79 ?
solo perché SocGen dai 14 del maggio 2012 è oggi a 48 pardon 46 ?

come dicono i fenomeni...ci sono ancora buone opportunità...

bonne nuit
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto