Idee e grafici. - Cap. 2

Fregato entrato su lo swing
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sprecati 15 tik credo o oltre
 
inizio a preoccuparmi un po qui a sfondato la sma 100 su UCG non buono per i long
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oggi serve che USA salga fortuna e scarica
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News

08/04/2014 12:20
Indice Ftse MIB: le previsioni per il 8 aprile
Fxempire.it
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Lunedì l'Indice MIB apre in un gap ribassista rimbalzando in un range di trading di circa 400 punti. A fronte di ciò, la borsa milanese stampa una stella cadente dovuta esclusivamente al gap iniziale. Detto questo, la maniglia dei 21.600 dovrebbe fungere da massiccio supporto pertanto non siamo intenzionati a vendere il mercato, poiché riteniamo che l'indice MIB sia semplicemente intenzionato a macinare lateralmente in prossimità degli attuali livelli senza fornire possibilità di trading. In un simile scenario, acquisteremo il mercato su una rottura al di sopra dei 22.200. Autore: Fxempire.it Fonte: News Trend Online
 
News

08/04/2014 12:30
Crollo del Nasdaq e Mobius compra a raffica, ma solo alcuni nomi
Rossana Prezioso
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Nasdaq reduce da una tre-giorni memorabile (in negativo, però) che potrebbe non terminare nel brevissimo periodo considerando i nomi (Facebook e Yahoo in primis, ma anche Intel e Oracle) e il gap creatosi (Amazon -20% da inizio anno) con Tesla che per alcuni avrebbe potuto essere la nuova "Apple" che invece sta attraversando un periodo sotto pressione. Per gran parte dello scorso anno, Tesla Motors è stata letteralmente pompata dagli investitori, mentre adesso ha iniziato a dare segni di "sgonfiamento" in un processo di crollo che ha coinvolto anche il settore biotech con NXP Semiconductor (-7,4%) e la società biofarmaceutica Alexion. Purtroppo, ciò che spaventa al di là delle quotazioni fin troppo alte, è la correlazione alta creatasi tra i vari nomi. Mobius E mentre tutti scappano, c'è chi invece si frega le mani e si prepara a mettere mano al portafoglio approfittando di valutazioni interessanti, con un -20% della Tencent, la quale, però, ha superato di quasi il 90% i suoi competitor sul mercato asiatico. Per la serie "tutto è relativo" e un margine di un quinto, come correzione è più che accettabile su una performance del genere, almeno stando alle dichiarazioni di Mark Mobius il quale, spostandosi dagli emergenti, approderebbe volentieri sui tecnologici. Le aspettative tradite Ma, come spesso accade, quello che serve in questi casi è saper distinguere. Infatti la bolla c'è, nata sull'onda dell'entusiasmo di tantissime Ipo non sempre andate a buon fine. E non da oggi. Infatti la paura arriva dal lato "social" dell'hitech e dal gaming che non hanno risposto adeguatamente alle aspettative degli investitori (come insegna CandyCrush il gioco delle caramelle che con la sua Ipo ha scoperto come il mondo al di là del gioco non è poi così "dolce"). Non solo, ma in questi casi, paradossalmente, il nome altisonante di un Twitter o di un Facebook, non permettono la sicurezza di un ritorno ma, anzi, sono un rischio maggiore perchè creano aspettative abnormi rispetto alla loro capacità di monetizzare e alla loro potenzialità di sostenere le vendite e aumentare la crescita nel tempo. Gli esperti I consumi e l'innovazione per loro sono di basilare importanza ma sono anche elementi strettamente legati tra loro: chi riesce a sfruttare la prima può avere capitali per incrementare la seconda. Ma per riuscire a far quadrare il cerchio, oltre a buoni manager sulle poltrone delle società (cosa non sempre possibile, come la cronaca insegna) si deve avere la possibilità di un mercato dei consumi in buona salute, cosa che invece, adesso non è possibile prevedere. Soprattutto sulla base di un report sui nuovi posti di lavoro che ha sollevato più domande che risposte. In particolare sulla qualità del lavoro creato e sul potere d'acquisto dell'americano medio, con un salario in diminuzione. Keith McCullough, CEO di Hedgeye Risk Management oltre ad essere bearish su Twitter e Yelp vede un sell anche su Apple, regina del Nasdaq fino a qualche tempo fa... Fonte: News Trend Online



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