Idee e grafici. - Cap. 2

ok chiuso un loto di LONG
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anche oggi la papa e salva
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Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo pero' considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all'odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;

Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.

Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c'è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: "Tenete duro!"

Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtu',
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona contera', ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sara' la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!


e se non sarai tra coloro che alla parola bond pensano all'agente
segreto james
e se non sarai tra coloro che sentendo parlare di curva dei tassi
pensno ad una gara tra simpatici animaletti
e se non sarai tra coloro che sentendo dire dividendo su e fatturato giù
provano a rammentare una operazione matematica delle elementari
e se non sarai tra coloro per i quali lo sconto di abs è un ricambio
elettronico dell'impianto dei freni a prezzi di favore
se quando sentirai al telegiornale che la borsa ha bruciato miliardi di
capitalizzazione saprai che per averli bruciati deve averli prima creati
tuo sarà il mercato e i gain che farai
 
Piazza Affari: approfittiamone, non durerà a lungo
News alert: BCE, Draghi Mario

Visto che ogni tanto anche noi in Italia possiamo sperare in po’ di speculazione (sana?) allora meglio approfittare. Ma di che?

Rossana Prezioso 2 giugno 08:00
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Visto che ogni tanto anche noi in Italia possiamo sperare in po’ di speculazione (sana?) allora meglio approfittare. Ma di che? Della ripresa che nel secondo semestre (e forse solo in quello) è prevista su Piazza Affari, forse anche e momentaneamente, nell’economia, per quanto le due strade ormai da tempo siano divise e per quanto in pochi siano convinti circa un loro riavvicinamento. Comunque sia le prospettive ci sarebbero: Milano piace e continuerà a piacere per qualche tempo.
Punti di forza su Milano

A vantaggio di Milano il margine di recupero e la garanzia solita della Bce (perchè ormai ci si muove solo dietro raccomandazione) che ha portato al calo dei rendimenti e dello spread (e i bancari/assicurativi ringraziano) oltre ad avere una certa stabilità. Troppa. Lo stesso Visco, governatore di Bankitalia lo ha sottolineato: la volatilità sui mercati è bassa, molto al di sotto della norma che storicamente indica mercati in buona salute e che, appunto tornando alla memoria, ricorda più che altro la leggendaria quiete prima della tempesta e, volendo fare un parallelismo che richiamo la Federal Reserve, la bassa marea che precede uno tsunami.Tsunami che, sugli stessi livelli, nel 2008 aveva annunciato in maniera subdola, la crisi.

Il trend positivo, però, prosegue e tutte le piazze stanno registrando aumenti continuati (nel 2013 Wall Street e Tokyo, rispettivamente, addirittura del 31% e 56%, mentre il Regno Unito è al 16%, con la differenza che, ricordiamolo, queste tre realtà hanno moneta propria e una propria banca centrale che nel 2013 era attiva per tutte e 3) anche per Piazza Affari (+14% contro una media dell’eurozona ferma a +3% sul primo quadrimestre del 2014), anche se per noi la fiducia sul futuro ha fatto tanto. Futuro che comprenderà anche le privatizzazioni e le Ipo. E già da quest’anno la prima linfa vitale (vitale non si sa per quanto tempo) arriverebbe da Poste Italiane, Fincantieri, Enav, Sace e, forse, anche Ferrovie dello Stato. Ma anche in questo caso la domanda sorge spontanea: il guadagno immediato è forse più conveniente dei vantaggi derivanti dalle partecipazioni tagliate? Alla fine dei conti solo Poste Italiane potrebbe valere circa 15 miliardi.
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IPo a Piazza Affari

Ma la febbre da Ipo che ha visto protagonista già Wall Street nel recentissimo passato, fa sospettare anche un’altra cosa: non potrebbe verificarsi una bolla? D’altra parte la stessa Wally ne è stata vittima con il caso delle aziende specializzate nel Cloud e nel trattamento dei big data. Ma Piazza Affari non corre questo rischio viste le sue dimensioni, vista la sostanziale stabilità, vista la liquidità di cui può avvantaggiarsi. Per questi motivi torna l’appetibilità sul made in Italy (Liu Jo e Braccialini tra le prossime quotazioni) complice anche le previsioni di raccolta piuttosto alte (troppo?) che vanno dai 300 milioni di Fedrigoni ai 500 di Ovs, passando per i 400 di Sisal, fino ad arrivare al record di Fineco con 700 milioni. A dare una mano ulteriore, anche il mercato Aim, che vedrà un'estate calda sul fronte dei debutti e nomi interessanti, soprattutto per la notorietà, come Il Fatto Quotidiano.
Pericoli dall'economia

Purtroppo tutti noi sappiamo che le basi sono fragili, fragilissime e che il margine di manovra del governo sulle riforme risicatissimo (unica vera leva anch’essa molto debole visto chi dovrà attuarle). In questo contesto il 40% dei voti a Renzi, o per meglio dire alla sua corrente, suona più che altro come un disperato grido di aiuto per due motivi. In primis il fatto che quel 40% corrisponde a circa 12 milioni di voti in totale, a loro volta composti più o meno ai potenziali beneficiari di quei famosi 80 euro (10 milioni circa) e a quei cassintegrati et similia, risucchiati all’ultimo momento, con l’ampliamento del ventaglio dei beneficiari. Secondo motivo, corollario del primo, questi 12 milioni che si sono “venduti” per disperazione ancor prima che per scetticismo sui grillini, dovrebbero far capire come la situazione del lavoro e dell’economia in Italia sia una bomba ad orologeria la quale, in un’altra nazione meno pigra e meno dedita al compromesso di democristiana memoria, potrebbe esplodere da un momento all’altro. Ma in Italia no, non esploderà e perciò si può stare tranquilli sul fatto che il voto a Renzi è anche un via libera ai diktat europei, alla sottomissione alla Germania (e proprio Renzi ha detto che bisogna imitarla) ma soprattutto alla volontà di dover imporre altre tasse (nonostante Renzi dica ufficialmente il contrario) magari proprio sul risparmio e sulle rendite (ecco, appunto…).
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Ma evitiamo facili polemiche e pensiamo al fatto che almeno per ora si può approfittare della situazione. Poi S.Gennaro ci penserà. - See more at: http://www.trend-online.com/prp/piazza- ... 4fADG.dpuf
 
Un nuovo settore a rischio nell'azionario?

Partiamo subito col dire che la correzione invocata a gran voce e da più parti continua a farsi attendere, tanto che le previsioni di un calo del 10% o peggio sono state posticipate dall’estate all’autunno.

Rossana Prezioso 2 giugno 08:00
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Partiamo subito col dire che la correzione invocata a gran voce e da più parti continua a farsi attendere, tanto che le previsioni di un calo del 10% o peggio sono state posticipate dall’estate all’autunno. Se da una parte, infatti, si elencano i tanti motivi per cui questa benedetta correzione dovrebbe arrivare, dall’altra se ne trovano altrettanto (e se ne vogliono trovare) per cui ciò non avverrà mai: per questo motivo se la Fed metteva ansia con il suo tapering, adesso questa è stemperata dai tassi che potrebbero restare come sono per un altro anno, fino a metà del 2015, complice un Pil che nel primo trimestre è stato giudicato al ribasso (e anche in questo caso il bicchiere è da giudicarsi mezzo pieno o mezzo vuoto?).
Mercato Usa

La crescita degli utili c’è, ma il sospetto è che questa sia falsata dalle ultime gocce del temporale Fed sui mercati, temporale che ha rinfrescato l’aria, ma che ha cambiato moltissime cose sul terreno, tanto da aver provocato una serie di errori anche tra i guru della finanza. David Tepper, bullish di lunga data, aveva dichiarato già 15 giorni fa di aver ridotto la sua esposizione azionaria (salvo pentirsene), Dennis Gartman, ha dovuto ammettere di aver sbagliato nel tirarsi fuori dal mercato. Quello che sta accadendo è che, sulla scia di una serie di dati contrastanti, molti hanno un sentore, ma nessuna prova di qualcosa di grave in atto.

Per questo più che scommettere sulle certezze sarebbe meglio osservare i cambiamenti in atto. In particolare su alcuni settori come quello Utility.
Rinnovabili alla riscossa?

La prospettiva da cui guardare è quella a lungo termine perchè ovviamente bisognerà dare tempo alle strutture e ai laboratori di mettere a punto le migliori tecniche per ottimizzare la resa, soprattutto in caso di assenza di sole per periodi prolungati come l’inverno, in vista di un interesse e una diffusione sempre maggiore più che altro per il consumo privato nelle case. Un esempio arriva proprio dagli Usa dove l’interesse nel giro di 10 anni è aumentato del 50% e tra poco meno di 40 anni potrebbero arrivare a ricoprire addirittura l’80% del fabbisogno nazionale. Proprio adesso che in molti stanno premendo sugli energetici "classici". E a questo punto la domanda: che fine faranno?
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Utility: un salto nel buio

In altre parole si sta preparando un cambiamento nel campo delle utility e come in tutte le rivoluzioni, anche pacifiche, ci saranno sicuramente vincitori e perdenti, anche perchè la novità dello shale gas tra gli energetici, potrebbe essere l’ultima risorsa, una conferma indiretta che le cose stanno cambiando e che di conseguenza il modello di utility tradizionali sta collassando. Intanto, però, il costo per kilowatt ora del solare resta ancora alto, negli Usa, rispetto al gas naturale, anche se il trend è in discesa costante. Facile prevedere come presto l’energia eolica e idroelettrica potrebbero essere a buon mercato. In realtà siamo all’inizio di un cambiamento e non è ancora necessario portare a termine mosse strategiche, ma è bene prestare attenzione all’evoluzione di un mercato dalle grandissime potenzialità, anche se attualmente sembra ancora un salto nel buio. Non solo, ma anche le società che utilizzeranno le energie tradizionali potrebbero avere problemi nel momento in cui la rivoluzione green sarà pronta a partire anche su un piano di economicità per lo sfruttamento.
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Borse: il cielo resta sereno. C’è spazio per salire ancora
News alert: Cortigiani Gabriele

Sopra i 21.700 di Ftse Mib, un allungo nel breve periodo diventa concreto. I primi ostacoli li troveremo subito intorno ai 22.000/22.200 punti, area di prezzo dalla quale stanno passando resistenze statiche importanti. L’intervista a G.Cortigiani.

Davide Pantaleo 2 giugno 11:25
Per info visita il sito: pd90trading.com
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Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gabriele Cortigiani, esperto ricercatore dei mercati e autore del sito www.pd90trading.com

I mercati azionari hanno ripreso la via dei guadagni tanto che alcuni indici sono arrivati a segnare nuovi massimi storici sia in Europa che in America. Cosa aspettarsi ora per le prossime settimane?

Ad oggi il quadro tecnico dei principali indici mondiali è sicuramente positivo e, almeno tecnicamente, non sto rilevando segnali che possano far pensare ad un cambio di tendenza immediato. Il Trend di medio-lungo termine resta rialzista, nonostante, prima delle Elezioni Europee, si sia venuto a creare qualche segnale di incertezza. I mercati hanno comunque reagito molto positivamente al verdetto delle urne, adesso il prossimo appuntamento importante è previsto per giovedì, in quanto si riunirà il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea. Gli analisti si attendono che dal Board della BCE vengano prese le misure necessarie per il rilancio economico e, soprattutto, azioni orientate al supporto delle PMI.
Secondo il nostro Ufficio Studi gli ultimi rialzi avuti in Europa, soprattutto su Dax e Eurostoxx50, sono stati spinti dalla mano primaria, in quanto il nostro Indicatore PD90 Sentiment, che misura appunto il Sentiment dei “Big Investor” a confronto degli “Small Investor”, si era messo al rialzo già da un mese. A livello operativo, fin quando il Trend primario si manterrà positivo, ritengo che sia opportuno dare priorità ad operazioni lunghe, magari attendendo dei ritracciamenti, in modo da poter comprare sulla debolezza.
Non ci scordiamo mai che siamo sui massimi e comprare a determinati livelli di prezzo fa assumere all’investitore un rischio maggiore. Ritengo che sia importante entrare sul mercato con la massima prudenza e cercare occasioni di acquisto soltanto in aree di supporto importanti, in modo da poter contenere il fattore rischio con stop piuttosto ravvicinati.
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A Piazza Affari il Ftse Mib ha riconquistato la soglia dei 21.500 punti senza riuscire però ad allontanarsi con decisione della stessa almeno per ora. Sono possibili ulteriori allunghi nel breve?

La situazione sul mercato domestico, nonostante le buone performance delle ultime sedute, resta molto incerta. Ulteriori allunghi sono possibili, ma è necessario che il nostro mercato vada a rompere la resistenza dinamica che si ottiene tracciando una trend line passante per i massimi del 4 aprile, 29 aprile e 2 maggio. Proprio nella seduta di venerdì il FTSE MIB è andato a toccare tale livello che, ad oggi, sta passando intorno a 21.700 punti. Nel caso le quotazioni dovessero portarsi sopra questi prezzi un allungo nel breve periodo diventa concreto. I primi ostacoli li troveremo subito intorno ai 22.000/22.200 punti, area di prezzo dalla quale stanno passando resistenze statiche importanti, contraddistinte dai massimi precedenti.
Le quotazioni sembra che, comunque, abbiano voglia di salire. Se andiamo ad osservare l’andamento sul Time Frame Settimanale, possiamo notare che la sequenza ribassista sul MACD istogramma si è interrotta, passando da ribassista a rialzista e, oltre a questo, sul Time Frame giornaliero possiamo notare che i nostri Indicatori “PD90 Sentiment” e “Domanda-Offerta” sono tornati positivi. Spazi per salire, quindi, ci sono ancora.

Nell’ambito del settore bancario italiano ci sono delle storie interessanti che meritano di essere segnalate? Su quali titoli consiglierebbe di puntare l’attenzione ora?

Il settore bancario resta il comparto trainante di Piazza Affari e, sicuramente, merita molta considerazione. Consiglierei di puntare l’attenzione su due titoli che, tra l’altro, sto seguendo in prima persona: INTESA SAN PAOLO e BANCO POPOLARE. Entrambi stanno presentando degli spunti rialzisti interessanti e come possiamo percepire dai nostri Software su tutti e due sono i compratori a dominare la scena rispetto ai venditori, in quanto c’è stato nelle ultime sedute un maggior incremento di domanda rispetto all’offerta. Considerando, però, il momento di forte incertezza darei priorità alla prudenza, evitando di comprare breakout dei massimi precedenti o entrare a mercato sui livelli attuali. Utilizzerei quindi una strategia più conservatrice, attendendo dei ritracciamenti per andare long a prezzi più favorevoli rispetto a quelli attuali. Naturalmente se le condizioni dei nostri Software resteranno inalterate.
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Attenzione anche a Banca Monte dei Paschi di Siena. In questo caso dobbiamo guardare l’andamento del titolo in ottica di lungo periodo, ma se osserviamo il grafico giornaliero o settimanale possiamo notare che su quest’azione si sta formando una gigantesca area di accumulazione che dura ormai da anni. Un eventuale superamento dei 30 euro, perciò, potrebbe aprire scenari rialzisti di lungo termine.

Tra gli industriali di Piazza Affari ce ne sono alcuni che più di altri presentano configurazioni grazie allettanti? Quali temi suggerirebbe di seguire ora?

Un titolo Industriale che sta avendo una configurazione piuttosto interessante è senza dubbio ANSALDO. Dopo i forti ritracciamenti che hanno portato il titolo a toccare i minimi intorno area 7,35 adesso il quadro tecnico di medio-breve termine torna leggermente positivo. Per il momento la situazione è sempre incerta, ma già un superamento dei 7,90 € aprirebbe scenari positivi con primo target in area 8,38 € per azione.

Oltre ad ANSLADO un altro titolo industriale di Piazza Affari che sicuramente non si può non considerare è ATLANTIA. Questo titolo è tra i più “tonici” di tutto il comparto domestico e al momento si sta trovando, secondo me, in una fase di eccesso rialzista. Eventuali ritracciamenti dovranno esser considerati come buone opportunità di acquisto di un titolo veramente ben impostato al rialzo, che sembra ormai destinato a tornare sui massimi pre-crisi del 2007 a 21,30 euro per azione.

*Guardando al quadro intermarket, ci sono degli aspetti particolare da segnalare che possono aiutare a comprendere meglio la futura evoluzione dei mercati? *

Da segnalare sicuramente la quotazione dell’indice VIX che, attualmente, si trova sui minimi storici intorno area 13,25. Come sappiamo questo indice, che misura la volatilità implicita delle Opzioni a breve termine sull’SP500, è conosciuto come misuratore “di paura degli investitori”. Un VIX in salita rappresenta incertezza e alta volatilità sui mercati finanziari, viceversa, un VIX in discesa, rappresenta “tranquillità” degli investitori. Ad oggi siamo in area di minimo e quindi non ci sono segnali che mi inducono a pensare che la situazione si capovolgerà da un momento all’altro. Terrei comunque sotto stretta osservazione il livello dei 14,33 punti di VIX perché se superato al rialzo il quadro tecnico sull’azionario diventerebbe sicuramente più incerto.
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Mmmmm ...

Ciao DON, non siamo un "pò troppo tirati" ... non è piu' facile che facciano almeno qualche centinaio di punti in giu' prima di riprendere ?

Sempre che il "Drago" non faccia brutti scherzi e continuino a scendere di qualche migliaio di punti ...

Suoi tuoi bei grafici il medio periodo ( qualche settimana ) cosa dice ?

THNX
 

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