dondiego49
Forumer storico
L'intervista a E.Malverti
Evitare gli acquisti incauti: per ora è solo un rimbalzo
News alert: Malverti Enrico
I dati macroeconomici di domani ci diranno qualcosa in più e imprimeranno forse una direzione che si sostituirà al movimento laterale degli ultimi giorni. Da monitorare la resistenza dei 19.630 punti per il Ftse Mib. L’intervista a E.Malverti.
Davide Pantaleo 1 ora fa
Per info visita il sito: mccapital.it
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Oknotizie
Partecipa GRATIS a: Trading come business: l'obiettivo è il guadagno che si terrà mercoledì 20 agosto alle ore 17.00. Gianvito D'Angelo spiegherà come fissare un obbiettivo giornaliero di guadagno e come attivare i meccanismi di difesa in tempo reale. iscriviti quì.
Di seguito riportiamo un’intervista realizzata a Enrico Malverti, senior quantitative analyst presso MC Capital LTD.
L’indice Ftse Mib ha avviato un recupero dai minimi segnati al di sotto dei 19.000 punti, non riuscendo a riconquistare per ora la soglia dei 19.500. Quali sono le sue previsioni per le prossime giornate?
Il FTSEMIB è rimbalzato dai minimi della scorsa settimana ma questo non deve indurre troppo ottimismo perché si tratta di un rimbalzo tecnico dato dal forte ipervenduto. I prezzi si sono arrestati su una resistenza a 19630, livello che dal 6 agosto su un time frame a 60 minuti è stato toccato ben 9 volte. Si tratta quindi evidentemente di una soglia di prezzo importante che, se superata, alimenterebbe le speranze dei rialzisti e che potrebbe a quel punto spingerci fino ai 20mila punti.
Eviterei incauti acquisti specie sul mercato italiano mantenendo bassi quantitativi in portafoglio, troppe le incognite anche a livello internazionale. I dati macroeconomici di domani ci diranno qualcosa in più e imprimeranno forse una direzione che si sostituirà al laterale degli ultimi giorni.
Nella seduta di ieri Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno imboccato sentieri opposti, con il primo in calo e il secondo in lieve rialzo. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
Unicredit ha un supporto in area 5,30-5,50 € che ha agevolato il rimbalzo di ieri ma non è sufficiente ad indurre ottimismo e a pensare che si possa facilmente tornare ad un trend di crescita regolare; sarei quindi molto prudente ed eviterei di prendere posizioni consistenti in portafoglio prima del superamento della resistenza a 6,19 €.
Intesa San Paolo ha appena dato segnali ribassisti col cedimento della trendline che guidava le quotazioni al rialzo dal 2013, il supporto chiave è a 2 €. Solo sopra 2.325 si potrebbe tornare ad essere ottimisti.
- See more at: http://www.trend-online.com/inte/malver ... 9aJf4.dpuf
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Tra gli industriali ieri ha perso terreno Prysmian, mentre si è spinto in avanti CNH Industrial. Come valuta l’impostazione di questi due titoli e quali sono i livelil da seguire per entrambi ora?
Prysmian è orientata al ribasso da inizio maggio. Ora la velocità di discesa si è attenuata ed è lecito attendersi un tentativo di recupero. I livelli chiave su cui operare prendere decisioni di acquisto e vendita sono: 14.38 € al ribasso e 17.32 € al rialzo.
CNH Industrial invece non ha supporti evidenti se non il minimo della scorsa settimana a 6,40 €; nell'immediato potrebbe continuare un recupero verso 6,80 € ma anche se fosse la situazione tecnica rimarrebbe saldamente negativa, non è un titolo su cui prenderei posizione, almeno per le prossime settimane.
Qual è il suo giudizio su due protagonisti del settore oil quali Eni e Saipem? Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?
Eni è un titolo che ho citato spesso nelle ultime settimane sia perché si stava comportando meglio rispetto ai bancari sia per il suo peso sull'indice. Mi sarei aspettato una tenuta di 18.30 €, questo non è avvenuto e siamo scesi più giù sul supporto successivo a 18 € che potrebbe fare da base di accumulazione e consentire ai prezzi di rafforzarsi. Se invece 18 € dovesse cedere arriveremmo facilmente al primo target ribassista di 17 €.
Saipem è sui minimi a 17.30 €, il mio giudizio attualmente è “neutral”, rimarrei alla finestra in attesa di una evoluzione del quadro tecnico.
In caso di ulteriori recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?
In ottica di investimento non vorrei apparire troppo negativo ma, complice la settimana di ferragosto e il calo dei volumi, non vedo grosse occasioni e potenzialità da monitorare in watchlist. Dopo forti ribassi per chi vuole speculare nel breve cercando forti recuperi, come sempre sono i bancari a fare la parte del leone. Preferisco concentrarmi più sugli Usa che sono tecnicamente ancora in trend rialzista, a differenza dei mercati europei che hanno dato segnali di cedimento già illustrati a partire dal mese scorso.
- See more at: http://www.trend-online.com/inte/malver ... iSoHG.dpuf
Evitare gli acquisti incauti: per ora è solo un rimbalzo
News alert: Malverti Enrico
I dati macroeconomici di domani ci diranno qualcosa in più e imprimeranno forse una direzione che si sostituirà al movimento laterale degli ultimi giorni. Da monitorare la resistenza dei 19.630 punti per il Ftse Mib. L’intervista a E.Malverti.
Davide Pantaleo 1 ora fa
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Di seguito riportiamo un’intervista realizzata a Enrico Malverti, senior quantitative analyst presso MC Capital LTD.
L’indice Ftse Mib ha avviato un recupero dai minimi segnati al di sotto dei 19.000 punti, non riuscendo a riconquistare per ora la soglia dei 19.500. Quali sono le sue previsioni per le prossime giornate?
Il FTSEMIB è rimbalzato dai minimi della scorsa settimana ma questo non deve indurre troppo ottimismo perché si tratta di un rimbalzo tecnico dato dal forte ipervenduto. I prezzi si sono arrestati su una resistenza a 19630, livello che dal 6 agosto su un time frame a 60 minuti è stato toccato ben 9 volte. Si tratta quindi evidentemente di una soglia di prezzo importante che, se superata, alimenterebbe le speranze dei rialzisti e che potrebbe a quel punto spingerci fino ai 20mila punti.
Eviterei incauti acquisti specie sul mercato italiano mantenendo bassi quantitativi in portafoglio, troppe le incognite anche a livello internazionale. I dati macroeconomici di domani ci diranno qualcosa in più e imprimeranno forse una direzione che si sostituirà al laterale degli ultimi giorni.
Nella seduta di ieri Intesa Sanpaolo e Unicredit hanno imboccato sentieri opposti, con il primo in calo e il secondo in lieve rialzo. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?
Unicredit ha un supporto in area 5,30-5,50 € che ha agevolato il rimbalzo di ieri ma non è sufficiente ad indurre ottimismo e a pensare che si possa facilmente tornare ad un trend di crescita regolare; sarei quindi molto prudente ed eviterei di prendere posizioni consistenti in portafoglio prima del superamento della resistenza a 6,19 €.
Intesa San Paolo ha appena dato segnali ribassisti col cedimento della trendline che guidava le quotazioni al rialzo dal 2013, il supporto chiave è a 2 €. Solo sopra 2.325 si potrebbe tornare ad essere ottimisti.
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Tra gli industriali ieri ha perso terreno Prysmian, mentre si è spinto in avanti CNH Industrial. Come valuta l’impostazione di questi due titoli e quali sono i livelil da seguire per entrambi ora?
Prysmian è orientata al ribasso da inizio maggio. Ora la velocità di discesa si è attenuata ed è lecito attendersi un tentativo di recupero. I livelli chiave su cui operare prendere decisioni di acquisto e vendita sono: 14.38 € al ribasso e 17.32 € al rialzo.
CNH Industrial invece non ha supporti evidenti se non il minimo della scorsa settimana a 6,40 €; nell'immediato potrebbe continuare un recupero verso 6,80 € ma anche se fosse la situazione tecnica rimarrebbe saldamente negativa, non è un titolo su cui prenderei posizione, almeno per le prossime settimane.
Qual è il suo giudizio su due protagonisti del settore oil quali Eni e Saipem? Consiglierebbe di acquistare questi due titoli sui livelli attuali?
Eni è un titolo che ho citato spesso nelle ultime settimane sia perché si stava comportando meglio rispetto ai bancari sia per il suo peso sull'indice. Mi sarei aspettato una tenuta di 18.30 €, questo non è avvenuto e siamo scesi più giù sul supporto successivo a 18 € che potrebbe fare da base di accumulazione e consentire ai prezzi di rafforzarsi. Se invece 18 € dovesse cedere arriveremmo facilmente al primo target ribassista di 17 €.
Saipem è sui minimi a 17.30 €, il mio giudizio attualmente è “neutral”, rimarrei alla finestra in attesa di una evoluzione del quadro tecnico.
In caso di ulteriori recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?
In ottica di investimento non vorrei apparire troppo negativo ma, complice la settimana di ferragosto e il calo dei volumi, non vedo grosse occasioni e potenzialità da monitorare in watchlist. Dopo forti ribassi per chi vuole speculare nel breve cercando forti recuperi, come sempre sono i bancari a fare la parte del leone. Preferisco concentrarmi più sugli Usa che sono tecnicamente ancora in trend rialzista, a differenza dei mercati europei che hanno dato segnali di cedimento già illustrati a partire dal mese scorso.
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