Idee e grafici. - Cap. 2

Fineco difficilmente si lascia scappare i soldi ; racconto una storia:
Un tempo Fineco aveva un mercato interno con prezzi denaro/lettera e con una certa lentezza nell'adeguarli ai mercati ordinari; ai bei tempi (fine 2008) con alta volatilità sui bond bastava starci attenti e si potevano fare dei buoni arbitraggi, ne ho ricavato diverse migliaia di euro.Naturalmente tutte operazioni perfettamente legittime che sfruttavano i disallineamenti.
Poi si sono seccati; quando facevo un arbitraggio (ad es compravo su Fineco e vendevo la stessa obbl. sul Mot) dopo un'oretta mi arrivava la telefonata del funzionario che diceva: il nostro prezzo lettera non era congruo e quindi annulliamo l'operazione; eliminavano il mio acquisto e miracolosamente riuscivano anche ad eliminare l'operazione sul Mot. Alla fine si sono stufati ed hanno chiuso il loro mercato interno.
Naturalmente secondo me avevano torto, facevo reclamo ma non serviva a nulla.
Credo quindi che non abbiano problemi a correggere anche operazioni già eseguite.

Certo. Stai sicuro che NicolaI verrà presto individuato e contattato, oppure gli regoleranno direttamente la cosa sul conto corrente.
 
Certo. Stai sicuro che NicolaI verrà presto individuato e contattato, oppure gli regoleranno direttamente la cosa sul conto corrente.

io non sto a raccontare le mie storie su Fineco ma certamente ne avrei da raccontare , anche se mai perso soldi per errori , ne ho perso sicuramente per il loro oscuramento continuo su varie piattaforme che si rendevano inoperabili ,senza poi il costo esorbitante delle operazioni , al tempo succedeva che un lotto in vendita se spezetato da acquirenti si multiplicava la comisione , fortuna che e sollo un ricordo :cool:
 
Ecco cosa ha fatto Hollande

C'è chi chiacchiera e chi fà.

"Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo:
ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.

Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava
l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un
dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”.

Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato
(con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli
investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo
all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.

Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che
finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un
provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che
producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o
lasciare.

Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli
alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno.

Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni
finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio. Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 490). L’inflazione non è salita.

La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.

Hollande è un genio dell’economia?
 
Segnaliamo l'intervista concessa da Gaetano Evangelista, amministratore unico di AGE Italia, al canale finanziario Internet "Vloganza":


La revisione al ribasso delle stime di crescita economica della zona euro porta l'azionario nella stessa direzione. Il miglioramento del mercato immobiliare americano anticipa la ripresa dell'occupazione mentre i guadagni di Wall Street suggeriscono un prossimo aumento del Pil. L'oro presenta le stesse condizioni fondamentali che hanno assecondato il rialzo del 2001.
Gaetano Evangelista - Amministratore unico di Age Italia a Bari: «Sul mercato azionario italiano abbiamo raggiunto una condizione di ipervenduto di lungo periodo che non si registrava da marzo 2009, quindi il minimo è stato praticamente formato e il secondo semestre sarà più brillante del secondo trimestre».
 
Segnaliamo l'intervista concessa da Gaetano Evangelista, amministratore unico di AGE Italia, al canale finanziario Internet "Vloganza":


La revisione al ribasso delle stime di crescita economica della zona euro porta l'azionario nella stessa direzione. Il miglioramento del mercato immobiliare americano anticipa la ripresa dell'occupazione mentre i guadagni di Wall Street suggeriscono un prossimo aumento del Pil. L'oro presenta le stesse condizioni fondamentali che hanno assecondato il rialzo del 2001.
Gaetano Evangelista - Amministratore unico di Age Italia a Bari: «Sul mercato azionario italiano abbiamo raggiunto una condizione di ipervenduto di lungo periodo che non si registrava da marzo 2009, quindi il minimo è stato praticamente formato e il secondo semestre sarà più brillante del secondo trimestre».

E 1 anno fa eravamo a 19500......questi cosa dicevano?:wall::specchio::titanic:
Buon week a tutti!
 
Ecco cosa ha fatto Hollande

C'è chi chiacchiera e chi fà.

"Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo:
ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.

Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava
l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un
dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”.

Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato
(con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli
investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo
all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.

Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che
finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un
provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che
producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o
lasciare.

Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli
alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno.

Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni
finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio. Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 490). L’inflazione non è salita.

La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.

Hollande è un genio dell’economia?
quasi come il nostro monti, con il benestare dei nostri politici. mi sa che si sta avvicinando il tempo che i forconi stiano a rispuntare. maledetti ladri
 
E 1 anno fa eravamo a 19500......questi cosa dicevano?:wall::specchio::titanic:
Buon week a tutti!
ciao Kata , ieri per radio 24 parlavano delle proiezioni che davano i vari enti internazionali sull"economia dei vari paesi nel primo , secondo trimestre ecc. b.he non ne imbroccano una , ma perche esistono questi enti. pagati e penso profutamente per niente , ripeto per niente, tanto se sbagliano non gli dice niente nessuno e lo stipendio gli e lo danno ugualmente, se non aumentato. che schifo sto mondo. io su ste cose non avrei pieta . zappa con catena alle caviglia e zappare se vuoi mangiare per il resto della vita. si sono incazzato perche non vedo via d"uscita. scusa lo sfogo ma guarda holland . via macchine via questo via quello , almeno sta cercando di fare qualcosa di concreto . meglio che mi fermo qui altrimenti il sangue mi va in orbita. ciao
 
:ciao:

testa spalle ribassista sarebbe completato
 

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Ecco cosa ha fatto Hollande

C'è chi chiacchiera e chi fà.

"Ecco cosa ha fatto Hollande (non parole, fatti) in 56 giorni di governo:
ha abolito il 100% delle auto blu e le ha messe all’asta; il ricavato va al fondo welfare da distribuire alle regioni con il più alto numero di centri urbani con periferie dissestate.

Ha fatto inviare un documento (dodici righe) a tutti gli enti statali dipendenti dall’amministrazione centrale in cui comunicava
l’abolizione delle “vetture aziendali” sfidando e insultando provocatoriamente gli alti funzionari, con frasi del tipo “un
dirigente che guadagna 650.000 euro all’anno, se non può permettersi il lusso di acquistare una bella vettura con il proprio guadagno meritato, vuol dire che è troppo avaro, o è stupido, o è disonesto. La nazione non ha bisogno di nessuna di queste tre figure”.

Touchè. Via con le Peugeot e le Citroen. 345 milioni di euro risparmiati subito, spostati per creare (apertura il 15 agosto 2012) 175 istituti di ricerca scientifica avanzata ad alta tecnologia assumendo 2.560 giovani scienziati disoccupati “per aumentare la competitività e la produttività della nazione”.

Ha abolito il concetto di scudo fiscale (definito “socialmente immorale”) e ha emanato un urgente decreto presidenziale stabilendo un’aliquota del 75% di aumento nella tassazione per tutte le famiglie che, al netto, guadagnano più di 5 milioni di euro all’anno. Con quei soldi (rispettando quindi il fiscal compact) senza intaccare il bilancio di un euro ha assunto 59.870 laureati disoccupati, di cui 6.900 dal 1 luglio del 2012, e poi altri 12.500 dal 1 settembre come insegnanti nella pubblica istruzione.

Ha sottratto alla Chiesa sovvenzioni statali per il valore di 2,3 miliardi di euro che finanziavano licei privati esclusivi, e ha varato
(con quei soldi) un piano per la costruzione di 4.500 asili nido e 3.700 scuole elementari avviando un piano di rilancio degli
investimenti nelle infrastrutture nazionali.

Ha istituito il “bonus cultura” presidenziale, un dispositivo che consente di pagare tasse zero a chiunque si costituisca come cooperativa e apra una libreria indipendente assumendo almeno due laureati disoccupati iscritti alla lista dei disoccupati oppure cassintegrati, in modo tale da far risparmiare soldi della spesa pubblica, dare un minimo contributo
all’occupazione e rilanciare dei nuovi status sociale.

Ha abolito tutti i sussidi governativi a riviste, rivistucole, fondazioni, e case editrici, sostituite da comitati di “imprenditori statali” che
finanziano aziende culturali sulla base di presentazione di piani business legati a strategie di mercato avanzate. Ha varato un
provvedimento molto complesso nel quale si offre alle banche una scelta (non imposizione): chi offre crediti agevolati ad aziende che
producono merci francesi riceve agevolazioni fiscali, chi offre strumenti finanziari paga una tassa supplementare: prendere o
lasciare.

Ha decurtato del 25% lo stipendio di tutti i funzionari governativi, del 32% di tutti i parlamentari, e del 40% di tutti gli
alti dirigenti statali che guadagnano più di 800 mila euro all’anno.

Con quella cifra (circa 4 miliardi di euro) ha istituito un fondo garanzia welfare che attribuisce a “donne mamme singole” in condizioni
finanziarie disagiate uno stipendio garantito mensile per la durata di cinque anni, finchè il bambino non va alle scuole elementari, e per tre anni se il bambino è più grande. Il tutto senza toccare il pareggio di bilancio. Risultato: ma guarda un po’ SURPRISE!! Lo spread con i bund tedeschi è sceso, per magia. E’ arrivato a 101 (da noi viaggia intorno a 490). L’inflazione non è salita.

La competitività e la produttività nazionale è aumentata nel mese di giugno per la prima volta da tre anni a questa parte.

Hollande è un genio dell’economia?

Hollande abolisce le auto blu? Una bufala - Wired.it

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