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25/07/2012 19:13
A Piazza Affari serve ben più di un semplice rimbalzo!
Alberto Susic
La seduta odierna si è conclusa con un rimabzlo quasi nullo per le Borse europee che dopo un'apertura incerta sono riuscite ad imboccare la via dei guadagni, allungando progressivamente il passo. Nel pomeriggio si è avuto però un ritracciamento che ha ricondotto i listini del Vecchio Continente a poca distanza dai valori del close di ieri. Il Ftse100 si è fermato a ridosso di questi con un frazionale calo dello 0,02%, mentre il Cac40 e il Dax30 si sono mossi sostanzialmente di pari passo, con un rialzo rispettivamente dello 0,23% e dello 0,25%. Ad avere la meglio su tutti è stata Piazza Affari che nelle ultime sedute è stata maggiormente penalizzata dalle vendite e oggi è riuscita a recuperare terreno più degli altri. Il Ftse Mib si è fermato a 12.506 punti, con un progresso dell'1,17%, dopo aver toccato un massimo a 12.656 e un minimo a 12.295 punti. L'indice ha aggiornato di appena 4 punti i minimi storici raggiunti ieri in area 12.300, reagendo con un balzo fino ai 12.650, salvo poi chiudere gli scambi ridosso dei 12.500. Dal punto di vista grafico non è cambiato molto rispetto al quadro delineato nelle precedenti sedute, dal momento che la tendenza si conferma nettamente ribassista per ora. Con la tenuta dei minimi storici in area 12.300 si può sperare in nuovi tentativi di recupero che oltre i massimi odierni porteranno ad un test dei 12.800, superati i quali si assisterà ad un allungo verso i 13.000/13.050, andando così a chiudere il gap-down lasciato aperto in avvio di settimana. Se il Ftse Mib riuscirà a lasciarsi alle spalle anche l'ostacolo dei 13.000/13.050, ci saranno ulteriori margini di recupero con primo obiettivo i 13.300 e target successivo a 13.500. Almeno per il momento è difficile ipotizzare risalite oltre i livelli appena citati, vista anche la distanza degli stessi da quelli attuali. , Fino a quando le quotazioni si manterranno al di sotto dei 13.000 punti, sarà elevato il rischio di assistere a nuove incursioni ribassiste. Conferme in questa direzione si avranno con discese al di sotto dei 12.500 punti per un nuovo test dei minimi storici in area 12.300. L'abbandono anche di questa soglia di prezzo aprirà le porte a flessioni più marcate verso i 12.000 punti, con eventuali estensioni ribassiste fin verso gli 11.800/11.700. Per le novità attese domani sul fronte macro Usa si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 375mila unità, in calo rispetto alle 386mila della rilevazione precedente. Per gli ordini di beni durevoli di giugno si prevede una variazione positiva dello 0,4%, in frenata rispetto all'1,1% precedente, mentre al netto della componente trasporti le attese parlano di un dato invariato in confronto al rialzo dello 0,4% precedente. Infine, per l'indice home pending sales di giugno, relativo cioè alle vendite di case con contratti in corso, si prevede un rialzo dello 0,7%, in netta frenata rispetto al 5,9% di maggio. Diverse le società che domani alzeranno il velo sui conti del secondo trimestre. Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street si guarderà a 3M e a Colgate-Palmolive che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione di 1,65 e di 1,33 dollari. Prima dell'apertura saranno diffusi anche i conti di Exxon Mobil e Moody's che dovrebbero riportare un eps rispettivamente di 1,95 e di 0,7 dollari. A mercati chiusi si guarderà ad Amgen e Facebook dai quali ci si attende un utile per azione di 1,54 e di 0,12 dollari, mentre per Starbucks ed Amazon.com le attese parlano di un eps di 0,45 e di 0,02 dollari. , A Piazza Affari alcune blue chips presenteranno i risultati del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno e si tratta di: Ansaldo-STS, Lottomatica, Luxottica e Pirelli. Allo stesso appuntamento saranno chiamate diverse società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Caltagirone Editore, El Towers, Indesit, Mittel, Mondadori, Montefibre, RCF Group, Recordati, Risanamento, Screen Service, TerniEnergia e Zignago Vetro. Previste sempre per domani le assemblee di Cogeme Set e di Damiani per l'approvazione dei dati di bilancio dell'ultimo esercizio. Fonte: News
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