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31/07/2012 19:56
le prossime tre sedute saranno cruciali per i mercati
alberto susic
la settimana in corso dovrebbe rivelarsi particolarmente importante per i mercati azionari, non solo europei ma anche americani, reduci da un forte recupero partito a metà della scorsa ottava. Proprio sulla scia di questo rally, si cercherà di capire ora se ci sono le condizioni perchè gli acquisti proseguano nel breve o se piuttosto si andrà incontro ad un ritorno delle vendite che costringerebbero a classificare il recente recupero solo come un pull-back della precedente discesa. Molto dipenderà dalle indicazioni macro e societarie che saranno diffuse nelle prossime tre giornate e ancor più dagli appuntamenti con alcune banche centrali. Per la giornata di domani sul fronte macro americano si segnala l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. Ancor più rilevante sarà la stima adp relativa ai nuovi posti di lavoro nel settore privato che a luglio dovrebbe restituire un saldo positivo di 120mila unità, in frenata rispetto alle 176mila precedenti. Per l'indice ism manifatturiero di luglio si prevede un rialzo a 50,5 punti rispetto ai 49,7 di giugno, mentre le spese per le costruzioni a giugno dovrebbero segnare una variazione positiva dello 0,4%, in frenata rispetto allo 0,9% precedente. Nel pomeriggio sarà diffuso il report settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del dipartimento dell'energia statunitense. L'evento clou della seduta sarà senza dubbio l'appuntamento con la fed che alle 20.15 ora italiana annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermo nel range 0%-0,25%. Sarà molto importante seguito il contenuto del comunicato che accompagnerà l'annuncio ufficiale, per cercare di cogliere indicazioni in merito ad eventuali misure straordinarie che la fed potrebbe mettere in campo a settembre. , prima dell'apertura di wall street saranno diffusi i risultati del secondo trimestre di cnh global dai quali ci si attende un utile per azione di 1,49 dollari. Sempre prima dell'avvio degli scambi si conosceranno anche i conti trimestrali di mastercard e di time warner, che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un eps rispettivamente di 5,58 e di 0,58 dollari. Giovedì si guarderà ancora al mercato del lavoro visto che saranno diffuse le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero attestarsi a 378mila unità, in rialzo rispetto alle 353mila della rilevazione precedente. Per gli ordini all'industria di giugno si prevede una variazione positiva dello 0,3%, in frenata rispetto allo 0,7% di maggio. Sul versante societario si segnalano i risultati del secondo trimestre di general motors che saranno diffusi prima dell'avvio degli scambi e dai quali ci si attende un utile per azione di 0,74 dollari. La settimana si chiuderà con il cruciale report sull'occupazione usa che in riferimento al mese di luglio dovrebbero restituire un tasso di disoccupazione pari all'8,2% in linea con la lettura di giugno. Per i nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo le attese parlano di un dato pari a 100mila unità, in rialzo rispetto alle 80mila unità di giugno. Sempre nell'ultima seduta della settimana sarà diffuso l'indice ism servizi che a luglio dovrebbe attestarsi a 52,5 punti, in rialzo rispetto ai 52,1 di giugno. Venerdì si conosceranno i risultati del secondo trimestre di procter & gamble e di viacom, dai quali ci si attende un utile per azione di 0,77 e di 1 dollaro. In europa per domani si segnala il dato definitivo relativo all'indice pmi manifatturiero di luglio che dovrebbe attestarsi a 44,1 punti, in linea con l'indicazione preliminare, ma in calo rispetto ai 45,1 della rilevazione di giugno. , giovedì si conosceranno i prezzi alla produzione industriale che a giugno dovrebbero mostrare un rialzo del 2% su base annua, in frenata rispetto al 2,3% della rilevazione precedente. La giornata sarà scandita da un duplice appuntamento con le banche centrali, visto che la bank of england annuncerà la sua decisione sui tassi di interesse, destinati a rimanere fermi allo 0,5% ed è attesa inoltre una conferma del piano di riacquisto di asset a 375 miliardi di sterline. I riflettori saranno tutti puntati sulla banca centrale europea che manterrà fermo il costo del denaro allo 0,75%, ma potrebbe annunciare nuove misure straordinarie per contrastare la crisi del debito in europa. Eventuali delusioni in questa direzione provocheranno una reazione piuttosto negativa dei mercati che potrebbero quindi mettere in pericolo il forte recupero delle ultime sedute. Infine, in chiusura di ottava si guarderà al dato definitivo dell'indice pmi servizi che a luglio dovrebbe attestarsi a 47,6 punti, in linea con l'indicazione preliminare ma in rialzo rispetto ai 47,1 di giugno. Per le vendite al dettaglio di giugno si prevede una lettura sulla parità, in frenata rispetto al rialzo dello 0,6% precedente. A piazza affari anche domani diverse blue chips presenteranno i risultati del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno e si tratta di: A2a, enel green power, fiat industrial, telecom italia e tenaris. Alla prova dei conti saranno chiamate anche diverse società a piccola e media capitalizzazione e si tratta di: Alerion cleanpower, astaldi, carraro, interpump, maire tecnimont e rosss. Sotto i riflettori i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell'oro nero stanno scendendo al di sotto degli 88 dollari al barile e in vista del report sulle scorte strategiche usa. Da monitorare anche i titoli bancari che potrebbero risentire dei conti trimestrali di societè generale. Da seguire fiat auto in attesa dei dati sulle immatricolazioni di auto in italia che saranno diffusi a mercati chiusi con riferimento al mese di luglio. , a presentare i risultati del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell'anno saranno giovedì: Atlantia ed enel tra le blue chips, insieme a numerose società a piccola e media capitalizzazione. Si tratta di: Aedes, cairo communication, damiani, fondiaria-sai, gefran, gemina, isagro, k.r.energy, milano assicurazioni, molmed, nova re, olidata, reno de medici, reply, sabaf, safilo, valsoia e vittoria assicurazioni. In chiusura di settimana alla prova dei conti: Buzzi unicem, campari, diasorin, intesa sanpaolo e unicredit. Tra le small-medium caps segnaliamo: Acsm-agam, astaldi, banca finnat euramerica, biesse, buongiorno, cobra, crespi, engineering, ergycapital, exprivia, intek, kme group, marr, pininfarina, premafin, richard-ginori, snai, tamburi, tas-tecnologia avanzata e tesmec. Fonte: News
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