C’è spazio per nuovi allunghi, ma attenti alla volatilità
La settimana si è chiusa decisamente in bellezza per le Borse europee che dopo l’improvviso calo della vigilia sono riuscite a recuperare posizioni, mettendo a segno un rialzo che ha permesso di ripianare interamente le perdite. Il Ftse100 ha chiuso gli scambi in progresso del 2,21%, mentre Dax30 e il Cac40 (Parigi:
^FCHI -
notizie) si sono apprezzati rispettivamente del 3,93% e del 4,38%. Grazie anche al forte recupero di oggi il bilancio settimanale è preceduto dal segno più visto che l’indice delle blue chips ha guadagnato il 3,88% rispetto al close di venerdì scorso. L’indice ha cercato dapprima di forzare l’area dei 14.000 punti e dopo aver raggiunto ieri un top poco sopra i 14.300, ha dato vita ad un corporso ritracciamento che lo ha spinto fino ai 13.200, con successiva risalita a ridosso dei 14.100 in chiusura di settimana. Il rally odierno è un ottimo segnale che lascia ben sperare in ulteriori evoluzioni positive nel breve. Dal punto di vista tecnico conferme in questa direzione si avranno con la rottura di area 14.300 per un test dei 14.500, violati i quali ci sarà spazio per allunghi in direzione dei 14.750 prima e dei 15.000 nella migliore delle ipotesi. La mancata violazione di area 14.300 aprirà le porte ad un test dei 14.000 punti, sotto i quali si rischia un ritorno delle vendite. Un primo sostegno è da individuare in area 13.800/13.700, persa la quale la discesa proseguirà verso i 13.500 e sarà solo sotto questa soglia di prezzo che la correzione assumerà connotati più pericolosi. In tal caso si guarderà in primis al sostegno dei 13.200, per poi spostare l’attenzione sui 13.000 punti, la cui tenuta sarà cruciale per evitare approfondimenti ribassisti più pesanti che metteranno a rischio una prosecuzione delle vendite fin verso i minimi storici aggiornati di recente.
, La nostra idea è che il mercato possa continuare a guadagnare posizioni nel breve, senza dimenticare tuttavia che c’è una forte volatilità, tale da favorire ancora movimenti altalenanti in un verso o nell’altro. Molto dipenderà dalle dichiarazioni dei vari leader politici ed economici che ormai hanno assunto una rilevanza maggiore rispetto alle indicazioni macro e societari, almeno in questa fase di mercato. Per la prima seduta della prossima settimana non si segnalano aggiornamenti macro di rilievo in America, dove alle 15 è atteso il discorso del presidente della Fed, Ben Bernanke, sulle misure economiche. Anche in Europa non sono previsti indicazioni macro di particolare importanza, mentre a Piazza Affari si guarderà ad alcune società a piccola e media capitalizzazione che presenteranno i risultati del secondo trimestre e dei primi sei mesi dell’anno e si tratta di: ERG (MDD:
ERG.MDD -
notizie) , Gas Plus (Berlino:
T9O.BE -
notizie) , Italmobiliare (Francoforte:
864875 -
notizie) e Stefanel (Berlino:
STNA.BE -
notizie) . Da segnalare Sias (Milano:
SIS.MI -
notizie) che staccherà l’acconto sul dividendo di 0,3 euro per azione. Consigliamo di seguire anche i titoli del settore petrolifero dopo che i prezzi dell’oro nero hanno terminato la settimana con un rally di quasi il 5% oltre l’area dei 91 dollari al barile.
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