Idee e grafici. - Cap. 2

alzato profit a 975 - entrato ora 970, +50pti....con così pochi volumi nn voglio rischiare di mangiarmi il gain!
 
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sono tentato di incrementare lo short sull'euro....:rolleyes:
se rompe la rialzista....
 

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1150 c'era swing....

sì ma era minore, l'ideale era provare lo short fuori boll a 15025 che ieri aveva fatto da resistenza, però ha fatto 15015, il reverse è mentalmente e psicologicamente complicato, anche con pochi volumi....attendiamo le 14 che ieri ha fatto un movimento up di 150pti :D

alle 14.30 dati importanti ma mi sa che sta settimana rimane fiacca:rolleyes:
 
buongiorno a tutti.
sp500 ha fatto un doppio minimo .......chissà se rimbalza! a 1400 c'è anche s2
stamattina fatto piccola passeggiata 10km 2 ore e 30 ho i piedi e le ginocchia distrutte :-o
 
Ultima modifica di un moderatore:
ciao a tutti
indovinate chi è stato stoppato con quello spike di prima? :wall:
cmq qui passa la 200
se buca sotto i tgt vicini sono 810 circa 770 e 640 almeno per me
 
News

30/08/2012 12:45
Nessun mercato sale fino al cielo
Gaetano Evangelista
COMMENTO DEL 30/08/2012. Le borse continuano a galleggiare, in attesa che si concluda un***8217;ottava che ha avuto ben poco da dire a quanto già sappiamo: siamo al terzo mese consecutivo di rialzi; una bella beffa per chi alla fine di maggio ipotizzava disastri. Ancora una volta, una valutazione rigorosamente oggettiva del mercato ha permesso di collocare sullo sfondo il ***8220;rumore***8221; della politica, enfatizzando invece i segnali forniti dall***8217;analisi tecnica.
Naturalmente nulla sale fino al cielo, e il mercato appare certamente meno lucido e performante di tre mesi fa. Ad un certo punto avrà il bisogno di tirare il fiato dopo questa galoppata. Ma c***8217;è ancora tempo per salire e stupire i più. Il raggiungimento delle scadenze cicliche discusse in questi giorni sarà seguito da alcune settimane di pausa, che renderanno opportuna la copertura dei portafogli mediante gli strumenti discussi ieri. Una allocazione in azioni ben superiore al benchmark ha permesso un***8217;ottima esposizione al rialzo. Non è il caso di restare in una condizione di ansia a fronte di una pausa che ancora una volta intimorirà i più; ma non vale nemmeno la pena di smantellare una allocazione della quale beneficeremo ancora per diversi mesi, come già dettagliato nell***8217;aggiornamento di luglio del 2012 Yearly Outlook.


Per maggiori informazioni, si può consultare il sito di AGE Italia.
 
News

30/08/2012 12:44
Le banche francesi pronte all'uscita della Grecia
Rossana Prezioso
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Secondo quanto riportato dalle pagine del NY Times, in Francia più grandi banche si preparano a uscire dalle loro esposizioni nei confronti della Grecia, entro le prossime settimane. Société Générale ha dichiarato di essere intenzionata a vendere la sua quota del 99,1 per cento in Geniki Bank, uno delle più grandi istituzioni finanziarie della Grecia e Crédit Agricole, un altro istituto di credito di grandi dimensioni francese, ha detto che prevede di firmare un accordo per vendere la sua fetta di Emporiki Bank, a un'altra banca greca entro qualche settimana. Le banche francesi hanno intrapreso una strategia di espansione in Grecia e in altri paesi del Sud Europa quando i tempi erano migliori, sperando di poter approfittare di mercati immobiliari e rapida crescita, ma con il crollo della situazione, proprio le due banche francesi in questione si sono trovate particolarmente esposte. Con l'aumento delle insolvenze e l'economia del Paese letteralmente sommersa, hanno sollevato l'incertezza per le banche, portandoli a seguire le orme di altre grandi aziende internazionali come Carrefour, la grande catena francese di supermercati che due mesi fa venduto tutte le sue operazioni. A nulla sono valse le rassicurazioni rinnovate di alcuni politici europei, durante il suo recente tour tra Parigi e Berlino, gli investitori per primi e adesso anche le grandi istituzioni bancarie, stanno abbandonando la nave che affonda, nonostante Samaras sia riuscito a far approvare al suo governo un piano di riforme per 14,5 miliardi di euro, tre in pi degli 11 inizialmente previsti, tra il 2013 e il 2014 al fine di garantire una quota del prestito di 31,5 miliardi di euro, che è necessario per tenere a galla l'economia della Grecia, cosa che ha orientato all'ottimismo circa l parere dei Commissari di controllo degli organismi internazionali. Ammesso e non concesso che a settembre la troika esprimerà parere positivo, l'economia reale della Grecia è ancora in difficoltà: secondo le stime, la crescita si contrarrà di un incredibile 7 per cento quest'anno, peggio del 4,8 per cento previsto all'inizio di quest'anno da parte del FMI Fonte: News Trend Online Fonte: News Trend-online
 

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