dondiego49
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News
02/10/2013 16:44
Aumentano le vendite in Europa con ribasso Usa. Milano resiste
Davide Pantaleo
Si appesantisce strada facendo il bilancio delle Borse europee che, già in negativo dalla mattinata, hanno ampliato le perdite in seguito all'apertura di Wall Street. A circa un'ora dall'avvio degli scambi, gli indici a stelle e strisce viaggiano tutti in calo, frenati dai timori legati allo shutdown, ma anche sulla scia del deludente aggiornamento fornito dalla stima ADP che a settembre ha segnalato la creazione di 166mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, rispetto alle 176mila di agosto e al di sotto delle 180mila unità previste dagli analisti. Tanto basta a favorire le vendite in America dove arretra più degli altri il Dow Jones che scende di quasi un punto, mentre l'S&P500 e il Nasdaq Composite calano dello 0,79% e dello 0,56%. In rosso le Borse eurooee che vedono il Ftse100 scendere dello 0,79%, lasciando più indietro il Dax30 e il Cac40 che arretrano rispettivamente dell'1,16% e dell'1,39%. Resiste in positivo Piazza Affari che, dopo essere stata l'unica a muoversi in rialzo per gran parte della seduta, riduce sensibilmente i guadagni e vede il Ftse Mib ora poco sotto i 18.000 punti, con un calo dello 0,04%. Il Senato ha votato la fiducia al Governo Letta e dopo l'annuncio dell'esito del voto l'indice Ftse Mib ha iniziato progressivamente ad indietreggiare, sulla scia del classico "sell on news". In positivo Finmeccanica che vanta un rally del 6,84% in vista di un'accelerazione del dossier relativo alla cessione di Ansaldo Energia. Acquisti sui bancari tra i quali si mettono in evidenza Mediobanca con un progresso del 4,66%, seguito da Intesa Sanpaolo e Banco Popolare che si apprezzano del 3,6% e dell'1,9%, mentre Unicredit guadagna l'1,45%, seguito da Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano e Ubi Banca, tutti in salita di oltre l'1%, mente resta al palo Monte Paschi con un frazionale progresso dello 0,05%. Aumentano le vendite su Autogrill che perde il 3,51% complici le prese di profitto dopo i recenti rialzi. Male Pirelli che scende del 2,38%, seguito da Luxottica e Gtech che flettono di oltre il 2%, mentre Fiat Auto cala dell'1,87% all'indomani dei dati sulle vendite di auto in Italia che hanno evidenziato un calo ben più ampio di quello del mercato di riferimento. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
02/10/2013 16:44
Aumentano le vendite in Europa con ribasso Usa. Milano resiste
Davide Pantaleo
Si appesantisce strada facendo il bilancio delle Borse europee che, già in negativo dalla mattinata, hanno ampliato le perdite in seguito all'apertura di Wall Street. A circa un'ora dall'avvio degli scambi, gli indici a stelle e strisce viaggiano tutti in calo, frenati dai timori legati allo shutdown, ma anche sulla scia del deludente aggiornamento fornito dalla stima ADP che a settembre ha segnalato la creazione di 166mila nuovi posti di lavoro nel settore privato, rispetto alle 176mila di agosto e al di sotto delle 180mila unità previste dagli analisti. Tanto basta a favorire le vendite in America dove arretra più degli altri il Dow Jones che scende di quasi un punto, mentre l'S&P500 e il Nasdaq Composite calano dello 0,79% e dello 0,56%. In rosso le Borse eurooee che vedono il Ftse100 scendere dello 0,79%, lasciando più indietro il Dax30 e il Cac40 che arretrano rispettivamente dell'1,16% e dell'1,39%. Resiste in positivo Piazza Affari che, dopo essere stata l'unica a muoversi in rialzo per gran parte della seduta, riduce sensibilmente i guadagni e vede il Ftse Mib ora poco sotto i 18.000 punti, con un calo dello 0,04%. Il Senato ha votato la fiducia al Governo Letta e dopo l'annuncio dell'esito del voto l'indice Ftse Mib ha iniziato progressivamente ad indietreggiare, sulla scia del classico "sell on news". In positivo Finmeccanica che vanta un rally del 6,84% in vista di un'accelerazione del dossier relativo alla cessione di Ansaldo Energia. Acquisti sui bancari tra i quali si mettono in evidenza Mediobanca con un progresso del 4,66%, seguito da Intesa Sanpaolo e Banco Popolare che si apprezzano del 3,6% e dell'1,9%, mentre Unicredit guadagna l'1,45%, seguito da Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Milano e Ubi Banca, tutti in salita di oltre l'1%, mente resta al palo Monte Paschi con un frazionale progresso dello 0,05%. Aumentano le vendite su Autogrill che perde il 3,51% complici le prese di profitto dopo i recenti rialzi. Male Pirelli che scende del 2,38%, seguito da Luxottica e Gtech che flettono di oltre il 2%, mentre Fiat Auto cala dell'1,87% all'indomani dei dati sulle vendite di auto in Italia che hanno evidenziato un calo ben più ampio di quello del mercato di riferimento. Fonte: News Trend Online
Fonte: News Trend-online
