Ducati (DMH) Il caso ducati e le opa affossa pesciolini

ALERION FA CASSA, ABBATTE IL DEBITO E OGGI IL COMUNICATO STAMPA E' LA CESSIONE DI 5 MW DI BIOMASSA AD ANAGNI.DIVENTA SEMPRE PIU UAN SOCIETA' EOLICA AL 100% Oggi 10.07.12 08:36 - Alerion: cede 50% impianto biomasse Anagni
MILANO (MF-DJ)--Alerion Energie Rinnovabili, societa' interamente controllata da Alerion, ha sottoscritto con Distillerie Bonollo Spa un contratto preliminare per la vendita della propria partecipazione del 50% nelle societa' Bonollo Energia Spa e Bonollo O&M Srl, rispettivamente la societa' titolare e la societa' di gestione dell'impianto a biomasse sito ad Anagni, con una potenza installata complessiva pari a circa 10,5 Mw.
Il prezzo per la cessione della partecipazione, spiega una nota, e' pari a 11,25 mln euro, di cui 8 mln saranno corrisposti contestualmente al perfezionamento dell'operazione e i residui 3,25 milioni di euro, contro garantiti da apposita fideiussione bancaria, entro 5 mesi dalla data del perfezionamento dell'operazione. L'efficacia del contratto di vendita e' condizionata all'intervento del consenso delle banche finanziatrici di Bonollo Energia e si prevede, allo stato, di perfezionare la cessione entro il terzo trimestre del 2012.
Sulla base del prezzo di cessione e della posizione finanziaria netta consolidata a marzo 2012, l'Enterprise Value della partecipazione del 50% nelle societa' cedute e' pari a circa 34 milioni di euro. La produzione annua di competenza dell' impianto ceduto e' pari a circa 40 GWh, con un margine operativo lordo di competenza pari a circa 3,9 milioni di euro. A seguito dell'esecuzione dell'operazione di cessione, la plusvalenza a livello consolidato stimata sulla base dei valori contabili al 31 marzo 2012 ammonterebbe a circa 4,5 milioni di euro.
 
2012 STORIA DI ALERION CLEAN POWER passata e recente e su cio’ che sono gli anni attuali.
La società,nelle mani in realtà di giuseppe garofano detto pippo anno 1944, furbissimo ,esperto, è nata dalle trasformazioni di una Immobiliare Fincasa 44 e poi Holding di partecipazioni industriali Alerion industries,è dal 2007 di fatto orientata sulle energie rinnovabili e vede in Giuseppe Garofano, il figlio Luciano e i Garofano Boys Giulio Antonello Federico caporale Stefano Francavilla coloro che con vari compiti manageriali muovono le fila .

Sempre interviste rilasciate a tempo sui giornali MF e IL SOLE 24 ORE,e dopo interviste MIRABOLANTI SU PIANI INDUSTRIALI, sempre discese del titolo,
La società compie un notevole passo in avanti nel 2008,dopo aver ceduto ENERTAD al gruppo ERG a un prezzo brillantissimo,con l’entrata del fondo italiano per le infrastrutture un fondo pubblico privato alla sua nascita condotto da esperti managers quali ettore gotti tedeschi e vito alfondo gamberale, il primo anche membro di Alerion all’epoca e poi dimessosi da entrambi gli incarichi,MA A TUTTOGGI nel CDA di Cassa dep e Prestiti che è socia fortissima di F2I, per il suo passaggio allo IOR conclusosi nel mese di giugno 2012 sulle note vicende.Il fondo F2I compie l entrata in Alerion avvantaggiando solo gli azionisti del patto di sindacato e comprando da essi a 0.92 euro per azione, oltre a un aumento di capitale stesso valore. Il tutto solo in cambio di una presenza di 3 membri in un CDA di oltre 10 elementi piu volte rinnovato.
La società cede le partecipazioni non Energy in una società veicolo attualmente quotata Industria e Innovazione dove soci sono gli stessi pattizi.

Le mosse di Garofano sono, da un punto di vista finanziario, l’accorpamento da 10 a 1 delle azioni, per cui il valore di carico di F2I passa a 9.2 euro, e anche modifiche statutarie che di fatto danno al CDA un ampio potere in caso di OPA ostile, potendo compiere atti anche senza preventivamente consultare Assemblea.
, oggi scadono nel 2012, e con base prezzo 7.6 euro, tranne clausola di CHANGE CONTROL..DE LISTING O ACQUISTO DA APORTE DI SINGOLO E GRUPPO CHE ACQUISTI PIU DEL 50% DELL AZIONI AVENTI DIRITTO AL VOTO..options e 2 buy back, uno di 18 mesi terminato con zero azioni comprate, ed il secondo, in atto,dove l’azienda puo comprare fino al 10% e oggi 19/9/2012 + appena al 1.20% procedendo al lumicino.
Si notano un book in mano a equita, una scarsezza di volumi,in diminuzione dalla data dell’accorpamento.
Da notare come , ritornando a F2I, tre mesi prima dell’annuncio al mercato,il titolo veniva sacrificato spesso nei minuti finali, e come il titolo scese da 0.747 euro a 0.445 euro e come si notarono aumenti di quote di Muisca e Aladar due società straniere S.A. Soc anonime che portarono in aumento le quote a prezzi bassissimi poi cedute azioni in parte a F2I al doppio.

Altri dati, spesso passaggi ai blocchi all’interno di un patto di sindacato dove alfio marchini prima usciva cedento in percentuale, poi rientro’ in parte sia a mercato ed in parte a 6.8 euro comprando tutte le azioni del colleoni conte gastone, attuale presidente di aleiron clean power e da sempre nell’azienda, che cedette ad un prezzo molto superiore al mercato a alfio marchini.

Altre cose, le vicende di fondiaria sai e milano e di un socio sammarinese tale dominic bunford che da marzo 2012 sono fuori del Patto, lasciando lo stesso, che oggi è 47% con un 10% che puo esser piazzato.

E’ del 4/6/2012 la dichiarazione di CONSOB che Muisca è uscita del tutto dal patto di sindacato, per il 3.347% delle azioni alerion, ma al 4/6/2012 dal SITO CONSOB si legge che le azioni di Muisca le ha prese PIOVESANA HOLDING di Eugenio Piovesana che cedette ADRIATICA TURISTICA A RENO DE MEDICI REALTY OGGI INDUSTRIA E INNOVAZIONE E CHE QUINDI NE E' SOCIO FORTE.INOLTRE IL PIOVESANA partecipo'all' aumento di capitale RDM REALTY a 5 euro ( oggi a 1.34 euro).......e nel 2007 compro' 3.200.000 azioni BIM....


Anomalia è il sito della società dove per esempio nella parte attività ,alla voce Romania non apapre dichiarato il parco di jimbolia pure autorizzato e dove si scrive che un parco AUSEU BOROD pure autorizzato da agosto 2010 risulta in costruzione ma nulla si sa su di esso, sulle pale, sul proj financing.Ed in piu un altra autorizzazione in Romania a Jimbolia, nel mese di dicembre 2011 non dichiarata sul sito ufficiale nella cartina geografica della Romania.

Ci sono sul sito PIANI Industriali spesso indicati in date quali marzo e settembre,roboanti, e quasi sempre seguite da un calo del titolo, post annuncio e pubblicazione.

Per irretire e spaventare il mercato, i 2.100.000 warrants ai managers. 1 a 1 , scandenti gennaio 2012, al prezzo di 4.77 euro, non sono stati esercitati ed hanno privato di 10 milioni di euro di capitale possibile e potenziale la società ma hanno dato un segnale al mercato spaventoso, forse ben sapendo che fondiaria sai milano bunford muisca , stavano uscendo.

Cio’ che non risulta chiaro al mercato e che provvederemo a segnalare è l’assoluta inadeguatezza delle informazioni ed un ruolo poco attivo,poco propositivo,silente di F2I che pure fra ETTORE GOTTI TEDESCHI, VITO GAMBERALE ha persone vicine al management di Alerion.
O il prezzo di 9.2 euro era inadeguato, oppure c’è qualcosa che non ci quadra, e la scusa del credit crunch è impossibile a credersi perchè in Romania ci sarebbero oltre 120 mw da costruire e fra SACE, fra fondi di F2I, probabili fusioni e acquisizioni qualcosa si puo fare.
Dalle voci di mercato di dice che Giuseppe Garofano non abbia voglia assolutamente di suddividere idee,progetti,con terzi incomodi e che quindi il destino di Alerion,,la vita di oltre 5300 soci di cui molti piccoli azionisti sia nelle mani ,speriamo sapienti,di quest’uomo. Ma questo in un epoca di globalizzazione e di accordi, di patti,Joint Venture è una mentalità che si scontra con la realtà e che puo solo tagliare le gambe ad una crescita tale che ,solo superando i 500 mw operativi, potrebbe dirsi realizzata appieno.


non sappiamo se abbia ragione Kepler a dare 6 euro come target ad Alerion( appena 1 mese fa) o equita che negli anni ne ha cannate di molte ( ricordo un target a telecom a 3.5 euro, oppure altri Autogrill a 12 euro..9 ecc
equita che è specialist,unico specialiste da target... cosa mai vista in un paese normale...


Andrebbero intervistati 1 a 1 ogni giorno IR ALERION GAROFANO GIUSEPPE E GIULIO
ANTONELLO per incalzarli su cosa stanno facendo davvero....Come riportato da alcuni presenti nelle assemblee societarie avevano promesso:

cambio del sito
eventuale accordo con produttore cinese di aerogeneratori
o vendor loan o forma interna per realizzare i parchi

silenzio della società da mesi e mesi. un articolo recente di la repubblica su ipotesi OPA e M& A che inetresserebbe Alerion, con F2I da arbitro..

sembra fatto ad hoc per tenere buono il parco buoi..



Nel 2010 in un intervista a Milano Finanza Antonello disse che il Piano Industriale di Alerion non sarebbe stato presentato a fiufno ma di 2 mesi perchè nel frattempo si sarebbero manifestate situazioni tali da far cambaire la dimensione di alerion... Nulla di tutto cio' fino a quesot momento.

Altro mistero del 2010.
COMUNICATO STAMPA
Milano, 4 febbraio 2010
Alerion: cooptato un Consigliere di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato in data odierna di
cooptare nel Consiglio di Amministrazione il
Dott. Guido Natale Antonio Nori. Dottore commercialista, svolge la sua attività
professionale nello Studio Legale Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher con uffici a
Milano e Roma.

Mamma mia, che personalita', ora guardate il video e capirete.
http://www.assoimprese.it/pagine/video.asp?id=12
Il video che vi consigliamo è un intervista all avv Delfino con cui collabota Guido Nori,uno studio serio,di gente4 serissima, che ha contatti con fondi di Provate Equity,banche d affari e soprattutto con accordi in Usa.

Eppure del dott Nori non c'è traccia ne al 2010 ne oggi nel Cda , nemmeno c'è menzione che sia uscito.


e piani industriali spesso smentiti dai fatti..
adesso la cessione di bonollo...
era programmata?
cederanno anche i 4 mw fotovoltaici?

stanno svuotando la società per vendersela e mungere fino alla fine?

stanno per essere opati?

opano loro una soc terza?

f2i che fa??


F2I DA POCO CON FSI fondo sviluppo italia di cassa dep e prestiti HA STIPULATO ACCORDO PER LO SVILUPPO DELLA FIBRA OTTICA con Metroweb e pare che INTESA voglia uscire da Metroweb e quindi cedere la sua quota proprio a F2I.

Ora non ci è dato di sapere se nel bilancio di F2I la svalutazione di ALERION , in carico a 9.2 euro, al lordo dei dividendi, serva ad abbattere gli utili di f2i in tema di imposte , ma davvero è strano che in F2I con l ottimo VITO GAMBERALE l'unico asset dimenticato e bistrattato è SOLO ALERION.

Il mercato forse pensa che Garofano classe 1944 e quindi alla soglia dei 70 anni non è abbastanza vecchio per abbandonare??

Forse il prezzo di 7.6 euro delle stock options scad 2012 , valorizzate 60 gg dalla pprov prossimo bilancio 2012, sia un valore da NON RAGGIUNGERE SEMPRE PER NON DARE NELL OCCHIO..

FORSE vogliono succhiare la tettenella della mucca con stipendi finche possibile??

SE SONO UOMINI SERI, SE SONO MANAGER SERI, DEVONO FARE. REALIZZARE. DEVONO CREARE VALORE PER GLI AZIONISTI ALERION, PER TUTTI E NON SOLO PER ESSI.

SE NO,potranno avere anche soldi loro e le loro famiglie, ma che siano DANNATI EPR SEMPRE.
 
Si è tenuto a giugno un importante convegno a cui Unicredit ha partecipato ed ha segnalato la probabile evoluzione del mercato green.Ma anche il ruolo di Cassa dep e Prestiti e di Sace..(strana l’assenza di alerion… cmq…) anche perché il p f in romania ci aspettavamo ed aspettiamo che avesse come Arr. Proprio UniCredit.. SPEREM
Interessante:

Data: 06 giugno 2012 - h 16:00
Il mercato mondiale delle rinnovabili

Strategie dei grandi gruppi europei e opportunità per le imprese italiane


Questo è il titolo del Convegno organizzato dall’OIR e UniCredit oggi presso la Sala Guido Carli di UniCredit, dove è stato presentato il Rapporto OIR - UniCredit 2012.

Erano presenti: Corrado Clini Ministro dell’Ambiente, Vittorio Ogliengo UniCredit, Andrea Gilardoni Agici e Bocconi, Marco Carta Agici, Andrea Brasili UniCredit, Federico Testa Utilitatis, Paolo Bertuzzi Turboden, Guido Ghisolfi M&G, Sandro Buzzi Buzzi Unicem, Enrico Friz Ecodeco, Matteo Codazzi CESI, Ingamr Wilhelm Enel Green Power, Giuseppe Gatti GDF SUEZ, Renato Sturani Alpiq, Paolo Grossi RWE, Simone Togni Anev, Massimo Pecorari UniCredit, Stefano Conti Terna, Piero Manzoni Falck, Salvatore Moncada Moncada Energy, Marco Pigni Aper, Alberto Biancardi AEEG, Matteo Del Fante CDP, Alessandro Castellano SACE.

La mattina è stata dedicata a un confronto delle strategie nelle rinnovabili di alcuni grandi gruppi energetici europei. I temi di discussione sono stati i piani di investimento, le scelte di crescita internazionale, le strategie di integrazione verticale, le politiche commerciali verdi e i progetti di R&S.
Nel pomeriggio sono state discusse le azioni prioritarie per far sviluppare le filiere italiane delle rinnovabili nei grandi mercati emergenti. Nella discussione si sono esposti i punti di vista del sistema istituzionale e finanziario e sono stati illustrati casi di imprese italiane che sono cresciute con successo all’estero.
E’ stata altresì approfondita la volontà di UniCredit e dei principali attori istituzionali (Ministero dell’Ambiente, Ministero dello Sviluppo Economico, AEEG, Cassa Depositi e Prestiti e SACE ) di fare sistema per supportare le aziende italiane nell’andare all’estero.

Nel convegno si sono discussi i temi cruciali per lo sviluppo dell’industria italiana e internazionale delle rinnovabili, in particolare come sta cambiando il mercato italiano e mondiale delle rinnovabili,
i mercati e le tecnologie più attrattive per chi investe e le priorità per far crescere l’industria italiana nei grandi mercati emergenti.

I principali punti emersi:
1 – Il mercato mondiale delle rinnovabili sta profondamente cambiando. Eolico e fotovoltaico hanno raggiunto ormai la grid parity e sono competitivi con le fonti fossili in molte aree del globo (es. Spagna e Brasile)
2 - Europa e Nord America stanno attraversando una fase di stabilità. Una quota sempre crescente degli investimenti si sta concentrando nei grandi mercati emergenti, soprattutto in Asia dove gli impieghi nelle rinnovabili sono passati da 20 miliardi di $ nel 2007 a 80 miliardi $ nel 2011 (il 33% del totale mondiale)
3 – Le quindici maggiori imprese energetiche europee hanno in programma la costruzione di oltre 100.000 MW di impianti alimenti a fonti rinnovabili
4 - 34 miliardi di € sono già stati stanziati dalle imprese per questi investimenti
5 – L’eolico onshore, con 65 GW pianificati, è la tecnologia su cui le imprese puntano maggiormente; segue l’eolico offshore con 17 GW in programma. L’idroelettrico tradizionale ha ancora un ruolo rilevante, con 16 GW pianificati soprattutto al di fuori dell’Europa (su tutti Brasile e Turchia)
6 – L’Europa è ancora la zona in cui è pianificata la maggioranza degli investimenti, tuttavia crescente importanza stanno acquisendo gli USA e gli Stati dell’America Latina. Si registrano importanti difficoltà nell’accede nei mercati del Far-East
7 – Le grandi imprese energetiche puntando ad integrarsi a monte per produrre le componenti più critiche per gli impianti FER, soprattutto: aerogeneratori, pannelli PV e biomassa combustibile
8 – Le rinnovabili stanno diventando sempre più leva di marketing per far acquisire alle utility nuovi clienti, che sono sempre più attenti alle tematiche della sostenibilità
9 – I grandi gruppi stanno stanziando ingenti somme per la R&S allo scopo di sviluppare nuove tecnologie in grado di essere indipendenti dagli incentivi. Al 2011 sono stati investiti 360 milioni di €. Le aree su cui si concentrano gli sforzi sono film sottile, eolico offshore ed energia mareomotrice
10 – Nonostante la crisi economica, le principali aziende del comparto registrano buone performance finanziarie, performance destinate a crescere anche per il futuro
Nel convegno è stato evidenziato l’impegno di UniCredit nel settore della crescita sostenibile grazie ad un portafoglio finanziamenti a favore del settore di circa 8.1 mld di Euro nel 2011, suddiviso principalmente nei core market della banca, quali Italia (42%) e Germania (27%).
UniCredit ha ridotto le emissioni di CO2 del 15% a partire dal 2008, raggiungendo pienamente gli obiettivi prefissati per il 2012. Sempre sul tema dell’efficienza energetica UniCredit ha installato nuovi sistemi di raffreddamento nel centro elaborazione dati che hanno consentito una riduzione di 1.600 tonnellate di emissione di CO2 per anno, pari a 9.5 mln di lampadine accese per giorno.
UniCredit vuol far leva sull’industria italiana dell’energia rinnovabili e dell’efficienza energetica per sviluppare un meccanismo di supporto nei rapporti commerciali tra l’Italia ed i paesi in via di sviluppo. Oggi Unicredit si propone di sostenere il sistema produttivo domestico nella sua espansione internazionale complice un settore delle energie rinnovabili in Italia in attesa di una certa stabilizzazione normativa.
In questo contesto il Gruppo supporta le imprese domestiche grazie al network locale nei paesi CEE/Balcani, alla profonda conoscenza del sistema istituzionale e legislativo ed alla presenza di organismi sopranazionali (IFC e EBRD) in grado di co-finanziare i progetti a tassi più contenuti in favore dello sviluppo dei medesimi paesi. UniCredit è la prima banca al mondo per i finanziamenti di IFC e EBRD e si propone di coordinare un’azione di sistema affinché le imprese non si sentano abbandonate nell’investire oltre confine. Occorre infatti che attori istituzionali quali AEEG, il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero dell’Ambiente, Cassa Depositi e Prestiti e SACE agevolino il camino delle aziende all’estero.
UniCredit pur mantenendo il supporto sul mercato interno intende promuovere un tavolo tecnico aperto ai player di mercato, agli attori istituzionali e finanziari per la soluzione dei problemi aperti e delle criticità volti a favorire le iniziative dei produttori italiani verso il mercato internazionale.



Roma, 6 giugno 2012




UniCredit
UniCredit è uno dei principali gruppi finanziari Europei con una forte presenza in 22 paesi e una rete internazionale complessiva distribuita in circa 50 mercati, oltre 9.400 sportelli e 159.000 dipendenti al 31 marzo 2012. UniCredit opera attraverso la più estesa rete di banche nell’area dell’ Europa centro-orientale con quasi 3.900 filiali e sportelli.
Il Gruppo è attivo nei seguenti paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Germania, Italia, Kazakistan, Kirghistan, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.



Osservatorio Internazionale sull’Industria e la Finanza delle Rinnovabili – OIR
Avviato nel 2008 d’intesa con il GSE, l’OIR analizza sistematicamente le filiere produttive delle rinnovabili italiane ed internazionali, superando la visione parziale e concentrando l’attenzione sulle tematiche industriali, sull’innovazione e sulla finanza. Ciò anche per formulare proposte per il policy maker. L’OIR elabora quadri aggiornati e sistematici delle principali dinamiche nel settore delle rinnovabili in Italia e nel mondo utili per gli operatori. Esso è già punto di riferimento in Italia, nonché luogo di incontro privilegiato per utilities, industria manifatturiera, finanza e Pubblica Amministrazione.

 
15/7/2012 incredibile alerion e la ASSURDA STORIA DI ALERION CLEAN POWER passata e recente e su cio’ che sono gli anni attuali.
La società nata dalle trasformazioni di una Immobiliare Fincasa 44 e poi Holding di partecipazioni industriali Alerion industries,è dal 2007 di fatto orientata sulle energie rinnovabili e vede in Giuseppe Garofano, il figlio Luciano e i Garofano Boys Giulio Antonello Federico caporale Stefano Francavilla coloro che con vari compiti manageriali muovono le fila .

La società compie un notevole passo in avanti nel 2008,dopo aver ceduto ENERTAD al gruppo ERG a un prezzo brillantissimo,con l’entrata del fondo italiano per le infrastrutture un fondo pubblico privato alla sua nascita condotto da esperti managers quali ettore gotti tedeschi e vito alfondo gamberale, il primo anche membro di Alerion all’epoca e poi dimessosi da entrambi gli incarichi,MA A TUTTOGGI nel CDA di Cassa dep e Prestiti che è socia fortissima di F2I, per il suo passaggio allo IOR conclusosi nel mese di giugno 2012 sulle note vicende.Il fondo F2I compie l entrata in Alerion avvantaggiando solo gli azionisti del patto di sindacato e comprando da essi a 0.92 euro per azione, oltre a un aumento di capitale stesso valore. Il tutto solo in cambio di una presenza di 3 membri in un CDA di oltre 10 elementi piu volte rinnovato.
La società cede le partecipazioni non Energy in una società veicolo attualmente quotata Industria e Innovazione dove soci sono gli stessi pattizi.

Le mosse di Garofano sono, da un punto di vista finanziario, l’accorpamento da 10 a 1 delle azioni, per cui il valore di carico di F2I passa a 9.2 euro, e anche modifiche statutarie che di fatto danno al CDA un ampio potere in caso di OPA ostile, potendo compiere atti anche senza preventivamente consultare Assemblea.
, oggi scadono nel 2012, e con base prezzo 7.6 euro, tranne clausola di CHANGE CONTROL..DE LISTING O ACQUISTO DA APORTE DI SINGOLO E GRUPPO CHE ACQUISTI PIU DEL 50% DELL AZIONI AVENTI DIRITTO AL VOTO..options e 2 buy back, uno di 18 mesi terminato con zero azioni comprate, ed il secondo, in atto,dove l’azienda puo comprare fino al 10% e oggi 19/9/2012 + appena al 1.20% procedendo al lumicino.
Si notano un book in mano a equita, una scarsezza di volumi,in diminuzione dalla data dell’accorpamento.
Da notare come , ritornando a F2I, tre mesi prima dell’annuncio al mercato,il titolo veniva sacrificato spesso nei minuti finali, e come il titolo scese da 0.747 euro a 0.445 euro e come si notarono aumenti di quote di Muisca e Aladar due società straniere S.A. Soc anonime che portarono in aumento le quote a prezzi bassissimi poi cedute azioni in parte a F2I al doppio.

Altri dati, spesso passaggi ai blocchi all’interno di un patto di sindacato dove alfio marchini prima usciva cedento in percentuale, poi rientro’ in parte sia a mercato ed in parte a 6.8 euro comprando tutte le azioni del colleoni conte gastone, attuale presidente di aleiron clean power e da sempre nell’azienda, che cedette ad un prezzo molto superiore al mercato a alfio marchini.

Altre cose, le vicende di fondiaria sai e milano e di un socio sammarinese tale dominic bunford che da marzo 2012 sono fuori del Patto, lasciando lo stesso, che oggi è 47% con un 10% che puo esser piazzato.

E’ del 4/6/2012 la dichiarazione di CONSOB che Muisca è uscita del tutto dal patto di sindacato, per il poco piu di 500.000 azioni, le quali sono state comprate da PIOVESANA HOLDING quella di EUGENIO PIOVESANA E FAMIGLIA, gia titolari di adriatica turistica poi inglobata in reno de medici realty,oggi industria e innovazione.
eugenio piovesana gia socio forte di bim la banca e titolare in patto di sindacato di azioni alerion, ma ad oggi non è dato sapere chi ha comprato.

eugenio piovesana che ha in croazia inetressi anche immobiliari oltre che a conegliano veneto nel trevigiano.

http://pipl.com/directory/name/Piovesana/Eugenio/

Anomalia è il sito della società dove per esempio nella parte attività ,alla voce Romania non apapre dichiarato il parco di jimbolia pure autorizzato e dove si scrive che un parco AUSEU BOROD pure autorizzato da agosto 2010 risulta in costruzione ma nulla si sa su di esso, sulle pale, sul proj financing.Ed in piu un altra autorizzazione in Romania a Jimbolia, nel mese di dicembre 2011 non dichiarata sul sito ufficiale nella cartina geografica della Romania.

Ci sono sul sito PIANI Industriali spesso indicati in date quali marzo e settembre,roboanti, e quasi sempre seguite da un calo del titolo, post annuncio e pubblicazione.

Per irretire e spaventare il mercato, i 2.100.000 warrants ai managers. 1 a 1 , scandenti gennaio 2012, al prezzo di 4.77 euro, non sono stati esercitati ed hanno privato di 10 milioni di euro di capitale possibile e potenziale la società ma hanno dato un segnale al mercato spaventoso, forse ben sapendo che fondiaria sai milano bunford muisca , stavano uscendo.

Cio’ che non risulta chiaro al mercato e che provvederemo a segnalare è l’assoluta inadeguatezza delle informazioni ed un ruolo poco attivo,poco propositivo,silente di F2I che pure fra ETTORE GOTTI TEDESCHI, VITO GAMBERALE ha persone vicine al management di Alerion.
O il prezzo di 9.2 euro era inadeguato, oppure c’è qualcosa che non ci quadra, e la scusa del credit crunch è impossibile a credersi perchè in Romania ci sarebbero oltre 120 mw da costruire e fra SACE, fra fondi di F2I, probabili fusioni e acquisizioni qualcosa si puo fare.
Dalle voci di mercato di dice che Giuseppe Garofano non abbia voglia assolutamente di suddividere idee,progetti,con terzi incomodi e che quindi il destino di Alerion,,la vita di oltre 5300 soci di cui molti piccoli azionisti sia nelle mani ,speriamo sapienti,di quest’uomo. Ma questo in un epoca di globalizzazione e di accordi, di patti,Joint Venture è una mentalità che si scontra con la realtà e che puo solo tagliare le gambe ad una crescita tale che ,solo superando i 500 mw operativi, potrebbe dirsi realizzata appieno.


non sappiamo se abbia ragione Kepler a dare 6 euro come target ad Alerion( appena 1 mese fa) o equita che negli anni ne ha cannate di molte ( ricordo un target a telecom a 3.5 euro, oppure altri Autogrill a 12 euro..9 ecc
equita che è specialist,unico specialiste da target... cosa mai vista in un paese normale...


Andrebbero intervistati 1 a 1 ogni giorno IR ALERION GAROFANO GIUSEPPE E GIULIO
ANTONELLO per incalzarli su cosa stanno facendo davvero....Come riportato da alcuni presenti nelle assemblee societarie avevano promesso:

cambio del sito
eventuale accordo con produttore cinese di aerogeneratori
o vendor loan o forma interna per realizzare i parchi

silenzio della società da mesi e mesi. un articolo recente di la repubblica su ipotesi OPA e M& A che inetresserebbe Alerion, con F2I da arbitro..

sembra fatto ad hoc per tenere buono il parco buoi..



Nel 2010 in un intervista a Milano Finanza Antonello disse che il Piano Industriale di Alerion non sarebbe stato presentato a fiufno ma di 2 mesi perchè nel frattempo si sarebbero manifestate situazioni tali da far cambaire la dimensione di alerion... Nulla di tutto cio' fino a quesot momento.

Altro mistero del 2010.
COMUNICATO STAMPA
Milano, 4 febbraio 2010
Alerion: cooptato un Consigliere di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato in data odierna di
cooptare nel Consiglio di Amministrazione il
Dott. Guido Natale Antonio Nori. Dottore commercialista, svolge la sua attività
professionale nello Studio Legale Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher con uffici a
Milano e Roma.

Mamma mia, che personalita', ora guardate il video e capirete.
http://www.assoimprese.it/pagine/video.asp?id=12
Il video che vi consigliamo è un intervista all avv Delfino con cui collabota Guido Nori,uno studio serio,di gente4 serissima, che ha contatti con fondi di Provate Equity,banche d affari e soprattutto con accordi in Usa.

Eppure del dott Nori non c'è traccia ne al 2010 ne oggi nel Cda , nemmeno c'è menzione che sia uscito.

e piani industriali spesso smentiti dai fatti..
adesso la cessione di bonollo...
era programmata?
cederanno anche i 4 mw fotovoltaici?

stanno svuotando la società per vendersela e mungere fino alla fine?

stanno per essere opati?

opano loro una soc terza?

f2i che fa??


yes
Immagini allegate
1620542d1342259526-alerion-societa-piccola-destinata-essere-opata-bf140712.jpg
 
la fottitura di chl e del fondo che vi entro'..


AGGIORNAMENTO PER GIORNALI SITI : 16/7/2012 incredibile alerion e la ASSURDA STORIA DI ALERION CLEAN POWER passata e recente e su cio’ che sono gli anni attuali.
La società nata dalle trasformazioni di una Immobiliare Fincasa 44 e poi Holding di partecipazioni industriali Alerion industries,è dal 2007 di fatto orientata sulle energie rinnovabili e vede in Giuseppe Garofano, il figlio Luciano e i Garofano Boys Giulio Antonello Federico caporale Stefano Francavilla coloro che con vari compiti manageriali muovono le fila .

La società compie un notevole passo in avanti nel 2008,dopo aver ceduto ENERTAD al gruppo ERG a un prezzo brillantissimo,
PRE ANOMALIA= ALERION CEDE A 3.20 + 0.70 DI VALORE AGGIUNTTO 0 3.90 EURO

ERG DOPO POCO TEMPO FARA' OPA SU ENERTAD A 0.92 EURO ( IN BARBA AI PICCOLI AZIONISTI)

DOPO OPA ERG SU ENERTAD GUARDA CASO ENERTAD=ERG RENEWABLE FA ACCORDO CON I RUSSI DI LUKOIL. FOTTUTTI I PICCOLI AZIONISTI DI ENERTAD. NO ALERION.

MA ALERION SAPEVA?


con l’entrata del fondo italiano per le infrastrutture un fondo pubblico privato alla sua nascita condotto da esperti managers quali ettore gotti tedeschi e vito alfondo gamberale, il primo anche membro di Alerion all’epoca e poi dimessosi da entrambi gli incarichi,MA A TUTTOGGI nel CDA di Cassa dep e Prestiti che è socia fortissima di F2I, per il suo passaggio allo IOR conclusosi nel mese di giugno 2012 sulle note vicende.Il fondo F2I compie l entrata in Alerion avvantaggiando solo gli azionisti del patto di sindacato e comprando da essi a 0.92 euro per azione, oltre a un aumento di capitale stesso valore. Il tutto solo in cambio di una presenza di 3 membri in un CDA di oltre 10 elementi piu volte rinnovato.

PRIMA ANOMALIA=IL PREZZO PAGATO DAL FONDO F2I DI 9.2 EURO VA SOLO A BENEFICIO DEI SOCI PATTIZI E
A)IL TITOLO IN BORSA IL GIORNO DELL'ANNUNCIO FA 6.7 EURO
B)IL TITOLO NON VEDRA' MAI IL VALORE DI 9.2 EURO
C) DOPO POCO TEMPO SUL BOOK FRA 5.90 E 6 EURO PER TANTI GIORNI SI NOTARONO MACCHINETTE AUTOMATICHE IN VENDITA DI 100.000 PEZZI ALLA VOLTA QUASI CHE QUALCUNO ABBIA PRESO A PRESTITO I TITOLI E,SAPENDO CHE IL TITOLO NON AVREBBE MAI FATTO 9.2 EURO , HA INIZIATO A VENDERE ALLO SCOPERTO, MAGARI FUORI I MERCATI REGOLAMENTATI E MAGARI CON EQUITY SWAP RINNOVABILI.

D) IN UN GIORNO PASSARONO 7.000.000 MILIONI DI AZIONI..

QUESTI VOLUMI GROSSI NON SI SONO PIU VISTI.

CHI FU? CHI SAPEVA? E SOPRATTUTTO COME AVVERRA' UNA EVENTUALE RICOPERTURA? CON UN AUMENTO DI CAPITALE A POCO PREZZO( OGGI IL TITOLO E' A 3.5 EURO)

O CON UN OPA DI F2I( MA ALLORA SI DOVREBBE PENSARE CHE F2 I HA EFFETTUATO LA VENDITA ALLO SCOPERTO EPR RIPAGARSI DI UN PREZZO COSI ALTO)


La società cede le partecipazioni non Energy in una società veicolo attualmente quotata Industria e Innovazione dove soci sono gli stessi pattizi.

Le mosse di Garofano sono, da un punto di vista finanziario, l’accorpamento da 10 a 1 delle azioni, per cui il valore di carico di F2I passa a 9.2 euro, e anche modifiche statutarie che di fatto danno al CDA un ampio potere in caso di OPA ostile, potendo compiere atti anche senza preventivamente consultare Assemblea.

SECONDA ANOMALIA= LA MODIFICA STATUTARIA PER CONTRASTARE OPA OSTILE SERVE PER ALLONTANARE EVENTUALI..MALINTENZIONATI CHE VOLESSERO AVVICINARSI.
DOMANDA: PERCHE? FORSE PERCHE I MANAGERS SOLO LEGATI A STIPENDI?
O FORSE PERCHE' TENERE QUOATATA UNA SOCIATA' E' ANCHE POTERE SOCIO POLITICO?


Inoltre la Società si è dotata di PHANTOM STOCK OPTIONS PER GAROFANO PER ANTONELLO E PER UN MANAGER DI F2I( PER LUI POCA COSA)dette opzioni scadono nel 2012, e con base prezzo 7.6 euro, tranne clausola di CHANGE CONTROL..DE LISTING O ACQUISTO DA PARTE DI SINGOLO E GRUPPO CHE ACQUISTI PIU DEL 50% DELL AZIONI AVENTI DIRITTO AL VOTO..

Si notano options e 2 buy back, uno di 18 mesi terminato con zero azioni comprate, ed il secondo, in atto,dove l’azienda puo comprare fino al 10% e oggi 16/7/2012 + appena al 1.20% procedendo al lumicino.
Si notano un book in mano a equita, una scarsezza di volumi,in diminuzione dalla data dell’accorpamento.
Da notare come , ritornando a F2I, tre mesi prima dell’annuncio al mercato,il titolo veniva sacrificato spesso nei minuti finali, e come il titolo scese da 0.747 euro a 0.445 euro e come si notarono aumenti di quote di Muisca e Aladar due società straniere S.A. Soc anonime che portarono in aumento le quote a prezzi bassissimi poi cedute azioni in parte a F2I al doppio.

TERZA ANOMALIA= PERCHE' UN BUY BACK,IL PRIMO NON VENNE ATTUATO? E PERCHE' IL SECONDO PROCEDE AL LUMICINO, SE CONTINUA COSI ALLA SCADENZA DEI 18 MESI NEMMENO IL 4 % DELLA SOCIETA' VERRA' BUYBACCKATA..


Altri dati, un patto di sindacato che vede dentro msp nelke della famiglia garofano giuseppe allianz autostrade to mi e vari eprsonaggi spesso sanmarinensi e societa' sa come muisa e lowlands, spesso passaggi ai blocchi all’interno di un patto di sindacato dove alfio marchini prima usciva cedento in percentuale, poi rientro’ in parte sia a mercato ed in parte a 6.8 euro comprando tutte le azioni del colleoni conte gastone, attuale presidente di aleiron clean power e da sempre nell’azienda, che cedette ad un prezzo molto superiore al mercato a alfio marchini.

Altre cose, le vicende di fondiaria sai e milano e di un socio sammarinese tale dominic bunford che da marzo 2012 sono fuori del Patto, lasciando lo stesso, che oggi è 47% con un 10% che puo esser piazzato.

E’ del 4/6/2012 la dichiarazione di CONSOB che Muisca è uscita del tutto dal patto di sindacato, per il poco piu di 500.000 azioni, le quali sono state comprate da PIOVESANA HOLDING quella di EUGENIO PIOVESANA E FAMIGLIA, gia titolari di adriatica turistica poi inglobata in reno de medici realty,oggi industria e innovazione.
eugenio piovesana gia socio forte di bim la banca e titolare in patto di sindacato di azioni alerion, ma ad oggi non è dato sapere chi ha comprato.

eugenio piovesana che ha in croazia inetressi anche immobiliari oltre che a conegliano veneto nel trevigiano.

http://pipl.com/directory/name/Piovesana/Eugenio/

QUARTA ANOMALIA= IL PATTO SCENDE DAL 57 AL 47 % E LA SOCIETA' DI FATTO E' SCALABILE ( ANCHE S ELE NORME ANTIOPA OSTILE BLOCCANO AVVICINARSI DI SOGGETTI). CMQ SEMBRA UNO SCAMBIO FRA AMICI, VISTO CHE ENTRA PIOVESANA HOLDING CHE VENNE MARTORIZZATA CON AUMENTO DI CAPITALE A 5 EURO E CESSIONE DI ADRIATICA TURISTICA, IN RDM REALTY. A CHE SERVE L ENTRATA DI PIOVESANA? A CREARGLI UN POSTO PROSSIMO CDA? A FAR RECUPERARE LE PERDITE IN RDM REALTY, OGGI IND E INNOVAZIONE?

E LE QUOTE DI FONSAI E MILANO A CHI ANDRANNO?


WWW.ALERION.IT il sito della società dove per esempio nella parte attività ,alla voce Romania non apapre dichiarato il parco di jimbolia pure autorizzato e dove si scrive che un parco AUSEU BOROD pure autorizzato da agosto 2010 risulta in costruzione ma nulla si sa su di esso, sulle pale, sul proj financing.Ed in piu un altra autorizzazione in Romania a Jimbolia, nel mese di dicembre 2011 non dichiarata sul sito ufficiale nella cartina geografica della Romania.

Ci sono sul sito PIANI Industriali spesso indicati in date quali marzo e settembre,roboanti, e quasi sempre seguite da un calo del titolo, post annuncio e pubblicazione.

Per irretire e spaventare il mercato, i 2.100.000 warrants ai managers. 1 a 1 , scandenti gennaio 2012, al prezzo di 4.77 euro, non sono stati esercitati ed hanno privato di 10 milioni di euro di capitale possibile e potenziale la società ma hanno dato un segnale al mercato spaventoso, forse ben sapendo che fondiaria sai milano bunford muisca , stavano uscendo.

Cio’ che non risulta chiaro al mercato e che provvederemo a segnalare è l’assoluta inadeguatezza delle informazioni ed un ruolo poco attivo,poco propositivo,silente di F2I che pure fra ETTORE GOTTI TEDESCHI, VITO GAMBERALE ha persone vicine al management di Alerion.
O il prezzo di 9.2 euro era inadeguato, oppure c’è qualcosa che non ci quadra, e la scusa del credit crunch è impossibile a credersi perchè in Romania ci sarebbero oltre 120 mw da costruire e fra SACE, fra fondi di F2I, probabili fusioni e acquisizioni qualcosa si puo fare.
Dalle voci di mercato di dice che Giuseppe Garofano non abbia voglia assolutamente di suddividere idee,progetti,con terzi incomodi e che quindi il destino di Alerion,,la vita di oltre 5300 soci di cui molti piccoli azionisti sia nelle mani ,speriamo sapienti,di quest’uomo. Ma questo in un epoca di globalizzazione e di accordi, di patti,Joint Venture è una mentalità che si scontra con la realtà e che puo solo tagliare le gambe ad una crescita tale che ,solo superando i 500 mw operativi, potrebbe dirsi realizzata appieno.


non sappiamo se abbia ragione Kepler a dare 6 euro come target ad Alerion( appena 1 mese fa) o equita che negli anni ne ha cannate di molte ( ricordo un target a telecom a 3.5 euro, oppure altri Autogrill a 12 euro..9 ecc
equita che è specialist,unico specialiste da target... cosa mai vista in un paese normale...


Andrebbero intervistati 1 a 1 ogni giorno IR ALERION GAROFANO GIUSEPPE E GIULIO
ANTONELLO per incalzarli su cosa stanno facendo davvero....Come riportato da alcuni presenti nelle assemblee societarie avevano promesso:


le mancanze reali della societa?

cambio del sito
eventuale accordo con produttore cinese di aerogeneratori
o vendor loan o forma interna per realizzare i parchi

sembra fatto ad hoc per tenere buono il parco buoi..silenzio della società da mesi e mesi. un articolo recente di la repubblica su ipotesi OPA e M& A che inetresserebbe Alerion, con F2I da arbitro..





TREMENDA ANOMALIA=Nel 2010 in un intervista a Milano Finanza Antonello disse che il Piano Industriale di Alerion non sarebbe stato presentato a fiufno ma di 2 mesi perchè nel frattempo si sarebbero manifestate situazioni tali da far cambaire la dimensione di alerion... Nulla di tutto cio' fino a questo momento.

Altro mistero del 2010.
COMUNICATO STAMPA
Milano, 4 febbraio 2010
Alerion: cooptato un Consigliere di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato in data odierna di
cooptare nel Consiglio di Amministrazione il
Dott. Guido Natale Antonio Nori. Dottore commercialista, svolge la sua attività
professionale nello Studio Legale Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher con uffici a
Milano e Roma.

i commenti dell'epoca erano: Mamma mia, che personalita', ora guardate il video e capirete.
http://www.assoimprese.it/pagine/video.asp?id=12
Il video che vi consigliamo è un intervista all avv Delfino con cui collabota Guido Nori,uno studio serio,di gente4 serissima, che ha contatti con fondi di Provate Equity,banche d affari e soprattutto con accordi in Usa.

Eppure del dott Nori non c'è traccia ne al 2010 ne oggi nel Cda , nemmeno c'è menzione che sia uscito.

e piani industriali spesso smentiti dai fatti..piantine di apesi quali SPAGNA,BELGIO, UK, OLANDA, POLONIA, mai visti accordi con nessuno di essi.
adesso LUGLIO 2012 la cessione di bonollo...
era programmata?
cederanno anche i 4 mw fotovoltaici?

stanno svuotando la società per vendersela e mungere fino alla fine?

stanno per essere opati?

opano loro una soc terza?

f2i che fa?? non fara' mica come il fondo che entro in chl e porto il titolo a 1.34 euro..per poi operare allo scoperto e azzerare il titolo..




yes
Immagini allegate
1620542d1342259526-alerion-societa-piccola-destinata-essere-opata-bf140712.jpg
 
MISTERO EOLICO UNGHERESE? Alerion Hungária Energetikai Kft.
ALTRA ANOMALIA DI ALERION.
UN SITO DI WWW.ALERION.IT CHE NON RIMANDA NE AL SITO DI COMPANIAEOLIANA (LA CONTROLLATA RUMENA CON I PARCHI AUTORIZZATI ED IN AUTORIZZAZIONE) E NE A ALERION ROMANIA SA ( LA CAPOGRUPPO RUMENA) E NEMMENO A ALERION HUNGARIA.
ALERION ROMANIA SA E ALERION HUNGARIA SONO DI ALERION, HANNO UN LORO CDA, DEI LORO DIPENDENTI, DEI LORO PROGETTI E DEI LORO COSTI.
SONO CENTRI DI COSTO PER IL MOMENTO PER ESSER ANCHE CENTRI DI RCAVO IN FUTURO.



falck comunica alla grande..
 
sese

e se se
+
ERA 2/8/2011 E CONSOB DICEVA CHE


Alerion: Consob, A.Marchini sale al 4,460%
MILANO (MF-DJ)--Lo scorso 14 aprile Alfio Marchini ha incrementato al
4,460% la partecipazione detenuta nel capitale di Alerion dal 3,596% del
16 ottobre 2009.

Lo si apprende dalle comunicazioni societarie alla Consob rese note
oggi, dalle quali si rileva che la partecipazione e' detenuta per l'1,835%
attraverso Keryx Spa e per il 2,625% attraverso Lujan Srl.


IL MARCHINI
1)INTIMO DEL PRESIDENTE DI MEDIOBANCA ENRICO CUCCIA.
2)A STUDIATO PRESSO LA SQUOLA DI CESARE GERONZI.
3)AMICO ANCHE DI FRANCESCO COSSIGA, CARLO AZZELIO CIAMPI, MATTEO ARPE, E MASSIMO DALEMA.
4)E TRA I SOCI E FINANZIATORI DI "ITALIA DECIDE" CON TREMONTI, LETTA, VIOLANTE, E AMATO.
5)Dagli insegnamenti di questi VOLPONI ha tratto GIOVAMENTO soprattutto negli ultimi mesi di tempesta finanziaria, INIZIANDO A INVESTIRE A PREZZI DA SALDO PROPRIO NELLE ENERGIE RINNOVABILI, PER QUESTO NON STUPISCE LA SUA CRESCITA IN ALERION, "IL PICCOLO GIOIELLO FINANZIARIO" CHE CONTA FRA I SUOI AZIONISTI PERSONE E SOCIETA' DI SPICCO. (COSI' RECITA L'ARTICOLO).

SENTITE CASA ARRIVA ADESSO

  • CRESCE IN ALERION ATTRAVERSO UNA SUA SOCIETA' LA LUJAN SRL.
  • E’ TITOLARE ANCHE DELLA KERYX SPA
  • TRAMITE LUJAN E KERYX POSSIEDE IL 3.596 % DI ALERION,OLTRE 1.500.000 AZONI
  • L'INTENTO E? QUELLO DI PUNTARE SEMPRE PIU' SUL BUSSINES DELLE ENERGIE RINNOVABILI.
  • TALE CRESCITA AVVERA' PER VIE INTERNE CON ALTRA SUA SOCIETA' LA ASTRIM SPA, CONTROLLATA DALLA LUJAN SRL.
  • SOCIO DI MARCHINI NELLA LUJAN SRL, E? UNICREDIT CON IL 34%.
  • IN QUESTO SETTORE INTENDE CRESCERE ANCHE PER VIE ESTERNE CON LA JOINT VENTURE CON ACEA CON ECOGENA DI CUI POSSIEDE IL 49%, IL RESTANTE 51% IN MANO AD ACEA.
  • CON LA JOINT VENTURE CON BLUE ENERGY E OPIT NEL NORDEST.
  • ED IDRONIKA SPA.
  • SIA ECOGENA CHE IDRONIKA OPERANO NELLA "COGENERAZIONE, TRIGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO, CON FORNITURE A PRIMARIE AZIENDE.
  • ASTRIM CREATURA DI MARCHINI (DI CUI E' AD FABRIZIO BERTOLA) RICORDATE RDM REALTY.
  • SEMPRE ASTRIM HA FATTURATO ED UTILE ANTE IMPOSTE IN FORTE RIALZO, E LA SUA DIVISIONE ENERGIA HA RADDOPPIATO IL FATTURATO, ED HA CONTRATTI DI DURATA POLIENNALE.
  • LA HOLDING FINANZIARIA CHE SUPPORTA IL PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI E' LA LUJAN SRL CHE HA ACCANTONATO 8,5 MILIONI DI € PER INVESTIMENTO IN TITOLI AZIONARI, DI CUI 5 MILIONI DI € SPESI PER ACQUISTO AZIONI ALERION, DUNQUE AVENDA ALTRI 3 MILIONI DI EURO POTREBBE COMPRARE ALTRE AZIONI ALERION.
  • LA LUJAN SRL AVEVA CHIUSO L'ESERCIZIO 2008 CON UN UTILE DI 15,6 MILIONI DI EURO, MA HA DISPONIBILITA' PER 87.000.000 DI EURO "ROBA DA CLASSIFICA FORBES" (COSI' RECITA l’ARTICOLO).
  • QUINDI MARCHINI FORTEMENTE INTERESSATO A ENERGIE RINNOVABILI.
  • NELLE SUE INIZIATIVE E' SOCIO DI ACEA, UNICREDIT, CALTAGIRONE.
  • SUOI GIOIELLI: ECOGENA ATTIVA NELLA COGENERAZIONE TRIGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO.
  • IDRONIKA SPECIALIZZATA NELL'IDROGENO.
  • ED ORA SALE IN ALERION, A PREZZI (0,69€) DA SCONTO APPROFITTANDO DELLA CADUTA DEI MERCATI.
LA LUJAN E’ LA SOCIETA’ OPERATIVA; LA KERYX SPA A ROMA E’ SOC FINANZIARIA.

ORA RICORDATE DELLE COSE CHE AVEVA DETTO ANTONELLO?. CON CHE CORAGGIO…

ALERION STA VALUTANDO SERIAMENTE LA FUSIONE, O ACQUISIZIONE DI ALTRE SOCIETA' ATTIVE NELLE ENERGIE RINNOVABILI, PER ACCELLERARE I SUOI PIANI DI SVILUPPO.
QUINDI NULLA DI PIU' STRANO CHE SIAMO IN VISTA DI ACCORDI O FUSIONI CON SOCIETA' DI ALFIO MARCHINI, IN CONSIDERAZIONE ANCHE DEL FATTO CHE TALI SOCIETA' FANNO UTILI ESPONENZIALI, E CHE HANNO IN PANCIA… era il 2009.

Certo che il Conte Colleoni ne ha vendute più della metà posseduta, vedo nel grafico Consob.
Illuminante che il prezzo pattuito 6.8 euro , sia un TP dato poco tempo fa da una sim.EQUITA SIM che è anche specialist…
Altra cosa da tenere a futura memoria è che già due volte hanno bypassato il bue: 9,2 con F2i e 0,69 con il Conte...
Questo è un vizietto che abbiamo già visto in Borsa, con leggine che permettono di perculare l' azionista... Consob? Vabbè...


Oggi 17/7/2012 ACEA scende di rating causa tagli delle agenzie e per il comune di roma i problemi di cedere quote ci sono eccome..adesso come la mette alemanno?? Gia l’opposizione insorge e dice che l art 32 va abolito e quindi niente cessioni…

Ci vorrebbe un amico cantava il buon Venditti.
 
AGGIORNAMENTO PER GIORNALI SITI : 19/7/2012
L' incredibile alerion e la ASSURDA STORIA DI ALERION CLEAN POWER passata e recente e su cio’ che sono gli anni attuali.

La società nata dalle trasformazioni di una Immobiliare Fincasa 44 e poi Holding di partecipazioni industriali(tra le quali ricordiamo la cartiera Reno de Maedici,le televisioni private del Nord di Parenzo quali Telelombardia tutte confluite in Mediapason,una partecipazione nella banca MB nota per aver come soci anche garofano colleoni burani e molti della finanza bene, mb banca commissariata per irregoralità e poi passata a Unicredit grazie ai buoni uffici di Banca d italia, e una partecipazione in ENERTAD di Agarini impegnato a terni con settore industriale ed ex pres ternana, e cmq indebitato )
Alerion industries,è dal 2007 di fatto orientata sulle energie rinnovabili e vede in Giuseppe Garofano, il figlio Luciano e i Garofano Boys Giulio Antonello Federico Caporale Stefano Francavilla ,Simone Tabacci figlio del noto senatore, Luca Faedo ingegnere,coloro che con vari compiti manageriali muovono le fila .

E' con la vendita a Garrone di ENERTAD che vi creerà ERG RENEWABLE che La società ALERION compie un notevole passo in avanti nel 2008,dopo aver ceduto ENERTAD al gruppo ERG a un prezzo brillantissimo,
PRE ANOMALIA= ALERION CEDE A 3.20 + 0.70 DI VALORE AGGIUNTO = 3.90 EURO

ERG DOPO POCO TEMPO FARA' OPA SU ENERTAD A 0.92 EURO ( IN BARBA AI PICCOLI AZIONISTI)

DOPO OPA ERG SU ENERTAD GUARDA CASO ENERTAD=ERG RENEWABLE FA ACCORDO CON I RUSSI DI LUKOIL. FOTTUTTI I PICCOLI AZIONISTI DI ENERTAD. NO ALERION.

MA ALERION SAPEVA?INTANTO OLTRE AL PREZZO DI 3.90 EURO ALERION SI PRENDE MOLTI INGEGNERI DI ERG RENEWABLE.
ADDIRITTURA VIENE FATTO UN PATTO DI SVILUPPO EOLICO CONGIUNTO ERG RENEW ALERION CHE NON ANDRA' MAI IN PORTO. E SI CONCLUDERA' CON ALTRO IMPORTANTE INCASSO.

ALERION FECE SOLDI NEL 2008.
****
LE MOSSE DI GAROFANO FURONO SPIN OFFARE E QUOTARE GLI IMMOBILI DI RENO DE MEDICI, VENNE CREATA rdm realty UNA IMMOBILIARE E DENTRO CI FURONO ANCHE GLI IMMOBILI DI ADRIATICA TURISTICA DELLA TREVIGIANA FAMIGLIA PIOVESANA.
Grazie a questa mossa Alerion si trova un forte vcalore senza cacciar soldi anzi la famiglia Piovesana apporta soldi ( fa aumento di capitale a 5 euro) e immobili.

Sia reno de medici, sia rdm realty, sia mediapason sia mb banca, saranno nel 2008 partecipazioni NO CORE per alerion e confluiranno tutte in INDUSTRIA E INNOVAZIONE quotata attualmente che ha gli stessi soci di Alerion, èuna specia di succursale di Alerion.

E' cosi che ALERION DA HOLDING diventa SOCIETA DI ENERGIA RINNOVABILE.
E' IL PASSO FER FAR ENTRARE IL SOCIO NUOVO F2I WWW.F2ISGR.IT il fondo italiano pubblico privato per le infrastrutture, con oltre 1850 milioni di euro di dotazione e che vede dentro cassa dep e prestiti biis e molte banca e casse anche private quali ordine geometri ed ingegneri.
con l’entrata del fondo italiano per le infrastrutture un fondo pubblico privato alla sua nascita condotto da esperti managers quali ettore gotti tedeschi e vito alfondo gamberale, il primo anche membro di Alerion all’epoca e poi dimessosi da entrambi gli incarichi,MA A TUTTOGGI nel CDA di Cassa dep e Prestiti che è socia fortissima di F2I, per il suo passaggio allo IOR conclusosi nel mese di giugno 2012 sulle note vicende.Il fondo F2I compie l entrata in Alerion avvantaggiando solo gli azionisti del patto di sindacato e comprando da essi a 0.92 euro per azione, oltre a un aumento di capitale stesso valore. Il tutto solo in cambio di una presenza di 3 membri in un CDA di oltre 10 elementi piu volte rinnovato.

PRIMA ANOMALIA=IL PREZZO PAGATO DAL FONDO F2I DI 9.2 EURO VA SOLO A BENEFICIO DEI SOCI PATTIZI E
A)IL TITOLO IN BORSA IL GIORNO DELL'ANNUNCIO FA 6.7 EURO
B)IL TITOLO NON VEDRA' MAI IL VALORE DI 9.2 EURO
C) DOPO POCO TEMPO SUL BOOK FRA 5.90 E 6 EURO PER TANTI GIORNI SI NOTARONO MACCHINETTE AUTOMATICHE IN VENDITA DI 100.000 PEZZI ALLA VOLTA QUASI CHE QUALCUNO ABBIA PRESO A PRESTITO I TITOLI E,SAPENDO CHE IL TITOLO NON AVREBBE MAI FATTO 9.2 EURO , HA INIZIATO A VENDERE ALLO SCOPERTO, MAGARI FUORI I MERCATI REGOLAMENTATI E MAGARI CON EQUITY SWAP RINNOVABILI.

D) IN UN GIORNO PASSARONO 7.000.000 MILIONI DI AZIONI..

QUESTI VOLUMI GROSSI NON SI SONO PIU VISTI.

CHI FU? CHI SAPEVA? E SOPRATTUTTO COME AVVERRA' UNA EVENTUALE RICOPERTURA? CON UN AUMENTO DI CAPITALE A POCO PREZZO( OGGI IL TITOLO E' A 3.5 EURO)

O CON UN OPA DI F2I( MA ALLORA SI DOVREBBE PENSARE CHE F2 I HA EFFETTUATO LA VENDITA ALLO SCOPERTO EPR RIPAGARSI DI UN PREZZO COSI ALTO)


La società cede le partecipazioni non Energy in una società veicolo attualmente quotata Industria e Innovazione dove soci sono gli stessi pattizi.

Le mosse di Garofano sono, da un punto di vista finanziario, l’accorpamento da 10 a 1 delle azioni, per cui il valore di carico di F2I passa a 9.2 euro, e anche modifiche statutarie che di fatto danno al CDA un ampio potere in caso di OPA ostile, potendo compiere atti anche senza preventivamente consultare Assemblea.
SECONDA ANOMALIA= LA MODIFICA STATUTARIA PER CONTRASTARE OPA OSTILE SERVE PER ALLONTANARE EVENTUALI..MALINTENZIONATI CHE VOLESSERO AVVICINARSI.
DOMANDA: PERCHE? FORSE PERCHE I MANAGERS SOLO LEGATI A STIPENDI?
O FORSE PERCHE' TENERE QUOATATA UNA SOCIATA' E' ANCHE POTERE SOCIO POLITICO?


Inoltre la Società si è dotata di PHANTOM STOCK OPTIONS PER GAROFANO PER ANTONELLO E PER UN MANAGER DI F2I( PER LUI POCA COSA)dette opzioni scadono nel 2012, e con base prezzo 7.6 euro, tranne clausola di CHANGE CONTROL..DE LISTING O ACQUISTO DA PARTE DI SINGOLO E GRUPPO CHE ACQUISTI PIU DEL 50% DELL AZIONI AVENTI DIRITTO AL VOTO..
Si notano options e 2 buy back, uno di 18 mesi terminato con zero azioni comprate, ed il secondo, in atto,dove l’azienda puo comprare fino al 10% e oggi 16/7/2012 + appena al 1.20% procedendo al lumicino.
Si notano un book in mano a equita, una scarsezza di volumi,in diminuzione dalla data dell’accorpamento.
Da notare come , ritornando a F2I, tre mesi prima dell’annuncio al mercato,il titolo veniva sacrificato spesso nei minuti finali, e come il titolo scese da 0.747 euro a 0.445 euro e come si notarono aumenti di quote di Muisca e Aladar due società straniere S.A. Soc anonime che portarono in aumento le quote a prezzi bassissimi poi cedute azioni in parte a F2I al doppio.

TERZA ANOMALIA= PERCHE' UN BUY BACK,IL PRIMO NON VENNE ATTUATO? E PERCHE' IL SECONDO PROCEDE AL LUMICINO, SE CONTINUA COSI ALLA SCADENZA DEI 18 MESI NEMMENO IL 4 % DELLA SOCIETA' VERRA' BUYBACCKATA..


Altri dati, un patto di sindacato che vede dentro msp nelke della famiglia garofano giuseppe allianz autostrade to mi e vari eprsonaggi spesso sanmarinensi e societa' sa come muisa e lowlands, spesso passaggi ai blocchi all’interno di un patto di sindacato dove alfio marchini prima usciva cedento in percentuale, poi rientro’ in parte sia a mercato ed in parte a 6.8 euro comprando tutte le azioni del colleoni conte gastone, attuale presidente di aleiron clean power e da sempre nell’azienda, che cedette ad un prezzo molto superiore al mercato a alfio marchini.
Alfio marchini a 32 anni,palazzinaro romano rosso vantando amicizia con d’alema fa una breve apparizione nel cda della rai di letizia moratti per poi dimettersi. Appassionato di nuoto e polo che pratica ad alti livelli, parla benissimo l inglese e lo spagnolo e negli anni novanta entro nel capitale della banca di roma con la sua privatizzazione. Amico di geronzi e di cesare romiti ha sempre ben curato le pr.
Alfio marchini riteneva negli anni novanta che telecomunicazioni e banche erano i settori da privilegiare. Nel 2000 diviene n 1 di risanamento napoli.
Fa parte dal 2009 della fondazione liberal di adornato.. La Fondazione Liberal nasce nel 1995, fortemente voluta da Ferdinando Adornato ed Ernesto Galli della Loggia, come fondazione di ispirazione liberaldemocratica che si facesse ponte tra l'opposizione di sinistra (costituita dal Partito Democratico della Sinistra) e quella di centro (composta dal Partito Popolare Italiano), per costruire una nuova alternativa alla coalizione di Centro-destra di Silvio Berlusconi. Nel primo comitato di indirizzo figuravano Ferdinando Adornato, Antonio Baldassarre, Augusto Barbera, Rodolfo Brancoli, Carlo Azeglio Ciampi, Franco Debenedetti, Diego Della Valle, Ernesto Galli della Loggia, Alfio Marchini, Mino Martinazzoli, Vittorio Merloni, Angelo Panebianco, Sergio Romano, Cesare Romiti, Giorgio Rumi e Marco Tronchetti Provera.
Alfio marchini è sempre ben visto da fabiano fabiani per entrare nell acea che è 51% del comune di roma e interessava ai francesi di suez e a case di affari internazionali.
Ma è Cartagirone che lo adora di piu e lo inserisce anche in cementir e lo vede di buon occhio per il futuro di acea.

Una cosa è certa, il ridge italiano ,come viene soprannominato l’erede dei palazzinari romani è amico di colleoni ( da cui ha acquistato alerion ai blocchi a 6.8 euro) e di garofano

E Marchini con due società sue, oltre a impegnarsi nel settore della co e rigenerazione, è anche un socio forte di alerion.

SI DECIDA A DIVENTARE GRANDE SI O NO?


[ame="http://www.youtube.com/watch?v=zax33_nW7LE"]http://www.youtube.com/watch?v=zax33_nW7LE[/ame]" target="_blank"

[ame="http://www.youtube.com/watch?v=lErgSC6NEOw"]http://www.youtube.com/watch?v=lErgSC6NEOw" target="_blank[/ame]"

Ci risulta che Marchini ha affari in spagna con caltagirone 8 ex vicepresidente del mps socio forte di alerion ) e cmq caltagirone è entrato in UniCredit vendendo mps.

Insomma ALERION è un salotto buono? E perché è quotata se sta ferma e solo lascia passare il tempo e non costruisce in romania?

Cosa c’è dietro?

a proposito del socio MARCHINI ALFIO
ERA 2/8/2011 E CONSOB DICEVA CHE


Alerion: Consob, A.Marchini sale al 4,460%
MILANO (MF-DJ)--Lo scorso 14 aprile Alfio Marchini ha incrementato al
4,460% la partecipazione detenuta nel capitale di Alerion dal 3,596% del
16 ottobre 2009.

Lo si apprende dalle comunicazioni societarie alla Consob rese note
oggi, dalle quali si rileva che la partecipazione e' detenuta per l'1,835%
attraverso Keryx Spa e per il 2,625% attraverso Lujan Srl.

IL MARCHINI
1)INTIMO DEL PRESIDENTE DI MEDIOBANCA ENRICO CUCCIA.
2)A STUDIATO PRESSO LA SQUOLA DI CESARE GERONZI.
3)AMICO ANCHE DI FRANCESCO COSSIGA, CARLO AZZELIO CIAMPI, MATTEO ARPE, E MASSIMO DALEMA.
4)E TRA I SOCI E FINANZIATORI DI "ITALIA DECIDE" CON TREMONTI, LETTA, VIOLANTE, E AMATO.
5)Dagli insegnamenti di questi VOLPONI ha tratto GIOVAMENTO soprattutto negli ultimi mesi di tempesta finanziaria, INIZIANDO A INVESTIRE A PREZZI DA SALDO PROPRIO NELLE ENERGIE RINNOVABILI, PER QUESTO NON STUPISCE LA SUA CRESCITA IN ALERION, "IL PICCOLO GIOIELLO FINANZIARIO" CHE CONTA FRA I SUOI AZIONISTI PERSONE E SOCIETA' DI SPICCO. (COSI' RECITA L'ARTICOLO).






SENTITE CASA ARRIVA ADESSO
  • CRESCE IN ALERION ATTRAVERSO UNA SUA SOCIETA' LA LUJAN SRL.
  • E’ TITOLARE ANCHE DELLA KERYX SPA
  • TRAMITE LUJAN E KERYX POSSIEDE IL 3.596 % DI ALERION,OLTRE 1.500.000 AZONI
  • L'INTENTO E? QUELLO DI PUNTARE SEMPRE PIU' SUL BUSSINES DELLE ENERGIE RINNOVABILI.
  • TALE CRESCITA AVVERA' PER VIE INTERNE CON ALTRA SUA SOCIETA' LA ASTRIM SPA, CONTROLLATA DALLA LUJAN SRL.
  • SOCIO DI MARCHINI NELLA LUJAN SRL, E? UNICREDIT CON IL 34%.
  • IN QUESTO SETTORE INTENDE CRESCERE ANCHE PER VIE ESTERNE CON LA JOINT VENTURE CON ACEA CON ECOGENA DI CUI POSSIEDE IL 49%, IL RESTANTE 51% IN MANO AD ACEA.
  • CON LA JOINT VENTURE CON BLUE ENERGY E OPIT NEL NORDEST.
  • ED IDRONIKA SPA.
  • SIA ECOGENA CHE IDRONIKA OPERANO NELLA "COGENERAZIONE, TRIGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO, CON FORNITURE A PRIMARIE AZIENDE.
  • ASTRIM CREATURA DI MARCHINI (DI CUI E' AD FABRIZIO BERTOLA) RICORDATE RDM REALTY.
  • SEMPRE ASTRIM HA FATTURATO ED UTILE ANTE IMPOSTE IN FORTE RIALZO, E LA SUA DIVISIONE ENERGIA HA RADDOPPIATO IL FATTURATO, ED HA CONTRATTI DI DURATA POLIENNALE.
  • LA HOLDING FINANZIARIA CHE SUPPORTA IL PROGETTO ENERGIE RINNOVABILI E' LA LUJAN SRL CHE HA ACCANTONATO 8,5 MILIONI DI € PER INVESTIMENTO IN TITOLI AZIONARI, DI CUI 5 MILIONI DI € SPESI PER ACQUISTO AZIONI ALERION, DUNQUE AVENDA ALTRI 3 MILIONI DI EURO POTREBBE COMPRARE ALTRE AZIONI ALERION.
  • LA LUJAN SRL AVEVA CHIUSO L'ESERCIZIO 2008 CON UN UTILE DI 15,6 MILIONI DI EURO, MA HA DISPONIBILITA' PER 87.000.000 DI EURO "ROBA DA CLASSIFICA FORBES" (COSI' RECITA l’ARTICOLO).
  • QUINDI MARCHINI FORTEMENTE INTERESSATO A ENERGIE RINNOVABILI.
  • NELLE SUE INIZIATIVE E' SOCIO DI ACEA, UNICREDIT, CALTAGIRONE.
  • SUOI GIOIELLI: ECOGENA ATTIVA NELLA COGENERAZIONE TRIGENERAZIONE E TELERISCALDAMENTO.
  • IDRONIKA SPECIALIZZATA NELL'IDROGENO.
  • ED ORA SALE IN ALERION, A PREZZI (0,69€) DA SCONTO APPROFITTANDO DELLA CADUTA DEI MERCATI.
LA LUJAN E’ LA SOCIETA’ OPERATIVA; LA KERYX SPA A ROMA E’ SOC FINANZIARIA.


ORA RICORDATE DELLE COSE CHE AVEVA DETTO ANTONELLO?. CON CHE CORAGGIO…

ALERION STA VALUTANDO SERIAMENTE LA FUSIONE, O ACQUISIZIONE DI ALTRE SOCIETA' ATTIVE NELLE ENERGIE RINNOVABILI, PER ACCELLERARE I SUOI PIANI DI SVILUPPO.
QUINDI NULLA DI PIU' STRANO CHE SIAMO IN VISTA DI ACCORDI O FUSIONI CON SOCIETA' DI ALFIO MARCHINI, IN CONSIDERAZIONE ANCHE DEL FATTO CHE TALI SOCIETA' FANNO UTILI ESPONENZIALI, E CHE HANNO IN PANCIA… era il 2009.
Certo che il Conte Colleoni ne ha vendute più della metà posseduta, vedo nel grafico Consob.
Illuminante che il prezzo pattuito 6.8 euro , sia un TP dato poco tempo fa da una sim.EQUITA SIM che è anche specialist…
Altra cosa da tenere a futura memoria è che già due volte hanno bypassato il bue: 9,2 con F2i e 0,69 con il Conte...
Questo è un vizietto che abbiamo già visto in Borsa, con leggine che permettono di perculare l' azionista... Consob? Vabbè...

Altre cose interessanti e che riguardano Alerion, i suoi soci tra i quali FINDIARIA SAI E MILANO ASSICURAZ.
Esiste un Patto di Sindacato molto forte da sempre,un patto di blocco che inizio con il 57% delle azioni-.
Altre cose, le vicende di fondiaria sai e milano e di un socio sammarinese tale dominic bunford che da marzo 2012 sono fuori del Patto, lasciando lo stesso, che oggi è 47% con un 10% che puo esser piazzato.

E’ del 4/6/2012 la dichiarazione di CONSOB che Muisca è uscita del tutto dal patto di sindacato, per il poco piu di 500.000 azioni, le quali sono state comprate da PIOVESANA HOLDING quella di EUGENIO PIOVESANA E FAMIGLIA, gia titolari di adriatica turistica poi inglobata in reno de medici realty,oggi industria e innovazione.
eugenio piovesana gia socio forte di bim la banca e titolare in patto di sindacato di azioni alerion, ma ad oggi non è dato sapere chi ha comprato.

eugenio piovesana che ha in croazia interessi anche immobiliari oltre che a conegliano veneto nel trevigiano.

http://pipl.com/directory/name/Piovesana/Eugenio/

QUARTA ANOMALIA= IL PATTO SCENDE DAL 57 AL 47 % E LA SOCIETA' DI FATTO E' SCALABILE ( ANCHE S ELE NORME ANTI-OPA OSTILE BLOCCANO AVVICINARSI DI SOGGETTI). CMQ SEMBRA UNO SCAMBIO FRA AMICI, VISTO CHE ENTRA PIOVESANA HOLDING CHE VENNE MARTORIZZATA CON AUMENTO DI CAPITALE A 5 EURO E CESSIONE DI ADRIATICA TURISTICA, IN RDM REALTY. A CHE SERVE L ENTRATA DI PIOVESANA? A CREARGLI UN POSTO PROSSIMO CDA? A FAR RECUPERARE LE PERDITE IN RDM REALTY, OGGI IND E INNOVAZIONE?

E LE QUOTE DI FONSAI E MILANO A CHI ANDRANNO?

il sito della società dove per esempio nella parte attività ,alla voce Romania non apapre dichiarato il parco di jimbolia pure autorizzato e dove si scrive che un parco AUSEU BOROD pure autorizzato da agosto 2010 risulta in costruzione ma nulla si sa su di esso, sulle pale, sul proj financing.Ed in piu un altra autorizzazione in Romania a Jimbolia, nel mese di dicembre 2011 non dichiarata sul sito ufficiale nella cartina geografica della Romania.

Ci sono sul sito PIANI Industriali spesso indicati in date quali marzo e settembre,roboanti, e quasi sempre seguite da un calo del titolo, post annuncio e pubblicazione.

Per irretire e spaventare il mercato, i 2.100.000 warrants ai managers. 1 a 1 , scandenti gennaio 2012, al prezzo di 4.77 euro, non sono stati esercitati ed hanno privato di 10 milioni di euro di capitale possibile e potenziale la società ma hanno dato un segnale al mercato spaventoso, forse ben sapendo che fondiaria sai milano bunford muisca , stavano uscendo.

Cio’ che non risulta chiaro al mercato e che provvederemo a segnalare è l’assoluta inadeguatezza delle informazioni ed un ruolo poco attivo,poco propositivo,silente di F2I che pure fra ETTORE GOTTI TEDESCHI, VITO GAMBERALE ha persone vicine al management di Alerion.
O il prezzo di 9.2 euro era inadeguato, oppure c’è qualcosa che non ci quadra, e la scusa del credit crunch è impossibile a credersi perchè in Romania ci sarebbero oltre 120 mw da costruire e fra SACE, fra fondi di F2I, probabili fusioni e acquisizioni qualcosa si puo fare.
Dalle voci di mercato di dice che Giuseppe Garofano non abbia voglia assolutamente di suddividere idee,progetti,con terzi incomodi e che quindi il destino di Alerion,,la vita di oltre 5300 soci di cui molti piccoli azionisti sia nelle mani ,speriamo sapienti,di quest’uomo. Ma questo in un epoca di globalizzazione e di accordi, di patti,Joint Venture è una mentalità che si scontra con la realtà e che puo solo tagliare le gambe ad una crescita tale che ,solo superando i 500 mw operativi, potrebbe dirsi realizzata appieno.


non sappiamo se abbia ragione Kepler a dare 6 euro come target ad Alerion( appena 1 mese fa) o equita che negli anni ne ha cannate di molte ( ricordo un target a telecom a 3.5 euro, oppure altri Autogrill a 12 euro..) ecc
equita che è specialist,unico specialiste da target... cosa mai vista in un paese normale...


Andrebbero intervistati 1 a 1 ogni giorno IR ALERION GAROFANO GIUSEPPE E GIULIO
ANTONELLO per incalzarli su cosa stanno facendo davvero....Come riportato da alcuni presenti nelle assemblee societarie avevano promesso:


le mancanze reali della societa?

cambio del sito
eventuale accordo con produttore cinese di aerogeneratori
o vendor loan o forma interna per realizzare i parchi

sembra fatto ad hoc per tenere buono il parco buoi..silenzio della società da mesi e mesi. un articolo recente di la repubblica su ipotesi OPA e M& A che inetresserebbe Alerion, con F2I da arbitro..


Altra TREMENDA ANOMALIA= Un susseguirsi di PIANI INDUSTRIALI spesso disattesi .
TREMENDA ANOMALIA=Nel 2010 in un intervista a Milano Finanza Antonello disse che il Piano Industriale di Alerion non sarebbe stato presentato a fiufno ma di 2 mesi perchè nel frattempo si sarebbero manifestate situazioni tali da far cambaire la dimensione di alerion... Nulla di tutto cio' fino a questo momento.

Altro mistero del 2010.
COMUNICATO STAMPA
Milano, 4 febbraio 2010
Alerion: cooptato un Consigliere di Amministrazione
Il Consiglio di Amministrazione di Alerion Clean Power S.p.A. ha deliberato in data odierna di
cooptare nel Consiglio di Amministrazione il
Dott. Guido Natale Antonio Nori. Dottore commercialista, svolge la sua attività
professionale nello Studio Legale Delfino e Associati Willkie Farr & Gallagher con uffici a
Milano e Roma.

i commenti dell'epoca erano: Mamma mia, che personalita', ora guardate il video e capirete.
http://www.assoimprese.it/pagine/video.asp?id=12
Il video che vi consigliamo è un intervista all avv Delfino con cui collabota Guido Nori,uno studio serio,di gente4 serissima, che ha contatti con fondi di Provate Equity,banche d affari e soprattutto con accordi in Usa.

Eppure del dott Nori non c'è traccia ne al 2010 ne oggi nel Cda , nemmeno c'è menzione che sia uscito.

e piani industriali spesso smentiti dai fatti..piantine di apesi quali SPAGNA,BELGIO, UK, OLANDA, POLONIA, mai visti accordi con nessuno di essi.
adesso LUGLIO 2012 la cessione di bonollo...
era programmata?
cederanno anche i 4 mw fotovoltaici?

stanno svuotando la società per vendersela e mungere fino alla fine?

aLTRA NOTA importantissima.
alerion cede a un a parte correlata e cioe' hfv holding fotovoltaica( una newco fra f2i che e' socio di alerion e i portoghesi di novenergia ) 18 mw fotovolyìtaici installati da alerion a un ottimo prezzo.

alerion ha oggi 18/7/2012 ancora 4 mw a inseguimento fotovoltaico e che fara?

perchè ci fu quella cessione? e perchè non per il totale?
e perchè i soldi della cessione non furono reinvestiti in parchi eolici?

dice ir che alerion e' come molte societa' attualemnte in difficoltà per reperire fondi da banche.

stanno per essere opati?

opano loro una soc terza?

f2i che fa?? non fara' mica come il fondo che entro in chl e porto il titolo a 1.34 euro..per poi operare allo scoperto e azzerare il titolo..


NON CI E' DATO DI SAPERE SE ESISTONO EQUITY SWAP MAGARI CON SOCIETA' SU LONDRA
NON CI E' DATO DI SAPERE SE ESISTE UN TAPPAGGIO DELLE QUOTAZIONI PER INCIULARE IL APRCO BUOI CON UNA OPETTA
RAGIONIAMO VEDENDO CHE LA SOCIETA' O E' QUOTATA PER CREARE VALORE PER TUTTI O DIVENTA UN VEICOLO POLITICO SOCIO ECONOMICO PER TESSERE TELE, PER RESTARE DENTRO I SALOTTI BUONI.

LA STORIA ITALIANA ,SOPRATTUTTO BORSISTICA, CI INSEGNA CHE LA MORALIZZAZIONE IN BORSA E' COSA MOLTO COMPLICATA E SI SCONTRA CON LOGICHE VETUSTE, CON PERSONE VECCHIE, E CON VECCHI POTERI.

SIAMO QUI A INTERROGARCI E STUDIARE E SEGNALARE.

dice ir che alerion e' come molte societa' attualemnte in difficoltà per reperire fondi da banche.
ma come con una potenza di fuoco di F2I FONDO ITALIANO PER LE INFRASTRUTTURE C'è PROBLEMA DI FIDI?

E SACE E CASSA DEP E PRESTITI? è COSI DIFFICLE AVERE UN AFFIDAMENTO?

IL VEICOLO ALERION A CHI GIOVA SE NON FA NULLA?

E PERCHE' ALERION NON ACQUISTA LE QUOTE DEI APRCHI DOVE E' DENTRO SOLO AL 50? PERCHE NON LASCIA UN OPA SUI PARCHI?

E PERCHE' FA OPERAZIONI SOLO CON PASSAGGI AI BLOCCHI E NON PASSA MAI DICO MAI PER IL MERCATO.?

Immagini allegate
1620542d1342259526-alerion-societa-piccola-destinata-essere-opata-bf140712.jpg
 
Ultima modifica:
ITALIETTA DI RICCONI..POCHI MA RICCONI..


Aggiornamento 20/7/2012 alerion e la presenza di un conte ricchissimo veronese COLLEONI.

esiste una amiciZia fortissima,annosa fra giuseppe garofano e il conte gastone colleoni, dimostrata dalla permaneza dei 2 in Cda di molte società quali alerion reno de medici e rdm realty, la contemporanea presenza nel cda di aziende quali industria e innovazione ( ex rdm realty>) e enertad ( ez erg renewable poi opata a 4 soldi da garrone). e soprattutto la campisi sim sia di colleoni che di giulio antonello ceo di alerion e diletto di garofano, (campisi sim fortemente punita da consob per fatti non inerenti ne a colleoni e ne ad antonello, ma una sim...)e sia per la presenza di colleoni e garofano come soci forti della fottutissima mb banca insieme a burani a fabio arpe ad aramici ecc una banca poi commissariata.

sul conte gastone colleoni ci sono articoli sul web che parlano di un patrimonio familiare immobiliare di terreni tenute agricole ,addirittura di società estere( si aprlava di madeira in portogallo), e poi ecco cose si dice del conte colleoni:
Count Gastone Colleoni served as a Financial Analyst of UI USA since 1990. Count Colleoni serves as Sole administrator of Erica S.r.l. and Industrial Team S.c.r.l. Count Colleoni serves as Chairman of Alerion Industries Spa.(Alerion Clean Power SpA), Toppetti 2 S.p.A., Chairman of Bank MB S.p.a., Cottosenese S.p.A., Olav S.r.l., Atipackaging S.r.l., Europoligrafico S.p.A. and Laterificio Irpino S.r.l. From 1992 to 1994, he was Chairman Assistant at Cemconsult AG and ... from 1996 to 1997 he was an Associate at IBI Bank AG. He has been a Director of Industria e Innovazione SpA since April 2010. He serves as a Director of Enertad S.p.a. , Concrete Milano S.p.A., Industriale Calce S.p.A., Dolomite Colombo S.p.A., Star S.p.A., Think S.p.A., Bonaparte 48 S.p.A., Castello di Casole S.p.A., Norman S.p.A., Campisi SIM, and NuovaAntenna3 S.p.A.

Si nota anche la presenza del conte gastone colleoni nel cda di un azienda di Alfio marchini ( palazzinaro romano, impegnato nella tri e co generazione con la lujan e finanziariamente con la keryx)...
stranissimo fu l'acquisto ai blocchi di tutte le azioni ALERION ad un prezzo 6.8 euro ( quando il titolo batteva 6 euro) azioni che colleoni cedette ad alfio marchini( che sali nel patto di sindacato di alerion mentre colleoni risulta con sole 90 e dico 90 azioni)....

l'ACQUISTO DI MARCHINI PUZZO' NON SOLO PER IL PREZZO FUORI MERCATO E PIU ALTO MA PERCHE' PSICOLOGICAMENTE PER IL PARCO BUOI POTEVA ESSERE UN MODO PER FAR CAPIRE CHE IL TITOLO VALEVA DI PIU..MENTRE INVECE DA ALLORA SOLO Eì SCESO...STESSA COSA LA VEDEMMO COM F2I CHE ENTRO A 9.2 EURO PREZZO CHE IL TITOLO NON HA MAI FATTO...

PUZZANO QUESTI ACQUISTI FUORI EMRCATO IN BARBA AL PARCO BUOI.. E DEPISTANTI PER MOLTI OPERATORI...POCO CHIARE.. QUASI CHE SE LE SCAMBINO FRA DI LORO, SEMPRE E SOLO FUORI EMRCATO, IN BARBA ALLA TRASPARENZA..

Per onore di cronaca( e sta sul web e quindi di pubblico dominio) pareva anche che il nome di colleoni fosse in un elenco di un avvocato di clienti esteri , seguiti all'estero.. notizia poi seppellita...come tutte le liste di quei nomi...

LA STORIA PERSONALE DI COLLEONI non certo incide sulle quotazioni di ALERION ma la Borsa pesa il MANAGEMENT ed il fatto che ALERION non faccia molte cose da oltrte 8 mesi e ci si scambianoa zioni fra soci... la cosa da fastidio..
non si fanno amare.
MA LI MONITORIAMO.
 
21/7/2012 il mistero buffo di alerion clean power continua:
ci sono 2 PARCHI EOLICI A AUSEU BOROD E A JIMBOLIA completamente autorizzati, e con punto di connessione gia deciso.e c'è un PARCO A VRANI che a brevisismo ( agosto?) verrà autorizzato.
BALLANO ALTRI 200 MW di eolico in ROMANIA hce ha cert verdi inetressanti e 2500 h vento.
NON SOLO ALERION NULLA DICE..ANZI FA CAPIRE QUASI CHE NON RICEVE FINANZIAMENTI QUANDO INVECE I SOLDI LI HA.
E QUESTO NON DIRE FORSE SERVE A TENERE IL TITOLO BLOCCATO E DARE A LIGRESTI PER IL SUO 5% QUATTRO SOLDI...(IL TITOLO AVREBBE EXPLOIT SE INIZIASSERO A DIRE CHE HANNO RICEVUTO PROJ FINANCING E ORDINATO PALE)

NON SOLO PER LIGRESTI, MA ANCHE PER IL PARCO BUOI, PER TENERE IL TITOLO TAPPATO E PER SPECULARE PURE SU 10 EURO..
AUSEU-BOROD WIND FARM SRL Oradea
Centrala Electrica Eoliana Auseu-Borod
Bihor
70.2
110
LEA 110kV d.c. Alesd-Suplac
LEA 110kV-L=100m; Punct Conexiuni 110/20kV: T1 110/20kV -40MVA, T2 110/20kV-40MVA; Delimitare:La clemele de racord ale LEA 11okV.
FDEE EDTN
Contract Racordare Proiectare Nr.60201002086
14.02.2011


COMPANIA EOLIANA
Vrani
Caras-Severin
100
110
Oravita - Moldova Noua
statie 110/20 kV noua echipata cu 3 celule de linie, racordata la LEA 110 kV Oravita-Moldova Noua circuitul 1 prin LEA 110 kV s.c.in lungime de 7 km
Enel Distributie Banat
166
16/09/2010


277
263
COMPANIA EOLIANA
Jimbolia
Timis
60
110
110/20 kV Jimbolia
extinderea statiei 110/20 kV Jimbolia cu o celula de linie si realizarea unui racord in LEA 110 kV s.c.in lungime de 7 km
Enel Distributie Banat
185
08/10/2010
08.2013


ECCO LE CONNESSIONI AUTORIZZATE AL 11/7/2012

http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:2YBE11f7QBcJ:www.transelectrica.ro/PDF/Eoliene/Situatie_Contracte_Racordare_CEE.xls+SC+VRANI+WIND+FARM+SRL&cd=10&hl=it&ct=clnk&gl=it
 

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