Portafogli e Strategie (investimento) Il cassetto degli obbligazionisti perpetui

Prosegue il rialzo di D'amico e io resto dentro...questa per me è un inversione di lungo periodo

Su D'Amico sono investito da tempo (primi ingressi con azione a oltre 1€ ...) e sono convinto della robustezza del titolo, ma l'andamento delle quotazioni nell'ultimo mese è veramente istruttivo. Siamo passati da un clima di disperazione totale ad uno di esaltazione (vedere per credere ad esempio il 3d sul FOL) senza che ci sia alcun reale miglioramento nei conti e nemmeno nelle propsettive concrete del mercato. C'è stato un aumento di capitale che ha dimostrato la forza dell'azionista di maggiornaza, ma questo si sapeva già...bastava leggersi il bilancio della capogruppo e chiedere un pò in giro.

Il baltic è ai minimi da sempre, le trimestrali le peggiori nella storia dell'azienda... e l'azione ha fatto +30% dai minimi in poco più di un mese mentre il warrant si è raddoppiato ... mah...

Questo per dire che tutto questo rialzo delle borse mi sembra poggiare su basi poco affidabili .. e il mercato americano è ai massimi da sempre ... io resto molto prudente.
 
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Mercati: Unicredit, "in arrivo tsunami di liquidita' su listini Ue"
Per lo spread si guarda a possibile traguardo di 150 pt (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 gen - "I mercati si stanno normalizzando e le prospettive dell'eurozona per il 2013 sono in deciso miglioramento. Enormi quantita' di denaro che fino ad adesso sono rimaste ferme o sono state investite in asset che non offrivano alcun rendimento, o addirittura offrivano rendimenti negativi, stanno per trovare la strada dei mercati europei, soprattutto quelli azionari". E' quanto ha detto oggi il capo economista di Unicredit, Erik Nielsen, presentando a Milano l'outlook per il 2013. "E' in atto un eccezionale processo di normalizzazione dell'asset allocation - ha detto - e i paesi che piu' ne beneficeranno sono quelli cosiddetti periferici, Italia e Spagna in testa". Riguardo allo spread, gli economisti di Unicredit ritengono che l'attuale trend al restringimento degli spread proseguira' ancora. "Per il titolo a 5 anni - ha detto il vice responsabile per la strategia sul fisso, Luca Cazzulani - abbiamo un obiettivo di medio termine di 150 punti base sopra l'analogo tedesco e diciamo che si tratta di un target ipotizzabile in prospettiva anche per il decennale". "Riteniamo che gran parte della liquidita' andra' a canalizzarsi verso i mercati azionari - ha spiegato Cazzulani - perche' al momento siamo in presenza di una discrepanza fra l'andamento del mercato del debito, che e' tornato sui livelli del 2010, e quello dei titoli azionari che invece riflette ancora uno scenario molto piu' negativo. Per questo riteniamo che i nuovi investimenti andranno verso l'azionario fino a che questa discrepanza non sara' stata colmata".
 
Mercati: Unicredit, "in arrivo tsunami di liquidita' su listini Ue"
Per lo spread si guarda a possibile traguardo di 150 pt (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 15 gen - "I mercati si stanno normalizzando e le prospettive dell'eurozona per il 2013 sono in deciso miglioramento. Enormi quantita' di denaro che fino ad adesso sono rimaste ferme o sono state investite in asset che non offrivano alcun rendimento, o addirittura offrivano rendimenti negativi, stanno per trovare la strada dei mercati europei, soprattutto quelli azionari". E' quanto ha detto oggi il capo economista di Unicredit, Erik Nielsen, presentando a Milano l'outlook per il 2013. "E' in atto un eccezionale processo di normalizzazione dell'asset allocation - ha detto - e i paesi che piu' ne beneficeranno sono quelli cosiddetti periferici, Italia e Spagna in testa". Riguardo allo spread, gli economisti di Unicredit ritengono che l'attuale trend al restringimento degli spread proseguira' ancora. "Per il titolo a 5 anni - ha detto il vice responsabile per la strategia sul fisso, Luca Cazzulani - abbiamo un obiettivo di medio termine di 150 punti base sopra l'analogo tedesco e diciamo che si tratta di un target ipotizzabile in prospettiva anche per il decennale". "Riteniamo che gran parte della liquidita' andra' a canalizzarsi verso i mercati azionari - ha spiegato Cazzulani - perche' al momento siamo in presenza di una discrepanza fra l'andamento del mercato del debito, che e' tornato sui livelli del 2010, e quello dei titoli azionari che invece riflette ancora uno scenario molto piu' negativo. Per questo riteniamo che i nuovi investimenti andranno verso l'azionario fino a che questa discrepanza non sara' stata colmata".



In teoria è così ...vediamo se si evolve nella pratica dei prezzi.....certo che vedere i valori del 2006-07....vengono i brividi a pensare a chi ha investito nei mercati azionari i quegli anni...ora si trova il capitale quasi azzerato......cosa che con le ns amate perpetue che il grande NEGUS ci ha fatto conoscere ( almeno al sottoscritto)......in maniera rara è avvenuto....
 
La sicurezza di investire nel mining...;)



Lo sostituisce Sam Walsh

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 17 gen - Rio Tinto ha
annunciato oggi che dovra' registrare sul bilancio 2012 una
svalutazione di circa 14 miliardi di dollari e ha comunicato
la sostituzione del suo amministratore delegato
Tom Albanese con l'attuale numero 1 della divisione "iron
ore", Sam Walsh. Le svalutazioni riguardano in particolare
il valore di Rio Tinto Coal Mozambique, per circa 3
miliardi, e per 10-11 miliardi di dollari il valore degli
asset del gruppo in alluminio.
cop
(RADIOCOR) 17-01-13 08:47:10 (0074) 3 NNNN

Il sole 24 ore 2006. All rights reserved.

-0- Jan/17/2013 07:47 GMT
 
venduto oggi Kpn poco più del 10%

mi accontento e porto a casa.



ps herbalife mi ero scordato di dirlo ma le ho rivendute temp fa un po sopra 41,5 mi sono perso parte del rialzo.
 

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